La "C.I.S. - Compagnia Investimenti Sviluppo SpA" di Villafranca (e le Sue ditte partecipate) vuole (e vogliono) realizzare un Centro Commerciale a Caselle da 70.000 mq? Nessun problema!!! Ma prima ci sono "8 CONDIZIONI" da soddisfare a favore degli abitanti (e commercianti) di Caselle. Rispettate queste "8 CONDIZIONI" scritte e sottoscritte in un "Accordo di Programma"... ben venga il CIS... altrimenti sarà guerra... [che ad essere precisi, precisi... io questa guerra l'ho già cominciata: "chiedendo la verifica della violazione della V.A.S. del P.A.T.] - «« PRIMA PARTE»»

Io ho il difetto che quando deciso di fare "qualcosa"... avviso una volta... avviso una seconda volta e... avviso una terza volta, ma per la V.A.S. del P.A.T. credo di essere andato oltre le mie possibilità... arrivando al decimo avviso inviato "AINUOVI" Amministratori di Sommacampagna... che dal 2009 hanno sostituito "GLIEX"... senza apprezzabili risultati... anzi forse peggiorando la preesistente situazione ambientale che perversa e pervade Caselle.
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Ho aspettato a muovermi fino all' ultimo avviso, quello scritto il 7 settembre scorso in questo messaggio: "Cari "INUOVI"... o nel PAT entrano (con tutte le garanzie di realizzazione effettiva) gli OTTO PROGETTI PER SALVARE CASELLE... o la VAS del PAT "salta" e conseguentemente "salta" anche il Piano di Assetto del Territorio... progettato male DAGLIEX e peggiorato (sopratutto dal punto di vista ambientale) anche DAINUOVI. Si sottolinea che questo è un: ULTIMO AVVISO... poi il PAT...SALTA!!!! ".
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Ma prima di leggere quello che scriverò oggi, dovreste leggere quello che avevo scritto due mesi fa... nell' ULTIMO AVVISO, e poi dare un'occhiata a questa sottostante immagine che indica alcune, non tutte, delle criticità ambientali e sanitarie che impattano all'interno di 2 km dal centro abitato di Caselle.
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Secondo la V.A.S. del P.A.T. il DEFICIT ECOLOGICO del COMUNE di Sommacampagna è pari a "- 7,025", che vorrebbe dire che per essere "in pari con l'ambiente" il territorio comunale dovrebbe avere una superficie pari a 7,025 volte l'attuale superfice...
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Ma se poi verifichiamo che quasi tutti gli impatti ambientali si concentrano su un decimo del territorio, tutto nel raggio di 2 km dal centro abitato di Caselle, parrebbe essere evidente che il DEFICIT ECOLOGICO di CASELLE possa essere pari a "- 70,250" il che vorrebbe dire che per far si che a Caselle si possa stare meglio... NOI dovremmo avrebbe bisogno di un territorio 70 volte più grande di quello che ora abbiamo.
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Se oltre a quello che abbiamo già... poi il Quadrante Europa raddoppia e da 2,5 milioni di metri quadrati passerà a 4,5 milioni, poi arriva una Nuova Autostrada: SI-TA-VE (Sistema Tangenziali Venete) che si aggiunge alle due esistenti (A4 e A22), poi viene realizzata la 3^ Corsia dell'Autostrada A22 e poi l'Aeroporto vuole passare da 36.000 a 83.200 movimenti (decolli e atterraggi) all'anno è evidente che non posso accettare un Centro Commerciale da 70.000 mq a meno di 800 metri da casa mia.
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E che questa possibilità - di realizzare un Centro Commerciale da 70.000 mq - venga fatta passare disegnando una lineetta gialla sulle tavole del PAT (vedi qui sotto), senza che il sottoscritto lo venga a sapere in netta violazione della Direttiva 2001/42/CE (Valutazione AMbientale Strategica) e della Direttiva 2003/35/CE (partecipazione del pubblico ai processi decisionali) è altrettanto evidente che io non posso accettare "sta cosa".
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Che poi "sta cosa" venga anche giustificata... scrivendo siamo già d'accordo con GLIEX visto che era stato scritto l'Accordo di Concertazione con l'Aeroporto Catullo, firmato dal Sindaco Manzato Graziella e dal Presidente Flavio Bortolazzi - che prevedeva per il "Comparto B1" (vedi sotto) "sta cosa" - e che poi "sta cosa" sia stata ri-voluta anche DAINUOVI, se "sta cosa" non viene ben valutata nella V.A.S. del P.A.T. ... "sta cosa" non si fa e non si realizza.
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Cosa abbiamo ottenuto in cambio per il fatto che l'Aeroporto ha ampliato il suo sedime aeroportuale (vedi sopra)? Eppure se un Accordo di Concertazione vale per il privato dovrebbe valere anche per il pubblico. Nonostante questo l'Aeroporto Catullo ha ampliato il sedime aeroportuale e le "aree a verde" che dovevano essere cedute noi abitanti di Caselle, come area a filtro, noi cittadini non le abbiamo avute... e quindi per il sottoscritto questo modo di agire da parte DEGLIEX prima e DEINUOVI adesso, a me medesimo, non va bene.
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Poi che le aree del "Comparto B1" siano di proprietà della C.I.S. - Compagnia Investimenti Sviluppo SpA di Villafranca, che sia solo un caso?... O sia tutta una conseguenza di fatti e accadimenti succeduti dopo che la C.I.S. SpA, nel 2003, ha acquistato dei terreni "inedificabili" (Zona F3 - Sportiva Ricreativa) con la volontà di "valorizzarli", rendendoli edificabili costruendo un Centro Commerciale da 70.000 mq (circa 350.000 mc)?
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Che poi la C.I.S. SpA si presenti cosi: "Fin dalla sua costituzione la compagnia investe, infatti, sul territorio puntando al recupero di aree industriali, logistica e riqualificazione urbana, con una grande attenzione al rispetto ambientale, alla storia e alla vocazione dei territori"... il mio interesse è relativo solo all'ultima parte: "attenzione al rispetto ambientale, alla storia e alla vocazione dei territori".
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Se poi delle ditte della C.I.S. SpA: "NUOVA CORTE PALAZZINA srl" - "LE CORTI srl" - "LE CORTI DUE srl"... vengono a progettare su Caselle 70.000 mq. di Centro Commerciale... e la C.I.S. Spa e le Sue ditte, non rispettano questi principi: "attenzione al rispetto ambientale, alla storia e alla vocazione dei territori"...  parrebbe essere evidente che al sottoscritto "sta cosa" non va bene.
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Della C.I.S. SpA e delle Sue ditte, non scrivo altro e vi lascio alla lettura di estratti di pagine recuperate dal loro sito web, come di seguito riprodotte, cosi da soli vi fate un'idea di chi è la C.I.S. SpA e di chi sono le ditte a questa collegate.







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Questa sin qui descritta è la C.I.S. SpA che per operare, come scrivono loro con una... "attenzione al rispetto ambientale, alla storia e alla vocazione dei territori" agisce anche con la "RECIS - REAL ESTATE" alla quale appartengono le ditte che hanno terreni in proprietà sul territorio di Caselle.

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Ma la C.I.S. SpA mediante la "INFRACIS INFRASTRUTTURE" possiede anche quote societarie dell'Autostrada "A22" e dell' Autostrada "A4" che poi, quest'ultima, possiede il 100% della SI-TA-VE - Sistema Tangenziali Venete... altre infrastrutture che - da anni - impattano e inpatteranno per anni ancora... su Caselle.

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Ora per chiudere il cerchio... ricordiamo e riportiamo il testo dellOsservazione al PAT n° 74, quella presentata dalle ditte: LE CORTI srl, LE CORTI DUE srl e IMMOBILIARE CASELLE SpA (quest'ultima propritaria dei terreni ex GE.CO.FIN, ex PRECEM).









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Per il momento non evidenzio oltre in merito a quanto sin qui scritto e riportato e termino qui ricopiando il testo del messaggio di oggi: La "C.I.S. - Compagnia Investimenti Sviluppo SpA" di Villafranca (e le Sue ditte partecipate) vuole (e vogliono) realizzare un Centro Commerciale a Caselle da 70.000 mq? Nessun problema!!! Ma prima ci sono "8 CONDIZIONI" da soddisfare a favore degli abitanti (e commercianti) di Caselle. Rispettate queste "8 CONDIZIONI" scritte e sottoscritte in un "Accordo di Programma"... ben venga il CIS... altrimenti sarà guerra... [che ad essere precisi, precisi... io questa guerra l'ho già cominciata: "chiedendo la verifica della violazione della V.A.S. del P.A.T.] - «« PRIMA PARTE»»
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Domani nella «« SECONDA PARTE»» andrò a dettagliate quali - secondo il sottoscritto - saranno le "8 CONDIZIONI"... incondizionabili per le quali potrei anche accettare che a Caselle possa essere realizzato un CENTRO COMMERCIALE  da 70.000 mq. "8 CONDIZIONI"... incondizionabili cosi sinteticamente descritte:
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1°_ Attenzione al rispetto ambientale, alla storia e alla vocazione dei territori.
2°_ Accordi di Programma per gli "OTTO PROGETTI PER SALVARE CASELLE". 
3°_ Accordi di Programma per NUOVA sede della SI-TA-VE - Sistema Tangenziali Venete.
4°_ Accordo di Programma per impatto ambientale "A ZERO" per l'Autostrada A22
5°_ Accordo di Programma per impatto ambientale "A ZERO" per l'Autostrada A4
6°_ Accordo di Programma per impatto ambientale "A ZERO" per l'Aeroporto Catullo
7°_ Accordo di Programma per impatto ambientale "A ZERO" per il Quadrante Europa
8°_ Accordo di Programma per la salvaguardia (in anastilosi) della Corte Palazzina.
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PER ORA MI FERMO QUI E SE NEL FRATTEMPO ANDATE A LEGGERE QUELLO CHE HO SCRITTO ANCORA DUE ANNI FA (vedi sotto), DOMANI AVRETE UNA IDEA MIGLIORE DI DOVE VOGLIO ARRIVARE... E DOVE DEVE ARRIVARE LA C.I.S. SpA.
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Da quel 22 Novembre 2010... sono trascorsi ormai DUE ANNI e la LETTERA CHE ALLORA AVEVO SCRITTO, è ancora senza risposta, ne da parte del Comune di Sommacampagna e tantomeno da parte della C.I.S. SpA di Villafranca (e/o ditte collegate).

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