Se prima era un [FINTO] Recupero Ambientale, se poi è diventata una [VERA] Discarica di Rifiuti e ora una (FUTURA) Bomba Ecologica, a me NON STA BENE.

OGGI... volevo scrivere dell'Aeroporto ed in particolare della lettera che il mio Avvocato ha già spedito alla Catullo SpA e che "per conoscenza" ha anche inviato - via e_mail - alla Ryanair.
OGGI... volevo anche scrivervi che mi è arrivata la risposta alla lettera che avevo inviato il 29 Marzo 2011 e che avevo pubblicato in questo messaggio: "Sui comportamenti di ENAC e sull'utilizzo dei Fondi Europei avevo un dubbio da togliermi e... ho scritto all'Ufficio Europeo per la lotta antifrode".
Nella lettera IERI... ricevuta l'O.L.A.F. - Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode, mi viene comunicato che hanno aperto il: Case xX/2011/xXXX """ERDF - IT - V.I.A./V.A.S.""" ma visto che la lettera si conclude richiamandomi al: "vincolo di confidenzialita' e riserbo impostomi dalla normativa in forza" è chiaro che finchè non sarà terminato il nuovo procedimento d'indagine, non posso e non potrò pubblicare nulla in merito a questa Nuova Pratica con la Commissione Europea.
OGGI... dovendo "metabolizzare" la lettera IERI ricevuta e dovendo cominciare a studiare e a preparare la documentazione integrativa come questa mi è stata richiesta dall'OLAF e vista la lettera e l'e_mail spedita dal mio avvocato... per cominciare bene la giornata ho deciso di fare un nuovo giretto in bici e (per caso) sono capitato in Via Siberie e già che ero li (per caso avevo la fotocamera) era meglio se vedevo se c'erano novità nei lavori del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.
E cosi dopo essermi alzato alle 6,30 per essere più tranquillo (nonostante il rumore assordante dei decolli del Catullo) durante il giro in bici ho scattato delle foto alla VERA Discarica Siberie e pertanto il messaggio di OGGI... deve interdersi come la seconda parte del messaggio di IERI... che aveva questo titolo: "Si ritiene che la lavorazione in corso di esecuzione sia conforme al progetto approvato". Quindi se le pareti della Discarica crollano va tutto bene?".
Ma prima di scrivere la SECONDA PARTE del messaggio di ieri e prima di invitarvi a rileggere, di nuovo, il messaggio di ieri, per avere il quadro della situazione sarebbe utile leggere prima altri tre messaggi. Il primo, di mercoledì 24 marzo 2010, con questo titolo: "Se il FINTO Recupero Ambientale della ex Cava Siberie, da Discarica di rifiuti NON PERICOLOSI, diventasse Discarica di Rifiuti PERICOLOSI, che si fa?". Il secondo di sabato 10 Aprile 2010, a questo titolo: "Se GEO NOVA per il Recupero Ambientale di Cava Siberie ha SBAGLIATO i CONTI e i TEMPI sono caxxi loro, ma i 23.812.360 € li paga (e senza Discarica)". Il terzo, di domenica 11 Aprile 2010, con questo altro titolo: "Una deroga per il Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie? Un 30% in più sul volume dei rifiuti, ma solo per creare un vero Parco a Verde?".
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L'anno scorso dopo aver appreso che la Geo Nova, avevano chiesto di triplicare i valori dell'eluato, in data 24.3.2010 avevo scritto questa lettera "Discarica per rifiuti NON pericolosi di Sommacampagna (VR) D.M. 03/08/2005. Richiesta NEGAZIONE all’Autorizzazione, come questa è stata chiesta dalla Geo Nova SpA.", in data 8 Aprile 2010 avevo scritto questa altra lettera: "Discarica per rifiuti NON pericolosi di Sommacampagna (VR) D.M. 03/08/2005. Richiesta NEGAZIONE all’Autorizzazione, come questa è stata chiesta dalla Geo Nova SpA. INTEGRAZIONE alla precedente RICHIESTA di “NEGAZIONE DI DEROGA” del 24.03.2010" e in data 14.04.2010 avevo scritto quest'altra lettera: "Discarica per rifiuti NON pericolosi di Sommacampagna (VR) D.M. 03/08/2005. Richiesta NEGAZIONE all’Autorizzazione, come questa è stata chiesta dalla Geo Nova SpA. INTEGRAZIONE alla precedente RICHIESTA di “NEGAZIONE DI DEROGA” del 24.03.2010. SECONDA INTEGRAZIONE con nuove segnalazioni".
E nell'immagine qui sotto riprodotta la copertina della seconda integrazione dove di fatto le segnalazioni riguardavano il fatto che le pareti di quella che doveva diventare una VERA discarica venivano realizzate con: "Terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia e rari ciotoli" (vedi nell'immagine come sopra riprodotta, cosa sta scaricando quel camion) e non con "ghiaia vagliata", come a mio parere avrebbero dovuta fare.
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Della sucitata lettera, alla pagina 4 - tra due foto - avevo inserito questa frase: "Dal fondo dell’ex cava, del materiale, che sembra “terra” e/o “terreno vegetale” viene asportato e trasferito con degli autocarri in altra parte del cantiere, sull’angolo sud-ovest e viene scaricato sulla parete dell’ex cava ...".
Alla pagina 5 avevo poi scritto questo: " ... è evidente che questo non è ghiaia, dato che sembra della semplice “terra” e/o “terreno vegetale” e che del terreno di questa consistenza venga utilizzato per realizzare le pareti di un VERA discarica - al sottoscritto - sembra un utilizzo improprio".
Alla pagina 12 poi scrivevo quest'altra frase: "Se a tutto questo aggiungiamo che lungo il perimetro della ex cava vi sono dei canali di irrigazione che in caso di perdita potrebbero “sciogliere” quella “terra” e/o quel “terreno vegetale” al sottoscritto sorgono dubbi di tenuta di una parete sulla quale fosse nel frattempo stata realizzata una struttura atta a contenere dei rifiuti PERICOLOSI".
A pagina 17 di quella lettera, scrivevo poi questo: "Comunque e qualora, l’approntamento della Discarica delle Siberie avesse da continuare, prima di permettere la prosecuzione dei lavori dovrebbe essere accertata la resistenza e la qualità delle pareti e del fondo della ex Cava Siberie al fine che tutto il materiale di risulta (probabilmente costituito da fanghi di lavorazione della ghiaia, che è stato accatastato sulle “sponde” della ex Cava) non abbia poi da subire modifiche strutturali e/o cedimenti a causa di infiltrazioni d’acqua provenienti dai terreni agricoli contermini che potrebbero gravemente danneggiare lo strato impermeabilizzante del cosidetto Recupero Ambientale denominato: “Discarica Sommacampagna” ."
Dopo la TERZA lettera, finalmente il Responsabile del Procedimento, il Geom. Lorenzo Gaspari, mi rispondeva con una Raccomandata RR che aveva questo oggetto: "Cantiere per la costruzione dell'intervento di: "Recupero ambientale dell'ex Cava Siberie mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del Project Financing di cui all'art. 37 L. 109/94 - RISCONTRO" vedi sotto.
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Io avvisavo che se le pareti venenivano cosi costruite, queste - prima o poi - sarebbero venute giù... perchè era evidente. Se usi del terreno e questo si bagna... anche "el bacan el sa che la vien zo". Ma il Geom Lorenzo Gaspari, Responsabile del Procedimento per conto del Comune (e pagato dal Comune) prima di scrivermi quella lettera sicuramente si sarà confrontato e consigliato con il Direttore dei Lavori per conto della Ditta Concessionaria (e pagato da questa ditta), che casualmente era lo stesso Geom. Lorenzo Gaspari che NON può essere contemporaneamente in cantiere svolgendo le due funzioni assieme, visto che come Direttore dei lavori può accedere al Cantiere solo al di fuori dell'orario di lavoro come dipendente pubblico.
Ma il Geom. Lorenzo Gaspari, mi scrive invece questo (vedi sotto) "come giustificazione dell'uso del “terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia e rari ciotoli”, mi scriveva questa motivazione: "Considerato che tutto il terreno posto all'interno di una cava estinta, sia per le scarpate che per il fondo cava è terreno di riporto" e pertanto, mi... si dichiarava... che: "si ritiene che la lavorazione in corso di esecuzione sia conforme al progetto approvato".
Peccato che le pareti come realizzate e dirette dal Geom. Gaspari, non sappiano leggere e loro - se bagnate - vengo giù.
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Dopo aver ricevuto il "RISCONTRO" da parte del Geom. Lorenzo Gaspari, sabato 24 aprile 2010, su questo messaggio: "Ho dubbi sul “Terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia e rari ciotoli”, utilizzato per il (finto) Recupero Ambientale di Cava Siberie" ho pubblicato una nuova mia lettera avente questo oggetto: "RISCONTRO alla LETTERA del 22.04.2010 del RESPONSABILE del SERVIZIO".
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Non trascorreva nemmeno una settimana da quest'ultima lettera... che l'acqua dei canali d'irrigazione cominciava a creare i primi danni, come illustrato in questo messaggio: "Per un "problemino" DEL TUBO, stavano trasformando l'ex Cava Siberie, da DISCARICA in... LAGHETTO. L'acqua è PERICOLOSA se c'è... TERRA sulle pareti". Da aprile ad agosto, l'acqua che scorreva nei canali d'irrigazione, nel frattempo, si creava nuove strade, finche il 15 Agosto 2010, si manifestava come descritto in questo altro messaggio: "Non volevo più scrivere in merito al FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie... ma se le pareti crollano... questo lo posso scrivere?"... con dei risultati ben evidenti anche in questa sottostante immagine e come ripresi anche in questo video.
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E se l'anno scorso dall'inzio dell'irrigazione dei campi, l'acqua ha impiegato fino ad Agosto a manifestare i primi effetti sulle pareti dell'ex Cava, quest'anno, questi fenomeni di "scioglimento" di terreno di riporto utilizzato, sono già iniziati a luglio - un mese prima - e sono ben evidenti nel messaggio pubblicato l'11 Luglio 2011 avente questo titolo: "Aggiornamento al POST (messaggio) di oggi 11/07/2011 dopo una NUOVA visita al FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, con inseguimento finale".
Un nuovo messaggio che avevo scritto, dopo che mi ero accorto che quest'anno i "scioglimenti" del "terreno di riporto" erano iniziati prima.
Un anno intero di irrigazione dei campi attorno alla VERA Discarica di Rifiuti (mascherata da FINTO Recupero Ambientale) deve aver creato delle nuove strade all'acqua e cosi questa dopo solo un mese, ha creato altri e nuovi fenomeni di scioglimento del "terreno di riporto" in altre parti delle pareti della Discarica Siberie.
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Questa lunga premessa è stata necessaria perchè se per quanto pubblicato ieri in questo messaggio: "Si ritiene che la lavorazione in corso di esecuzione sia conforme al progetto approvato". Quindi se le pareti della Discarica crollano va tutto bene?" la situazione era come ieri descritta che rappresentava la situazione di due giorni fa, questa mattina la situazione era invece rappresentata dalle seguenti immagini.
L'altro ieri la situazione era questa e oggi... è invece cosi:
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L'altro ieri la situazione era questa e oggi... è invece cosi:
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L'altro ieri la situazione era questa, e oggi... è invece questa:
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L'altro ieri la situazione era questa, e oggi... è invece cosi:
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L'altro ieri la situazione era questa, e oggi... è invece cosi:
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Qualcuno dei due, o il Responsabile del Procedimento e/o il Direttore dei Lavori, potrebbe dirmi di che materiale è costituito quello che c'è alla base della parete Sud del FINTO Recupero Ambientale?
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Ho la sensazione che quel materiale sia stato messo li in un estremo tentativo di "tenere su la parete" prima che si sciolga del tutto. Un mese fa sulla parete sud non c'erano "scioglimenti" e oggi ci sono. Non è che "el tacon le sta peso del buso?".
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Approfitto della visita di oggi, ricordando che sotto quel telo, per circa 3/4 metri ci sono rifiuti, che "casualmente" scoperti nel 2006 su area di proprietà comunale (chi c'è li ha messi?)... sono ancora li, mentre il percolato continua a infiltrarsi nella sottostante falda. Falda che mi dicono abbia avuto dei problemi, almeno dalle prime analisi effettuate.
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Questa mattina all'alba... l'illuminazione era carente, ma la situazione era come sotto rappresentata, i luoghi dove era ceduta la parte erano stati resi meno visibili, cosi se oggi passava un giornalista non avrebbe visto bene quello che era accaduto durante questo ultimo mese.
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Poi non ho capito che stanno facendo queste macchine operatrici in questa parte della VERA Discarica, la parte a destra della foto.
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Un fatto è certo se l'altro ieri non avessi scattato delle foto, oggi i cedimenti sarebbero stati meno visibili e forse non me ne sarei mai accorto. Ora hanno ricoperto quello che era ben visibile 48 ore fa.
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Ho questo tarlo in testa: "che stanno facendo queste macchine operatrici" in questa parte del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie?
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Ma grazie all'ombra del sole dell'alba, oggi ho meglio compreso quanto profondo è stato lo "scioglimento" della parete di questa parte del lato sud.
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E molto peggio di quello che pensavo e allora mi sorge una DRAMMATICA DOMANDA: "Se l'acqua d'irrigazione si è infiltrata sotto la guaina che potrebbe essersi rotta e poi ha danneggiato anche lo strato di argilla... e se questa acqua è entrata a contatto con i rifiuti... dov'è andata questa acqua forse inquinata"?
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Cos'è sta cosa? Quella che si vede nella sottostante immagine? Ieri c'erano degli operai in questo punto e ora ci sono "due cavi" (?) o "due tubi" (?) che vanno a finire sotto i rifiuti. A che serve sta cosa? Non è che devono togliere dell'acqua?
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Io direi di aspettare... ora lo scivolamento della parete Sud sembra essere stato "tamponato", ma l'acqua del contadino è intelligente... va dove trova meno resistenza... e dato che sono paragnosta, vuoi vedere che qualche altra parte delle pareti dell'ex cava Siberie verranno giù?
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Come sembra stia succedendo anche sulla parete Ovest, visto che hanno già ricoperto un pezzo di questa parete con una "toppa" ma che stamani ho visto? (vedi sotto). Aspettiamo... prima di fine estate i contadini devono irrigare ancora i campi... chissa mai che succederà. Hanno avuto anche fortuna perchè sul lato Ovest per 2 /3 il contadino ha rinunciato all'acqua d'irrigazione, altrimenti ne avremmo viste delle belle.
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Domanda finale: Ma GLIEX non avevano detto che questo era il progetto perfetto e che la ditta che era stata scelta era la migliore?
Vuoi vedere che se le pareti ora si sciolgono la colpa è del Direttore dei Lavori che ha detto al Responsabile del Servizio di scrivermi questo: "Considerato che tutto il terreno posto all'interno di una cava estinta, sia per le scarpate che per il fondo cava è terreno di riporto" e pertanto, mi... si dichiarava... che: "si ritiene che la lavorazione in corso di esecuzione sia conforme al progetto approvato".
Non mi sembra che il progetto approvato prevedesse che le pareti del "terreno di riporto" avessero da sciogliersi ed avere la tendenza di... scendere e di andare a valle.


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Ultima domanda:
Con queste pareti che tendono "a sciogliersi", se prima era un [FINTO] Recupero Ambientale, se poi quello che stanno facendo è diventata una [VERA] Discarica di Rifiuti, non è che per come stanno procedendo i lavori quello che ora stanno realizzando è e sarà una (FUTURA) Bomba Ecologica?
A me NON STA BENE... e pertanto questa DISCARICA va fermata e qualcuno ne pagherà anche i danni.

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