Richiesta di riesame Pratiche EU-PILOT 240/08/ENVI e 488/09/ENVI come se queste fossero un’UNICA pratica per poter accertare una...

Quando alla fine di Giugno... dopo aver letto la lettera ricevuta dalla Commissione Europea, che mi annunciava la definitiva archiviazione delle pratiche EU-Pilot 240/08/ENVI e EU-PILOT 488/09/ENVI, avrei dovuto arrendermi... (ma non sono il tipo di farlo) ed invece mi venne una intuizione... fino adesso avevo considerato le due pratiche, quella del Quadrante Europa e quella dell'Aeroporto Catullo, come due pratiche separate... perchè non riesaminarle come un'UNICA pratica?
E cosi cominciai a cercare informazioni sulla valutazione "CUMULATIVA" degli impatti ambientali. In merito a questo aspetto avevo già scritto quando presentai le Osservazioni alla V.I.A. della SI-TA-VE nelle quali evidenziavo che si erano dimenticati di sommare i valori d'inquinamento dell'Aeroporto a quelli della nuova Autostrada.
Grazie alla lettera ricevuta dalla Commissione Europea... ho iniziato a cercare informazioni sul "CUMULO" degli effetti negativi creati all'ambiente in conseguenza dell'inquinamento creato da un insieme di infrastrutture.
Le prime informazioni che ho trovato le ho pubblicate domenica 25 luglio 2010 in questo messaggio: "VIA – Tutela preventiva dell’ambiente - CONSIGLIO DI STATO, Sez. IV – 5 luglio 2010, n. 4246"
E altre informazioni le avevo già pubblicate sabato 24 luglio 2010 in questo messaggio: "Il "ponte" tra la V.I.A. e la V.A.S. può essere la "C.E.A. Cumulative Effects Assessment" (Valutazione degli impatti cumulativi)"
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La lettera ricevuta dalla Commissione Europea è questa qui riprodotta... casualmente è arrivata dopo che avevo già scritto al Ministero dell'Ambiente... e dopo questa lettera, sempre caualmente, ho ricevuto anche la risposta dal Ministero dell'Ambiente, risposta che, ovviamente, è stata inserita nella lettera inviata a Bruxelles.
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Ma per rispondere compiutamente alla Commissione Europea, oltre alle informazioni che avevo già trovato, relativi agli: effetti diretti ed eventualmente gli effetti indiretti, secondari, cumulativi, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi del progetto avevo bisogno di evidenziare "cosa" poteva essere realizzato come opere di mitigazione, di compensazione, di risanamento e di restauro-ripristino ambientale...
Mi serviva il documento: "SCENARI DI SVILUPPO PAESISTICO AMBIENTALE" (anche in bozza) al fine di poter dimostrare alla Commissione Europea una possibile ipotesi di interventi a difesa del territorio e della salute pubblica del Comune di Sommacampagna, ma in particolare di Caselle.
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E dato che il 27 Luglio questo documento è stato presentato alla Giunta Comunale, anche se in bozza, e dato che il Sindaco mi ha autorizzato (se pur verbalmente a pubblicarlo sul blog) ho deciso che era ora di scrivere alla Commissione Europea... e cosi ho scritto una lettera avente questo oggetto:
Richiesta di riesame Pratiche EU-PILOT 240/08/ENVI e 488/09/ENVI come se queste fossero un’UNICA pratica per poter accertare una Valutazione degli Impatti “Cumulativi” [ C.E.A. - Cumulative Effects Assessment ]
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Una lettera spedita alla Commissione Europea, che poi ho finito con questa immagine e con queste parole:
Se la Commissione Europea chiedesse delle “perizie asseverate” all’Aeroporto Catullo e al Quadrante Europa, sarebbe molto facilitata in questo compito di verifica di infrazione V.I.A. e di V.A.S. ma comunque anche senza queste perizie credo che la Commissione abbia già tutti gli elementi per svolgere una ultima verifica di infrazione V.I.A. e V.A.S. esaminando le mie segnalazioni come un UNICO INSIEME, al fine che possano essere valutati gli: effetti diretti ed eventualmente gli effetti indiretti, secondari, cumulativi, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi generati e conseguenti da tutto quanto impatta negativamente sul territorio di Caselle e sulla salute della Popolazione ivi residente (molti di questi dalla nascita) a causa della presenza delle infrastrutture che sono esistenti all’incrocio delle Autostrade A4 e A22.
Il Comune di Sommacampagna sta preparando il Masterplan Paesistico Ambientale che potrebbe risanare il territorio di Caselle, ma tutto questo potrebbe e potrà essere attuato solo se la Commissione Europea interverrà presso le autorità italiane preposte, chiedendo la esatta verità della critica situazione ambientale e sanitaria di Caselle.
Questa mia lettera forse per la Commissione Europea non contiene quei fatti nuovi sufficienti a chiedere di riaprire le due pratiche EU-PILOT che risultano essere state archiviate, ma per il quanto contenuto nell’odierno documento alla Commissione Europea si chiede una Richiesta di riesame Pratiche EU-PILOT 240/08/ENVI e 488/09/ENVI come se queste fossero un’UNICA pratica per poter accertare una Valutazione degli Impatti “Cumulativi” [ C.E.A. - Cumulative Effects Assessment ] dell’Aeroporto Catullo e del Quadrante Europa.
Domani mattina la lettera viene spedita e dopo aspettiamo di avere risposta.

Commenti

  1. Il tuo progetto è un sogno o non son desto?

    Complimenti per le tue doti da urbanista ambientale

    Elìa

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  2. Ehhi... pane al pane vino al vino. Non sono io il progettista. Il progetto paesistico ambientale è dell'Arch. Kipar e dei suoi collaboratori. Ma se vuoi che ti scriva che questa "Visione di Caselle" potrebbe essere un mio sogno... Si !!! Concordo... Caselle cosi "è il mio sogno".
    Ma come realizzare un'opera del genere? Semplice. C'è una legge che dice: "CHI INQUINA PAGA"... Inquinano? Allora pagano. Dov'è il problema?

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