Oggi parliamo di Parchi Tematici (tipo Mirabilia) ed andiamo a esaminare il Nuovo Parco a Tema di "Pay du Fou" nel Regno Unito.
Come è noto... qualche anno fa e... per l'esattezza a metà anni '90, mi venne l'idea balzana, una folle intuizione che a Sommacampagna potesse essere la "location" ideale per un Parco a Tema sullo Sport al fine di creare un grande parco a verde con tutta una serie di opere finalizzate allo Sport e al Tempo Libero... che poi con gli anni... ho esteso anche alla Musica e attività museali connesse.
Da quell'idea, da quell'insieme di funzioni, nel 1996... mi venne l'idea per un progetto denominato "Aurora Park" che univa la Cultura allo Sport per realizzare una nuova cittadella Culturale alle porte di Verona... nel nostro Comune.
L'Aurora Park, prevedeva una serie di attrazioni, da quelle classiche tipo "giostre" a quelle culturali come Musei e sale per Esposizioni; da quelle interattive a quelle multimediali; dai servizi commerciali ad attività direzionali; dall'Auditorium al Cinema Dinamico; da Teatri all'aperto ad aree per impianti sportivi; da una Nuova Stazione Ferroviaria ad un nuovo Casello Autostradale; da aree per la balneazione a spazi per la Pesca Sportiva; dal Multistadio alla Torre Panoramica e molte altre attrazioni culturali.
Un mix di attività Culturali, Sportive e per il Tempo Libero - rielaborate in diverse proposte per un Parco Tematico - da realizzare dentro una nuova città rappresentate in un progetto culturale, da realizzare, da noi, a Sommacampagna sulle aree, oggi denominate... di Mirabilia.
Quelle idee a dir la verità non sono rimaste sulla carta, ma sono diventate proposte concrete quando il 9 Luglio del 1996, presentai in comune mie personali Osservazioni al P.A.Q.E. il Piano d'Area del Quadrante Europa, tra le quali ipotizzavo questa soluzione: "i territori ad ovest della città, dovranno essere caratterizzati anche dalla presenza di importanti strutture destinate al tempo libero, alla ristorazione, all'accoglienza, allo sport e alla cultura, in modo che questi -territori- diventino la "Porta Ovest della Città" o la Porta dell'Accoglienza, anche perchè da questa porta si potrebbe accedere alla zona dei Parchi a Tema presenti nella zona del basso Garda collegati alla città".
Il 3 Dicembre del 1997, con Delibera n° 93, l'Amministrazione Comunale di Sommacampagna discute ed approva, anche parzialmente, alcune delle Osservazioni alla Variante n° 15 al Piano Regolatore Generale del Comune, osservazioni che erano state presentate dall'allora giovane sottoscritto.
Dalla lettura della Relazione di approvazione della Variante, si può leggere una serie di note, in particolare, questa frase va segnalata: "l'Osservazione "B" di Sandrini Beniamino, è articolata in cinque punti, con una proposta urbanistica tendente ad apportare modificazioni sostanziali alle indicazioni progettuali contenute nella Variante 15, alla quale sono allegati alcuni elaborati esemplificativi di un possibile "progetto" edilizio dell'area". "Non si intende in questa fase entrare nel merito del contenuto delle tavole progettuali, che paiono potersi ritenere una esercitazione grafica esemplificativa delle enormi potenzialità intrinseche alla scelta urbanistica effettuata."
In quella seduta del Consiglio Comunale, venne approvata una delle principali osservazioni, inviate dallo scrivente, in merito alla Variante n° 15 al P.R.G., in particolare venne accolta l'Osservazione 3/A, che ebbe come conseguenza la riscrittura, quasi totale, della norma appena approvata, che venne cosi quasi totalmente riscritta: "Recependo le indicazioni proposte, il primo capoverso della norma diventerebbe il seguente: la zona, indicata con F1*A, è destinata alla realizzazione di un'area attrezzata a verde sportivo ricreativo o da destinarsi a Parco a Tema, all'interno della quale possano essere realizzati, in via accessoria e pertinenziale, anche volumi destinati alla residenza; alberghi; ad attrezzature sportivo ricreative, anche coperte e sotterranee; infrastrutture museali di diverse tipologie; infrastrutture terziarie (uffici e zone commerciali); purchè inseribili in un progetto globale dell'area realizzabile per stralci funzionali, nel rispetto delle peculiarità ambientali della zona".
Poi l'idea di MIRABILIA venne inserita nel Piano d'Area del Quadrante Europa... venne recepita nel PAT - Piano di Assetto del Territorio ed è ancora inserita nella Variante 3 al PI - Piano degli Interventi.
In merito al PAQE - Piano Area Quadrante Europa... riportiamo quello che c'è scritto all'Art. 19 - Mirabilia: "Il Mirabilia, come indicato nella tav. 1 del piano di area, è situato nel territorio del Comune di Sommacampagna ed è costituito da un sistema di spazi e strutture legate alla fruizione turistica, sportiva, della cultura e del tempo libero, dalle annesse strutture ricettive e per la ristorazione, nonché da un centro multimediale di informazione e conoscenza turistica"... e ricordiamo cosa c'è scritto all' Art. 27 - Porta di Sommacampagna: "Il Comune di Sommacampagna, per la Porta di Sommacampagna, prevede la realizzazione di spazi e strutture in grado di caratterizzare la Porta come nodo attrezzato di informazioni sul sistema turistico, culturale e ricreativo, in relazione con quanto specificato all’articolo 19 per il Mirabilia."
In merito a MIRABILIA vorrei ricordare un post del 18 Aprile 2019 (esattamente 6 anni fa) che aveva questo titolo: "Considerato che i due Candidati a Sindaco... chiedono idee e suggerimenti da inserire nei loro Programmi Elettorali... oggi pubblico il documento: "INFRASTRUTTURE VERDI per Sommacampagna"" nel quale post - come si vede dal titolo - avevo inserito il link dove scaricare INFRASTRUTTURE VERDI, all'interno del quale documento vi era un'altra proposta per MIRABILIA... quella di realizzare un Parco Tematico sull'Agricoltura... una proposta che era stata anche illustrata in Giunta dall'Arch. Andreas Kipar ancora nel 2017 poi AGGIORNATA nel 2020 (anche questa proposta... poi rimasta nei cassetti di qualche Ufficio Comunale).
In sintesi - dal 1997 - nel territorio del Comune di Sommacampagna... si potrebbe realizzare un Parco a Tema in quanto oltre ad essere previsto da tutti gli Strumenti Urbanistici Comunali, questa realizzazione di un Parco Tematico è anche prevista dalla normativa sovracomunale e anche Regionale (PAQE).
Piano generale
Puy du Fou UK sarà un luogo in cui, ogni anno tra aprile e ottobre, i visitatori potranno passeggiare in uno splendido parco alberato con splendidi giardini paesaggistici e immergersi nella storia britannica visitando 4 villaggi d'epoca e 13 spettacoli dal vivo di fama mondiale, di cui 6 all'aperto e 7 al chiuso.
L'ingresso principale sarà sul lato nord del parco. Il flusso pedonale predominante sarà un percorso circolare attorno ai principali specchi d'acqua, con i villaggi e gli spettacoli che si diramano a intervalli da questo percorso.
Alberghi
Saranno presenti 3 hotel sul lato orientale del sito, ispirati a diversi periodi della storia britannica. I nostri hotel sono interamente gestiti da Puy du Fou e offrono solo camere familiari, con capienza da 4 a 5 persone. Come il parco, gli hotel saranno aperti solo da aprile a ottobre, ad eccezione dell'hotel del centro congressi, che aprirà in base alle prenotazioni per i congressi durante la nostra stagione di chiusura.
Fasatura
Sebbene la bozza di domanda terrà conto di tutti i villaggi e degli spettacoli, questi verranno realizzati in 8 fasi nell'arco dei prossimi 10 anni, in base all'aumento del numero di visitatori.
Applicazioni
La domanda di pianificazione generale del 2025 determinerà principi chiave come l'uso del suolo, la massa edificabile e le altezze massime, l'accesso, i parcheggi, i servizi, ecc., creando di fatto un piano parametrico per le successive domande di pianificazione dettagliata (questioni riservate) per ciascuna fase. La comunità locale sarà consultata su ogni domanda in ogni fase.
Contesto locale
Vogliamo essere buoni vicini. Per questo, nella preparazione del nostro masterplan, abbiamo prestato grande attenzione al rapporto tra il nostro parco e i nostri vicini di Bucknell, Bainton e Stoke Lyne.
Viste, rumore e luce. È opportuno sottolineare che 11 dei nostri 17 spettacoli o esperienze si svolgono al chiuso o in villaggi d'epoca, che in ogni caso non generano alcun rumore o luce esterna significativa.
Per contestualizzare, i nostri rilievi dimostrano chiaramente che il sito è influenzato per la maggior parte del tempo da un rumore di fondo molto significativo proveniente dalla M40. Abbiamo quindi sviluppato una strategia di mitigazione per mantenere il rumore del nostro spettacolo all'aperto entro i livelli di rumore di fondo esistenti sulla M40, riducendo così al minimo l'impatto sulle comunità locali.
Inoltre, dobbiamo anche: Eliminare qualsiasi impatto del 21° secolo per i nostri ospiti mentre si godono ogni periodo storico durante la loro visita. Contenere qualsiasi suono e luce da ogni singolo spettacolo in modo che non influiscano su altri spettacoli vicini. Scherma fisicamente il nostro parco dalla vista esterna
Trasporto
Oltre il 97% dei nostri visitatori prenota i biglietti. Questo ci permette di comprendere e modellare in modo chiaro i flussi di visitatori. Il comportamento di viaggio dei nostri visitatori è strettamente correlato agli orari degli spettacoli, che variano tra fine settimana e giorni feriali, periodi scolastici e vacanze scolastiche. Abbiamo utilizzato dati approfonditi provenienti dai nostri parchi francesi e spagnoli per modellare i nostri flussi di visitatori.
Quando il parco è aperto, da aprile a ottobre, la maggior parte delle visite al Puy du Fou avviene al di fuori degli orari di punta, in particolare durante le vacanze scolastiche e i fine settimana, quando l'utilizzo di strade e ferrovie è minore. Gli orari di apertura e di fine spettacolo saranno stabiliti in modo da evitare le ore di punta mattutine e serali sui mezzi pubblici e sulle reti stradali locali. I nostri modelli mostrano che la maggior parte dei visitatori arriva dopo le 10:00 nei giorni feriali e alle 09:00 nei fine settimana. Gli orari di partenza sono più variabili, con la maggior parte dei visitatori distribuita tra le 16:00 e le 23:00, con una partenza più concentrata dopo lo spettacolo serale.
Stiamo discutendo con il Consiglio della contea di Oxfordshire, l'autorità stradale locale, per determinare l'entità dei miglioramenti agli incroci stradali e dei potenziamenti non automobilistici che dovranno essere apportati per garantire che il nostro impatto sia ridotto al minimo.
Camminare e andare in bicicletta
Attualmente, quattro "diritti di passaggio" pubblici attraversano il sito, non gestiti e spesso in pessime condizioni. Questi saranno deviati per creare un nuovo percorso continuo di alta qualità lungo i confini del nostro sito. Il percorso sarà costruito secondo standard moderni, ovvero un sentiero percorribile di 5 metri, adatto a cavalli, pedoni e ciclisti. Collegandoci ai percorsi esistenti e proposti a nord e a sud del nostro sito, creeremo un collegamento continuo tra Ardley e Bicester.
Aggiungeremo anche un nuovo percorso pedonale e ciclabile separato adiacente alla B4100, tra il nostro sito e l'eco-villaggio di Elmsbrook a sud, già collegato a Bicester. Ciò offrirà un'alternativa senza auto per il personale e i visitatori in viaggio da/per Bicester. Saranno disponibili parcheggi per biciclette fino a 440 biciclette. Saranno inoltre previsti parcheggi aggiuntivi per il personale.
Trasporto pubblico
Collaboriamo già attivamente con Chiltern Railways, East West Rail, Oxford Bus e Stagecoach. Grazie agli eccellenti servizi ferroviari esistenti da/per le stazioni di Bicester North e Bicester Village, e alla capacità ferroviaria verso Bicester destinata ad aumentare con (a) la fornitura di East West Rail e (b) l'attuale offerta di Chiltern Rail al governo per nuovi treni più lunghi, ci sono significative opportunità per incoraggiare i visitatori a utilizzare i trasporti pubblici.
Il nostro obiettivo è portare in media il 50% dei visitatori diurni al parco con i mezzi pubblici e altre modalità di trasporto attive. Prevediamo di raggiungere questo obiettivo attraverso: Avere pacchetti di biglietteria digitale con link alle opzioni di trasporto e ai biglietti. Creazione di opzioni di biglietti promozionali, con l'obiettivo di rendere le opzioni di viaggio sostenibili più convenienti rispetto all'arrivo in auto. Fornire un servizio navetta gratuito che colleghi il sito alle stazioni ferroviarie locali e ai parcheggi di interscambio. Se le proposte per una nuova stazione ad Ardley diventeranno realtà, creeremo anche un collegamento a quella. Migliorare i servizi di autobus locali per Bicester e Banbury, incluso il contributo a nuovi autobus per servire le tratte. Gestire un servizio navetta per il personale da/per Oxford, Bicester e Banbury
Veicoli stradali
Tutti i veicoli saranno indirizzati al parco tramite la M40 svincolo 10, A43, B4100. La gestione sarà affidata a: Indicazioni sul nostro sito web. Indicazioni sui nostri biglietti. Percorsi pre-concordati suggeriti su Waze, Google Maps e altri segnaletica stradale
Quando si considerano gli impatti sul traffico è importante notare che: Il parco è aperto solo da aprile a ottobre. Ci sono periodi di punta (fine settimana/festività) e periodi più tranquilli (giorni feriali), e puntiamo a far sì che in media il 50% dei nostri visitatori diurni viaggi con i mezzi pubblici.
Nella tabella sono indicate la percentuale di giorni all'anno in cui si prevede che il parco sarà affollato e la quantità media di parcheggi che saranno necessari, sia all'apertura sia una volta che il parco sarà completamente sviluppato.
Accesso
Realizzeremo tre nuovi accessi veicolari dalla B4100 al sito: L'accesso principale per la maggior parte dei visitatori sarà da una nuova rotatoria vicino al limite settentrionale del sito, che porterà direttamente al parcheggio. La B4100 verrà allargata in questo punto per evitare code che possano causare disagi alla carreggiata. Un accesso secondario più a sud sulla B4100, sempre da una nuova rotatoria, servirà gli hotel e le strutture congressuali. Un accesso per il personale/servizio all'estremità meridionale del sito, collegato al percorso di servizio che costeggia il confine del sito
Parcheggio
Il parcheggio sarà disponibile all'estremità settentrionale del parco. Una volta completato, le nostre proposte includono spazio per circa 4150 auto e 150 pullman (inclusa la capacità di carico in eccesso), oltre a parcheggi per la salita e la discesa di mezzi pubblici e taxi. Ulteriori 700 posti auto saranno previsti separatamente per gli hotel e il centro congressi. Inoltre, nell'area retrostante l'evento, adiacente a ogni spettacolo, sarà presente un parcheggio proporzionato per il personale.
Ambiente
Stato del sito
Il sito non si trova nella Cintura Verde né in un'Area di Eccezionale Bellezza Naturale (ora denominata Paesaggi Nazionali). Non contiene beni culturali designati (come edifici classificati, monumenti programmati o parchi o giardini registrati) né si trova in prossimità di aree di conservazione. I beni culturali designati più vicini sono due edifici classificati di Grado II a più di 350 metri a nord del confine del sito. I beni culturali designati non subiranno pertanto alcun impatto significativo.
Ecologia
È in fase di preparazione una Valutazione Ambientale completa, che sarà presentata insieme alla domanda di autorizzazione urbanistica. Tuttavia, la maggior parte del sito è stata oggetto di agricoltura intensiva per molti anni e le nostre indagini dimostrano che il suo valore ecologico è limitato. Di conseguenza, abbiamo l'opportunità di incrementare significativamente la biodiversità e gli habitat della fauna selvatica.
Il boschetto di dodici acri, un sito faunistico di importanza locale, comprende due aree di bosco secolare (il grande boschetto e il boschetto di netti) che saranno completamente protette dalle nostre proposte. Anche la Tusmore and Shellswell Park Conservation Target Area (CTA) copre il sito e lo sviluppo proposto rispetta gli obiettivi e la natura della CTA.
Creeremo la prima nuova foresta a Cherwell da generazioni, che coprirà una superficie di 50 acri. Durante l'intero sviluppo, manterremo il 95% degli alberi esistenti e ne pianteremo circa 20.000 nuovi. Stiamo discutendo con partner locali per compensare parte del suo impatto di carbonio attraverso il nostro programma di piantumazione di alberi.
Manterremo l'80% delle siepi esistenti e pianteremo oltre 8 chilometri di nuove siepi. Creeremo anche oltre 16 ettari di nuovo prato ricco di specie e fiori selvatici.
Esiste quindi una meravigliosa opportunità di ottenere un significativo guadagno netto di biodiversità (BNG), in particolare attraverso una migliore gestione delle foreste secolari e la creazione di nuovi habitat attraverso la piantumazione di alberi, la progettazione del paesaggio e la piantumazione di confini.
Costruiremo un nostro centro di riciclaggio dei rifiuti in modo che il 99% di tutti i rifiuti venga selezionato e trattato in loco e, in collaborazione con partner locali, immesso nella filiera del riciclaggio locale.
Acque superficiali / inondazioni
L'acqua piovana raccolta verrà utilizzata per irrigare i giardini e mantenere i nuovi laghi e i giochi d'acqua. L'obiettivo è quello di raccogliere l'acqua piovana dai tetti degli edifici e fornire una riserva d'acqua sufficiente a soddisfare tale requisito.
I nuovi bacini di raccolta e le nuove fontane immagazzineranno oltre 90.000 m3 di acqua piovana, sufficienti a gestire flussi pari a un evento che si verifica una volta al secolo, includendo un ulteriore cuscinetto del 40% per far fronte ai futuri cambiamenti climatici.
Poiché controlleremo il picco di portata di tutte le precipitazioni atmosferiche superficiali provenienti dal nostro sito all'interno dei nostri confini, qualsiasi impatto negativo che il nostro sito abbia avuto a livello locale verrà annullato.
Acqua sporca
All'estremità settentrionale del sito verrà costruito un impianto specializzato per il trattamento delle acque reflue: ciò significa che tutte le acque reflue saranno trattate in loco e che l'acqua trattata verrà utilizzata per l'irrigazione dei giardini, mentre il resto dei sottoprodotti verrà riciclato per uso agricolo.
Leggero
Durante la stagione di chiusura (da novembre a marzo), la maggior parte del parco sarà al buio. Durante la stagione di apertura (da aprile a ottobre), il parco sarà per lo più buio la sera, con un'illuminazione soffusa sia per preservare l'atmosfera e il senso di autenticità all'interno del parco, sia per evitare che la luce sia visibile dai villaggi vicini.
L'unica fonte di luce significativa dopo il tramonto sarà lo spettacolo notturno, che è prevedibile e gestibile e termina al massimo due ore dopo il tramonto. (Per gran parte della stagione è prima, dato che lo spettacolo dura 75 minuti dopo il tramonto). Tuttavia, questo spettacolo si svolgerà all'estremo nord-ovest del sito, lontano da tutti e tre i villaggi principali.
Pirotecnica/droni
Utilizziamo solo pochi elementi pirotecnici e droni per i nostri spettacoli notturni, ma si tratta di strumenti di nuova generazione, a bassa quota e a basso impatto, ben lontani dai tipici spettacoli di Capodanno o della Notte dei Falò. Adattiamo i nostri spettacoli alle circostanze locali, che variano notevolmente da Francia, Spagna e Regno Unito.
Energia
Il nostro fabbisogno energetico è infatti molto anticiclico rispetto alla normale domanda della rete: abbiamo bisogno di meno energia in inverno e di più in estate, a causa dei nostri periodi di apertura e chiusura. A livello locale, al momento la rete elettrica non è sufficiente. Tuttavia, i fornitori di energia locali, con cui abbiamo già ampiamente collaborato, hanno in corso/pianificato notevoli lavori che aumenteranno la capacità della rete locale entro il 2031.
Utilizzeremo energia convenzionale con pannelli solari che genereranno una notevole quantità di energia extra. In inverno, il nostro sito contribuirà spesso alla rete elettrica. Stiamo valutando un collegamento con l'impianto di recupero energetico di Ardley per utilizzare l'energia in eccesso, ma ciò potrebbe non rivelarsi commercialmente e operativamente fattibile, considerando le nostre aspirazioni per uno sviluppo a basse emissioni di carbonio.
Sostenibilità. Conservazione.
Tutela dei boschi secolari. Conservazione delle siepi esistenti. Protezione delle specie simbolo locali (barbagianni, farfalla bruna, tritone crestato). Meno del 15% del territorio sarà occupato da edifici.
Creazione di habitat. Nuova foresta di 50 acri con nuovi 20.000 alberi piantati su tutto lo sviluppo. Oltre 5 miglia di nuove siepi. 40 acri di nuovo prato ricco di specie e fiori selvatici. Nuove reti ecologiche. Nuovi stagni e laghi, compresi gli stagni per la biodiversità. Nuovo asilo nido in loco. Nuova voliera in loco e habitat per specie in via di estinzione. Nuovi percorsi naturalistici e passeggiate.
Biodiversità. Aumento di oltre il 10% del guadagno netto di biodiversità, notevolmente superiore a quanto richiesto dalle politiche locali o nazionali. Net Zero. Centinaia di tonnellate di anidride carbonica catturate all'anno grazie alle foreste e ai giardini aggiuntivi creati; il calcolo esatto è attualmente in fase di elaborazione nell'ambito della nostra valutazione ambientale.
Saranno utilizzati materiali, metodi di costruzione e illuminazione efficienti dal punto di vista energetico, insieme all'energia rinnovabile generata in loco dai pannelli solari. Generazione di energia rinnovabile in loco. Sistemi energetici decentralizzati in tutto il sito, tessuto edilizio efficiente dal punto di vista energetico. Ventilazione naturale e controllo intelligente della luce naturale negli edifici.
Illuminazione a basso consumo energetico. L'acqua conservata tramite riciclaggio dovrebbe superare il 90% delle acque reflue catturate in loco. Sistemi di drenaggio sostenibili (SUD). Attenuazione dell'acqua piovana. Superfici permeabili per marciapiedi, parcheggi e strade interne
Siamo consapevoli che un piccolo numero di oppositori locali ha diffuso informazioni errate sul nostro progetto. Per garantire che informazioni corrette siano sempre disponibili ai residenti locali, di seguito riportiamo alcune dichiarazioni di chiarimento sui miti di cui siamo venuti a conoscenza finora:
Miti specifici del nostro progetto nel Regno Unito
15 Novembre 2023 - Quali azioni preliminari-concrete l’Amministrazione Comunale intende attivare in merito alla “E.S.A.4. - EVOLUZIONE SOSTENIBILE dell’Autostrada A4” a partire dalla CONFIGURAZIONE SIMMETRICA e SDOPPIAMENTO del Casello “A NORD”?
27 Dicembre 2023 - Richiesta di “ACCESSO agli ATTI” di… “TUTTI I DOCUMENTI” che sono relativi al NUOVO PROGETTO della ESA4 - EVOLUZIONE SOSTENIBILE dell’Autostrada A4.
24 Gennaio 2024 - Riscontro alla “COMUNICAZIONE” del Responsabile del Servizio Urbanistica in merito al PROGETTO della ESA4 - EVOLUZIONE SOSTENIBILE dell’Autostrada A4.
24 Gennaio 2024 - INTEGRAZIONE alla PEC del 24.01.2024
E se queste prime PEC furono inviate solo al Comune di Sommacampagna... dopo aver appreso che ad Agosto 2024... l'Autostrada A4 avrebbe presentato il Progetto Preliminare per la 4^ Corsia dell'Autostrada "A4", quelle mie idee-proposte-considerazioni (dopo averle rielaborate con molti altri dettagli) il tutto venne inviato (via PEC) anche alla Società Autostrada: "A4".
13 Febbraio 2024 "ESA4 - EVOLUZIONE SOSTENIBILE dell’Autostrada A4 INTERVENTI per il Comune di SOMMACAMPAGNA – una “VISIONE” per l’Anno 2044 –" con sottotitolo: "ANALISI - CONSIDERAZIONI - IPOTESI - IDEE - SUGGERIMENTI - PROPOSTE - CONTRIBUTI… per un FUTURO “POSSIBILE” - al 2044 - per il TERRITORIO di SOMMACAMPAGNA?"
16 Febbraio 2024 - "INTEGRAZIONE alla PEC del 13.02.2024" (di pari oggetto).
In queste ultime due PEC... avevo Allegato i documenti che avevo predisposto e che erano i seguenti:
Allegato n° 1 - RELAZIONE DESCRITTIVA
Allegato n° 2 - PLANIMETRIA GENERALE
Allegato n° 3 - AREA del NUOVO CASELLO A4
Allegato n° 4 - AREA della TANGENZIALE SUD (di Caselle)
Allegato n° 5 - FOCUS su MIRABILIA (al 2044)
Allegato n° 6 - File.dwg della IDEA-PROPOSTA elaborata
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