Se per avere una risposta dal Comune devo scrivere tre PEC, quando sarebbe bastato avessero risposto alla prima PEC, perchè poi quando mi rispondono... rispondono citando due PEC?

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Era martedì 1 Gennaio 2019 quando pubblicando un messaggio a titolo: "Visto che il 31.12.2018 è scaduta la DRGV n° 7 del 22.01.2008, ora devono essere sospesi tutti i lavori all’interno della Cava Ceolara?" evidenziando che il 31.12.2018 avevo inviato una PEC indirizzata alla Provincia e alla Regione e per conoscenza anche al Comune di Sommacampagna ad oggetto: "Cava Ceolara in Comune di Sommacampagna - Visto che il 31.12.2018 è scaduta la DRGV n° 7 del 22.01.2008, ora devono essere sospesi tutti i lavori all’interno della Cava Ceolara?".
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Ovviamente a quella PEC, nessuno ebbe da rispondere, tant'è che in data 7 Gennaio 2019 - come pubblicato nel messaggio a titolo: "Adesso sono curioso di vedere che cosa faranno l'Assessore all'Ambiente e l'Assessore all'Urbanistica in merito alla richiesta di proroga dell'Autorizzazione della Cava Ceolara" ebbi da spedire una seconda PEC con questo oggetto: "Richiesta di Accertamento se l'attività di "Cava Ceolara" può continuare e/o se la Cava va subito chiusa"?.
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Ma nemmeno dopo la seconda PEC, ancora nessuna risposta dagli uffici comunali e quando non rispondono nemmeno a delle domande semplici... ti girano un po gli zebedei.
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Ma quando ebbe da arrivarmi una risposta dalla Provincia - come pubblicato nel messaggio di Venerdi 1 Febbraio 2019 a titolo: "In merito a Cava Ceolara - avendo ieri ricevuto una PEC dalla Provincia - mi sembrava doveroso andare a fare un pò di foto e video alla Cava...", ebbi a pubblicare la terza PEC ad oggetto: "Quali azioni concrete, efficaci ed efficienti il Comune di Sommacampagna… intende intraprendere se all’interno della Cava Ceolara proseguono i “Lavori di Coltivazione” nonostante l’Autorizzazione (di cui alla DGRV 7/2008) sia già scaduta dal 31.12.2018?".
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Dopo oltre un mese di silenzio dalla 1^ PEC quella del 31.12.2018, ieri Sabato 2 Febbraio 2019 mi arriva una PEC dall'Ufficio Ecologia con questo testo: "Cava di sabbia e ghiaia denominata "Ceolara". Ditta S.E.V. srl. Riscontro alle note pervenute il 07.01.2019 e 31.01.2019 accompagnato da due foto.
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Posso anche comprendere che i responsabili dell'Ufficio Ecologia Comunale siano oberati di lavoro, ma cosa gli costava rispondere alla 1^ PEC (quella del 31.12.2018) e alla 2^ PEC (quella del 7 Gennaio 2019), cosi mi avrebbero evitato di perdere tempo di scrivere la terza PEC?
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Poi che l'Ufficio Ecologia mi abbia comunicato che in data 23.01.2019 la ditta SEV abbia comunicato che ha ricevuto l'autorizzazione a proseguire gli scavi fino al 31.12.2021, posso evidenziare che - a mio parere - l'autorizzazione dovrebbe avrebbe efficacia da dopo che questa sarebbe stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto... autorizzazione che ad oggi... non è ancora stata pubblicata?
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E dato che sono curioso alla PEC appena ricevuta ho risposto con un'altra PEC avente questo testo: "Spett.Le Ufficio Ecologia Visto che dalla note ricevute risulterebbe essere stata rilasciata una autorizzazione alla prosecuzione dell'attività estrattiva di Cava Ceolara ed in considerazione che sul sito web della Regione detta Autorizzazione non è ancora stata pubblicata, dato che forse per una dimenticanza nella PEC ricevuta, detta autorizzazione non è stata oggi allegata, si chiede copia di detta autorizzazione. Distinti saluti. Beniamino Sandrini".
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Per dovere di cronaca va detto che... sul "cancello" della Cava Ceolara, non c'è nessun cartello (d'obbligo per legge) che se ci fosse stato... e quindi ci fosse stato scritto il numero dell'Autorizzazione della Proroga... non avrei perso tempo a fare le foto e anche a perdere tempo a scrivere la terza PEC.
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Per concludere con "Cava Ceolara" (per oggi) ricordo anche il messaggio che ho pubblicato ieri Sabato 2 Febbraio 2019 ed avente questo titolo: "OSSERVAZIONE n° 02 - Istanza VIA 72/2018 - Ampliamento in approfondimento della Cava di Sabbia e Ghiaia denominata “Ceolara” sita in Sommacampagna - VR con “Proponente” S.E.V. srl [ presentata su terreno di Nuda Proprietà Comunale ] con PROPOSTA di VARIANTE al P.A.T. e al P.I. per realizzare un “PARCO URBANO”", che è anche lo stesso oggetto della 4^ PEC che avevo spedito venerdi 1 Febbraio 2019.
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In attesa di poter ricevere la copia della proroga dell'autorizzazione (se l'Ufficio Ecologia me la invia... ma non credo) se vogliamo essere... precisi... precisi... per concludere il messaggio di oggi... posso chiudere con una domanda: "Se per avere una risposta dal Comune devo scrivere tre PEC, quando sarebbe bastato avessero risposto alla prima PEC, perchè poi quando mi rispondono... rispondono citando due PEC?" 

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