Che differenza c'è tra una "DISCARICA", un "AEROPORTO" e un "INTERPORTO"? Non c'è NESSUNA differenza, dato che tutti e TRE - per operare - devono essere in possesso del DECRETO di COMPATIBILITA' AMBIENTALE... a seguito di V.I.A. Positiva.

Come è ormai noto, tra Autostrade, Tangenziali, Aeroporto, Quadrante Europa, Cave e Discariche... la qualità dell'aria di Caselle... anche assaporandola quando si cammina per strada portando a passeggio il cane... ha un odore particolare... che all'olfatto sa da combustibile incombusto... e al gusto... sa un pò di "metallico"... come leccare un lampione sulla pubblica via.
Non servono strumenti sofisticati per odorare e gustare l'aria di Caselle, basta usare il naso e la lingua, ma qualcuno deve avere dei problemi olfattivi e alle papille gustative per non accorgersi di questo.
Ma dei problemi della qualità dell'Aria di Caselle ne avevo scritto il 29 Ottobre 2011 in questo messaggio "Quando l'Ufficio ECOLOGIA e AMBIENTE del Comune di Sommacampagna si occupa di ECOLOGIA e di AMBIENTE, ho sempre la vaga (fondata) impressione che mi stiano prendendo per un... MONA e/o che mi stiano prendendo per il... CULO (quando ci vuole ci vuole)" e il 31 Ottobre in quest'altro "Oggetto: Piano di Azione e Risanamento della Qualità dell'Aria dei comuni dell'Area Metropolitana di Verona. Adozione delle controdeduzioni pervenute in fase di consultazione".
Non voglio aggiungere altro ai due messaggi scritti pochi giorni fa, ma se dovessi fare una sistensi... per quanto riguarda la qualità dell'aria di Caselle, fino ad oggi - chi di dovere - ha nascosto la testa nella sabbia... considerato che per la qualità di vita di Caselle, più che "sabbia ambientale"... siamo nella "merda ambientale" e la sottostante immagine ne rappresenta la trasposizione grafica.
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Come tutti sanno per certe opere è necessario predisporre uno Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.), poi presentare la richiesta di sottoposizione alla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), al fine di poter ottenere un parere POSITIVO scritto su un Decreto di Compatibilità Ambientale (D.C.A.).
E se uno deve realizzare una Discarica di Rifiuti (anche se mascherata da FINTO Recupero Ambientale come quella nella ex Cava Siberie) deve fare lo S.I.A. dopo la previa V.I.A. per avere il D.C.A.
Ieri cercando una Delibera sull'Aeroporto Catullo mi sono imbattuto nella Delibera di Giunta n° 153 del 28.07.2011 avente questo oggetto: "ATTO DI INDIRIZZO PER PREDISPOSIZIONE DI UNA RETE DI MONITORAGGI DELLA QUALITA' DELL'ARIA, DEL PM10, DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO E DEL RUMORE AMBIENTALE" e appena letto il titolo, mi sono meravigliato di questa "cosa" innovativa.
Vuoi vedere che in Comune si sono accorti che siamo nella "merda ambientale"? Ma leggendo le prime righe della delibera scopro questo:

Ad iniziativa dell’assessore all’Ecologia Augusto Pietropoli.
Premesso che,
con convenzione rep. n. 99101 del 29.03.10 e atto aggiuntivo del 29.03.10, tra il Comune e la ditta Geonova, che disciplina la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi denominata Siberie, all’ art. 10 è previsto un contributo da parte della ditta Geonova per i controlli ambientali e analisi di controllo effettuati dal Comune;
la commissione consiliare di controllo per la costruzione e gestione della discarica per rifiuti non pericolosi denominata “Siberie”, riunitasi nelle date 02.02.11, 23.02.11, 05.05.11 ha stabilito di destinare il contributo:
- quota parte per noleggio strumentazione per controlli ambientali da svolgersi dall’ufficio sui livelli della falda, sulla quantità di percolato, sulla qualità dell’aria, sulle emissioni sonore, sull’incidenza elettromagnetica e sulla verifica delle quote altimetriche della posa dei rifiuti;
- l’altra quota per verifica tramite analisi delle tipologie di rifiuti conferiti;
ritenuto necessario attivare una serie di controlli tramite monitoraggi ambientali, ai fini di valutare alcuni parametri quali la qualità dell’aria, il PM10/2,5, il rumore ambientale, il campo elettromagnetico, la verifica delle quote altimetriche;
Visto il D.L.vo 267/2000;
tutto ciò premesso;
PROPONE
1. Di richiamare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. Di approvare l’indirizzo per l’esecuzione di una rete di monitoraggi della qualità dell’aria, del PM10/2,5, del campo elettromagnetico, del rumore ambientale e delle analisi di controllo delle tipologie di rifiuti conferiti;
3. Di demandare al servizio ecologia la predisposizione degli atti necessari ai fini della realizzazione dei monitoraggi ambientali ed analisi di controllo in oggetto;
4. di dare atto che tale servizio non comporta aggravio di spesa, in quanto i costi previsti per i monitoraggi ambientali ed analisi rientrano nella somma finanziata dalla ditta Geonova, come da art. 10 della convenzione in essere;
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Per una "banalissima" Discarica di Rifiuti (che dicono NON PERICOLOSI) che è stata mascherata da Finto Recupero Ambientale, bisogna  realizzare una rete di monitoraggi della qualità dell’aria, del PM10/2,5, del campo elettromagnetico, del rumore ambientale...?
Se noi di Caselle abitassimo all'incrocio di due Autostrade, con a Sud un Aeroporto e ad Est in Interporto, quante centraline dovrebbero installare per controllare com'è la nostra "merda ambientale"?
Ad oggi, a Caselle, non ne hanno installata nessuna di centraline (a parte una per il rumore Aeroportuale, i cui dati rilevati nessuno li ha mai visti), in compenso avremmo modo di sapere se la Discarica, ormai ferma da mesi e per la terza volta... inquina l'aria, produce campi elettromagnetici anomali (il radar dell'Aeroporto no?) e c'è un degrado del rumore ambientale.
Ovviamente se ci fossero centraline installate all'Interporto del Quadrante Europa e/o all'Aeroporto Catullo qualcuno potrebbe dirmelo... perchè ad oggi dati sull'inquinamenti generati da queste infrastrutture il sottoscritto non ne ha letti.

Premesso questo la Delibera che cercavo era  la n° 187 del 18 Ottobre 2011, avente questo oggetto: "INCARICO DI VALUTAZIONE CONSULTIVA DEL PIANO ANTIRUMORE DELL'AEROPORTO CATULLO DI VERONA. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA" ed in merito a questo incarico ne avevo già scritto in data 28 Agosto 2011 in questo messaggio: "VALUTAZIONE CONSULTIVA DEL PIANO DI APPROVAZIONE DELLE PROCEDURE ANTIRUMORE E DEI CONFINI DELLE AREE DI RISPETTO A,B,C, DELL’AEROPORTO VALERIO CATULLO DI VERONA INCARICO DI CONSULENZA ALL’UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPERTIMENTO DI SCIENZE DELL’AMBIENTE" e poi in data 5 Agosto 2011, in questo altro messaggio: "Da Aero Habitat: "Catullo, Sommacampagna sottopone al CEDRA la mappa acustica e il master plan". Poi si decideranno a renderlo pubblico?


Ad iniziativa dell’assessore all’Ecologia Augusto Pietropoli.
Premesso che,
In data 14.12.10, acquisito agli atti con protocollo n. 4304, il gestore dell’aeroporto Catullo di Verona ha presentato il piano di simulazione INM per la zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale;
Con nota del 05.07.11 prot. n. 8718, il dipartimento di scienze dell’ambiente e del territorio dell’Università degli studi di Milano – Bicocca, ha inviato una proposta di consulenza per la valutazione con studio e analisi del piano antirumore dell’aeroporto, vista l’esperienza maturata e le risorse specifiche possedute in tale campo;
Considerato opportuno acquisire una consulenza specifica e approfondita in merito agli impatti ambientali dell’aeroporto, con deliberazione di Giunta comunale n. 150 del 28.07.11, è stato approvato l’affidamento dell’incarico di valutazione consultiva delle procedure antirumore e dei confini delle aree di rispetto A, B, C dell’aeroporto Catullo di Verona all’università degli studi di Milano – Bicocca;
In data 29.09.11 con nota prot. n. 12157, è stata trasmessa al Dipartimento per le scienze dell’ambiente e del territorio dell’Università degli studi di Milano – Bicocca la deliberazione di Giunta n. 150/2011, con richiesta di invio della bozza di convenzione per il perfezionamento dell’incarico;
Con determinazione n. 33 del 12.09.11 a firma del Responsabile del Servizio ecologia e ambiente è stato stanziato l’impegno di spesa di € 1.250,00 per il finanziamento dell’incarico in oggetto;
In data 13.10.11 l’università degli studi di Milano – Bicocca ha inoltrato la bozza di convenzione, con richiesta di compilazione delle parti mancanti e sottoscrizione, ai fini del perfezionamento dell’incarico;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 28.03.11 che approva il bilancio di previsione per l’anno 2011 e relativi allegati;
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 61 del 31.03.11, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il P.E.G. per l’anno 2011, con assegnazione delle risorse ai responsabili dei servizi per l’adozione dei relativi provvedimenti;
Visto il D.L.vo 267/2000,
Tutto ciò premesso;
PROPONE
1. di approvare lo schema di convenzione, che si allega alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale, tra il Comune di Sommacampagna e l’Università degli studi di Milano – Bicocca, dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio per l’incarico di valutazione consultiva delle procedure antirumore e dei confini delle aree di rispetto A, B, C dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona;
2. di demandare al responsabile del servizio ecologia Geom. Lorenzo Gaspari la stipula e sottoscrizione, in nome e per conto del Comune di Sommacampagna, della convenzione in oggetto;
3. di trasmettere la convenzione sottoscritta all’università degli studi di Milano – Bicocca, dipartimento per le scienze dell’ambiente e del territorio, per la formalizzazione dell’incarico.

Da quando l'Aeroporto Catullo in data 14.12.2011 ha consegnato il piano di simulazione INM per la zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale, per arrivare a stipulare la convenzione con l'Università Bicocca di Milano sono trascorsi 10 mesi e ora vediamo che diranno gli esperti dell'Università su quanto realizzato dalla Catullo SpA.

Esperti Universitari che per esaminare i documenti predisposti dall'Aeroporto Catullo hanno chiesto... ben 1.250 euro (milleduecento cinquanta euro) il che vuole dire che probabilmente la massa di documenti da esaminare... sarà ben poca cosa... se non qualche foglio di carta, una mappa (se ci sarà) e qualche dato... in qualche modo messo insieme... alla bisogna.

Se per  una Discarica di Rifiuti (non pericolosi) serve una rete di monitoraggi della qualità dell’aria, del PM10/2,5, del campo elettromagnetico, del rumore ambientale perchè non vi domandate che differenza c'è tra una "DISCARICA", un "AEROPORTO" e un "INTERPORTO"?

Non c'è NESSUNA differenza, dato che tutti e TRE - per operare - devono essere in possesso del DECRETO di COMPATIBILITA' AMBIENTALE... a seguito di V.I.A. Positiva che magari avrebbe obbligato sia l'Aeroporto che l'Interporto ad installare una rete di monitoraggio ambientale.

V.I.A. che la Discarica Siberie ha già ottenuto (ma che forse non gli servirà a nulla dato che potrebbe essere chiusa) e  una V.I.A. che manca all'Aeroporto Catullo e una V.I.A. che manca anche all'Interporto del Quadrante Europa.

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