Riscontro alla Raccomandata del Comune di Villafranca in risposta a questa lettera: "Vista l’impossibilità di poter demolire delle opere, illegittimamente autorizzate all’Aeroporto di Verona, realizzate in difformità delle norme della Direttiva 85/337/CEE [senza la previa VIA] si chiede un “intervento urgente” al fine di acquisire, al patrimonio del Comune, dette opere".

In data 02.08.2011 avevo scritto una lettera indirizzata al Presidente dell’Aeroporto Valerio Catullo e per conoscenza ai Sindaci dei Comuni di Sommacampagna e di Villafranca, lettera che aveva questo oggetto: "Segnalazioni inerenti “problematiche ambientali” male interpretate nell’Annual Report 2010 della Catullo SpA e, utilizzo “errato” di una lettera della Commissione Europea Ambiente", lettera che, ad oggi… non ha ancora ricevuto alcun riscontro.

In data 14.09.2011 avevo scritto una lettera indirizzata ai Dirigenti dell’Ufficio Urbanistica dei Comuni di Sommacampagna e di Villafranca (e per conoscenza alla Procura della Repubblica), lettera avente questo oggetto: “Vista l’impossibilità di poter demolire delle opere, illegittimamente autorizzate all’Aeroporto di Verona, realizzate in difformità delle norme della Direttiva 85/337/CEE [senza la previa VIA] si chiede un “intervento urgente” al fine di acquisire, al patrimonio del Comune, dette opere”.

E se alla prima lettera qui ricordata ad oggi, dalla Presidenza Aeroportuale, non ho ancora ricevuto risposta, alla seconda lettera, forse perchè cosi terminava: "Alla Procura della Repubblica, la cui presente richiesta viene inviata “per conoscenza”, qualora vi fosse altra ed ulteriore “inerzia” da parte degli organismi amministrativi preposti, in particolare i Dirigenti Responsabili degli Uffici Comunali dell’Urbanistica, si chiede se in detti comportamenti potrebbe essere ravvisata ed accertata la sussistenza del Reato Penale di cui all’art. 328 C.P.? "... ho ricevuto una, per ora, "sufficiente" risposta con questa Raccomandata: 
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... e con questo testo (vedi sotto), che se pur "sintetico" è significativo da segnalare, perchè anche il Comune di Villafranca (finalmente) ha deciso di chiedere spiegazioni a chi di dovere... anche se poi le richieste faranno la fine di quelle del Comune di Sommacampagna, che ad oggi sono ancora senza risposta, ma almeno anche il Comune di Villafranca potrà dimostrare di aver almeno tentato - qualora fossero chiamati in Procura a dare delle giustificazioni del perchè non si erano accorti che l'Aeroporto Catullo è ancora mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale - anche se tardivamente, di chiedere il rispetto delle Direttive V.I.A. e V.A.S.
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Lettera ovviamente scritta ricordando quanto scritto sul D.M. 4/2008 all'art. 29 e al comma 4 in cui si legge questo: "Nel caso di opere ed interventi realizzati senza la previa sottoposizione alle fasi di verifica di assoggettabilità o di valutazione in violazione delle disposizioni di cui al presente Titolo III, nonche' nel caso di difformità sostanziali da quanto disposto dai provvedimenti finali, l'autorità competente, valutata l'entità del pregiudizio ambientale arrecato e quello conseguente alla applicazione della sanzione, dispone la sospensione dei lavori e può disporre la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi e della situazione ambientale a cura e spese del responsabile, definendone i termini e le modalità. In caso di inottemperanza, l'autorità competente provvede d'ufficio a spese dell'inadempiente".
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Dopo tutte le lettere scritte ultimamente, compreso quella inviata alla Commissione Europea il 22.10.2011, con questo oggetto: Richiesta di ri-apertura della Procedura di Infrazione per VIOLAZIONE delle Direttive: 85-337-CEE e 97-11-CE della Pratica: EU-PILOT 240/08/ENVI per l’Aeroporto: “Valerio Catullo” di Verona e della Pratica: EU-PILOT 488/09/ENVI per l’Interporto: “Quadrante Europa” e di NUOVA pratica per l’Aeroporto: “Antonio Canova” di Treviso, dopo l’Ordinanza Consiglio di Stato n° 4460 del 12.10.2011”... vorrei tornare indietro di oltre quattro anni fa quando in data 22 Luglio 2007 scrivevo - al mio di allora Sindaco -  questo: "Decreti V.I.A. la Compatibilità Ambientale e le Responsabilità Sanitarie inerenti" nel quale messaggio ricordavo che, da anni, erano già stati emanati diversi Decreti di Compatibilità Ambientali, sia per AEROporti che per INTERporti... di cui ricordo solo quelli richiesti e/o emanati prima del 14.03.1999 data di entrata in vigore della Direttiva 97/11/CE.   
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AEROPorto di Bari - Parere n° 137 del 31.10.1995 - Oggetto: "Eliminazione Ostacoli Aeroporto Bari-Palese", un parere in cui si legge: "L'Aeroporto di Bari Palese deve essere adeguato ai livelli di sicurezza internazionale (Norme ICAO), anche in previsione di un maggior numero di movimenti annuo che le tendenze attuali dimostrano superiori alle stime del Ministero dei Trasporti. In tal senso già nel 1992 il numero complessivo dei movimenti è già andato oltre le stime del 2000".
Aeroporto Militare aperto al Traffico Civile... come quello di Verona-Villafranca.
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INTERporto di Prato - Parere n° 261 del 4.2.1999 - Oggetto: "Interporto della Toscana Centrale da realizzarsi in Comune di Prato", un parere in cui si legge: "Il progetto consiste in una infrastruttura di grande scala tale da consentire un elevato livello di concentrazione e di specializzazione dei servizi necessari alla logistica, comprendente tra l'altro un terminal intermodale ferro-gomma, alcuni raccordi ferroviari, magazzini per spedizionieri, servizi terziari e direzionali, servizi ai mezzi e alla persona".
Che altro non è quello che c'è dentro il Quadrante Europa di Verona.
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Poi, sempre di quel periodo in particolare intorno alla data del 14.03.1999 e/o con domande di sottoposizione di VIA comunque presentate prima di quella data, giorno di entrata in vogore della Direttiva 97/11/CE, vi ricordo anche questi altri Decreti di Compatibilità Ambientale: INTERporto di JesiINTERporto di Bergamo Montello -  Piano regolatore portuale dell'AEROporto di Bologna - INTERporto di Venezia - Potenziamento dell'AEROporto di Malpensa - INTERporto Alpe Adria da realizzarsi in Comune di Cervignano del Friuli - INTERporto di Orte da realizzarsi in Comune di Orte - Ristrutturazione e ampliamento dell'AEROstazione passeggeri di Cuneo Levaldigi - AEROporto di Orio al Serio Comune di Bergamo - INTERporto di Frosinone - Completamento dell'INTERporto merci di Novara - AEROporto "Gabriele D'Annunzio" - INTERporto di Bari - INTERporto di Termoli - ecc. ecc.

Ricordo comunque che... tutti gli altri Decreti di Compatibilità Ambientale per gli AEROPORTI e gli INTERPORTI emanati dopo il 14.3.1999, oltre alla Direttiva VIA 85/337/CEE avrebbero dovuto rispettare anche la Direttiva 97/11/CE che in sintesi cosi stabiliva: "La Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. risulta necessaria in quanto il progetto in esame riguarda la modifica di un’opera tra quelle elencate nell’Allegato II della Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/06 (tipologia n. 10: “aeroporti con piste di atterraggio superiori a 1500 metri di lunghezza”)."

Domanda: Come mai l'AEROPORTO di Verona e l'INTERPORTO di Verona sono ancora senza Decreto di Compatibilità Ambientale?

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