AUTOportoAEROporto - Un CASO di Successo: L'Aeroporto "Valerio Catullo" che si amplia senza V.I.A. e V.A.S. ... EccheCASO!!!

Oggi vi parlo dello "SCOPING" (e non pensate male) che è solo una delle procedure preliminari (e... non ripensate male) del procedimento della V.I.A. - Valutazione di Impatto Ammbientale, che se vi collegate al Sito Web della Regione Veneto alla pagina web: "Fasi preliminari della procedura (screening-scoping) secondo la legge regionale n.10/1999" scoprite che lo "SCOPING" sarebbe questa cosa qui: "Per le opere o interventi soggetti alla procedura di V.I.A. il proponente può chiedere all’Autorità competente di effettuare, in contraddittorio, una fase preliminare di definizione delle informazioni da fornire nello studio di impatto ambientale – SIA, detta scoping. Il proponente deve in tal caso presentare all’Autorità competente un piano di redazione del SIA, individuando i Comuni e le Province interessate.La procedura si completa entro sessanta giorni dalla richiesta".
Ma prima lasciatemi spiegate il titolo del messaggio di oggi che l'ho copiato da questo convegno:
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Al quale convegno ha pertecipato anche il Direttore Generale dell'Aeroporto Catullo dove, alle 15,45 ha relazionato in merito a: Un CASO di successo: l'Aeroporto "Valerio Catullo" ed in merito al quale vi invito a leggere questo comunicato stampa:
Il Verona Catullo annuncia un terminal low cost
Giovedì, 27 Maggio 2010
Intervenendo al convegno dei giovani di Confindustria a Genova, Massimo Soppani, direttore della società di gestione dell'aeroporto di Verona Catullo Spa, ha indicato le linee guida per lo sviluppo dello scalo nei prossimi quattro anni: investimenti infrastrutturali e apertura al segmento low cost, con un terminal e servizi dedicati. Il piano industriale prevede una crescita media del 7% nei prossimi quattro anni per arrivare a 4,5 milioni di passeggeri nel 2014 ma queste stime sono strettamente correlate ad un ampliamento delle infrastrutture con un investimento complessivo di 78 milioni di euro. Il terminal dedicato al low cost sarà affiancato da una serie di servizi e parcheggi. Inoltre si concluderanno a breve i lavori di ampliamento e ristrutturazione del terminal partenze, con ambienti più confortevoli ed esercizi commerciali. Tra le novità che riguardano i voli, a fine marzo è stato inaugurato il collegamento di linea per Casablanca operato da Royal Air Maroc, oltre ai collegamenti internazionali con Yerevan (Armenia) e Skopje. Si sono poi aggiunte Lampedusa, Salerno e Pantelleria. Il segmento low cost ha visto l’apertura delle tratte per Amsterdam e Barcellona, aggiuntivi alle rotte verso Mosca, San Pietroburgo, Catania/Palermo e Tirana. Verona si conferma inoltre secondo aeroporto per traffico charter con voli su Marsa Matruh, Mombasa e Mosca.
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Adesso torniamo allo SCOPING, che ricordo essere una procedura preliminare, per poi presentare lo S.I.A. - Studio di Impatto Ambientale, documento fondamentale necessario per sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale un qualsiasi progetto PRIMA CHE QUESTO SIA REALIZZATO.
Peccato quindi che nello SCOPING del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo nel breve-medio termine... la Catullo S.p.A. assieme all'ENAC, si siano "leggermente" incasinati... presentando come un'opera ancora da realizzare e quindi ancora da sottoporre a V.I.A. un intervento i cui lavori erano già iniziati... e come dichiarato da Soppani... "Inoltre si concluderanno a breve i lavori di ampliamento e ristrutturazione del terminal partenze, con ambienti più confortevoli ed esercizi commerciali".
Un intervento, che nello “Studio Ambientale Preliminare” Fase n. 1 (scenario 60.000 movimenti) nella figura 2.3 – Interventi previsti (fase 1) alla pagina 9 con la sigla "2a+2b" è cosi descritto: “2a. Realizzazione della nuova zona partenze – 2b. Ampliamento terminal 1° piano”. Tutte opere invece già in corso di realizzazione (senza la V.I.A.) delle opere ed interventi ormai, quasi già terminate/i che al Ministero, sono state dichiarate opere da realizzare.
Nella sottostante immagine, sono elencate le tre tavole grafiche che indicherebbero le TRE fasi con le quali DOPO LA VIA (se sarebbe positiva) dovrebbero iniziare i lavori di potenziamento e di adeguamento dell'Aeroproto Catullo.
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E che la “Nuova Aerostazione Partenze”, che doveva essere realizzata nella fase n. 1 (dopo V.A.S. e V.I.A.) sia invece già in corso di realizzazione (e ormai terminata come dichiara al Convegno il Direttore Generale dell'Aeroporto Catullo) questo è certificato dal cartello di cantiere (vedi sotto) dal quale emerge che il progetto della nuova Aerostazione Partenze sarebbe stato approvato dall’E.N.A.C. il 31.07.2006 (senza V.I.A) e che i lavori sarebbero stati consegnati (iniziati) il 19 giugno 2007. Al Ministero dell’Ambiente… l’Aeroporto Catullo, assieme all'ENAC hanno dichiarato, nello Studio Ambientale Preliminare della procedura di SCOPING, che i lavori verranno eseguiti nella 1^ fase
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Prima di concludere, vorrei ricordarvi anche parte di un articolo uscito l'altro ieri sull'Arena a titolo: "Strade e treni, ecco il piano per la «riscossa» di Verona" in cui si legge questo: CASELLO AUTOSTRADALE «VALERIO CATULLO». Si tratta di un nuovo casello autostradale da realizzare lungo la A22 al servizio del traffico pesante diretto al Quadrante Europa e al servizio dell'aeroporto. Lo stato attuale della tangenziale viene infatti ritenuto insufficiente rispetto ai volumi di traffico in particolare tra il casello di Verona nord e l'aeroporto a causa della sovrapposizione di flussi veicolari i provenienze diverse e per la presenza di considerevoli poli di attrazione o generazione di traffico (Quadrante Europa, Magazzini Generali, Marangona, Aeroporto). La soluzione quindi per risolvere questa insufficienza viene individuata nella costruzione di un nuovo casello della A22 in corrispondenza di questi poli.
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Premesso questo, in questi ultimi due giorni ho scritto una lettera avente questo oggetto: "Richiesta intervento RISOLUTORIO sulle Violazioni alla V.I.A. dell’Aeroporto di Verona".
Una lettera l'ho spedita ieri alla DIREZIONE PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE del Ministero dell'Ambiente e una seconda lettera, leggermente modificata nelle conclusioni, l'ho spedita oggi indirizzata al PRESIDENTE DELL'E.N.A.C. Ente Nazionale Aviazione Civile... segnalando tra l'altro... questa piccola "incongruenza nello SCOPING"... dichiarare di realizzare un'opera, quando invece l'opera era già stata autorizzata (senza V.I.A.) ed è ormai anche conclusa.
Come esempio di VIOLAZIONE DELLA V.I.A. (e della V.A.S.) credo che l'Aeroporto Catullo sia veramente UN CASO DI SUCCESSO... eccheCASO anche!!! Un'AEROporto che vuole diventare un AUTOporto perchè i soldi si fanno con i Parcheggi... è un grande CASO!!!
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Ops... dimenticavo...
I documenti dello SCOPING li avevo già pubblicati in questo messaggio: "
Per avere "Accesso agli Atti" di documenti relativi all'Aeroporto Catullo, spesi altri 5,14 euro (+ spese postali) e anche questi soldi, spesi bene" e sono questi tre seguenti:
Il primo documento:
U.prot. exDSA-2009-0030390 del 13/11/2009 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – ex Direzione Salvaguardia Ambientale, indirizzata all’ENAC, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Veneto, Dipartimento Tutela dell’Ambiente e al Presidente Commissione VIA/VAS. oggetto:
Procedura art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii relativamente al Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona – trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS.
Il secondo documento:
U.prot CTVA-2009-0004095 del 04/11/2009 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA VAS, indirizzata al Ministro dell’Ambiente e alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale avente oggetto:
Procedura Preliminare ex art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona. Trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS.
Il terzo documento:
Data emissione: 14.05.09 redatto dalla ditta Ares srl per il Committente: Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A. 37060 Caselle di Sommacampagna (VR) un elaborato avente a titolo: “
Studio Ambientale Preliminare – Relazione Tecnica (art. 21 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. – Parte seconda – Titolo III”.
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Da questi documenti la Nuova Aerostazione Partenze dell'Aeroporto Catullo risulterebbe ancora da essere realizzata e sarebbe da sottoporre a V.I.A.... in realtà la Nuova Aerostazione Partenze è ormai già conclusa e, ovviamente... è senza la V.I.A..

Già che ci siete date un'occhiata a questa news di Aero Habitat: "Malpensa, raccolta di firme pro e contro la terza pista" e poi data anche un'occhiata a questo sito web: VIVA VIA GAGGIO … ma chi ha deciso che la terza pista di Malpensa si debba fare per forza?.
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