Aeroporto "Valerio Catullo". A volte basterebbe una telefonata per verificare se alcune procedure sono debitamente autorizzate o no, invece di...

Era giovedì 11 marzo 2010, quando scrivevo questo messaggio: "Ieri nevicava e oggi c'è il sole. Dove è andato a finire il liquido utilizzato per il "DE-ICING" degli aerei dell'Aeroporto Catullo?". Ed era sabato 13 marzo 2010, quando (sullo stesso argomento)scrivevo questo secondo messaggio: "Domanda al Presidente del Catullo in data 15.1.2010. Perché non sono state dettagliate le eventuali zone di sosta per gli aeromobili per il de-icing?" Ed in merito allo stesso argomento, lunedì 15 marzo 2010, ho scritto questo terzo messaggio: "Richiesta di verifica sulle procedure di “DE-ICING” dell’Aeroporto V. Catullo, al fine accertare eventuali inquinamenti della “falda freatica".
In questo ultimo messaggio avevo anche inserito una lettera che avevo spedito quella mattina alla Procura della Repubblica con Raccomandata RR, che aveva come oggetto, lo stesso titolo del messaggio che avevo pubblicato: "Richiesta di verifica sulle procedure di “DE-ICING” dell’Aeroporto V. Catullo al fine di poter verificare - accertare eventuali inquinamenti della “falda freatica”.
Lettera che quel giorno NONavevo pubblicato su ViViCaselle, in attesa di vedere se qualcosa si smuoveva. Ed a riscontro di quella mia lettera venerdi ho avuto una prima risposta, come si evince dalla comunicazione (vedi sotto) come questa l'ho ricevuta dal Servizio Ecologia del Comune di Sommacampagna.
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A quella lettera, quella spedita il 15 Marzo 2010 alla Procura della Repubblica, alla Commissione Europea e al Responsabile Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna, avevo anche allegato tutta una serie di documenti, che - per risparmiare carta - li avevo inseriti in un CD di cui sotto riproduco la copertina, una lettera che avevo cosi concluso:
Tutto ciò premesso
il sottoscritto ritiene pertanto che da quando è entrato in esercizio l’Aeroporto Valerio Catullo, le procedure di DE_ICING, siano sempre state eseguite sulle “normali” piazzole di sosta degli aerei e non in piazzole “attrezzate” per il DE-ICING che possano permettere il recupero dei fluidi utilizzati in modo che cosi non vi possa essere nessun tipo di inquinamento della sottostante falda freatica di detta infrastruttura aeroportuale.
Si chiede alla Procura della Repubblica
– oltre a quanto già segnalato in merito alla Violazione di V.I.A. e di V.A.S. - di voler accertare se - in questi anni - vi siano stati ripetuti inquinamenti della falda freatica in conseguenza delle attività di DE-ICING come queste sono state effettuate all’Aeroporto Catullo di Verona e da come queste risulterebbero essere ancora effettuate come risulta dalle Foto e dai Video allegati alla presente Comunicazione.
Si chiede alla Commissione Europea
- che “per conoscenza” riceve questa segnalazione – di valutare quanto inviato e qui segnalato che potrebbe essere un altro esempio delle violazioni effettuate dalla Catullo S.p.A. ed un altro esempio di impatto ambientale “non risolto” creato all’ambiente e al territorio conseguentemente alle attività di DE-ICING, come queste verrebbero da sempre e ancora oggi effettuate all’Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona.
Si chiede all’Ufficio Ecologia di Sommacampagna
– che “per conoscenza” riceve questa segnalazione – di verificare se nell’autorizzazione che sarebbe stata rilasciata (come dichiara l’Aeroporto Catullo) per realizzare la “trincea drenante” sia stato previsto che in quel luogo sia pertanto permesso che vengano “scaricato sul suolo” delle acque (che evidentemente sono inquinate da liquido antigelo), come queste sono provenienti da attività di DE-ICING.

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Ovviamente dopo aver ricevuto il Riscontro del Servizio Ecologia, in risposta alla mia precedente segnalazione, ri-ovviamente ho scritto di nuovo e ho elaborato una nuova lettera avente questo oggetto: "Risposta al riscontro dell’Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna. Richiesta di verifica sulle procedure di “DE-ICING” dell’Aeroporto V. Catullo al fine di poter verificare - accertare eventuali inquinamenti della “falda freatica”, della quale, altra e nuova segnalazione, qui sotto vi riporto la copertina.
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Tutto ciò premesso, Vi comunico pertanto, che ieri mattina, per posta, è partita una nuova lettera inviata alla Procura della Repubblica, alla Commissione Europea, al Responsabile dell'Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna, al Sindaco: Gianluigi Soardi del Comune di Sommacampagna e alla Società di Gestione Servizio Idrico Integrato: Acque Veronesi, lettera di cui riscrivo l'oggetto: Risposta al riscontro dell’Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna. Richiesta di verifica sulle procedure di “DE-ICING” dell’Aeroporto V. Catullo al fine di poter verificare - accertare eventuali inquinamenti della “falda freatica” e che cosi terminava:
Tutto ciò premesso…
SI CHIEDE:
Alla Procura della Repubblica
Di voler procedere ad esaminare quanto già segnalato il 15.03.2010 anche alla luce delle notizie aggiuntive come in questa lettera sono state fornite e sono state integrate.
Alla Commissione Europea Ambiente
Di voler relazionare anche questo problema (le procedure di DE-ICING) a quell’insieme di problematiche, a mio avviso, tutte conseguenti la mancata Valutazione di Impatto Ambientale, almeno a partire dal 16 marzo 1999.
All’Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna
Di voler rivedere, quanto scritto “a riscontro”, dato che il sottoscritto ritiene di non essere stato sufficientemente informato per quanto segnalato.
Al Sindaco del Comune di Sommacampagna
Di voler prendere in considerazione, la possibilità che il sottoscritto possa tornare ad essere componente della Commissione Ambientale Aeroportuale, al fine di contribuire alla salvaguardia della salute pubblica di Caselle.
Alla ditta: Acque Veronesi s.c a. r.l.
Di voler esaminare lo stato e le modalità dell’allacciamento delle strutture Aeroportuali al sistena della rete fognaria e degli impianti di depurazione al fine di verificare “dove va a finire” il fluido per il “DE-ICING”.
Per quanto di nuovo segnalato con la presente comunicazione, il sottoscritto rinnova la denunzia del fatto alla Procura della Repubblica di Verona, per tutte le conseguenze penali che vi si possano ravvisare, chiedendo che i responsabili vengano perseguiti a norma di legge. Chiede, altresì, di essere informato – ai sensi dell’art. 408 c.p.p. – qualora la Procura della Repubblica di Verona intendesse avanzare richiesta di archiviazione.
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Per ricordarvi cosa è successo quella mattina sul piazzale dell'aeroporto vi invito a rivedere i video che avevo già pubblicato di cui qui sotto, oggi, ne ri-evidenzio solo uno.
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Concludo...
... e della lettera ieri inviata, vorrei evidenziarvi... cosa ho chiesto al Sindaco: "Di voler prendere in considerazione, la possibilità che il sottoscritto possa tornare ad essere componente della Commissione Ambientale Aeroportuale, al fine di contribuire alla salvaguardia della salute pubblica di Caselle".
Messaggio inviato...
... e attendiamo risposta... e se possibile attendiamo - a breve - anche la Delega a rappresentare il Sindaco di Sommacampagnain Commissione Ambientale Aeroportuale... perchè sarebbe ora di... tirar fuori gli attributi...
E per quanto riguarda l'Aeroporto "Valerio Catullo"...
... a volte sarebbe bastato (anche dall'Ufficio Ecologia di Sommacampagna) fare una telefonata per verificare se alcune procedure, quale la Valutazione di Impatto Ambientale e quale la Valutazione Ambientale Strategica... erano state debitamente rilasciate o no, invece di... farmi scrivere... tutto quello che ho scritto e farmi denunziare... tutto quello che ho denunziato.

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