Richiesta di verifica se sia possibile predisporre un VARIANTE al PAT al fine che la Discarica Casetta abbia da essere sottoposta all’art. 8.w delle N.T.A. del P.A.T.

Visto cosa sta accadendo con la Discarica Casetta della PRO-IN, stuzzicato dall'articolo dell'Arena di oggi a titolo: "Discarica, guerra a colpi di segnalazioni"... con questo sopra titolo: "SOMMACAMPAGNA. Falliti i ricorsi amministrativi, il sindaco è pronto a stringere sui controlli della qualità dell'aria: i lavori all'impianto continueranno tutto l'anno" e... con questo sotto titolo: "La strategia di Comune e cittadini è di rendere noto ogni episodio di odori nauseanti, spesso associati a problemi agli occhi".
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Oggi ho deciso di inviare una PEC al Comune e alla PRO-IN avente questo oggetto: "Richiesta di verifica se sia possibile predisporre un VARIANTE al PAT al fine che la Discarica Casetta abbia da essere sottoposta all’art. 8.w delle N.T.A. del P.A.T.".
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Richiesta di verifica se sia possibile predisporre un VARIANTE al PAT al fine che la Discarica Casetta abbia da essere sottoposta all’art. 8.w delle N.T.A. del P.A.T. . .       
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Come è noto, in data 12 Giugno 2017, il sottoscritto aveva inviato una Comunicazione avente ad oggetto: “Proposta Alternativa all’Istanza di V.I.A. inerente il progetto della Discarica “PRO-IN” ubicata in Comune di Sommacampagna”, acquista poi dalla Regione Veneto come “Osservazione” all’Istanza di V.I.A. come questa era stata presentata dalla PRO-IN srl  e relativa alla Discarica Casetta di Sommacampagna.
Vista l’Istanza di VIA - predisposta dalla PRO-IN srl - era evidente che questa richiesta sarebbe stata approvata, ma nonostante questa evidenza, il Comune di Sommacampagna ha speso soldi inutilmente per presentare un Ricorso al TAR Veneto, per poi perderlo, come poi perdere anche il Ricorso al Consiglio di Stato.
Visto che le entrate dalla Discarica Siberie - relative al Canone di Concessione del Project Financing - stanno per concludersi e visto che la Discarica Siberie era stata approvata come Recupero Ambientale necessario alla eliminazione dell’impatto visivo creato dalla depressione di Cava Siberie (ogni volta che mi ricordo questa motivazione… mi viene da ridere) è evidente che se vi fossero assestamenti dei Rifiuti nella Discarica Siberie NON sarà possibile permettere NESSUN incremento del volume rispetto al Project Financing.
Visto quindi che tra pochi mesi, nel Comune di Sommacampagna, non vi sarà più nessuna Discarica attiva, parrebbe essere proponibile un RECUPERO “AMBIENTALE” della Discarica Casetta della PRO-IN al fine di trasformarla in PARCO URBANO o RISERVA NATURALE secondo come quanto stabilito dal PAT per altre aree con l’art. 8.w - Ambiti per la formazione di parchi urbani o riserve naturali delle N.T.A. del P.A.T. ?
Se l’obiettivo finale della DISCARICA CASETTA della PRO-IN fosse quello di diventare un PARCO URBANO o RISERVA NATURALE… che detta attuale Discarica abbia poi ad avere una quota rifiuti che sia più alta di 1, 2 e/o 3 metri rispetto al progetto approvato, credo che sia un valore quasi insignificante se poi questa grande area avesse da generare anche un Canone di Concessione simile a quello della Discarica Siberie.
Se l’Amministrazione Comunale non ha inteso rispondere alla mia PEC del 12.06.2017, è ovvio che non mi aspetto nessun riscontro anche alla presente, ma vista la situazione mi sembra altrettanto ovvio presentare questa: “Richiesta di verifica se sia possibile predisporre un VARIANTE al PAT al fine che la Discarica Casetta abbia da essere sottoposta all’art. 8.w delle N.T.A. del P.A.T.” e di… inviarla anche alla PRO-IN srl.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.


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