Se fino all'ultimo giorno ho tentato di salvare la Torre dell'Ex Acquedotto di Caselle - anche ieri inviando altre due PEC - ora aspettiamo il corso della Giustizia...

Se Mercoledì 2 Gennaio 2018 ho scritto questo messaggio: "Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona: "Richiesta di Accertamento se vi siano Reati Penalmente Perseguibili in merito alla decisione assunta dal Dirigente Responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Sommacampagna relativamente alla Demolizione della Torre Piezometrica di Caselle operata a seguito dell’approvazione della Delibera di Giunta n° 159 del 20.09.2018".".
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Se Giovedì 3 Gennaio 2018 ho scritto questo messaggio: "Se domani demoliranno la Torre dell'ex Acquedotto di Caselle - Simbolo della NOSTRA Comunità -  il 26 Maggio 2019 (quando si voterà per il nuovo Sindaco) ricordati di questi nomi: Graziella Manzato, Truncali Alessandra, Bertolaso Fabrizio, Allegri Giandomenico e Trivellati Nicola".
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Il testo del messaggio di oggi... non può che cominciare cosi: "Se fino all'ultimo giorno ho tentato di salvare la Torre dell'Ex Acquedotto di Caselle - anche ieri inviando altre due PEC - ora aspettiamo il corso della Giustizia e se il Giudice del Tribunale avrà da riscontrare che sono stati commessi dei reati... chi ha sbagliato pagherà penalmente e pecuniarmente... anche (a spese di chi ha sbagliato) ricostruendo la torre abbattuta... illegittimamente".

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Il penultimo tentativo l'ho fatto ieri alle ore 16.56 inviando una PEC con questo oggetto: "Richiesta di IMMEDIATA SOSPENSIONE e conseguente REVOCA DI TUTTE LE OPERAZIONI finalizzate alla DEMOLIZIONE DELLA TORRE PIEZOMETRICA" e... con questo testo: "A Fabrizio Bertolaso - Assessore ai LAVORI PUBBLICI del Comune di Sommacampagna - Proponente la DGC 159/2018 - Al Magg. Marco Borrelli - Comandante Polizia Municipale del Comune di Sommacampagna. Con la presente si invia la Comunicazione avente ad oggetto: "Richiesta di IMMEDIATA SOSPENSIONE e conseguente REVOCA DI TUTTE LE OPERAZIONI finalizzate alla DEMOLIZIONE DELLA TORRE PIEZOMETRICA di Caselle che sarebbero state autorizzate dalla Determinazione n° 697 del 28.09.2018 a firma del Geom. Paolo Franchini". Distinti Saluti. Beniamino Sandrini".

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www.vivicaselle.eu/AllDemTorCas.pdf

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E l'ultimo tentativo è stato alle ore 18.08 quando ho inviato l'ultima PEC con questo oggetto: "Richiesta intervento URGENTE a Caselle di Sommacampagna per demolizione Torre Piezometrica" e... con questo testo: "Spett.le SPISAL. Preoccupato come Cittadino, per come il Comune di Sommacampagna sta procedendo alla Demolizione della Torre Piezometrica posta in centro all'abitato di Caselle di Sommacampagna, ho inviato una PEC al Comune avente questo testo: ... omississ... Visto che domani mattina 4 Gennaio 2018, probabilmente il Comune non avrà a riscontrare alla richieste come formulate dal sottoscritto nella PEC inviata - e pertanto procederanno alla Demolizione - ciò premesso si chiede un URGENTE intervento da parte dello SPISAL affinché siano accertate eventuali violazioni per la sicurezza dei lavori in Cantiere ma sopra tutto sia accertato se hanno posto in essere affinché sia tutelata la popolazione che potrebbe transitare nell'intorno della ristretta area recintata. Certo di un Vostro intervento, si ALLEGA la PEC come questa è stata inviata in Comune e si porgono distinti saluti. Beniamino Sandrini".

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Rimanendo in attesa del corso della Giustizia - perchè la Denuncia-Querela alla Procura della Repubblica è stata presentata - mi sia permessa una nota personale, con dei ricordi di gioventù, perchè: "In cima a quella Torre, dentro quel serbatoio, io ci sono andato più volte con mio padre, perchè tra i vari compiti dello "Stradino di Paese" (quasi mezzo secolo fa) c'era quello di controllare se nella Torre entravano uccelli e ogni tanto (dopo gli svuoti periodici del serbatoio) bisognava salire su fino al serbatoio ed entrarci dentro  (anche con difficoltà per il poco spazio) per poi pulire e togliere la sabbia che si depositava".
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Se quella Torre (che vedo cosi anche da casa mia) mi ricordava mio padre, il fatto che ora me la stanno demolendo - oltre ad essere una questione prettamente giuridica - è sopratutto una importante questione affettiva e personale ed è evidente che in merito a quanto sta accadendo... non mi fermo qui, perchè se poi se il Giudice avesse da darmi ragione... quella Torre dovrà essere ricostruita tale e quale - dandole una nuova funzione pubblica - a totale carico e a spese di chi avrà sbagliato.