Sperperare quasi un milione e mezzo di euro per un Bosco di Pianura... che non serve a nulla per migliorare la Qualità della Vita della Popolazione (e serve solo a favorire degli interessi privati) - a mio avviso - è un Reato Penale Perseguibile e costituisce anche un grave Danno Erariale.

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Ieri sull'Arena hanno pubblicato un articolo cone questo titolo: "SOMMACAMPAGNA. In Consiglio scoppia la polemica sui fondi, 200 mila euro, per l’opera di mitigazione ambientale", con questo sopra titolo: "Caselle, in arrivo l’atteso bosco" e con questo sotto titolo: "In novembre assegnata la gara, ora partono i lavori di messa a dimora degli alberi. All’inizio l’area sarà chiusa per far attecchire le piante, poi si deciderà come disporne".
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E letto l'articolo... ancora una volta va scritto e ricordato ai miei politici che: "Sperperare quasi un milione e mezzo di euro per un Bosco di Pianura... che non serve a nulla per migliorare la Qualità della Vita della Popolazione (e serve solo a favorire degli interessi privati) - a mio avviso - è un Reato Penale Perseguibile e costituisce anche un grave Danno Erariale".
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Dato che nell'articolo - che magmifica l'inutile opera che sarebbe il Bosco di Pianura - c'è scritto questo: "È intervenuto anche l’assessore all’urbanistica Giandomenico Allegri, che tuttavia non ha voluto specificare a quanto ammontasse l’operazione di acquisizione dell’area di via Tezze"... posso invitare l'Assessore a rileggersi questi due documenti: "Delibera CC n° 64 del 27.11.2017 - Variante 2 - Atto di indirizzo per l'inserimento nel Piano degli Interventi di una Manifestazione di Interesse. Immob.re Alfa, Turrini e Ruffo." - "Delibera CC n° 64 del 27.11.2017 - allegato - Integrazioni Immob.re Alfa, Turrini e Ruffo" dal quale Allegato c'è scritto che acquistare quelle aree costa 1.149.008 euro? 

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Ed in merito a questa frase: "...ha spiegato Bertolaso. «Non si tratta di quattro piante. In questi anni, inoltre, abbiamo messo a dimora 100 alberi l’anno di cui metà a Caselle»."... l'assessore potrebbe spiegare - in percentuale - quante tonnellate di elementi inquinamenti andrà ad assorbire quel Bosco di Pianura e quanti decibel di rumore andrà a contrastare?
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Vi rispondo io (tanto l'Assessore non lo sa)... come tonnellate di inquinanti aeriformi assorbiti la percentuale tenderà ad essere di circa 0,0001% e come assorbimento da rumore - idem - tenderà ad essere di circa 0,0001% e pertanto spendere 1.149.008 di euro per acquistare il terreno e spendere... più 230.000 euro per piantare un po di alberi, non serve assolutamente a nulla per migliorare la qualità della vita di Caselle.
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Ovviamente tutto questo serve non serve a migliorare la qualità della Vita della Popolazione di Caselle... ma serve solo perchè dei nostri Concittadini possano svolgere una attività edificatoria residenziale in prossimità dell'Autostrada A4. Attività che sarebbe vietata visto che l'area è inquinata dall'Autostrada sia come aria sia come rumore.
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Va ricordato - per dovere di cronaca - che l'edificazione (non residenziale) in quest'area era stata approvata con il PAT nel 2013 e per come stabilito nella INTEGRAZIONE del RAPPORTO AMBIENTALE  della VAS del PAT, si poteva qui edificare su 7.134 mq a condizione che fossero rispettate nove prescrizioni di cui ricordo le prime due: "Realizzazione di un parco alberato", "Realizzazione di una barriera acustica vegetale su dosso".
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Sempre dalla INTEGRAZIONE del RAPPORTO AMBIENTALE  della VAS del PAT, e relativamente all'inquinamento da rumore estraggo anche questi paragrafi e queste immagini evidenziando che - con il solo bosco di Pianura (che non è un Parco Alberato) è stata violata la prescrizione relativa alla realizzazione della "barriera acustica vegetale su dosso", perchè senza questa l'inquinamento da rumore permane.
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A mio avviso se questi imprenditori "per la maggior parte proprietari della superficie dell'area sono di Caselle,  queste due opere: "Realizzazione di un parco alberato", "Realizzazione di una barriera acustica vegetale su dosso"... se le dovevano fare a loro spese e non a spese della comunità.
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Io resto della mia idea... per migliorare la Qualità della Vita della popolazione di Caselle serve una INFRASTRUTTURA VERDE da realizzarsi, almeno lungo i due km che l'Autostrada A4 è più vicina a Caselle come aveva proposto l'Arch. Andreas Kipar e come riportato nel sottostante schema e come suggerito nella INTEGRAZIONE del RAPPORTO AMBIENTALE  della VAS del PAT, dove si legge questo: "Qualora non si abbia sufficiente spazio per costituire questi riporti di terra si può ricorrere ai terrapieni compressi o ai muri da rinverdire.".
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Ovviamente visto le prescrizioni come prescritte nella INTEGRAZIONE del RAPPORTO AMBIENTALE  della VAS del PAT, e quindi a condizione che fossero rispettate nove prescrizioni di cui ricordo le prime due: "Realizzazione di un parco alberato", "Realizzazione di una barriera acustica vegetale su dosso"... in base a queste prescrizioni posso ricordare cosa avevo pubblicato su ViViCaselle venerdi 22 Giugno 2018 nel messaggio a titolo: "PROPOSTA ALTERNATIVA al “BOSCO di PIANURA” per realizzare un “PARCO PUBBLICO” per Caselle quale 1° e 2° STRALCIO delle “INFRASTRUTTURE VERDI”" dove avevo pubblicato i seguenti documenti:
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PEC spedita: 
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1^ PARTE – ANALISI 
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2^ PARTE – PROPOSTA
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Se nella INTEGRAZIONE del RAPPORTO AMBIENTALE  della VAS del PAT, c'erano queste due prescrizioni: "Realizzazione di un parco alberato", "Realizzazione di una barriera acustica vegetale su dosso"... quanto proposto dal sottoscritto - in ottemperanza a quelle due prescrizioni - era stato quello di realizzare un PARCO URBANO possibile da realizzare solo se lungo l'Autostrada A4 fosse prima stata realizzata un DUNA ALBERATA.
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E se per oggi concludo come ho iniziato: "Sperperare quasi un milione e mezzo di euro per un Bosco di Pianura... che non serve a nulla per migliorare la Qualità della Vita della Popolazione (e serve solo a favorire degli interessi privati) - a mio avviso - è un Reato Penale Perseguibile e costituisce anche un grave Danno Erariale", resto in attesa degli esiti della Verifica sul PAT e sul PI avviata dalla Provincia e dei risultati della segnalazione di Danno Erariale alla Procura della Corte dei Conti.

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