Oggi non voglia di scrivere su www.vivicaselle.eu e - per ora - mi limito a pubblicare quanto ricevuto dalla Regione Veneto in merito alla mia richiesta di Accesso agli Atti di Cava Ceolara... che non è stata accolta.

Oggi non voglia di scrivere su www.vivicaselle.eu e - per ora - mi limito a pubblicare quanto ricevuto ieri dalla Regione Veneto (anche se datata 21 Aprile 2016) in merito alla mia richiesta di Accesso agli Atti di "Cava Ceolara" - richiesta che non è stata accolta - aggiungendo solo alcune considerazioni.

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Sono mesi ormai che cerco di ottenere l'Accesso agli Atti della "Cava Ceolara", la cui prima richiesta è stata inviata il 2 Novembre 2015 alla quale - dopo una comunicazione ricevuta dalla Regione Veneto - ho scritto a riscontro e inviato il 30 Dicembre 2015, ma la Regione forse non ha capito che il mio interesse... non è l'attività di cava, ma è il Parco Pubblico che dovrebbe essere realizzato secondo il PAT in vigore... ed è per quello che io voglio ottenere l'Accesso agli Atti.

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Nel PAT in vigore a Sommacampagna - come si evince dalla Tavola 4 - Trasformabilità - quasi tutta l'area della Cava Ceolara è perimetrata con un simbolo che evidenzia che questa parte della Cava è un: "Ambito per la formazione di parchi urbani o riserve naturali".

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E se poi andiamo a leggere le Norme Tecniche di Attuazione del PAT come previsto dall'articolo 8 w - "Ambito per la formazione di parchi urbani o riserve naturali", possiamo apprendere che queste aree..: "sono destinate alla formazione di parchi urbani o riserve naturali le aree rappresentate come tali nella Carta della Trasformabilità, nonché quelle rappresentate, nella stessa Carta della Trasformabilità, come zone ad elevata naturalità e quelle definite come Ambiti di riequilibrio dell’ecosistema dell’abitato di Caselle. Tutte le aree suddette possono formare oggetto di transazioni o convenzioni di compensazione o credito edilizio che ne prevedano il trasferimento alla proprietà comunale. Tali aree sono classificate dal P.I. come aree per servizi pubblici (standard urbanistici) di cui all’art. 31, par. 2-e) della L.R. 23/04/2004 n°11. Trattandosi di aree destinate all’uso pubblico, fino al momento dell’acquisizione alla proprietà pubblica è vietato qualunque intervento che possa compromettere o ridurre l’entità e la qualità della vegetazione e del suolo di dette aree, fatte salve le attività estrattive di cava in essere. " 

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Ovviamente... nonostante la Comunicazione come ricevuta dalla Regione Veneto - visto che quel Parco Pubblico e/o Riserva Naturale io lo voglio realizzato - io i dubbi che quanto rilasciato con parere 165/2015 abbia dei problemi... mi rimangono e quindi nei prossimi giorni decido cosa fare in merito.