AVVISO AL PUBBLICO - RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. - COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE - LINEA AV/AC VERONA – PADOVA. I° LOTTO FUNZIONALE VERONA – BIVIO VICENZA (OPERE IN VARIANTE)

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Quando un'IDEA (Cammini Di Vini... Divini Cammini) diventa un PROGETTO (Cammino del Bardolino), poi si continua il CAMMINO per studiare ed elaborare nuove IDEE ed iniziare a studiare qualcosa di nuovo... e magari ancora più grande... sia come IDEA sia come PROGETTO.  
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Ma dopo il PIACERE (di studiare cose nuove) c'è anche il DOVERE (di esaminare cosa cambinano gli altri) e quindi vi ricordo che oggi, sull'Arena e sul Corriere, è stato pubblicato questo: "AVVISO AL PUBBLICO -  RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. - COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE - LINEA AV/AC VERONA – PADOVA. I° LOTTO FUNZIONALE VERONA – BIVIO VICENZA (OPERE IN VARIANTE)".
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Visto che oggi hanno pubblicato questo avviso, ricordo che in data 27 Gennaio 2016 - sempre relativamente al questo progetto - ho inoltrato via PEC anche questo documento: "Osservazioni relative al progetto definitivo delle infrastrutture ferroviarie strategiche definite dalla legge obiettivo n. 443/01 - linea AV/AC Verona Padova: sub tratta VR–VI - 2° sub lotto Montebello Vicentino Bivio Vicenza".
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OSSERVAZIONE 1:
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Dall’analisi pianificatoria effettuata nel documento “RELAZIONE DI INQUADRAMENTO PROGRAMMATICO E GEOLOGICO SULLE  SCHEDE DI CANTIERIZZAZIONE: GENERALE CAVE E DEPOSITI: SCHEDE A.C. 2 – Zevio e  A.C. 4 – Zevio”, allegato alle presenti osservazioni ed al quale si rimanda per maggiori dettagli, si ricava che, diversamente da quanto dichiarato nelle schede analizzate, le aree di cava identificate come A.C. 2 e A.C. 4, oltre al vincolo paesaggistico di cui al D.lgs. 42/2004, ricadono, in toto o parzial-mente, nei seguenti vincoli:
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Ambiti naturalistici di livello regionale (PTRC della Regione Veneto - Tav. 2 e Tav. 10 – articoli 17 e 19 delle NTA);
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Ambiti di interesse paesistico-ambientale (Piano d’Area Quadrante Europa della Regione Veneto – articolo 61 delle NTA – Piano di Assetto del Territorio del Comune di Zevio Tav. 1 - Articolo 2.2.1 delle NTA);
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Ambiti prioritari per la protezione del suolo (Piano d’Area Quadrante Europa della Regione Veneto – articolo 51 delle NTA – Piano di Assetto del Territorio del Comune di Zevio Tav. 1 - Articolo 2.2.1 delle NTA).
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Ciò premesso si rileva che in detti ambiti risulta vietata l’apertura di nuove cave.
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OSSERVAZIONE 2:
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Le aree di cava identificate come A.C. 2 e A.C. 4, localizzate presso il Comune di Zevio, risultano  caratterizzate da una soggicenza della falda compresa fra 2 e 5 m.
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Dall’analisi effettuata nel documento “RELAZIONE DI INQUADRAMENTO PROGRAMMATICO E GEOLOGI-CO SULLE  SCHEDE DI CANTIERIZZAZIONE: GENERALE CAVE E DEPOSITI: SCHEDE A.C. 2 – Zevio e  A.C. 4 – Zevio”, allegato alle presenti osservazioni ed al quale si rimanda per maggiori dettagli, si ricava che gli scavi necessari per raggiungere i materiali ghiaiosi dotati di caratteristiche merceologiche adeguate dovrebbero spingersi almeno oltre i 4 m di profondità andando quindi ad intercettare la superficie freatica che caratterizza l’acquifero indifferenziato dell’Alta Pianura, contravvenendo alle norme di cui all’articolo 44 della L.R. 44/82 le quali prevedono il divieto di portare a giorno, sia pure temporaneamente, le falde freatiche con i lavori di cava o di avvicinarsi a una distanza inferiore a m. 2 rispetto al livello di massima escursionevalutata come media delle massime riscontrate in un congruo periodo di tempo.
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Alla presente si allegano delle Considerazioni relative alla relazione di inquadramento programmatico e geologico sulle schede di cantierizzazione generale Cave e Depositi: SCHEDE A.C.2–Zevio e A.C. 4–Zevio”
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