Visto che oggi i giornali non scrivono di inquinamento e nemmeno dell'Aeroporto di Verona, ricordiamo un articolo relativo all'Aeroporto di Venezia a titolo: "Marco Polo, puzza di carburante e zolfo: scatta l'allarme dei residenti".

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Visto che oggi i giornali... non scrivono di inquinamento e nemmeno dell'Aeroporto di Verona, ricordiamo un articolo relativo all'Aeroporto di Venezia a titolo: "Marco Polo, puzza di carburante e zolfo: scatta l'allarme dei residenti", con sotto titolo: "Un comitato di cittadini ha richiesto all'assessore De Martin un monitoraggio costante della salubrità dell'aria. Medesima richiesta dalla consigliera Onisto".
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Un odore acre e fastidioso nell'aria, che ha messo in allarme i residenti nell'area aeroportuale di Venezia. Come riporta il Gazzettino, da tempo gli abitanti di Tessera, Campalto e Ca' Noghera si lamentano della puzza di carburante combusto e zolfo, soprattutto nelle prime ore mattutine e verso sera.
Cesare Rossi, portavoce del comitato cittadino delle zone interessate, ha sottolineato come l'Arpav da anni non effettui rilevamenti sulla salubrità dell'aria, concentrandosi solo sull'inquinamento acustico. Una situazione che ai cittadini "non va giù", in quanto le uniche misurazioni sono quelle operate da Save, non ritenute rassicuranti dagli abitanti della zona, per l'evidente conflitto di interessi. La richiesta, in definitiva, è una verifica tramite una campagna di rilevazione fatta da terzi, e non da chi è direttamente coinvolto nella gestione dell'aeroporto.
Il comitato, per questa ragione, nei giorni scorsi ha scritto all'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, per richiedere una misurazione dalla salubrità dell'aria "senza coinvolgimenti", fatta da un ente qualificato, come può essere l'Arpav. Si tratta di una richiesta simile a quella della consigliera comunale Deborah Onisto, che sabato mattina ha ribadito a De Martin l'utilità di mettere a calendario, ogni anno, dalle 2 alle 3 rilevazioni, per monitorare costantemente la qualità dell'aria che si respira, tutelando gli abitanti e predisponendo, di conseguenza, delle misure preventive.
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Ho scoperto questo articolo, perchè è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato Aeroporto di Treviso, che ha aggiunto questo commento: "tutto il mondo è paese quando si parla di monitoraggi aeroportuali. E ENAC che fa?".
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Se a Caselle (e a Dossobuono) nessuno dice nulla in merito all'inquinamento dell'Aeroporto Catullo... vuoi vedere che qui - invece di Kerosene - gli aerei che decollano dal Catullo... come combustibile utilizzano il... Metano?
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E per rimanere in tema Aeroporti, domani: 

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Appuntamento domani mattina 15 dicembre ore 7:10 a Ciampino per la messa in onda della trasmissione BUONGIORNO REGIONE dedicata alla protesta dei cittadini contro l’inquinamento acustico ed ambientale dell’aeroporto.

Tutti coloro che vogliono assistere all’intervista questa si svolgerà in corrispondenza della vecchia porta aeroportuale di Via dei Laghi alle ore 7.10 a.m.

Parleremo di:

1. 10 anni di proteste e battaglie dei cittadini; 

2. 10 anni di abusi in un aeroporto con l’inquinamento acustico fuorilegge, senza VIA e senza VAS;

3. indagini epidemiologiche che confermano la pericolosità dell’inquinamento aeroportuale;

4. a seguito delle denuncia dei cittadini l’Aeroporto è sotto indagine sia da parte della Commissione Europea che del Parlamento Europeo;

5. 1.700 esposti dei cittadini presentati nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica.

6. Un ennesimo piano di riduzione dei voli di AdR che non riduce niente;

RIDURRE SUBITO I VOLI E’ L’UNICA SOLUZIONE!!!

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