Dato che fumo... probabilmente sono MITRIDATIZZATO alle polveri sottili e pertanto, essendomi avvelenato un pò alla volta con il fumo, l'inquinamento dell'aria - a me medesimo - non crea gravi problemi... tanto quello che respirate voi.... è uguale a quello che fumo io

Prima di cominciare chiariamo cosa significa MITRIDATTIZZARE, che sarebbe quell'azione di "assuefarsi gradualmente a un veleno" il cui termine deriva dal nome di Mitridate VI, detto il Grande, re del Ponto - zona che si affaccia sul Mar Nero nel nord est dell'odierna Turchia - vissuto a cavallo fra il secondo e il primo secolo avanti Cristo. 
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Assumendo costantemente dosi non letali di un veleno, il corpo vi si abitua, e il veleno cessa di avere i propri effetti distruttivi. Lo sapeva Crautea, medico del re Mitridate, il quale in un momento politico di grande concitazione, temendo di essere ucciso in una congiura, gli chiese un antidoto che lo rendesse immune ai veleni. Così Crautea iniziò a somministrargli piccole dosi di tutti i veleni conosciuti al tempo - e Mitridate, assuefatto, non poté più morire avvelenato. Tanto che, alla fine delle lunghe guerre contro Roma, trovatosi sopraffatto dalle esplosive campagne militari di Pompeo ed essendo tutto perduto, volendosi togliere onorevolmente la vita, anche ingerendo una grossa quantità di veleno non vi riuscì. Ma un taglio oggi un taglio domani non si diventa immuni all'affondo di una spada, e fu così che Mitridate il Grande cadde, aiutato, per sua stessa mano (non è facile trafiggersi da soli con una spada). Ad oggi il suo nome resta nel curioso ed eloquente fenomeno del mitridatismo - immunità tramite assuefazione.

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Dato che fumo... probabilmente sono MITRIDATIZZATO alle polveri sottili e pertanto, essendomi avvelenato un pò alla volta con il fumo, l'inquinamento dell'aria - a me medesimo - non crea gravi problemi. Tanto quello che respirate voi (non fumatori).... è uguale a quello che fumo io. Ma - se a quanto pare - l'aria sarebbe inquinata, qualcuno non dovrebbe fare qualcosa?

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Visto che a Caselle siamo attorniati da infrastrutture sovracomunali, quali Autostrada A4, Autostrada A22, l'incrocio Autostradale tra l'A4 e l'A22, Interporto e Aeroporto, in merito all'inquinamento che ci sarebbe a Caselle... ricordo degli articoli pubblicati ieri sull'Arena e sul Corriere della Sera.
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Essendo un fumatore e quindi essendo MITRADIZZATO... perchè io mi sono già avvelenato un pò alla volta, ma dato che l'INQUINAMENTO FA MALE, non scrivo miei commenti... e mi limito a copiare quelli di Michele Bertucco.
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EMERGENZA INQUINAMENTO: CHI SEMINA ANNUNCI RACCOGLIE ... SMOG

Tra lo spauracchio delle targhe alterne e il sostanziale immobilismo attuale esiste tutta una gamma di proposte intermedie possibili, dalle pedonalizzazioni agli incentivi alla mobilità alternativa fino all'incremento del trasporto pubblico che Verona, in qualità di Comune capoluogo, avrebbe il dovere di sperimentare e condividere con gli altri partecipanti al tavolo tecnico zonale provinciale contro l'inquinamento. 

Perché è proprio il traffico automobilistico, ormai è assodato, il maggiore responsabile dell'attuale emergenza smog (da noi 70 superamenti annuali al 29 novembre contro i 35 consentiti). La conformazione della Pianura padana, fattore oggettivamente penalizzante, dovrebbe funzionare da sprone per fare di più e meglio mentre viene sempre e soltanto invocata come scusante per non fare nulla nell'attesa che la pioggia nasconda la polvere sotto al tappeto. 

Ha ragione l'assessore Toffali quando ricorda le pesanti responsabilità della Regione nella mancanza di una strategia contro questo genere di calamità che ogni anno produce decine di migliaia di morti premature. Anche nel nuovo mandato Zaia e i suoi alleati mostrano chiaramente di privilegiare la costruzione di nuove strade (a cui vanno il 94% degli investimenti regionali) in luogo del completamento del sistema metropolitano regionale di superficie che nel Veneto occidentale non sappiamo nemmeno come sia fatto. Ma i 10 anni di attesa di cui parla Toffali, necessari a vedere i risultati di politiche efficaci, non sono poi molto distanti dagli 8 anni che l'amministrazione Tosi ha avuto a disposizione per cercare di invertire la tendenza senza tuttavia aver prodotto nulla di concreto. Il filobus? Disperso. Il piano della sosta? Fermo ai quartieri periferici. Il piano urbano del traffico? Chiuso dentro qualche cassetto dopo essere stato adottato dalla giunta e mai proposto al Consiglio. Il Piano della mobilità sostenibile? Solo annunci. La riqualificazione dei quartieri? Non pervenuta, anzi c'è stato un assalto di aree commerciali nel territorio di Verona Sud. Il piano di sviluppo della rete di piste ciclabili? Rimasto sulla carta. Il piano di gestione dei parchi urbani? Mai visto. Con questi risultati l'amministrazione Tosi non dovrebbe recriminare nulla, soltanto chiedere scusa ai veronesi.

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A margine di questo intervento di Michele Bertucco ho scritto questo mio personale commento: "Non per essere il solito... ricordo che a Verona esiste anche un Aeroporto... e per quello che ne so gli aerei non vanno a metano", perchè a quanto pare Michele si è dimenticato di citare l'Inquinamento Aeroportuale.
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E dato che Facebook, anche oggi, mi ha ricordato cosa avevo pubblicato due anni fa su www.vivicaselle.eu ricopio il post di 24 mesi fa, che mi sembra in tema con quello che ho scritto:
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Per oggi basta, concludo con un articolo di Repubblica a titolo: "Italia, record di morti premature per inquinamento", con sottotitolo: "Tre i killer: le micro polveri sottili, il biossido di azoto, e l'ozono. Realacci, Pd: "Cause comuni con surriscaldamento del pianeta". Frosinone guida la "classifica speciale" di Legambiente delle città più inquinate da PM10. Lorenzin invita alla cautela".
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Le sconvolgenti immagini della Pianura Padana, scattate da un astronauta dell'ESA. Una coltre di inquinamento ci circonda, nel più completo disinteresse di cittadini ed amministrazioni. 84.000 morti all'anno sono una strage silenziosa, della quale siamo tutti responsabili! #CiSiamoRottiIPolmoni

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E per restare in tema: INQUINAMENTO... ricordiamo un'articolo pubblicato ieri sul Corriere della Sera a titolo: "Italia, record di morti premature per inquinamento" con sotto titolo: "Tre i killer: le micro polveri sottili, il biossido di azoto, e l'ozono. Realacci, Pd: "Cause comuni con surriscaldamento del pianeta". Frosinone guida la "classifica speciale" di Legambiente delle città più inquinate da PM10"

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