Una segnalazione ai proprietari delle case di Caselle: "Treviso, dopo l'adozione Piano di Rischio, nella Zona rossa crolla il valore delle case". A quando l'approvazione del Piano di Rischio dell'Aeroporto Catullo, in Consiglio Comunale a Sommacampagna?

Devo preparare delle Osservazioni allo S.I.A. (Studio Impatto Ambientale) della V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) del P.S.A. (Piano di Sviluppo Aeroportuale) dell'Aeroporto: Antonio Canova di Treviso e quindi oggi vi lascio alla lettura di questa news di Aero Habitat a titolo: "Treviso, dopo l'adozione Piano di Rischio, nella Zona rossa crolla il valore delle case" con sottotitolo: "Il valore edonico dell'intorno aeroportuale, oltre al rischio incidente è un dramma per le famiglie" e questo testo:

Il valore dell’abitazione, degli immobili dell'intorno aeroportuale, in qualsivoglia parte del mondo, inevitabilmente sono destinate ad essere deprezzate. Quando queste edificazioni non sono demolite e non si convertono in edificazioni asservite al sistema aeroportuale - e immediatamente schizzano in alto, a valori impensabili - il valore edonico delle abitazioni dei cittadini, delle famiglie, precipita inesorabilmente.
Il cambio della destinazione d'uso delle aree prossime alle piste di volo, da uso residenziale a supporto aeroportuale e decisiva. Qualcuno potrebbe e anche pensare male: il deprezzamento potrebbe essere perseguito, premeditato, da specifiche politiche asservite all'espansione del sedime aeroportuale e/o delle attività utilities accessorie.
Dopo l'esperienza della de-localizzazione che ha riguardato alcune frazioni del Comuni di Somma Lombardo, Ferno e Lonate Pozzolo alla fine degli anni '90 con l'apertura dell'hub di Malpensa, nel Belpaese non ci sono state altre esperienze.
Una delocalizzazione "volontaria", era stata adeguatamente finanziata, agevolando la vendita/acquisizione dei caseggiati ad una tariffa "politica" non sembra avvenire altrettanto nell'intorno di altri aeroporti.
Una vicenda che i cittadini traslocati, adesso, rimpiangono amaramente.
In definitiva solo le infrastrutture aeroportuali e la loro ubicazione a rappresentare lo strumento, il fattore determinante per modificare e/o alterare, anche in maniera devastante, le condizioni del mercato immobiliare.
Lo scorso venerdì 22 aprile durante il Consiglio Comunale a Quinto di Treviso, municipio sorvolato negli atterraggi e nei decolli dal Canova di Treviso, alla presenza di oltre un centinaio di cittadini interessati, è stato adottato il Piano di Rischio per incidente aereo.
L'effetto immediato, sostiene il Comitato dei Cittadini dal loro sito web, della votazione, probabilmente comporterà "la svalutazione di circa il 50% del valore delle case che si trovano dentro o limitrofe a queste zone!".
Le rilevazione sarebbe conseguente alle stime di una agenzia immobiliare di Quinto, "evidentemente per riuscire a vendere almeno qualcosa ha pensato bene di specificare in un volantino promozionale di dividere le case in zona A (fuori dall'influenza dell'aeroporto) e in una zona B limitrofe all'aeroporto dove le case non valgono più niente."
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In attesa di prendere visione del Piano di Rischio Aeroportuale e in attesa di prendere visione dei documenti relativi alla valutazione del Piano Antirumore dell'Aeroporto Catullo... e ovviamente in attesa di prendere visione del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo (con la quadruplicazione dei decolli), se "qualcuno" avesse intenzione di acquistare una casa a Caselle - sopratutto nella zona a Sud est del centro abitato - a questo "qualcuno" io direi: 

"Pensaci... prima di acquistare una casa a Caselle".
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