Considerazioni “personali” in merito alla Delibera Giunta Provinciale n. 163 dell’8.09. 2011: “Approvazione dello studio di fattibilità per la riorganizzazione della viabilità di secondo livello a seguito delle modifiche alle entrate e alle uscite delle autostrade A4 e A22 e del Sistema Tangenziali Venete, nell’area ad Ovest di Verona”.

Da questo Comunicato Stampa di GEO OIKOS del 14.11.2011 con questo titolo: "DA GIOVEDI’ A VERONA GEO-OIKOS, RASSEGNA DEDICATA AL PAESAGGIO" si legge questo: Geo-Oikos, promosso dalla Regione in collaborazione con Veronafiere, si propone come spazio d’incontro tra operatori, pubbliche amministrazioni, enti, aziende, imprese, professionisti, associazioni che si occupano di progetti dedicati al territorio, paesaggio, urbanistica, edilizia ambiente e innovazione. I progetti/piani esposti sono stati selezionati da un comitato costituito da referenti della Regione e delle Province del Veneto in base a criteri di qualità, creatività, sostenibilità, carattere innovativo.
“L’edizione 2011, dal titolo “Luoghi persone prospettive” – sottolinea Zorzato - ha l’ambizione di confermarsi come osservatorio contemporaneo d’eccellenza per progetti, strategie e azioni”. Geo-Oikos 2011 è arricchito con un fitto programma di seminari, workshop e convegni aperti al pubblico che, insieme a eventi ed allestimenti tematici - legati al paesaggio che è il vero focus di questa edizione – connotano sempre più questo evento come momento di conoscenza, formazione ed informazione, per stimolare il dialogo, la riflessione, le idee, sui temi legati al territorio.
“Uno spazio rilevante nel corso della manifestazione, sia a livello di scelte progettuali che di convegnistica – aggiunge Zorzato - sarà dedicato al paesaggio e al piano paesaggistico, lo strumento avviato dalla Giunta Regionale che rappresenta l’integrazione al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, per quanto riguarda i valori paesaggistici”..
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Se vai alla Fiera di Verona e visiti "Geo Oikos", che c'è stato ieri ed oggi, ti porti a casa il Catalogo dell'edizione 2010 che aveva questo titolo: "Sostenibilità e Sviluppo" dove a quella edizione aveva partecipato anche la Catullo SpA, presentando l'ennesima ipotesi del Piano di Sviluppo dlel'Aeroporto, ma di questo ne avevo scritto il 18 Novembre 2010 in questo messaggio: "Presentato a Geo-Oikos il Nuovo Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo. Era ora che l'Aeroporto svelasse i suoi progetti futuri: DELLE SALVIETTE ?" dove avevano presentato anche il Progetto del NUOVO Casello sull'A22, ma che poi è stato subito sostituito da quello sotto riprodotto.
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Che senso ha parlare di... SOSTENIBILITA', di SVILUPPO, di PAESAGGIO e di RECUPERO del TERRITORIO... se poi vai a progettare un Nuovo CASELLO AUTOSTRADALE sull'A22 - per un Aeroporto che è mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale - e lo vai a realizzare "dentro" le abitazioni degli abitanti di Dossobuono?Ma oggi non vi voglio scrivere di Geo Oikos (tanto non hanno presentato il Nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale) mentre voglio tornare su quello che vi avevo scritto lunedi 14.11.2011 in questo messaggio: "Oggi in Provincia. "Approvazione dello Studio di fattibilità per la riorganizzazione della viabilità di secondo livello a seguito delle modifiche alle entrate e alle uscite delle autostrade A4 e A22 e del sistema delle tangenziali venete nell'area ad ovest di Verona"... Chi DEINUOVI e DEGLIEX ha detto "qualcosa" per quanto accadrà a Caselle?" dove avevo pubblicato questo "disegnetto a colori" che mi serve ad illustrare una mia idea.
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Documento che ho elaborato dopo aver letto la suddetta delibera e predisposto al fine che INUOVI - ma anche GLIEX - abbiano una idea di come potrebbe diventare il territorio ad OVEST di Verona, la cosidetta "PORTA di SOMMACAMPAGNA", (vedi sopra) come prevista all'art. 25 delle NTA del PAQE e dalla "PORTA di VILLAFRANCA" (vedi sotto) se il Nuovo Casello sull'A22 fosse realizzato nel posto giusto.
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Una cosa è certa, la nuova Autostrada, la SI-TA-VE - Sistema Tangenziali Venete, per come è stata progettata, sembra fatta apposta per impattare gravemente sull'abitato di Caselle, ma al territorio del Comune di Sommacampagna non serve a nulla, porta solo inquinamento e nessun vantaggio infrastrutturale e quindi deve essere rilocalizzata in un tracciato ALTERNATIVO in modo che sia a servizio anche del nostro territorio e che poi possa migliorare la qualità della nostra vita.
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La SI-TA-VE va realizzata a Sud di Caselle tra la Zona Industriale e l'Aeroporto, solo cosi diventa motore di sviluppo del territorio comunale diventando infrastruttura che potrebbe diventare un esempio finalizzato a garantire - nonostante tutto - una possibile sostenibilità del territorio. 
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Con la SI-TA-VE a Sud di Caselle e a Nord dell'Aeroporto, il nuovo Casello di Sommacampagna previsto a lato del nuovo Casello della SI-TA-VE potrebbe essere la realizzazione della PORTA OVEST della Città denominata PORTA di SOMMACAMPAGNA.
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Se poi aggiungiamo che i tratti delle esistenti Autostrade A4 e A22 posti in prossimità dei centri abitati di Caselle e di Dossobuono, possono essere ricoperti con delle gallerie artificiali, per annullare e diminuire l'impatto ambientale oggi esistenti è evidente che solo diminuendo l'attuale impatto ambientale si potrebbe permettere che possa aumentare quello dell'Aeroporto Catullo. Ma prima deve diminuire quello esistente.
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Date un'occhiata a questo
primo video... tra i minuti 4,30 al minuto 5,10 e vedete cosa si può fare per diminuire l'impatto autostradale di Caselle.

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Date un'occhiata anche a questo
secondo video... tra i minuti 1,25 al minuto 2,50 e vedete cosa si può fare per diminuire l'impatto autostradale di Dossobuono.
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Date un'occhiata anche a questo 
terzo video... tra i minuti 5,30 al minuto 6,45 e vedete cosa si può fare per diminuire l'impatto autostradale e di Caselle e di Dossobuono.

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E' poi evidente che il Master Plan Paesistico Ambientale, quello progettato dall'Arch. Kipar alla Fiera di Sommacampagna del 2010 deve essere rivisto e rifatto adeguandolo al tracciato "ALTERNATIVO" della SI-TA-VE.
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E ora chiedetevi... se io vi indico la LUNA e va la indico con il DITO...  è la LUNA che dovete guardare e/o è il DITO che dovete guardare? (DITO, di cui l'UNGHIA potrebbe essere Cava Betlemme).

Ho la vaga impressione che quando a Caselle si parla di Ambiente... tutti a guardare il DITO, anzi peggio, tutti a guardare l'UNGHIA del DITO, che a mio avviso sarebbe la CAVA BETLEMME, quando invece... è la LUNA che dovete guardare. E la LUNA potrebbe essere quello che ho descritto in questo documento di cui sopra è riprodotta la copertina.
E questa LUNA potrebbe essere la PORTA di SOMMACAMPAGNA collegata ed interagente con la PORTA di VILLAFRANCA.
E ora se con il DITO... vi indico la LUNA... voi che guardate????

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