Ora hanno scritto di "CO-MARKETING", anche per il Catullo. Se pagano per avere più passeggeri... ora pagano anche le opere di mitigazione ambientale?

Era giovedì 2 dicembre 2010 quando scrivevo questo messaggio: "Aerolinee low cost, gli alti costi "imprenditoriali" dei voli low fare. E i costi per le mitigazioni ambientali... dove sono?" e su questo argomento, il CO-MARKETING sono tornato due mesi dopo, lunedì 31 gennaio 2011, in questo altro messaggio: "Aeroporti, volumi di traffico e costi co-marketing"... I voli low cost... cost-ano meno... perchè i cost-i sono pagati da altri?".
In questo secondo messaggio, tratto dal sito web dell'Aeroporto di Bergamo - sul quale la componente Low Cost rappresenta una realtà consistente - ho estratto la pagina 99 del Bilancio 2009 della Sacbo SpA dove c'è scritto quanto sotto riportato:

Se il tuo biglietto aereo ti costa meno perchè in co-marketing una parte l'ha già pagato l'Aeroporto... perchè l'Aeroporto non paga il mio inquinamento ambeintale?





Da questo pagina del Bilancio dell'Aeroporto di Orio al Serio appare evidente che tra i "costi" sono comprese anche queste spese: "Gli incrementi nei costi industriali sono correlati alla crescita del traffico con particolare riferimento al marketing e sviluppo nuove rotte (passati da Euro 12.768.942 ad Euro 15.671.378)".

E ad ulteriore esempio relativamente al co-marketing, vi riporto cosa appare scritto in questo Comunicato Stampa della Regione Piemonte: REGIONE PIEMONTE, SAGAT E RYANAIR ANNUNCIANO 4 NUOVI COLLEGAMENTI DA TORINO" dove si può leggere questo: "La Regione investirà per il biennio di comarketing circa 3 milioni di euro, a patto, però, che il network per cui abbiamo firmato l’accordo venga garantito e che Ryanair non apra una base in un raggio di 200 km da Torino."

Per aumentare i passeggeri, per aumentare le rotte e conseguentemente per aumentare i voli... la Regione Piemonte e la Società Aeroportuale (come per Orio al Serio) mettono le mani in tasca ai propri bilanci e pagano le compagnie aeree low cost... per poter aumentare passeggeri-rotte-voli.


Sul fatto che gli Enti Pubblici pagano per aumentare passeggeri-rotte-voli, domenica 20 febbraio 2011 avevo scritto questo messaggio: "Nelle more dei procedimenti di VIA la Aeroporto Catullo SpA non darà luogo ad interventi che abbiano da comportare incrementi capacitivi del traffico" di cui evidenzio questa frase: "L’arrivo di un’offerta low cost più strutturata (da novembre opera Ryanair, con 8 destinazioni), oltre ad un presidio della linea, attraverso sviluppo di prodotti ad hoc..." (che altro non sono che delle azioni in co-marketing)

Ma fino ad ora... nessun giornale locale aveva mai usato la parola "co-marketing" quando venivano pubblicate notizie (o copie dei Comunicati Stampa) dell'Aeroporto Catullo, fino ad oggi quando sull'Arena è stato pubblicato questo articolo: "Turismo, il governo ora punta sul Garda" in cui si legge questo:
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«È il più rilevante progetto di valorizzazione e promozione integrata del lago di Garda che sia mai stato realizzato», ha sottolineato il ministro al turismo illustrando il finanziamento destinato a rilanciare il turismo gardesano e che fa parte di un più ampio stanziamento del suo dicastero, pari a 9.336.000 euro per il turismo nel Veneto.
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L'articolata iniziativa finanziata dal ministero raccoglie istanze proposte da tempo, e finora solo in parte percorse, come la destagionalizzazione del lago come mèta turistica così come la promozione e ricerca di nuove soluzioni per la mobilità turistica alternativa al traffico su strada. In parte già realizzata, grazie proprio alle spinte degli operatori turistici gardesani è anche la commercializzazione di nuovi collegamenti aerei tra le città europee e gli aeroporti di Verona e Brescia, auspicata dal ministro, e le attività di co-marketing con le compagnie per lo sviluppo di voli diretti che garantiscano nuovi flussi turistici verso il Garda.
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Una di queste è la promozione fatta con Air Berlin, accordo che prevede di allargarsi anche sulle capitali nordeuropee, come Oslo ed Helsinki, per far arrivare turisti a Verona, e quindi sul Garda, via Berlino.
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Il progetto Garda, che sarà finanziato per un totale di 3,1 milioni di euro sul costo complessivo di 4,8 milioni sarà realizzato in 36 mesi,...
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Per la prima volta si scrive di CO-MARKETING per l'Aeroporto Catullo di Verona.
Per diminuire il traffico automobilistico sul Lago di Garda.... aumentano i voli su Caselle.
Per aumentare i voli, lo Stato e la Regione Veneto finanzia queste azioni di co-marketing.
Per aumentare i passeggeri le società aeroportuali si assumono il 50% del rischio delle nuove rotte.
(tradotto in modo chiaro, è che: chi ci rimetterebbe poi è solo l'Aeroporto che di fatto ha già preacquistato dalla compagnia aerea il 50% dei voli e se poi i passeggeri non ci sono... sono spese che alimentano i bilanci in passivo)
L'incremento capacitivo del traffico aereo - essendo modifica sostanziale (anche senza eseguire opere) - deve essere sottoposto a V.I.A. Nazionale.
E mentre l'inquinamento aumenta - perchè sono aumentati i voli - continuano ad essere stanziati ZERO EURO per le opere di mitigazione ambientale.



Se i "Catulliani" (+ Stato e + Regione) pagano le compagnie aeree low cost per avere più passeggeri... ora i "catulliani" pagano anche le opere di mitigazione ambientale, di compensazione ambientale, di risanamento ambientale, di recupero ambientale e di ripristino ambientale...





Se il TUO biglietto aereo ti costa meno... perchè in co-marketing una parte l'ha già pagato l'Aeroporto... perchè l'Aeroporto non paga il MIO inquinamento ambientale?

E tutto questo succede mentre l'I.R.E.S.A. - Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore Aeromobili... con somme incassate dagli Aeroporti e pagate da anni dalle Compagnie Aere, non vengono spese a favore delle popolazioni residenti nell'intorno aeroportuale.

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