INFRASTRUTTURE. CHISSO: ALBERATURE PARTE INTEGRANTE DEI PROGETTI... Dopo le Autostrade, anche per l'Aeroporto?

Venerdì 8 ottobre 2010 avevo pubblicato questo messaggio: "Le Fasce Boscate Polifunzionali lungo il Passante di Mestre... sono un esempio da applicare a Caselle?" e... ieri a Bonisiolo nel Comune di Mogliano Veneto c'è stata la presentazione del 1° km di "Fasce Boscate" che è stato già realizzato lungo il "Passante di Mestre", che secondo le previsioni dovrebbe diventare il "Passante Verde".
Le "Fasce Boscate" dovrebbero essere alcune delle opere da realizzare, anche lungo l'Autostrada A4 che interessa il tratto del Comune di Sommacampagna, come ipotizzate a pagina 65 del Masterplan Paesistico Ambientale presentato alla Fiera di Sommacampagna il 31.08.2010 (vedi sotto)
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Ed in merito a quanto presentato ieri, ricopio il comunicato della Regione Veneto a titolo: "INFRASTRUTTURE. CHISSO: ALBERATURE PARTE INTEGRANTE DEI PROGETTI" e come al solito alcune di queste frasi verranno evidenziate:
Comunicato stampa n° 1853 del 15/10/2010
(AVN) – Mogliano Veneto (Treviso), 15 ottobre 2010
“Il Veneto è assolutamente consapevole che la realizzazione delle necessarie opere pubbliche deve essere accompagnata dal loro migliore inserimento nel contesto territoriale e paesaggistico”. Lo ha ribadito stamani l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, aprendo i lavori dell’incontro dedicato a “Le fasce boscate polifunzionali lungo il Passante di Mestre”. Il convegno, svoltosi a Bonisiolo di Mogliano, è stato promosso da Veneto Agricoltura, che ha realizzato nella locale azienda Pilota e dimostrativa Diana, di sua proprietà, un “test” di alberatura polifunzionale, la cui esperienza potrà essere estesa all’intero Passante e ad altre infrastrutture stradali o ferroviarie, quali la Pedemontana, la Nogara – Adriatico, l’alta Capacità Ferroviaria e così via.
“Mentre la Regione conferma la volontà di infrastrutturare il Veneto nell’interesse della comunità – ha aggiunto Chisso – ribadisce anche la volontà di contestualizzare gli interventi nell’ambito del paesaggio regionale e di sanare il più possibile le inevitabili ferite che le opere pubbliche provocano nel territorio, rendendole meno impattanti e, appunto, con opere di ricomposizione e mitigazione, per la cui realizzazione è importante la collaborazione del mondo agricolo. Ringrazio Veneto Agricoltura per l’iniziativa progettuale pilota che ha realizzato a Mogliano, propedeutica ad un intervento di più vasto respiro”.
Per quanto riguarda in particolare il Passante di Mestre, fin dalla progettazione preliminare la Regione ha cercato di individuare le soluzioni tecnico-ambientali più idonee per contenere l’impatto territoriale, che hanno portato a estesi tratti in trincea, gallerie artificiali, lunghi tratti di barriere fonoassorbenti che oggi consentono di limitare gli effetti dell’attraversamento di elevati flussi di autoveicoli, ormai assestanti ad una quota di circa 60 mila veicoli al giorno. L’idea del Passante Verde è nata proprio per dare un ulteriore determinante contributo a questa volontà di mitigazione e compensazione degli impatti. In tale contesto la Regione ha promosso ancora nel 2008, affidandola a Veneto Agricoltura, la gestione di un progetto specifico all’interno del programma di attività di studio, sperimentazione, informazione e monitoraggio ambientale nel settore forestale, finanziandolo con 200 mila euro.
Ovviamente se l'inquinamento oltre che dalle Autostrade viene creato anche dagli Aeroporti... è evidente che anche l'Aeroporto Catullo deve, dovrà e sarà tenuto a contribuire alla Salvaguardia della Salute Pubblica e alla Tutela dell'Ambiente? Io credo di si.
P.S.
In merito all'argomento oggi evidenziato, vi ricordo quello che scrivevo giovedì 8 marzo 2007 in questo messaggio: "Alberi contro l'inquinamento. Le fasce tampone boscate." nel quale mi ponevo... ormai oltre tre anni e mezzo fa... delle domande, queste:
Una domanda: come sarebbe il territorio del comune di Sommacampagna se fossero realizzate delle "fasce boscate", che disposte come su una "maglia" potrebbero riempire il paesaggio di verde e di alberi?
Un'altra domanda: come sarebbe il nostro territorio se le autostrade avessero "piantato" un po di alberi nei terreni prossimi alle autostrade?

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