Comunicato stampa. LAND vince il Concorso Multidisciplinare di Architettura ‘Creare un corridoio di Biodiversità a Saint-Laurent, Montreal’, Canada

Oggi non ho tempo di scrivere e quindi - sempre per i "miei" politici - copio un Comunicato Stampa a titolo: "LAND vince il Concorso Multidisciplinare di Architettura ‘Creare un corridoio di Biodiversità a Saint-Laurent, Montreal’, Canada".
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Dare spazio alla natura, riportando biodiversità e resilienza in città
Milano, 27.04.2018 – Lo studio internazionale di architettura del paesaggio LAND con Table Architecture, Civiliti e Biodiversité Conseil è vincitore del concorso multidisciplinare di architettura Creare un corridoio di Biodiversità a Saint-Laurent. Il concorso è stato bandito dalla municipalità di Saint-Laurent, Montreal assieme al Bureau du design de la ville de Montréal, per promuovere l’aumento della biodiversità in ambito Urbano. Il progetto di LAND Vert-de-Gris è un’infrastruttura verde, blu e sociale che finalmente riporta le persone a contatto diretto con la natura. «In un territorio oggi frammentato e inospitale tanto per gli animali quanto per le persone, proponiamo un progetto pionieristico di sviluppo urbano responsabile, sostenibile e durevole, per riportare la natura nel cuore del quartiere cominciando proprio dagli elementi primi del paesaggio: suolo, acqua, aria», dice Valeria Paglario, Direttrice di LAND. Il quartiere di Saint-Laurent a Montreal, il cui territorio è per il 70% occupato da un parco industriale, è fortemente impegnato nella promozione di misure per l’aumento della biodiversità. Per il raggiungimento di quest’obiettivo ambizioso ha quindi lanciato a settembre 2017 un concorso multidisciplinare per la creazione del corridoio della biodiversità lungo gli assi Cavendish-Lauryn-Liesse. A novembre 2017, tre gruppi sono stati selezionati come finalisti per la seconda fase di concorso, tra i quali il team guidato da LAND. Dopo la presentazione pubblica dei tre progetti finalisti tenutasi il 5 aprile, 2018, la giuria – i cui membri sono tra i più influenti architetti, paesaggisti, designer, biologisti e pianificatori di Montreal – ha assegnato la vittoria al team guidato da LAND, per il suo progetto Vert-de-Gris. Facendo tesoro della pluriennale esperienza europea nella costruzione di infrastrutture verdi e sociali, LAND con Table Architecture, Biodiversité Conseil e Civiliti ha sviluppato il progetto Vert-de-Gris calando con sensibilità la proposta nel contesto specifico e peculiare di Montreal e in particolare di Saint-Laurent. Il masterplan traccia la visione complessiva e gli orientamenti strategici per lo sviluppo e l’implementazione del corridoio di biodiversità a lungo termine, e al contempo definisce interventi attuativi chiave nel breve periodo (2021-2023) per un importo di 4,5 milioni di CA$ sulla base delle azioni strategiche individuate: protezione, creazione, connettività, polivalenza. Il progetto di LAND per il corridoio di biodiversità a Saint-Laurent si basa su un approccio multi-disciplinare e multidimensionale, considerando da un lato la scala del quartiere e dall’altro la valenza territoriale degli interventi. Il primo obiettivo è contrastare l’odierna frammentazione degli ambienti naturali, che inevitabilmente si riflette in una frammentazione dell’esperienza umana che risulta oggi isolata in settori monofunzionali, risultato di una concezione della vita urbana non sistemica e ormai superata. «La nostra proposta prende corpo proprio a partire dal paesaggio di oggi - così pesantemente modificato dalla presenza umana da aver completamente perso diversità, varietà, resilienza – per ricucire il tessuto esistente e fare spazio ad una natura inedita, che immaginiamo di essere la natura urbana del nostro presente e del futuro, in cui la mano dell’uomo è in grado di riportare multispecificità e ricchezza di specie vegetali e animali, con un’attenzione particolare verso gli insetti impollinatori e le farfalle Monarca», spiega Valeria la visione di LAND. Per realizzare tutto ciò, LAND ha messo in discussione le stesse condizioni di base dell’ambiente in cui si trova. Per aumentare la biodiversità e soprattutto per renderla durevole nel tempo, il progetto si basa, infatti, sulla creazione di condizioni nuove ed eterogenee. Il primo elemento a essere modificato è il suolo, alla base di ogni successivo sviluppo della vita. Il ritmo, portatore di eterogeneità, e la relazione tra sviluppo orizzontale e verticale sono al contempo strumenti di indagine e di progetto attraverso i quali il nuovo paesaggio si articola nello spazio. Attraverso micro-modellazioni topografiche e diverse tessiture e qualità del suolo, si può così passeggiare in una sequenza cangiante di habitat - boschi, prati fioriti, parchi, aree umide - che al contempo indirizzano la gestione della neve e delle acque attraverso nature-based solutions; creano varietà e interesse percettivo nell’attuale monotonia del paesaggio urbano e produttivo; promuovono, insieme con altri interventi puntuali (come l’inserimento di pali per gli uccelli predatori, sottopassi per piccoli animali terrestri, alveari, nidi per pipistrelli, muri a secco per gli insetti e i rettili, stazioni per l’alimentazione di volatili e di farfalle), la diffusione di un’ampia varietà di forme di vita compatibili con la presenza umana in un ambiente urbano. Nei prossimi anni, il corridoio di Biodiversità sarà un laboratorio a cielo aperto, un living-lab per la costruzione di una nuova tipologia di natura urbana, riportando le persone in contatto con la natura. Una mostra dei progetti partecipanti al concorso Corridoio della Biodiversità di Saint-Laurent sarà aperta dal 26 aprile per due settimane presso la Bibliothèque du Boisé, 2727, boulevard Thimens, Saint-Laurent, Montreal. Il progetto vincitore è pubblicato su: https://designmontreal.com/en/competitions/creating-a-biodiversitycorridor-in-saint-laurent
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