Pubblicati i risultati della campagna di monitoraggio sulla qualità dell'aria effettuata da ARPAV nella zona di Via Aldo Moro, nel periodo 13.02.15 - 01.04.15 e 03.08.15 - 30.09.15

Dopo le fatiche dell'ultimo mese - nel quale mi sono concentrato a scrivere il documento CASELLE NUOVO CENTRO - oggi sarei un pò stanco e quindi non ho molta voglia e tempo di scrivere su www.vivicaselle.eu ma visto che comunque qualcosa voglio scrivere, vi segnalo che sul sito web del Comune di Sommacampagna - nella sezione ANALISI ARIA - sono stati pubblicati i risultati della campagna di monitoraggio sulla qualità dell'aria effettuata da ARPAV nella zona di Via Aldo Moro, nel periodo 13.02.15 - 01.04.15 e 03.08.15 - 30.09.15.

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9. Conclusioni  

Il mezzo mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria è stato posizionato nel comune di Sommacampagna, in Via A. Moro (nei pressi del civico n.42). Il sito, per le caratteristiche descritte, può essere considerato di “background sub-urbano”. Le campagne di misura sono state realizzate in due periodi dell’anno: il primo, che va dal 13 febbraio 2016 al 01 aprile 2015; il secondo che va dal 03 agosto 2015 al 30 settembre 2015.  Sono state misurate le concentrazioni medie orarie di CO, NO2, SO2, O3, le concentrazioni medie giornaliere di PM10, benzo(a)pirene e metalli (Arsenico, Nichel, Piombo e Cadmio), e la media su un periodo di più giorni del benzene. E’ stata realizzata un’analisi dei dati, sono stati calcolati vari parametri statistici ed è stato effettuato, ove possibile, un confronto con le due stazioni fisse di riferimento: quella di traffico urbano di Borgo Milano e quelle di fondo urbano di Cason.  

Nel caso degli ossidi di azoto, inquinanti legati principalmente alle emissioni da traffico, i valori medi registrati a Sommacampagna sono superiori rispetto a quelli misurati a Borgo Milano e a Cason. Relativamente all’esposizione cronica la media delle concentrazioni orarie misurate nei due periodi è stata calcolata pari a 49 µg/m3, superiore al valore limite annuale di 40 µg/m3. La media di periodo relativa al “semestre invernale” è risultata pari a 60 µg/m3 mentre quella relativa al “semestre estivo” pari a 37 µg/m3. Il valore medio di NOx, pari a 75 µg/m3, supera il limite annuale per la protezione della vegetazione di 30 µg/m3 (si ricorda tuttavia che il confronto con il valore limite di protezione degli ecosistemi rappresenta un riferimento puramente indicativo, in quanto il sito indagato non risponde esattamente alle caratteristiche previste dal D.Lgs. 155/10).  Durante le due campagne di monitoraggio la concentrazione di biossido di azoto non ha mai superato i valori limite orari relativi all’esposizione acuta. 

I valori medi e massimi di PM10 relativi a Sommacampagna sono stati vicini a quelli delle centraline di Corso Milano e Cason nello stesso periodo. Essi sono più elevati durante la campagna invernale rispetto a quella estiva, a causa delle condizioni meteorologiche, che nel periodo estivo favoriscono la dispersione di questo inquinante. Il numero di superamenti del limite normativo (valore giornaliero di 50 µg/m3 da non superare per più di 35 volte l’anno)  è stato pari a 12 nel periodo invernale.   

Le concentrazioni medie di ozono registrate a Sommacampagna sono confrontabili con quelle misurate presso la centralina fissa di fondo urbano di Cason, leggermente inferiori. Nel periodo estivo, il limite di 120 µg/m3 sulla media mobile di 8 ore, relativo all’esposizione cronica, è stato superato 15 volte, mentre quello di 180 µg/m3, relativo all’esposizione acuta per le fasce deboli della popolazione, è stato superato 0 volte.    Per quanto riguarda il monossido di carbonio e il biossido di zolfo, i valori medi di concentrazione sono molto bassi rispetto ai limiti indicati dalla normativa. Il valore medio di monossido di carbonio è inferiore a quello di Corso Milano, mentre quello del biossido di zolfo è confrontabile.   

Il benzene, misurato con campionatori passivi, presenta valori medi bassi. La media pesata delle concentrazioni estive e invernali è 0.51 µg/m3, inferiore al limite annuale di 5 µg/m3.  

La concentrazione media di benzo(a)pirene a Sommacampagna è stata di 0.37 ng/m3, inferiore al limite annuale di 1.0 ng/m3.  

Le concentrazioni medie dei metalli misurate a Sommacampagna, in entrambi i periodi di campagna, sono ampiamente inferiori ai rispettivi limiti di legge relativi all’esposizione cronica. La concentrazione media per tutti gli elementi analizzati risulta in linea con i valori rappresentativi del livello di fondo.   

Nei due periodi monitorati, la qualità dell’aria del comune di Sommacampagna è risultata prevalentemente accettabile e ci sono state poche giornate con qualità dell’aria pessima.  L’inquinante maggiormente critico è risultato essere il biossido di azoto, per il quale la campagna di monitoraggio evidenzia un possibile superamento del valore limite annuale pari a 40 µg/m3.  Anche le concentrazioni di polveri sottile mostrano una criticità: dall’analisi statistica emerge  il rispetto del valore limite annuale pari a  40 µg/m3, e il superamento per più di 35 giorni del valore limite giornaliero per la protezione della salute dagli effetti acuti. 

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Visto le mappe allegate nella quale veniva indicata dove era stata installata la Centralina dell'ARPAV, ho controllato la distanza dall'Autostrada "A4" ed ho visto che era stata installata a circa UN KM a Sud dell'Autostrada.

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Se la stessa centralina dell'ARPAV fosse stata posizionata a Caselle, a NORD dell'Autostrada "A4", e sempre ad UN KM dall'A4 avremmo scoperto che questa centralina sarebbe stata in aperta campagna, bel oltre l'intero abitato di Caselle dove circa 5000 persone vivono ad una distanza inferiore di UN KM dall'A4.

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E se Sommacampagna è inquinato solo dall'Autostrada A4, ben diversa è la situazione a Caselle, inquinato dall'Autostrada A4, dall'Autostrada A22, dall'Incrocio tra l'A4 e l'A22, dall'Aeroporto Valerio Catullo e dall'Interporto Quadrante Europa. . Ciò premesso sarebbe interessante una nuova campagna dell'ARPAV da realizzarsi a Caselle nello stesso periodo di quella di Sommacampagna, posizionando la centralina a 500 metri dall'Autostrada.