Su quanto succede all'Aeroporto... continua il silenzio DEINUOVI (e anche DEGLIEX), non solo per le questioni ambientali, ma anche per i lavoratori: "Avio Handling, 90 in cassa integrazione «Sprechi per anni, a pagare siamo noi». I lavoratori appiedati fanno un comitato: «Daremo battaglia»"


Delle volte ho l'impressione che al Territorio Comunale di Sommacampagna... "MANCHI UN PEZZO", perchè sembra quasi che quello che succede sui 3.000.000 di metri quadrati del nostro Comune... che sono occupati dall'Aeroporto Catullo... non siano nemmeno nostri.
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All'Aeroporto... violano la V.I.A. ... e INUOVI non fanno niente. All'Aeroporto... sarebbero vietati i voli notturni... e INUOVI non chiedono il rispetto della legge. All'Aeroporto fanno le prove motori degli aerei con i motori rivolti verso Caselle... e INUOVI non sentono nulla. Ci sono operai in lotta... e INUOVI, non vedono, non sentono e non parlano!!! Ma quei TRECENTO ETTARI... sono territorio di Sommacampagna... o sono un buco nero... dove "altri" fanno quello che vogliono?
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Ai miei NUOVI Amministratori (ma anche AGLIEX) andrebbe ricordato che quei TRE MILIONI di metri quadrati sono nostri... come andrebbe ricordato alla Giunta Comunale che la dentro lavorano e ci sono anche dei lavoratori che forse dovrebbero essere aiutati, sopratutto se poi le riunioni sindacali e le Conferenze Stampa, questi lavoratori, le convocano nella Sala Riunione (comunale) degli Impianti Sportivi di Sommacampagna (vedi sotto).
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Avio Handling, 90 in cassa integrazione «Sprechi per anni, a pagare siamo noi»
I lavoratori appiedati fanno un comitato: «Daremo battaglia»
VERONA — Non ci stanno a dover pagare sulla propria pelle per gli errori altrui. Sono circa 90 lavoratori di Avio Handling, la società dei servizi di terra che l'aeroporto Catullo ha messo in liquidazione perché perdeva troppi soldi, che dall'8 marzo sono in cassa integrazione e, dal 23 dicembre prossimo, rischiano di trovarsi appiedati. Altri loro colleghi sono stati più fortunati e sono stati assunti dai nuovi handler privati che operano al Catullo, in particolare GH. «Hanno scartato quelli con maggiore anzianità, le donne in maternità, quelli impegnati nelle Rsu», dice Alioscia Antinori, uno dei tre portavoce del neonato comitato degli «Avio Cassati» (gli altri due sono Francesca Scardino e George Ionescu). 
Il comitato ha dato vita ad un dettagliato dossier sulla breve e ingloriosa storia di Avio Handling. Viene rilevato come la società, creata nel 2009 e al 100 per cento della Catullo, che vi ha trasferito gli oltre 200 dipendenti addetti ai servizi di terra, ha avuto subito problemi di bilancio, per l'addebito di «voci di spesa esorbitanti» della società madre. Poi, è arrivato il contratto «capestro» con Ryanair, che prevedeva anche - sostiene il comitato - «servizi di assistenza gratuita» al vettore irlandese. Questo avrebbe procurato ulteriori perdite per un milione di euro l'anno, a cui aggiungere i crediti nei confronti delle altre compagnie aeree. Alla fine, la nuova dirigenza del Catullo, chiamata a risanare l'aeroporto sull'orlo del tracollo finanziario, ha deciso per la liquidazione di Avio Handling, ma con le assicurazioni (fatte proprie dalla politica locale, Provincia in primis) che si sarebbe fatto di tutto per garantire la continuità occupazionale. Invece, 90 persone sono rimaste a piedi. «Sono 5 anni che i soci tentano di arginare la falla Catullo con denaro pubblico e dopo aver fatto pagare gli sprechi a tutti i cittadini, ora tocca a noi», commenta il comitato, che ora promette battaglia: «Non sono state rispettate le leggi e le clausole sociali, non finisce qua». 
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Su quanto succede all'Aeroporto... continua il silenzio DEINUOVI (e anche DEGLIEX), non solo per le questioni ambientali, ma anche per i lavoratori: "Avio Handling, 90 in cassa integrazione «Sprechi per anni, a pagare siamo noi». I lavoratori appiedati fanno un comitato: «Daremo battaglia»".

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