1° EFFETTO AEROPORTO TREVISO: «Inutile nasconderci dietro un dito: un po' di inquinamento ambientale esiste, ma noi tutti, a cominciare da me e dal direttore generale, abbiamo deciso di farci carico di questo problema, mettendo a disposizione intelligenze e risorse per risolvere questo disagio che sento sulla mia pelle».

Mentre qui da NOI... il Comitato No Cava Betlemme (se pur ad adiuvandum ad un Ricorso predisposto dal Comune di Sommacampagna) con il supporto logistico di Lega Ambiente, non riesce nemmeno a farsi dare la Sospensiva dal T.A.R. del Veneto per tentare di fermare l'ampliamento di una "semplicissima" e "banalissima" Cava di Ghiaia, (il che vuol dire che il Riscorso... forse era un pò deboluccio e forse insussistente) a Treviso invece, il "Comitato  per la riduzione dell'impatto ambientale dell'Aeroporto"... ha ottenuto - contro la SAVE SpA, che gestisce l'Aeroporto di Venezia e che ha la maggioranza dell'Aeroporto di Treviso - una Ordinanza Sospensiva dallo stesso TAR del Veneto e, nel merito, ne discuteranno il 19 Gennaio 2012.
Ovviamente sia ENAC che il Ministero dell'Ambiente, con l'Avvocatura dello Stato in prima fila e nelle retrovie con lo ad adiuvandum del Comune e della Provincia di Treviso, tutti questi pezzi grossi dello Stato delle Amministrazioni Locali e della Finanza, hanno fatto Ricorso al Consiglio di Stato per ottenere la sospensiva dell'Ordinanza di Sospensiva ... che da subito è stata rigettata e pertanto, nel merito, se ne discuterà l'11 Ottobre prossimo.
.
.
E mentre a Treviso un comitato SPONTANEO... da oltre 1200 soci, con il Comune e la Provincia contro... che li ha anche querelati (Comitato con il quale da settimane sto collaborando) questo Comitato di Treviso è già riuscito ad ottenere dei risultati, a Sommacampagna invece, c'è un comitato SPINTANEO con ex 1500 soci che c'erano solo quando il Comune pagava i giretti in goldola per andare a manifestare a Venezia mentre lo stesso Comune progettava la DISCARICA, mascherata da Recupero Ambientale.
A Treviso ottengono risultati mentre qui un Comitato poco spontaneo... ma con il supporto anche economico e logistico del Comune (DEGLIEX)... si sta divertendo a dipingere di rosa le unghie degli elefanti... chinati a guardare una Cava che c'è a destra del canale... e non vedono la VERA Discarica che c'è a sinistra dello stesso canale.
E se ultimamente su ViViCaselle, non ho potuto occuparmi con approfondimento di Sommacampagna, oltre che con Treviso, da un pò di giorni, sto esaminando la documentazione che mi è stata inviata dalla S.E.C. - Società Escursionisti Civatesi  che - come primo mio consiglio hanno aperto subito un blog:  CORNIZZOLO NO CAVA" e che incontrerò domenica prossima di persona visto che saranno a Custoza... in gita associativa.
Se mi chiedono dei Consigli... io li fornisco sempre gratis a chiunque... Ma se non me li chiedono (come il
Comitato NO CAVA Betlemme) che ripeto e lo sto ripetendo da anni... serve solo a far casino per nascondere i problemi della DISCARICA voluta dai "sommapop.orgini"... questi consigli... non glieli dò... nemmeno se mi pagano... se prima non agiscono contro la VERA DISCARICA... anche se, visti i risultati... meglio che mi arrangio da solo.
Comunque in questi giorni ho poco tempo di occuparmi di Sommacampagna, visto che dopo domani a Treviso, c'è l'Assemblea del Comitato, alla quale dovrei partecipare... ma non credo di aver tempo di andare a Treviso, ho dell'altro da fare. 
.
.
Premesso questo spieghiamo il perchè del titolo del messaggio di oggi - dove illustro quello che credo sia uno dei primi effetti di quello che sta succedendo a Treviso - effetto già ben sintetizzato nell'articolo del Corriere di Verona di ieri dove il Presidente dell'Aeroporto Catullo ha dichiarato questo:"Del resto - commenta Arena - credo che tutti si rendano conto, come io ripeto da anni, che l'Aeroporto è una struttura assolutamente indispensabile per tutto il territorio. A Treviso se ne sono resi conto fino in fondo quando il loro scalo ha dovuto chiudere per vicende legate alla VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale, ndr) e il prezzo è stato subito altissimo. Ragion per cui, uno scalo, tanto più se del livello veronese, va sostenuto, e sottolineo sostenuto, perchè prosegua nel suo sviluppo".

Premesso questo ora vi ricopio questo articolo: "Radici: «Ridurremo il rumore di Orio ma lo scalo resta risorsa fondamentale» " e con questo testo:

«Inutile nasconderci dietro un dito: un po' di inquinamento ambientale esiste, ma noi tutti, a cominciare da me e dal direttore generale, abbiamo deciso di farci carico di questo problema, mettendo a disposizione intelligenze e risorse pe risolvere questo disagio che sento sulla mia pelle». Inaugurando l'assemblea degli Industriali di Bergamo, Miro Radici, presidente di Sacbo, è stato chiarissimo nell'esporre uno dei problemi più significativi che la società di gestione è chiamata ad affrontare da un paio d'anni a questa parte, ma è stato altrettanto chiaro nel difendere l'importanza dello scalo bergamasco nel panorama economico bergamasco e non solo.
Oggi, ha spiegato Radici, nel sedime aeroportuale lavorano 3.700 persone, di cui più di 500 sono dipendenti della Sacbo. Con l'indotto, lo scalo bergamasco dà lavoro a 25 mila persone: «Pensate un po' voi - ha detto Radici - se non ci fossero più 25 mila buste paga distribuite ogni mese sul territorio bergamasco; personalmente non ci voglio nemmeno pensare».
Lo scalo di Orio al Serio produce l'8% del Pil della Bergamasca, ha proseguito radici, sottolineando che tra ottobre e novembre lo scalo raggiungerà il risultato di 8 milioni di passeggeri in transito, una crescita ostante che non è il frutto di un aumento di voli quanto della crescita dòl tasso di riempimento dei velivoli, altro segno di efficienza.
Radici ha poi parlato del volo di collegamento con Francoforte che da dicembre collegherà Orio con l'hub di Lufthansa, definendo un'opportunità per il mondo imprenditoriale bergamasco. Quanto ai voli low cost - ha spiegato Radici - non è esatto definirli tali, meglio sarebbe «Ry-cost», apprezzando vivamente i risultati che la compagnia irlandese sta ottenendo in un mercato libero da condizionamenti.
Il merito di Orio, ha ribadito Radici, va comunque alla lucida e lungimirante intuizione di chi l'ha gestito per anni, Ilario Testa. Oggi i risultati economici sono soddisfacenti, Sacbo è un'azienda con una situazione patrimoniale solida e che è in grado di guardare al futuro xon serenità e tranquillità, pronti a cogliere le sfide che si presenteranno.
«Siamo orgogliosi ma non presuntuosi - ha proseguito Radici - e proprio per questo dobbiamo guardarci attorno a 360 gradi per cercare di fare alleanze di qualsiasi tipo, commerciali, economiche, di business... A patto che ci siano due condizioni. La prima è che il progetto industriale crei valore e sia valido, la seconda è che ci consenta di restare autonomi e indipendenti. perché quando si giocherà la partita, noi vorremo giocarla da titolari non in panchina e nemmeno in una comoda tribuna. Noi siamo perfettamente in grado di giocare in prima squadra da titolari e ad altissimo livello».
Infine la difficile situazione economica di oggi: «Siamo alla fine di un ciclo economico che ha dato molte soddisfazioni a tutti, un po' meno negli ultimi due anni. Siamo alla 25ª ora e in letteratura la 25ª ora è quella della rinascita: noi della saco vogliamo essere i testimonial della 25ª ora».
.
Letto questo articolo dove sono riportate le dichiarazioni di un Presidente di una società che produce utili e ricavi ora una semplice domanda: Come mai il Presidente dell'Aeroporto Catullo (che produce debiti), a margine e/o a conclusione della Sua dichiarazione dopo questa frase "Ragion per cui, uno scalo, tanto più se del livello veronese, va sostenuto, e sottolineo sostenuto, perchè prosegua nel suo sviluppo" si è dimenticato di aggiungere: "... ovviamente dopo tutte le necessarie e previe Valutazioni di Impatto Ambientale e dopo aver ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale"?

Secondo me... da quando TREVISO sta producendo EFFETTI... molti Presidenti Aeroportuali... di notte non dovrebbero dormire molto bene... e di giorno... assieme ai loro Direttori generali... stanno rovistando sui fondi dei cassetti e si stanno dando da fare a cercare di capire dove accidenti hanno messo la V.I.A. ... sempre che ci sia e sempre che l'abbiano poi chiesta.

Commenti

Posta un commento