Se entro le 12,30 di oggi 3 Agosto 2011, il cartello posizionato all'esterno dell'ingresso dell'ex Cava Siberie non è stato rimosso confermo che...

A seguito di quanto anticipato, lunedi scorso, in questo messaggio: "Quando mi fanno INCAXXARE, tendo ad INCAXXARMI e se poi mi INCAXXO... a chi tocca tocca e... sono CAXXI loro!!!", già ieri, in ottemperanza all'incaxxatura alle stelle, ho cominciato ad agire e pertanto, già ieri, ho pubblicato questo altro messaggio: "Entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente, trascorso quale termine verrà presentata una formale “diffida penale” ai sensi art. 328 CP" contro i due Sindaci di Sommacampagna e di Villafranca, ai quali, da ieri, gli sono rimasti... solo 29 giorni per iniziare al "far rispettare la V.I.A." all'Aeroporto Catullo. Decorso inutilmente tale termine, dopo di che verranno segnalati alla Procura della Repubblica al fine che sia accertata la sussistenza del reato di cui all'art. 328 del Codice Penale: "Rifiuto di atti d'Ufficio. Ommissione".
Se una "A.T.I. Geo Nova" ha presentato, per il Comune di Sommacampagna, un progetto per ottenere un'autorizzazione che poi è anche stata rilasciata con questo oggetto: "Recupero ambientale dell'ex cava Siberie, mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. n. 109/94. Comune di localizzazione: Sommacampagna (VR). Procedura di V.I.A. ai sensi degli artt. 11 e 23 della L.R. n. 10/99, Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e L.R. n. 26/07" sul cartello ci deve essere scritto, "in grande" queste parole: "RECUPERO AMBIENTALE DELL'EX CAVA SIBERIE"... e poi "in piccolo" tutto il resto.
Se invece quelli della Geo Nova SpA, volevano scrivere qualcosa di diverso, dovevano fare come con un'altra loro "A.T.I. Geo Nova", hanno fatto per il Comune di Cordenons, per il quale hanno presentato - sempre in "Project Financing" - un progetto per ottenere un'autorizzazione avente questo oggetto: "Discarica per rifiuti non pericolosi (Art. 4 - comma 1/b - D.Lgs 13.01.2003 - n° 36)" ed è pertanto evidente che, sul cartello di questo altro intervento, potrà esserci poi scritto, "in grande" queste parole: "DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI" e "in piccolo" tutto il resto.
Nella sottostante immagine sono riprodotte le copertine di uno dei documenti che fanno parte dei due progetti presentati. A sinistra, per il Comune di Sommacampagna, per realizzare il "RECUPERO AMBIENTALE DELL'EX CAVA SIBERIE" e a destra dell'immagine, la copertina di un documento del progetto per il Comune di Cordenons, per realizzare la: "DISCARICA DI RIFIUTI NON PERICOLOSI".
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Come ho spiegato l'altro ieri, già da sabato sera, da quando l'avevo visto per la prima volta, mi sono incaxxato come una bestia dopo che ho visto il "Nuovo Cartello" esposto all'esterno della ex Cava Siberie che sostituiva il "Vecchio Cartello".
Tra l'altro, cara "A.T.I. Geo Nova" e non "Ditta Deo Nova SpA" se chi ha presentato il progetto è una Associazione Temporanea d'Impresa, cioè una "A.T.I." sul cartello ci va scritto: "A.T.I. Geo Nova" e non "Ditta Geo Nova SpA"... altrimenti mi state prendendo per il "Lato B" e se vengo preso per il "Lato B"... ho la tendenza ad incaxxarmi... e già questo l'avevo scritto, giovedì 25 marzo 2010 in questo messaggio: "Se mi prendono per il "latoB"... tendo ad incazzarmi... e se la Geo Nova (con GLIEX) vogliono farmi incazzare... sono pronto!!!"
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Per il Project Financing della "Discarica di Rifiuti non Pericolosi" di Cordenons, quella "A.T.I. Geo Nova" verserà nelle casse di quel comune 13,02 euro a tonnellata, mentre per il "Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie", un'altra "A.T.I. Geo Nova" doveva versare nelle casse del nostro comune 29,89 euro a tonnellata... e cioè ben 15,96 euro in più.
Ed è pertanto evidente che, o... per il FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, il grado della pericolosità dei rifiuti è maggiore, visto che si pagherebbero 29,89 euro contro i 13,02 euro, di quello progettato per la VERA Discarica di Rifiuti non Pericolosi di Cordenons o... la "A.T.I. Geo Nova" si è sbagliata e non ci sta dentro con i costi ed è per questo che ha bisogno di avere ed ottenere l'autorizzazione di triplicare i valori dell'eluato.
Ed in merito a quello che potrebbe entrare nell'ex Cava Siberie, vi ricordo quello che avevo scritto, lunedì 14 marzo 2011, in questo messaggio: "Geonova, sostanze cancerogene oltre il limite. Dati-shock dell'Arpav sulla discarica. La ditta convocata lunedì prossimo in Provincia. Nostro futuro?"
Un messaggio che cosi avevo cominciato:
«Alla discarica Geonova sono stati stoccati rifiuti non conformi perché contenenti una concentrazione di una sostanza cancerogena superiore al consentito». Lo denuncia l'Arpav. Nel vertice di lunedì in Provincia, la Geonova dovrà chiarire la propria posizione.
Comincia cosi un articolo della Tribuna di Treviso che ha questo titolo: "Geonova, sostanze cancerogene oltre il limite" e che ha questo sottotitolo: "Dati-shock dell'Arpav sulla discarica. La ditta convocata lunedì prossimo in Provincia".
Un articolo che poi contiene queste frasi:
L'Arpav ha preso in considerazione un campione di rifiuto, già conferito in discarica, proveniente da un intervento nel Milanese. Si tratta della bonifica del polo chimico «ex Sisas» di Rodano e Pioltello, dove sono ancora stoccati 280mila tonnellate di rifiuti industriali in due discariche. Secondo quanto rilevato dall'Arpav, «il rifiuto analizzato risulta non accettabile nella discarica Geonova poiché nel rifiuto stesso è presente Benzo(a)pirene, sostanza cancerogena, in concentrazione superiore rispetto al consentito».
Prima di concludere vi segnalo questi altri articoli sulla "ex Sisas":
In provincia di Treviso rifiuti cancerogeni dalla Lombardia.
Tra la speranza di una nuova vita e il baratro del disastro ambientale, l'ex polo chimico SISAS si offre all'obbiettivo fotografico nel suo desolante e inquietante abbandono.
Rifiuti chimici: la “sporca storia” dell’ex Sisas di Pioltello.
Assegnata la bonifica della ex Sisas alla Daneco.
Ex Sisas, la bomba biologica alle porte di Milano e la bonifica che non c'è.
Bonifica es Sisas, Greenpeace: "Mancano risposte".
ALLA SISAS SEMBRA CHE SPUNTINO TANGENTI.
Nuove prove sul caso "ex-Sisas".
Dossier nerofumo ex-Sisas.
Che fine hanno fatto i rifiuti di Pioltello-Rodano?.
Una sporca storia.
Geonova, sostanze cancerogene oltre il limite.
Rifiuti irregolari alla Geonova. La ditta presenta le sue difese.
CONCLUSIONI:
Io credo che la Geo Nova abbia da smaltire una buona parte delle 280.000 tonnellate di rifiuti industriali dell'ex Sisas, che, a portarli da Milano alla discarica di Treviso gli costerebbe troppo di trasporto [e tra l'altro nemmeno può conferirli, perchè avrebbe bisogno di avere approvato un eluato (grado di inquinamento dei rifiuti) tre volte rispetto a quello previsto nella Gara d'Appalto].
Giustamente la Geo Nova - per fare i suoi legittimi interessi, ma non i nostri - ha chiesto al Comune di Sommacampagna, di avere la triplicazione dei valori del grado di inquinamento dei rifiuti che potrebbe conferire per il "Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie", cosi guadagna tre volte e risparmia sul trasporto.
Ma questa tripplicazione non può essere concessa.
Primo perchè violerebbe la Gara d'Appalto e secondo perchè essendo l'intervento un "Recupero Ambientale" caso mai mi triplicano gli alberi e non i valori dell'inquinamento dei rifiuti, che avrebbero potuto magari anche chiederlo... se fosse stata una "Discarica di Rifiuti"..
E per concludere, se poi la "A.T.I. Geo Nova", sul cartello mi scrive "Discarica di Rifiuti non pericolosi" è evidente che m'incaxxo... e quindi, se entro le 12,30 di oggi 3 Agosto 2011, il cartello posizionato all'esterno dell'ingresso dell'ex Cava Siberie non è stato rimosso, vi confermo che... m'incaxxo. E non solo con la "A.T.I. Geo Nova", ma anche con GLIEX e INUOVI.
ULTIMA CONSIDERAZIONE:
Se Lega Ambiente ha tempo di occuparsi dell'ampliamento della Cava Betlemme, ricorrendo al TAR del Veneto... perchè non si preoccupa invece che i rifiuti "cancerogeni" dell'ex Sisas... non vengano utilizzati per il FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie?

P.S.
Per chi non lo sapesse - dato che nessuno ne parla e ne scrive da nessuna parte - visto che il 28.7.2011 si è riunito il T.A.R. del Veneto che doveva discutere in merito al Ricorso al TAR contro l'Ampliamento di Cava Betlemme, vi segnalo che in quell'Udienza (come mi è stato comunicato con un sms da una fonte autorevole dell'Amministrazione Comunale), non è stata concessa la "sospensiva" dei lavori e vi segnalo poi che, nel "merito" del ricorso al TAR, se ne discuterà a maggio 2012... e pertanto, in teoria, già da lunedi scorso, per l'ampliamento di Cava Betlemme i cavatori... potevano già iniziare a scavare ghiaia.
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12,33:
Non hanno ne modificato e ne eliminato il Cartello... ma dato che oggi sono buono... (visto l'articolo sull'Arena dell'incarico a CEDRA) diamo altre 24 ore per modificare-eliminare il cartello in oggetto, visto - tra l'altro - che devo scrivere alla Provincia di Verona in risposta ad una loro lettera relativa al FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.

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