O l'ENAC è preveggente e paragnosta, in merito allo screening dell'Aeroporto di Treviso... o l'ENAC sta facendo i conti senza l'oste.

Come ho scritto ieri in questo messaggio: "COMITATO PER LA RIDUZIONE DELLL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO DI TREVISO. A quando un Comitato per l'Aeroporto di Verona?"... l'Aeroporto di Treviso è ubicato all'interno del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile. Un'area che è considerata Sito di interesse Comunitario e quindi da proteggere.
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Un aeroporto che dal 1 Giugno 2011 al 30 Settembre 2011 dovrebbe essere chiuso per lavori di potenziamento e di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali... come tra l'altro annunciato sul sito web della Raynar:
TRASFERIMENTO TEMPORANEO DEI VOLI DALL’AEROPORTO DI TREVISO ALL’AEROPORTO MARCO POLO DI VENEZIA A CAUSA DI LAVORI DI AMMODERNAMENTO. Ryanair e’ stata informata dall’aeroporto di Treviso che, a causa di importanti lavori alla pista, lo scalo sara’ chiuso dal 1 giugno al 30 settembre 2011 (compresi). Durante questo periodo, tutti i voli Ryanair saranno operativi da/per l’aeroporto Marco Polo di Venezia. L’aeroporto si trova a 31 km a sudest dall’aeroporto di Treviso. I passeggeri interessati dal cambio di aeroporto hanno gia’ riveuto una mail con i dettagli relativi ai nuovi orari dei voli dall’aeroporto Marco Polo di Venezia e le altre opzioni disponibili. Ryanair si scusa sentitamente per i disagi ai passeggeri causati dalla chiusura dell’aeroporto di Treviso.
E questa chiusura dell'aeroporto di Treviso dovrebbe esserci perchè la ditta che vincerà la Gara d'Appalto dovrebbe iniziare i lavori... Importanti interventi però che a quanto pare sono SENZA V.I.A. confermato questo anche da un avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 Febbraio 2011.
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L'art. 20 del D.M. 4_2008 cosi recita:
Art. 20. Verifica di assoggettabilità
1. Il proponente trasmette all'autorità competente il progetto preliminare, lo studio preliminare ambientale e una loro copia conforme in formato elettronico su idoneo supporto nel caso di progetti:
a) elencati nell'allegato II che servono esclusivamente o essenzialmente per lo sviluppo ed il collaudo di nuovi metodi o prodotti e non sono utilizzati per più di due anni;
b) inerenti modifiche dei progetti elencati negli allegati II che comportino effetti negativi apprezzabili per l'ambiente, nonche' quelli di cui all'allegato IV secondo le modalità stabilite dalle Regioni e dalle province autonome, tenendo conto dei commi successivi del presente articolo.
2. Dell'avvenuta trasmissione e' dato sintetico avviso, a cura del proponente, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per i progetti di competenza statale, nel Bollettino Ufficiale della regione per i progetti di rispettiva competenza, nonche' all'albo pretorio dei comuni interessati. Nell'avviso sono indicati il proponente, l'oggetto e la localizzazione prevista per il progetto, il luogo ove possono essere consultati gli atti nella loro interezza ed i tempi entro i quali e' possibile presentare osservazioni. In ogni caso copia integrale degli atti e' depositata presso i comuni ove il progetto e' localizzato. Nel caso dei progetti di competenza statale la documentazione e' depositata anche presso la sede delle regioni e delle province ove il progetto e' localizzato. I principali elaborati del progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale, sono pubblicati sul sito web dell'autorità competente.
3. Entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell'avviso di cui al comma 2 chiunque abbia interesse può far pervenire le proprie osservazioni.
4. L'autorità competente nei successivi quarantacinque giorni, sulla base degli elementi di cui all'allegato V del presente decreto e tenuto conto dei risultati della consultazione, verifica se il progetto abbia possibili effetti negativi apprezzabili sull'ambiente. Entro la scadenza del termine l'autorità competente deve comunque esprimersi.
5. Se il progetto non ha impatti ambientali significativi o non costituisce modifica sostanziale, l'autorità compente dispone l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni.
6. Se il progetto ha possibili impatti significativi o costituisce modifica sostanziale si applicano le disposizioni degli articoli da 21 a 28.
7. Il provvedimento di assoggettabilità, comprese le motivazioni, e' pubblico a cura dell'autorità competente mediante:
a) un sintetico avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ovvero nel Bollettino Ufficiale della regione o della provincia autonoma;
b) con la pubblicazione integrale sul sito web dell'autorità competente.
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Ed è pertanto evidente che la VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' non garantisce nulla a chi ha proposto l'intervento e che pertanto l'esito potrebbe essere POSITIVO alla esclusione dalla V.I.A. o NEGATIVO e in questo caso il Piano di Sviluppo dell'Aeroporto di Treviso DEVE ESSERE ASSOGGETTATO ALLA V.I.A. e allora i lavori (forse) potrebbero iniziare a Giugno 2013, o 2014, 0 ad altra data da destinarsi.
La "cosa strana" di questa facenda - visto la gara d'appalto già in corso - e visto le e_mail che la Ryanar sta spedendo ai suoi clienti, che l'Aeroporto di Treviso per 4 mesi verrà chiuso... sembrerebbe tutto già previsto... come se l'ENAC preveggente e paragnosticamente sapesse già in anticipo che la verifica di assoggettabilità avrà esito positivo. E se ENAC avesse sbagliato le sue preveggenze e avesse sbagliato le sue paragnostiche elucubrazioni... e considerato che l'Aeroporto di Treviso è ubicato all'interno di un S.I.C. ... non è che qualcuno sta facendo i conti senza l'oste?
In ogni caso domani dovrei avere altre notizie in merito all'Aeroporto di Treviso, e forse domani ho anche finito di scrivere la lettera per la Comunità Europea Ambiente che verifichi se ENAC sta rispettando la V.I.A.

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