LA PROGETTAZIONE E GLI INTERVENTI DI SVILUPPO DEGLI AEROPORTI DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DALL’ENAC. Perchè emanare questo "strano" Comunicato Stampa?
Mercoledì 9 febbraio 2011 ho scritto questo messaggio: "11^ Contromossa alla DIFFIDA. All'ENAC: Richiesta di “interpretazione autentica” delle parole: “incrementi capacitivi del traffico”..." e in quel messaggio avevo pubblicato una lettera indirizzata all'E.N.A.C. - Ente Nazionale Aviazione Civile, ma anche inviata "per conoscenza" al Sindaco di Sommacampagna e alla Procura della Repubblica.
La lettera spedita aveva questo oggetto: Richiesta di “interpretazione autentica” delle parole: “incrementi capacitivi del traffico” di cui alla lettera ENAC: 0020713-DIRGEN-API del 01.04.2008 e di altre richieste “interpretative”.
Lettera che era stata accompagnata da due allegati che ne facevano parte integrante e sostanziale:
Allegato: 1°_
L’Aerostazione dell’Aeroporto Valerio Catullo SpA, è su terreno CIVILE.
Allegato: 2°_
Il PIANO INDUSTRIALE 2010-2014 dell’Aeroporto Valerio Catullo SpA.
Pochi giorni dopo aver scritto all'ENAC, ho anche scritto alla Commissione Europea Anbiente, segnalando quanto ENAC stata approvando - a mio avviso senza V.I.A. - all'Aeroporto di Malpensa.
Giovedì 17 febbraio 2011 ho quindi pubblicato questo altro messaggio: "Se ENAC controlla che gli Aeroporti rispettino la VIA, ma poi è ENAC che presenta la VIA. Chi controlla che ENAC rispetti la VIA? Come a Malpensa?".
Da qualche settimana sul sito web dell'ENAC era stata pubblicata la documentazione relativa al Contratto di Programma tra ENAC e SEA per l'Aeroporto di Malpensa e cosi dopo aver accertato che l'Aeroporto di Malpensa aveva ottenuto un Decreto di Compatibilità Ambientale ma con PARERE NEGATIVO, e nonostante questo, sono proseguiti gli ampliamenti, ho deciso di scrivere alla Commissione Europea Ambiente e spedito questa lettera: Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario. Contro ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, per accertamento violazione Direttiva V.A.S. e V.I.A. relativamente alla 3^ Pista dell’Aeroporto Malpensa, come ipotizzata nel “Contratto di Programma”.
Secondo la Circolare dell'ENAC dell'ormai lontano 1 Maggio 2008, sarebbe l'ENAC che "vuole" presentare i progetti per gli ampliamenti e i potenziamenti degli Aeroporti Italiani, che devono essere sottoposti a V.I.A. perchè dopo che il Progetto è stato concordato con ENAC ed è stato emesso un NULLA OSTA, sarà ENAC stessa - come PROPONENTE - che andrà a presentare al Ministero dell'Ambiente, e quindi alla Commissione V.I.A.-V.A.S. lo Studio di Impatto Ambientale finalizzato ad ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale.
E dato che sono mesi che insito nel domandarmi e domandare se e quando: "ENAC avesse approvato il Piano Industriale del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo", casualmente, ieri, sul sito web dell'ENAC viene pubblicato questo "STRANO"... Comunicato Stampa:
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La lettera spedita aveva questo oggetto: Richiesta di “interpretazione autentica” delle parole: “incrementi capacitivi del traffico” di cui alla lettera ENAC: 0020713-DIRGEN-API del 01.04.2008 e di altre richieste “interpretative”.
Lettera che era stata accompagnata da due allegati che ne facevano parte integrante e sostanziale:
Allegato: 1°_
L’Aerostazione dell’Aeroporto Valerio Catullo SpA, è su terreno CIVILE.
Allegato: 2°_
Il PIANO INDUSTRIALE 2010-2014 dell’Aeroporto Valerio Catullo SpA.
Pochi giorni dopo aver scritto all'ENAC, ho anche scritto alla Commissione Europea Anbiente, segnalando quanto ENAC stata approvando - a mio avviso senza V.I.A. - all'Aeroporto di Malpensa.
Giovedì 17 febbraio 2011 ho quindi pubblicato questo altro messaggio: "Se ENAC controlla che gli Aeroporti rispettino la VIA, ma poi è ENAC che presenta la VIA. Chi controlla che ENAC rispetti la VIA? Come a Malpensa?".
Da qualche settimana sul sito web dell'ENAC era stata pubblicata la documentazione relativa al Contratto di Programma tra ENAC e SEA per l'Aeroporto di Malpensa e cosi dopo aver accertato che l'Aeroporto di Malpensa aveva ottenuto un Decreto di Compatibilità Ambientale ma con PARERE NEGATIVO, e nonostante questo, sono proseguiti gli ampliamenti, ho deciso di scrivere alla Commissione Europea Ambiente e spedito questa lettera: Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario. Contro ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, per accertamento violazione Direttiva V.A.S. e V.I.A. relativamente alla 3^ Pista dell’Aeroporto Malpensa, come ipotizzata nel “Contratto di Programma”.
Secondo la Circolare dell'ENAC dell'ormai lontano 1 Maggio 2008, sarebbe l'ENAC che "vuole" presentare i progetti per gli ampliamenti e i potenziamenti degli Aeroporti Italiani, che devono essere sottoposti a V.I.A. perchè dopo che il Progetto è stato concordato con ENAC ed è stato emesso un NULLA OSTA, sarà ENAC stessa - come PROPONENTE - che andrà a presentare al Ministero dell'Ambiente, e quindi alla Commissione V.I.A.-V.A.S. lo Studio di Impatto Ambientale finalizzato ad ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale.
E dato che sono mesi che insito nel domandarmi e domandare se e quando: "ENAC avesse approvato il Piano Industriale del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo", casualmente, ieri, sul sito web dell'ENAC viene pubblicato questo "STRANO"... Comunicato Stampa:
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.Sorge pertanto spontanea una prima domanda: Perchè il Presidente dell'ENAC: il dott. Vito Riggio, ieri, ha sentito il dovere di scrivere questo Comunicato Stampa?
IL PRESIDENTE RIGGIO: LA PROGETTAZIONE E GLI INTERVENTI DI SVILUPPO DEGLI AEROPORTI DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DALL’ENAC
Il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio, ricorda che in Italia l’unica autorità in ambito aeronautico competente ad autorizzare la progettazione, lo sviluppo e ogni altro intervento infrastrutturale sugli aeroporti è l’Enac, come previsto dalla normativa nazionale e da quella dall’ICAO (International Civil Aviation Organization), recepita nell’ordinamento italiano nel 2003 attraverso adozione, da parte dell’Ente, del Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti.
Ogni intervento in ambito aeroportuale, pertanto, deve essere preventivamente autorizzato dall’Enac.
Roma, 25-02-2011
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Non è ENAC che approva i progetti. ENAC esprime un parere e emana solo un NULLA OSTA. E' poi il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dei Trasporti che approva questi progetti di Sviluppo Aeroportuali.
E a questo punto e... visto il contenuto di questo Comunicato Stampa, sorge spontanea una seconda domanda: ENAC ha preventivamente autorizzato tutto quello che stanno facendo all'Aeroporto Catullo?
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http://www.youtube.com/watch?v=Ol58xizv1Oo
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