Una volta chiesero al Faraone: COME HAI POTUTO DIVENTARE COSI POTENTE? La sua risposta fu: NESSUNO MI HA FERMATO. (Le Piramidi, sono senza la V.I.A.?)

Quando scrivo su www.vivicaselle.eu, spero sempre che chi... avesse - in buona fede - aver anche eventualmente commesso degli errori, costoro e/o coloro... li possano anche riparare. Ma se poi questi errori non vengono riparati, poi, è solo per questo, sono costretto a scrivere alla Procura della Repubblica e/o scrivere alla Commissione Europea (e/o ad altri, ecc, ecc.). In sostanza il mio scrivere... sono solo effetti collaterali, ad errori segnalati e... non ancora riparati.
Ma per segnalare questi "errori... in buona fede" ho bisogno di informazioni, che sono sempre difficili da ottenere e le prime che riesco a recuperare sono sempre quelle pubblicate sui giornali, ma che poi devono essere verificate e/o controllate, dato che quasi sempre sono notizie generate da Comunicati Stampa e non pubblicate a seguito di indagini giornalistiche.
Ed è per questo motivo che oltre ad ascoltarmi e vedere i Telegiornali locali e vari siti web di giornali on line, leggo anche l'ARENA di Verona e il CORRIERE di VERONA, che è un inserto del Corriere della Sera, dove l'altro ieri ho trovato questa frase: "Una volta chiesero al Faraone: COME HAI POTUTO DIVENTARE COSI POTENTE? La sua risposta fu: NESSUNO MI HA FERMATO" e allora pensando che forse anche le Piramidi potrebbero aver violato la Valutazione di Impatto Ambientale mi sono chiesto: "Vuoi vedere che anche le Piramidi, sono senza la V.I.A.?"
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Ovviamente non ho nessuna intenzione di occuparmi delle Piramidi del Faraone, ma il mio interesse è relativo all'Aeroporto Valerio Catullo - che come sto sostenendo da anni - è mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale, perchè mai sottoposto preventivamente a V.I.A.
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Della cui V.I.A. Valutazione di Impatto Ambientale- che ripeto per l'Aeroporto Catullo è mancante - tutti gli articoli dei giornali quasi mai ne parlano... se non quando la evidenzia il sottoscritto e/o la segnala - che è mancante - qualche consigliere provinciale dell'opposizione all'attuale maggioranza.
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Pur avendo oggi tanta carne sul fuoco visto gli articoli dei giornali pubblicati... del contenuto di questi articoli non posso scrivere nulla, perchè alla Riunione dell'E.N.A.C. presso l'Aeroporto Catullo, come ho scritto giovedì 27 gennaio 2011 in questo messaggio: "Alle 10.33 ho parcheggiato l'auto e alle 13.11 sono uscito dal Parcheggio: "Sosta Breve" dell'Aeroporto Catullo. Costo: 9 Euro. Azz!!!" ero presente e potrei scrivere qualcosa che potrebbe essere difforme da quello scritto sui giornali e che ho ascoltato in prima persona. Quindi sulla riunione dell'ENAC di Giovedi scorso, non scrivo nulla, ma ovviamente domani spedisco una lettera per l'ENAC dove - le mie considerazioni - intendo metterle su carta.
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Dalla lettura dei giornali è evidente un fatto... è iniziata la campagna per arrivare a nominare il NUOVO Presidente della Catullo SpA... e se ho scritto NUOVO... è forse perchè credo che per l'attuale Presidente... potrebbero arrivare, anche a breve... dei nuovi problemi, oltre a quelli che già adesso devo affrontare.
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Se in merito agli articoli pubblicati sui giornali attuali non scrivo nulla, posso però scrivere in merito a degli articoli apparsi agli inizi dell'anno 2008? E pertanto credo che oggi posso scrivere e credo che posso ricopiare anche quello che avevo scritto lunedì 23 febbraio 2009 in questo messaggio: "Aeroporto. Se le Procedure sono in regola... dov'è la Certificazione Ambientale ISO 14001?" dove scrivevo questo:
In un articolo pubblicato un anno fa, il 15 Febbraio 2008, dopo che il Ministero dell'Ambiente aveva certificato che l'Aeroporto Catullo... doveva essere sottoposto a V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale, l'Ing. Antonio Zerman, l'allora Direttore Centrale dell'Area Tecnico Operativa, dichiarava che "le procedure erano in regola"... come è riportato in questa intervista.
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Qui sotto, evidenzio in rosso, le frasi più interessanti che dopo sono da mettere in relazione... sia alla V.I.A. che... con altre lettere, ricevute poi nei mesi seguenti.
«La procedura è già stata attivata da circa un anno - spiega Antonio Zerman, direttore centrale dell'area tecnico-operativa - l'intero procedimento per la pianificazione dello sviluppo dell'aeroporto è allo studio dell'Enac, e comprende tutti gli aspetti di natura ambientale (tra cui la Via)». Ma non solo, Zerman rilancia e spiega come tutte le attività siano fatte nel massimo rispetto dell'ambiente. «Entro la fine dell'anno riceveremo la certificazione ambientale Iso 14001, che dimostra il rispetto di un'ampia serie di parametri - spiega il direttore Zerman - anche per quanto riguarda il rumore abbiamo avviato dei procedimenti di livello molto avanzato, a tal proposito abbiamo presentato all'Enac una nuova procedura per il decollo che limiterà ulteriormente i rumori dell'aeroporto e stiamo installando delle specifiche centraline per il monitoraggio acustico». Il rumore è uno dei problemi più sentiti nelle aeree vicine agli aeroporti. «Sappiamo bene che certe strutture creano anche disagi alla popolazione, ma è altrettanto vero che portano grandi benefici», conclude Zerman.
Ad una lettera
ricevuta dal Ministero dell'Ambiente in data 11.2.2008, in cui si sosteneva che l'Aeroporto doveva essere soggetto a V.I.A. l'ing. Zerman - con calma - rispondeva solo il 2 aprile 2008... (quasi due mesi dopo) e... la lettera di risposta inviata al Ministero... è quella qui sotto riprodotta:
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Lettera che allora aveva ricevuto pure il sottoscritto e... che era firmata: "Il Direttore Centrale Area Tecnico Operativa: Ing. Antonio Zerman", che sarebbe (allora era) il massimo Dirigente Responsabile degli ampliamenti e potenziamenti dell'Aeroporto Catullo. Un incarico, che aggiunto a quello che aveva già in precedenza... gli era stato conferito alla fine del 2007.
Lo strano è... che la lettera dell'Aeroporto, a firma Ing. Zerman, datata 2 aprile 2008, risulta essere stata scritta il giorno dopo che l'E.N.A.C. (sempre in riferimento alla lettera del Ministero dell'Ambiente del 18.1.2008), in data 1 Aprile 2008, aveva scritto all'Aeroporto... lettera che forse era stata anticipata via FAX.
In questa lettera l'Ing. Zerman segnala al Ministero dell'Ambiente che avevano provveduto ad inviare tutta la documentazione all'ENAC e che poi sarebbe stata l'ENAC che... si sarebbe attivata a promuovere e gestire le successive fasi.
La lettera dell'E.N.A.C. avente oggetto: Aeroporto di Verona Villafranca - Studio di Impatto Ambientale, scritta il 1.4.2008 viene protocollata dall'Aeroporto in data 11 Aprile e per arrivare all'ufficio "Infrastrutture RSPP" impiega altri 6 giorni. Da Roma... all'ufficio dell'Ing. Zerman... la lettera ha impiegato 16 giorni... (per fortuna che esistono gli aerei).
La lettera non la commento, ma va letta tutta... Secondo l'ENAC, pare che con 50.000.000 di euro spesi negli ultimi 10 anni... al Catullo abbiano adeguato alle norme antisismiche solo l'edificio dell'Aerostazione...
Ma l'ENAC il 2 maggio 2008, emana una circolare avente come oggetto:
Procedure di Compatibilità Ambientale e Urbanistica attinenti ai Piani di Sviluppo Aeroportuali, circolare che viene ricevuta via fax dall'Aeroporto Catullo nello stesso giorno e poi protocollata in data 5 Maggio... per essere inviata a: (1°) Direzione Centrale, (2°) Amministrazione Finanze e Controllo Gestione e (3°) Infrastrutture/ FISPP.
In questa lettera vien scritto che... deve essere l'Aeroporto a predisporre lo Studio di Impatto Ambientale e che poi quando questo sarà "corredato" al Piano di Sviluppo Aeroportuale, solo dopo l'ENAC inoltrerà il tutto al Ministero dell'Ambiente... per l'avvio della Procedura di V.I.A.
E anche questa lettera dell'ENAC va letta tutta, riga per riga e capitolo per capitolo, in quanto contiene delle indicazioni ben precise.
Poi il sottoscritto non ha più saputo nulla se non fino al gennaio scorso, quando l'Aeroporto ha dovuto rispondere ad una lettera arrivata dalla Commissione Europea... ancora in data 18.12.2008 che aveva come oggetto: "
Progetto Pilota sulla corretta applicazione del Diritto Comunitario (caso 240(08ENV) Richiesta di informazioni della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo al mancato assogettamento alla procedura di V.I.A. dell'Aeroporto di Verona: "Valerio Catullo".
A quest'ultima lettera... l'Aeroporto ha risposto in data 21 gennaio con una missiva avente come oggetto: "
Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca. Valutazione di Impatto Ambientale: richiesta di informazione della Commissione Europea".
E qui... comincio a non capire più nulla.
Nelle lettere precedenti l'Ing. Zerman dichiara: che... è tutto apposto, che... hanno provveduto e che a fine anno (2008) riceveranno anche la certificazione Ambientale ISO 14001.
Dalla nuova lettera dell'Aeroporto apprendo che: "
A seguito precisa definizione degli scenari da sottoporre a Studio di Impatto Ambientale, la scrivente società ha già dato incarico per la preparazione della documentazione necessaria ad avviare la Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale".
Al sottoscritto sembra che le "procedure (forse) non erano poi cosi tutte in regola"... come dichiarato dall'Ing. Zerman... se l'incarico di predisporre lo Studio di Impatto Ambientale... è stato assegnato successivamente alle sue lettere.
Ma se le Procedure sono in regola... allora dov'è la Certificazione Ambientale ISO 14001 che doveva essere terminata a fine 2008?
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E quanto sopra riportato è il testo - ricopiato integralmente - del messaggio che avevo pubblicato il 23 febbraio 2009.
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Oggi, dopo tre anni, da quel lontano 2008, la PROCEDURA DI V.I.A. non è ancora iniziata a differenza di quello che sosteneva l'Ing. Zerman nella sua lettera dallo stesso scritta solo pochi giorni prima che lo stesso fosse "sollevato dall'incarico" che poi portarono che le professionalità di detto Ingegnere non fossero più necessarie alla Catullo SpA, come pubblicai poi in questo messaggio: "Perchè l'Ing. Zerman è "stato sollevato" dall'incarico di Dirigente...?" del 13 marzo 2009.
Per dovere di cronaca devo anche ricordare cosa ho scritto, venerdì 29 febbraio 2008, in questo messaggio: "La risposta dell'Aeroporto per la V.I.A. mancante" dove l'Ing. Boccardo, (allora Direttore Generale della Catullo SpA) in merito al Piano di Sviluppo Aeroportuale che avevano presentato all'ENAC in data 8 Marzo 2007, cosi scriveva: "Tale procedimento viene gestito da ENAC e prevede l'attivazione della procedura di V.I.A. su iniziativa diretta di ENAC".
Nonostante quello che mi è stato scritto nella DIFFIDA RICEVUTA DALL'AEROPORTO CATULLO, da anni - più o meno - il sottoscritto sostiene questo:
1_
L'elaborazione dei Piani di Sviluppo Aeroportuali, da parte dell'Aeroporto Catullo, dovrebbe avvenire in un rapporto di concertazione e di condivisione tecnica con la direzione Pianificazione Aeroportuale dell'ENAC secondo le circolari emesse dallo stesso Ente e la concertazione dovrebbe essere attivata e concordata anche con i Comuni limitrofi alla infrastruttura aeroportuale, le cui popolazioni subiscono gli impatti ambientali che devono essere mitigati e compensati.
2_
Una volta che l'Aeroporto Catullo avesse definito il Piano di Sviluppo Aeroportuale nei suoi contenuti tecnici, previsionali ed economico finanziari, compreso le opere di mitigazione e di compensazione ambientale, questo P.S.A. dovrebbe essere approvato dal Consiglio di Amministrazione della società aeroportuale e formalmente presentato dal gestore aeroportuale alla Direzione Gentrale Regolazione Aeroporti dell'ENAC per la successiva effettiva approvazione.
3_
L'istruttoria dell'iter di approvazione da parte dell'ENAC, del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo, verrà svolta dalla Direzione Pianificazione Aeroportuale che, solo e qualora detto esame avesse da ottenere una conclusione positiva, avrà da emettere un Nulla Osta Tecnico per poter dare avvio della procedura effettiva di approvazione adottando tutti gli adempimenti come descritti negli altri seguenti punti.
4_
La società di gestione dell'Aeroporto Catullo curerà e predisporra, con la Direzione Pianificazione Aeroportuale dell'ENAC, la redazione dello Studio di Impatto Ambientale della procedura di V.I.A. a corredo del Piano di Sviluppo Aeroportuale e successivamente lo presenterà all'ENAC, che a sua volta, assumendo il ruolo di soggetto proponente, avvierà la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell'Ambiente.
5_
Conclusa la procedura di V.I.A. con l'emissione del provvedimento relativo a firma dei Ministri dei Beni Culturali e dell'Ambiente, costituito dal Decreto di Compatibilità Ambientale contenente un parere positivo, verrà attivata dall'ENAC la conseguente procedura di compatibilità urbanistica presso il Ministero delle Infrastrutture, che provvederà ad indirre - tramite la Direzione Generale per le Trasformazioni Territoriali, la Conferenza dei Servizi estesa a tutte le Istituzioni Territoriali.
6_
Successivamente alla procedura di Compatibilità Urbanistica con l'emissione del relativo provvedimento a cura del Ministero delle Infrastrutture, l'ENAC emetterà il dispositivo formale di approvazione del Piano di Sviluppo con la dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità ed urgenza e di variante agli strumenti urbanistici esistenti delle aree interessate dal Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo.
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Ovviamente quanto sopra scritto... non me lo sono inventato... l'ho solo copiato dalla Circolare dell'ENAC protocollo 0027678/API/DIRIG del 2 maggio 2008 che l'Aeroporto Catullo ha ricevuto in data 5 Maggio 2008 e che ha registrato al suo Protocollo con il numero 1046 (vedi sotto).
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Se io adesso sostenessi, che per quanto riguarda il Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo, siamo ancora nella fase come descritto al punto 1 della suddetta circolare, potrei beccarmi un'altra diffida e un altro esposto dalla Catullo SpA?
Magari!!!
In realtà nonostante che sui giornali sia stato scritto che l'Aeroporto Catullo avrebbe già approvato il Piano di Sviluppo Industriale Aeroportuale, questo è evidente che finchè non viene espletata la procedura come sopra descritta... a detto aeroporto non è stato approvato nulla.
Perchè, ad esempio, l'istruttoria della V.I.A. non è mai iniziata e, se poi questa si concludesse con un PARERE NEGATIVO, tutto l'iter come sopra descritto nella circolare dell'ENAC dovrebbe essere ripresentato e reiterato di nuovo.
E ora immaginate che succede in Tribunale quando dovrò difendermi dalle accuse che mi sono state formulate dall'Aeroporto Catullo nella DIFFIDA scritta tramite il loro Legale?
Ci sarà da divertirsi!!!

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