Oggi domenica e quindi pausa. Vi ricopio tre "news" di Aero Habitat. La prima è questa: "Catullo, diffida e procedimento penale vs www.vivicaselle.eu"

Da un Avvocato nominato dall'Aeroporto Catullo, sono stato DIFFIDATO (con richiesta di danni) e risulto anche essere INDAGATO in Procedimento Penale e pertanto credo di avere il DOVERE e il DIRITTO di potermi difendere dalle DIFFIDE e dalle ACCUSE e, ovviamente, "A MIA DIFESA" devo chiedere per ottenere documenti e prove utili alla mia discolpa. E dopo le lettere di richiesta di documenti spedite la settimana scorsa, oggi che è Domenica, che dovrei riposare, preparo invece un pò di lettere per la prossima settimana. Ma prima ricordiamo le lettere già spedite:
04.1.2011 - All'A.R.P.A. Veneto:
Richiesta informazioni inerente la procedura di V.I.A. Piano Sviluppo dell’Aeroporto Catullo: Campagna di Monitoraggio con “ARPA Veneto” per 60 giorni d’Estate e 60 giorni d’Inverno. Segnalazioni inerenti i lavori “già eseguiti” e “da eseguire” sulla pista dell’Aeroporto Catullo
05.01.2011 - Alla Commissione Europea Ambiente:
Richiesta di “Interpretazione Autentica” per l’ARCHIVIAZIONE della Pratica: EU-PILOT 240-08-ENVI.
06.01.2011 - Alla ADG Engineering srl:
Richiesta di “accesso agli atti” di documentazione inerente l’Aeroporto Catullo SpA. Qual’è stato il ruolo di ADG Engineering srl sulla MANCANZA di V.I.A. dell’Aeroporto Catullo ?
07.01.2011 - All'E.N.A.V.:
Richiesta informazioni inerenti le “procedure di decollo-atterraggio” dell’Aeroporto Catullo: Segnalazioni inerenti i lavori “già eseguiti” e “da eseguire” sulla pista dell’Aeroporto Catullo.
07.01.2011 - Al Difensore Civico del Comune di Verona:
Richiesta COPIA della lettera del “Presidente dell’Aeroporto Valerio Catullo” del 4 maggio 2010, contenenti delle “motivazioni”… inerenti l’ARCHIVIAZIONE della Pratica: EU-PILOT 240-08-ENVI.
Finito il messaggio di oggi su http://www.vivicaselle.eu/ inizio a preparare le altre lettere che sono OBBLIGATO A SCRIVERE per recuperare documenti e atti utili e necessari alla mia difesa. Non so ancora in che ordine spedirò queste lettere, ma un prossimo elenco potrebbe essere questo:
Al Sindaco di Sommacampagna come maggiore responsabile sui controlli mancati alla V.I.A.
Al Sindaco di Villafranca come corresponsabile sui mancati controlli sulla V.I.A.
Al Presidente della Provincia come responsabile sulla mancanza della V.A.S.
Al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Catullo SpA.
Alla Missione di Struttura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
All'E.N.A.C. - Direzione progetti e infrastrutture Aeroportuali
Al Ministero dell'Ambiente - Direzione Salvaguardia Ambientale
Alla Protezione Civile responsabile dell'area Aeroportuale
Al Presidente della Commissione Ambientale Aeroportuale
Al Comando dei Vigili del Fuoco di Verona.
Alla Direzione Commerciale della Ryanair
Ai 40 Giornalisti che avevano ricevuta la prima e_mail.
Al Presidente dell'Aeroporto Catullo: Fabio Bortolazzi.
E visto questo elenco come sopra riportato, direi che per le prossime due settimane... so già cosa pubblicare sul blog, ma per oggi ci limitiamo a pubblicare la news di Aero Habitat del 7 Gennaio 2011 che ha questo titolo: "Catullo, diffida e procedimento penale vs www,vivicaselle,eu".
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Una news, quella di Aero Habitat, da ricopiare senza aggiungere alcun commento, perchè si commenta da sola.
Inizialmente è stata una Diffida a proseguire "l'attività di divulgazione di notizie false e denigratorie a danno dell'immagine commerciale dell'Aeroporto V. Catullo SpA", dello scorso 15 novembre 2010, quindi, in data 30 dicembre ecco sopraggiungere un avviso di Procedimento Penale, n° 15868/10 per il reato di cui all'art.658 CP per i fatti accaduti in Villafranca il 12 ottobre 2010.
Intestatario di entrambe le lettere è stato Beniamino Sandrini, coordinatore del sito www.vivicaselle.eu, un web che da tempo analizza e descrive, con rigore e competenza, l'attività aerea ed i riflessi ambientali, sociali e territoriali derivato, tra l'altro, anche dall'insediamento infrastrutturale dello scalo di Verona Villafranca.
Il riferimento al 12 ottobre 2010, probabilmente e collegato all'articolo che vivicaselle.eu ha divulgato in quella data.
Il Sandrini, sarebbe diffidato e ora indagato per quando argomentato in quella data del 12 ottobre. Aerohabitat ha controllato e analizza il testo che descrive, interrogandosi, e titolando "Perchè i lavori sulla pista dell'Aeroporto Catullo sono iniziati dalla "FASE 3" (in Testa Pista 04) invece che iniziare dalla "FASE 1"? Una questione del tutto nota e pubblica. Senza alcuna ipotesi di segretezza e/o nessuna operazione coperta da livelli di "riservatezza e confidenzialità".
Il rifacimento della pista o parti di questa è un'operazione spesso adottata negli aeroporti. Anche di una eventuale messa a norma e/o standardizzazione delle opere airside di un sedime aeroportuale. Sono spesso lavori di manutenzione dell'infrastruttura, regolati da precise worksroad e notam di ENAV per mezzo delle informative di AIP Italia.
La descrizione rimanda ad una visita dello stesso Sandrini ai lavori notturni in corso e relativi al rifacimento di una parte della pista del Catullo di Villafranca.
Da quanto esposto nella diffida e nel Procedimento Penale le argomentazioni, il commento e gli interrogativi posti sul web, costituirebbero, come si evince nel testo del Procedimento di un "Reato commesso in Villafranca".
L'art. 658 del Codice Penale rimanda a: "Procurato allarme presso l'autorità", ovvero: "Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a euro 516".
Aerohabitat si domanda se è davvero possibile che tutto questo stia realmente accadendo? Possibile che una semplice analisi degli accadimenti riguardanti l'aeroporto di Villafranca non possano essere sviluppati e portati a conoscenza dell'opinione pubblica?
Dei cittadini residenti nell'intorno aeroportuale, soggetti del tutto interessati e comunque coinvolti dai piani di sviluppo e potenziamento dello scalo veronese?
Possibile che le questioni relative alla Procedura di VIA aeroportuale, quelle riguardanti l'impatto acustico di piani di mitigazioni, il Piano di Rischio e altro non possano essere resi trasparenti ed oggetto di un negoziato, di una trattativa che anche le amministrazioni locali (Comuni, Provincia, Arpav e altro) rendano fruibili ai cittadini?
La querelle sembra solo all'inizio, ne parleremo ancora.
Dopo questa news, vorrei ricordare questa altra news di Aero Habitat, che pur pubblicata in data 30 Dicembre 2010 a titolo: "La V.I.A., lo strumento che la UE impone, anche all'Italia", riporta un Comunicato Stampa dell'anno 1999 in cui si annuncia che: UNO STATO MEMBRO NON PUO' SOTTRARRE AL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA COMUNITARIA "CONCERNENTE LA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DI DETERMINATI PROGETTI PUBBLICI E PRIVATI" UN PROGETTO SUSCETTIBILE DI AVERE UN NOTEVOLE IMPATTO AMBIENTALE.
E di questa news vi ricordo quanto aveva stabilito la Corte Europea relativamente all'obbligo della V.I.A. negli aeroporti militari aperti al traffico civile:
5) Esclusione dei progetti destinati a scopi di difesa nazionale:
La direttiva dispone che essa non riguarda i progetti destinati a scopi di difesa nazionale. Il giudice nazionale chiede se questa disposizione vada interpretata nel senso che un aeroporto destinato ad usi tanto civili quanto militari, ma il cui uso principale è di natura commerciale, rientra nel campo di applicazione della direttiva.
La Corte ritiene che tale eccezione alla regola generale di previa valutazione d'impatto ambientale posta dalla direttiva deve essere interpretata restrittivamente. Ne deriva che possono essere esclusi dall'obbligo di valutazione solo i progetti la cui finalità principale sia di difesa nazionale.
E non mi risulta che l'Aeroporto Catullo SpA si occupi della Difesa Nazionale, ma che sia solo una attività Commerciale... e pertanto soggetta a V.I.A.
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Per ultimo ricordo questa altra news di Aero Habitat a titolo: "La V.I.A., strumento ineliminabile per gestire e potenziare un aeroporto".
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Una cosa è certa... se lanci un boomerang e poi ti distogli un attimo... e se non stai attento agli effetti collaterali, ma sopratutto... se sbagli il bersaglio, rischi che quel boomerang ti ritorni indietro e ti arrivi in faccia... ohiii ohii !!! E allora prima di lanciare il boomerang... non è meglio prendere bene la mira, ma prima ancora... non sarebbe stato meglio pensare a che effetti potresti avere... se sbagli il bersaglio e... se il boomerang ti ritorna indietro?
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http://www.youtube.com/watch?v=ZIYEYsnmCoM

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