Vi dimostro (ancora una volta) che i SOMMAPOP.ORGINI vi stanno prendendo per il "LATO B" con il FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie

Vi ricordate quando i Sommapop.orgini (meno uno) erano attenti a scovare tutti i cavilli possibili per fermare la Cava Betlemme, quanto erano bravi a promuovere manifestazioni pubbliche e di piazza e quanto erano stati bravi a pagare i giretti in gondola a Venezia e... più casino veniva fatto sulla Cava... meno si parlava e più silenzio c'era sul FINTO Recupero Ambientale dell'ex cava Siberie?
Eppure sarebbe bastato aver recepito nel Piano Regolatore Generale le Norme Tecniche di Attuazione del Piano d'Area del Quadrante Europa e nessuna altra cava avrebbe potuto essere aperta nel Comune di Sommacampagna.
Ma se le avessero applicate... quelle N.T.A. del P.A.Q.E. oltre a non poter essere autorizzate NUOVE Cave, non si sarebbe potuto autorizzare nemmeno NUOVE Discariche e allora se le domande di nuove Cave venivano presentate... la colpa era di altri e non erano loro. E se le discariche venivano fatte... la colpa era sempre di altri. Epoi per fermare l'ampliamento della Discarica Casetta i Sommapop.orgini si sono inventati il FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, ma che invece... era solo finalizzato a crearsi la loro bella Discarica di Rifiuti... par far i schei.
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E tanto per rimenere in tema... oggi riscriviamo ancora in merito alla LORO discarichetta... quella voluta DAGLIEX... solo... par far i schei.
La copertina qui sopra riprodotta è uno degli elaborati più significativi del lavoro progettuale che è stato predisposto e che alla fine è diventato l'oggetto della DGRV 996 del 21 Aprile 2009 che avrebbe autorizzato alla: "GEO NOVA S.p.A." di poter realizzare il: "Recupero ambientale dell'ex cava Siberie, mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. n. 109/94. Comune di localizzazione: Sommacampagna (VR). Procedura di V.I.A. ai sensi degli artt. 11 e 23 della L.R. n. 10/99, Autorizazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e L.R. n. 26/07".
In realtà alla Geo Nova spa - come soggetto giuridico - non è stato autorizzato nulla. Se autorizzazione c'è stata... questa sarebbe stata rilasciata alla "GEO NOVA spA in qualità di mandataria della A.T.I. Geo Nova Spa", una Associazione Temporanea d'Impresa come risulta scritto su tutte le copertine degli elaborati predisposti (vedi nel riquadro rosso delle sottostante immagine).
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In realta... non può esistere una Associazione Temporanea d'Impresa che si chiami cosi "A.T.I. Geo Nova S.p.A." perchè - è logico - che essendo una "A.T.I." questa non può essere una "SpA". La capogruppo e/o la "mandataria dell'A.T.I." può essere una società, ed è evidente che l'A.T.I. non può essere una "SpA".
Dalla lettura dell'Allegato "A10 - Descrizione dei Consorziati" della eventuali A.T.I. che avrebbe predisposto il progetto... è stato allegato anche l'Atto Costitutivo di questa A.T.I. Peccato però che da questo Atto Notarile risulti che l'Associazione Temporanea d'Impresa, abbia una denominazione diversa da quella riportata sui progetti, una denominazione che sarebbe questa: "A.T.I. - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna" (vedi sotto). E qui pertanto sorge spontanea una domanda: sono sbagliate tutte le copertine del progetto visto che su quelle copertine c'è scritto "A.T.I. - Geo Nova SpA" ed è sbagliata la domanda di presentazione in Regione?
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Proseguendo nella lettura di qualche altro brano dell'Atto Notarile che avrebbe costituito la "A.T.I. - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna" si apprenderebbe che il Comune di Sommacampagna avrebbe affidato ad una "A.T.I. Promoter" la concessione di progettazione, costruzione e gestione del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie. Solo che non c'è scritto - nell'Atto Notarile - quale sarebbe questa "A.T.I. Promoter".
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Dalla lettura di questo altro paragrafo risulterebbe che la capofila di questa A.T.I. fosse la "Geo Service srl", seguita dall'elenco delle altre ditte che farrebbero parte di questa Associazione Temporanea d'Impresa, il cui nome ricorda - dall'Atto Notarile - sarebbe: "A.T.I. - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna". E anche in questo Atto... come in tanti altri... a mio avviso illegittimi e nulli... quando fa comodo si scrive che è un "Recupero Ambientale" e poi quando fa più comodo di scrive che è una "Discarica di Rifiuti".
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In un'altra parte dell'Atto Notarile qui sotto evidenziato, si apprenderebbe che i soci della "A.T.I. - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna" hanno dato incarico alla Geo Nova SpA di essere la "Mandataria dell'A.T.I." ed è evidente che dopo questo Atto Notarile, tutti gli atti conseguenti dovrebbero essere svolti, dalla Geo Nova come "mandataria dell'A.T.I." e questo dettaglio fondamentale... dovrebbe apparire su tutti gli atti, compreso la domanda alla Regione Veneto.
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La ditta "Geo Nova SpA" secondo questo Atto Notarile sarebbe diventa la "mandataria dell'A.T.I." che ricordo di nuovo che è stata denominata: "A.T.I - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna"... ma stranamente poi i progetti vengono presentati a nome di una A.T.I. diversa che ha questo nome: "A.T.I. Geo Nova SpA". Come mai?
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Ma di questi "dettagli" e di "altri" ne vedrete le considerazioni scritte su un documento che sto preparando per la Procura della Repubblica, predisposto al fine che siano accertati altri eventuali reati che possano essere penalmente perseguibili.
Torniamo ora all'Allegato "C4 - Quadro Progettuale e costo del progetto" dal quale ho estratto questi paragrafi per evidenziarvi quali sono stati i motivi che hanno poi portato ad autorizzare alla ditta "Geo Nova SpA" (e non alla "A.T.I. - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna") il: Recupero ambientale dell'ex cava Siberie, mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. n. 109/94. Comune di localizzazione: Sommacampagna (VR). Procedura di V.I.A. ai sensi degli artt. 11 e 23 della L.R. n. 10/99, Autorizazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e L.R. n. 26/07.
E qui ancora devo ricordarvi che l'Autorizzazione rilasciata era... ed è... per il "RECUPERO AMBIENTALE DELL'EX CAVA SIBERIE" e che fosse un recupero Ambientale i progettisti lo descrivono più volte in questo documento quando illustrano nelle "ALTERNATIVE DI PROGETTO" che loro avrebbero ipotizzato.
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Leggete qualcosa che vi siano delle ALTERNATIVE DI PROGETTO di una Discarica?
NO!!!
Le alternative di progetto sono solo sul Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, perchè se fosse stata lasciata in abbandono - come l'avevano lasciata i Sommapop.orgini - quella ex cava si sarebbe degradata. Prima hanno lasciato in aabbandono un'area, poi essendo un'area abbandonata bisogna recuperarla all'ambiente, sopratutto perchè bisogna eliminare la "depressione di una cava" che deturberebbe il paesaggio della pianura.
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Il primo intervento per eliminare l'impatto visivo creato dalla depressione di una ex cava viene descritto nelle seguenti righe... di cui si evidenzia questa frase: "L’attuale cava è definibile come una struttura artificiale contrastante con il paesaggio pianeggiante circostante". E pertanto un intervento che in una ex cava potrebbe essere destinato a: "Creazione di un’area naturale con rinverdimento totale sia del fondo sia delle scarpate con essenze particolari o tipiche del luogo, usufruibile dagli abitanti locali"... dai progettisti viene scartato con questa motivazione: "Tale ipotesi, tuttavia, non modifica sostanzialmente la situazione rispetto all’attuale e facilita l’instaurarsi dell’area di una situazione di degrado".
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Man mano che ricopio appare evidente che i progettisti diventano sempre più creativi, sopratutto (vedi sotto) quando scrivono questo: "Addolcimento della morfologia della cava attraverso l’innalzamento del fondo e la riduzione delle pendenze delle scarpate. Creazione di un’area naturale con rinverdimento totale sia del fondo sia delle scarpate con essenze particolari o tipiche del luogo, usufruibile dagli abitanti locali"... sarebbe un intervento da scartare per questi motivi: "Dello stato attuale di cava mantiene, anche se in forma minore, le sembianze di cava... I costi sono elevati e privi di un rientro. L’intervento è da scartare". Creare un parco pubblico in una ex cava sarebbe da scartare perchè l'impatto visivo di una depressione... darebbe fastidio?
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Ma quando poi i progettisti comprendono che troveranno dei Politici che comprenderanno che con il: "Riempimento completo della cava con realizzazione di un superficie baulata sistemata a prato"... otterranno il: "Ripristino, dal punto di vista morfologico, del paesaggio preesistente alla coltivazione della cava. La sistemazione a prato lascia aperte varie ipotesi da valutare in futuro, che possono comprendere la rinaturalizzazione dell’area e la creazione di un luogo usufruibile dalla collettività. L’indotto economico prodotto dal conferimento dei rifiuti comporta la realizzazione dell’opera in tempi relativamente brevi"... allora si convincono completamente che è questa l'alternativa giusta... perchè: "L’intervento concretizza l’obiettivo di recupero dell’area ad un utilizzo più consono al paesaggio ed all’ambiente in cui è inserita".
Evidenzio ovviamente in queste frasi vi è anche stato scritto: "Indotto Economico". Vuoi vedere che questa depressione sulla campagna che da fastidio deve essere spianata perchè invece... serve par far i schei? Mahh!!!.
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Le conclusioni di queste ALTERNATIVE DI PROGETTO AL RECUPERO AMBIENTALE e sottolineo che appare evidente che NON sono alternative alla progetto della discarica, vanno trascritte integralmente, perchè lo meritano, vocale per vocale, consonante per consonante.
Le motivazioni dei progettisti per il Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie che scrivono su questo allegato sono queste: "Dall’analisi eseguita emerge che il ripristino morfologico dell’area è da ritenere il presupposto indispensabile di qualsiasi intervento, che contempli il reinserimento ambientale del sito. Mantenere la depressione di cava, anche parziale, comporta il perdurare dell’attuale impatto paesaggistico e non permette una completa fruizione da parte della collettività, determinando un rischio di abbandono dell’area e la produzione, nel tempo, di ulteriori impatti negativi".
Per eliminare l'impatto visivo di una depressione di una cava... i progettisti hanno sentenziato che bisogna riempire il buco di rifiuti, andando in alto oltre il piano campagna di 10 metri, per arrivare a far si che la realizzazione di una collina di 724.000 mq di rifiuti con sopra un prato verde... sia il Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie?
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Finito l'esame delle ALTERNATIVE di PROGETTO... casualmente appare che per individuare un SITO ALTERNATIVO... dove realizzare questo RECUPERO AMBIENTALE non si può perchè: "Nel caso in esame si tratta di un sito di proprietà comunale che è stato oggetto di una procedura di concessione, con il sistema del project financing, per il recupero ambientale dell’ex cava sita in località “Siberie” mediante la costruzione e la gestione operativa e post operativa di una discarica controllata programmata. Si tratta pertanto di una scelta programmata e condivisa".
E con queste ultime frasi... la presa per il "Lato B" fatta a tutti i cittadini di Sommacampagna... si è conclusa e si è perfezionata al 100%. I Sommapop.orgini hanno approvato tutto questo... il buco di una ex cava dava fastidio all'impatto visivo della pianura e cosi ti creo una bella collina di Rifiuti che si vede da km di distanza.
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Per poter riuscire a realizzare il RECUPERO AMBIENTALE dell'ex Cava Siberie, i Tecnici che hanno predisposto l'Allegato C4 dichiarano che bisogna spendere ben 11.610.000 euro. Ma anche su questo dettaglio avrei dei dubbi da sollevare e avrei delle considerazioni da segnalare alla Procura della Repubblica.
Visto che se il valore dell'Opera sarebbe relativo al Recupero Ambientale questo è una cosa. Ma se il valore dell'Opera sarebbe inerente alle attività di una Discarica di Rifiuti... il valore può anche decuplicare e in questo caso alla Regione dovevano versare il 0,5 per mille su 116 milioni di euro e non lo 0,5 per mille solo su 11,6 milioni.
Ma di questo dettaglio ne parliamo in altra sede... sopratutto quando poi parliamo di Fidejussioni Bancarie e dei relativi costi.
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Come appare evidente dalla riga finale di questo documento, chi ha predisposto questo documento sono due progettisti, il dott. Geol. S. Conte e l'Ing. R. Pegorer... casualmente due tecnici su quattro che avrebbero "vinto la NON gara" per l'incarico di Direttore dei Lavori del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.
E con questo avrei terminato di evidenziare che saremmo in presenza di un RECUPERO AMBIENTALE e non di una DISCARICA DI RIFIUTI... altrimenti le ALTERNATIVE DI PROGETTO sarebbero state ipotizzate per quest'ultima.
Ma qualche altra considerazione la anticipo in merito ad altri documenti che sto rivedendo e che meritano attenzione, tra cui quelli che avevo evidenziato in questo messaggio: "Premesso che sono incazzato nero, perchè ogni volta che devo scrivere 10 righe sul FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava devo leggere 20 kg di carta" rievidenziando il dettaglio di una Fidejussione che era stata allegata ad una lettera del Comune di Sommacampagna spedita alla Geo Nova in data 24 Novembre 2009... in cui tra l'altro si legge:
Premesso che in data 27 settembre 2001 la Società Geo Nova SpA, ora denominata Geo Service srl, codice fiscale n. 02247980267, con sede in Treviso (TV) Via Feltrina n. 230/232, ha formulato a codesta Spettabile Amministrazione Comunale (di seguito denominata "Stazione Appaltante" una proposta riguardante la realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi con il sistema del "project financing", il valore delle cui opere è stato quantificato in € 15.642.302,00.
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"al fine di partecipare alla predetta procedura ad evidenzia pubblica e, in caso di aggiudicazione, al fine di progettare, realizzare e gestire la discarica medesima, la società GEO SERVICE srl ha costituito una Associazione Temporanea d'Impresa con le seguenti ditte: Geo Nova S.p.A. - Andreola Costruzioni Generali S.p.A. - Guidolin Giuseppe-Eco G. Srl - Adico srl - Costruzioni Generali Biasuzzi srl - Carron Cav. Angelo S.p.A. - Biasuzzi Cave SpA - Biasuzzi Concrete SpA e Latercementi SpA e le partecipanti hanno designato Geo Nova SpA quale capogruppo dell'Associazione Temporanea d'Impresa".
E' evidente che quando si sottscrivono "Fidejussioni Bancarie" poi bisogna essere certi di essere pagati in caso di problemi... e quindi mi chiedo "chi è" che aveva controllato il testo di questa Fidejussione"?
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L'aveva controllata il Responsabile del Procedimento? E chi aveva controllato il Responsabile del Procedimento... il capo dei Sommapop.orgini, quello esperto in cavilli cavatori? Mahh!!!
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Io insito, quando il controllore è anche il controllato... qualche controllo sfugge e/o scappa per dimenticanze e/o errori "umani" e allora succedono cose strane... tipo quella evidenziata nella sottostante immagine.
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Se dalla Geo Nova SpA a te Responsabile del Procedimento ti arriva una "bozza" del testo di un Atto Aggiuntivo che il comune dovrebbe sottoscrivere, dovresti esaminarlo attentamente, sopratutto se questo ti viene proposto da una ditta che sarebbe la "mandataria di una A.T.I.".
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E se su l'Atto Integrativo, nella Bozza vedi sopra che ricevi il 12.2.2010 c'è scritto che una delle parti è: "GEO NOVA S.p.A. IN QUALITA' DI MANDATARIA DI ATI GEO NOVA" (tra l'altro ATI diversa da quella dell'Atto Costitutivo di cui all'allegato A1o)... come mai dopo solo 7 giorni quando si va dal Notaio a Stipulare l'Atto Aggiuntivo, in data 19.2.2010, viene scritto che la parte contraente sarebbe la: "GEO NOVA S.P.A. CON SOCIO UNICO"?
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Quando fa comodo è la Geo NOVA SpA che appare sui documenti, quando fa più comodo la Geo Nova... è solo la mandataria di una Associazione Temporanea d'Impresa... di una A.T.I. tra l'altro denominata diversamente da quella che risulterebbe dall'Atto Notarile allegato al progetto che ricordo si chiama "A.T.I. - Geo Nova - Impianto di Sommacampagna" e non "A.T.I. Geo Nova SpA" che tra l'altro non può esistere con un nome cosi (ma che casualmente sarebbe quella che ha presentato il progetto, ma che poi è stato rilasciato solo alla Geo Nova SpA.
Nei giorni scorsi ho chiesto al Sindaco di poter visionare altri documenti e di aver accesso ad altre informazioni e appena avrò modo di leggere altri kili di carte... sono convinto di trovare altre dimenticanze e/o altri eventuali e sempre possibili "errori umani" che comunque andranno segnalati alla Procura della Repubblica al fine di accertare se possono essere stati commessi dei Reati Penalmente perseguibili.
E se gli "errori" nel frattempo non sono stati riparati... poi, a chi tocca, tocca.
I Sommapop.orgini hanno cercato di farvi credere che per eliminare uan depressione di una cava bisogna creare una collina dove nascondervi sotto 724.000 mq di rifiuti, vi ricordo che ad avviso del sottoscritto tutto questo altro non è... e credo di averlo dimostrato (ancora una volta) che i SOMMAPOP.ORGINI vi stanno prendendo per il "LATO B"... con il FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie

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