Diffida a proseguire l'attività di divulgazione di notizie false e denigratorie a danno dell'immagine commerciale dell'Aeroporto V. Catullo SpA.

Ieri mattina, il postino suona due volte... al che prima di uscire, ho pensato: "sicuramente c'è una raccomandata... chissa mai chi sarà?"... Dopo aver preso possesso della raccomandata... da subito ho pensato: "scomisiemo ben... ja sbaglia el comun"... e mi è venuto da ridere quando ho visto che avevano scritto "Caselle di Villafranca". Poi visto l'indirizzo del mittente... di dove era lo Studio Legale che mi scriveva... ho anche altresi pensato: "ma che accidenti avrò combianto a Brescia"...
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Apro la lettera e cosi scopro chi è la "Assistita" da quello Studio Legale... era la Valerio Catullo SpA, quella società partecipata da Enti Pubblici, che dovrebbe gestire lo SVILUPPO e la SOSTENIBILITA' ambientale dell'Aeroporto di Verona Villafranca e cosi prima ancora di leggere la Raccomandata, penso: "Come mai un'Avvocato di Brescia? Ma non c'erano Avvocati a Verona che potevano scrivermi?" Leggo la lettera e subito capisco che hanno sbagliato tutto a scrivermi quello che mi avevano scritto, anzi questa lettera poi mi permetterà di concludere il messaggio di oggi... con una affermazione molto... significativa.
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La lettera raccomandata, è una diffida che di fatto si articola in quattro parti. La prima parte di questa diffida sarebbe relativa ad una e_mail che ho spedito ad un pò di giornalisti... ma che a quanto pare nessuno dei Sigg. giornalisti ha poi approfondito la segnalazione. Il testo dell'e_mail spedita è questo:
----Messaggio originale----
Da: sandriben@tin.it
Data: 12-ott-2010 1.44 AM
(qui c'erano le e_mail di 30/40 Giornalisti)
Ogg: Ma i passeggeri che decollano-atterrano al Catullo sanno che...
Egregi signori Giornalisti visto che sulla pista dell'Aeroporto Catullo sono iniziati i lavori... i passeggeri che decollano-atterrano sugli aerei al Catullo sanno che... sulla pista c'è un cantiere notturno in corso dalle 23 alle 6 del mattino ma che durante il giorno su quella stessa pista... c'è un buco largo 45 metri lungo qualche centinaio di metri e profondo forse un metro? E la sicurezza dei voli?
http://vivi-caselle.blogspot.com/2010/10/la-sicurezza-e-lambiente-per-laeroporto.html
http://vivi-caselle.blogspot.com/2010/10/perche-i-lavori-sulla-pista.html
Forse questa è una notizia da pubblicare sui giornali?
Distinti saluti
La cosa strana è che dopo questa mia e_mail sui maggiori e minori quotidiani di Verona, sono apparse pagine intere di pubblicità sull'Aeroporto Catullo, una pubblicità di cui non ne comprendevo le finalità ed in merito alla quale mi ero permesso di scrivere questo messaggio: "Volare da Verona è davvero più comodo? O i viaggiatori sono solo "polli" da spennare?". Se l'Aeroporto Catullo mi querela per ogni messaggio che ho scritto, tipo questo, avrò da subire centinaia di processi... va beh, vediamo, chi vivrà... vedrà.
La seconda parte di questa diffida si riferisce ad una seconda e_mail che ho spedito il cui testo è questo:
----Messaggio originale----
Da: beniaminosandrini@virgilio.it
Data: 30-set-2010 18.31
A:
Ogg: Aeroporto Catullo senza VIA
Gentile dott.ssa Melissa Corriganm
Avrei bisogno di farle due domande, ma prima una premessa.
Forse Lei non è al corrente ma l'Aeroporto Catullo non è in possesso di Decreto di Compatibilità Ambientale perchè è un aeroporto che non è mai stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale e quindi tutti gli ampliamenti, i potenziamenti e gli aumenti "capacitivi" potrebbero essere tutti illegittimi compreso la annunciata - come imminente - apertura della nuova Aerostazione Low Cost e quindi... anche tutte le nuove rotte aeree che l'Aeroporto sta annunciando... potrebbero essere cancellate.
Premesso questo, ora la domanda:
1^_ Che danni economici avrebbe la Ryanair, qualora le nuove rotte annunciate... non potessero essere aperte?
2^_ La Ryanair si è tutelata (con previsione di chiedere i danni) qualora l'Aeroporto Catullo, fosse inadempiente?
Distinti saluti
Beniamino Sandrini

Ho chiesto alla Ryanair due domande... non mi sembra di aver chiesto chissa mai che. Se l'Aeroporto non avrà - in fretta - un Decreto di Compatibilità Ambientale... l'aumento dei voli dell'Aeroporto Catullo sarà una violazione della V.I.A.
La terza parte con la quale si articola la diffida ricevuta sarebbe contenuta nelle parole scritte dall'Avvocato come qui di seguito riportate: "quali quelli sul congetturato mancato assogettamento alla procedura di valutazione di impatto ambientale dell'aeroporto di Verona, risolto con un calmoroso flop dalla Commissione Europea che, da Lei investita della questione, ha archiviato la pratica in data 24 febbraio 2010".
E qui credo che l'Avvocato non abbia ricevuto dalla Sua Assistita la lettera che io ho ricevuto dalla Commissione Europea che qui sotto ne riporto il testo e ne evidenzio alcuni paragrafi.
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La Commissione Europea NON interviene sui singoli progetti, verifica se vi siano gli estremi per aprire una procedura di infrazione V.I.A. nei confronti di "uno Stato membro dela Comunità Europea" e... non sul singolo progetto. Quando la Commissione Europea (vedi dopo) ha appreso che "tutti gli interventi infrastrutturali necessari per lo sviluppo dell'Aeroporto "Valerio Catullo" di Verona dall'apertura della pratica EU-Pilot fino al 2024 saranno valutati nell'ambito di una VIA complessiva che avrà per oggetto il Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) dell'Aeroporto stesso", solo allora la Commissione Europea... ha deciso di archiviare la procedura d'infrazione contro lo Stato membro.
Ma prima di archiviare la pratica - che aveva aperto su mia segnalazione - la Commissione Europea ha concluso con questa affermazione: "la informo che questi servizi hanno raccomandato alle autorità nazionali competenti, a titolo di buona prassi, di valutare nell'ambito della Procedura di VIA sul Piano di Sviluppo Aeroportuale anche tutti gli impatti ambientali verificatisi nel periodo successivo alle modifiche o estensioni autorizzate dopo il 14.03.99. Si tratta tuttavia di una raccomandazione, non avendo la Commissione titolo ad imporre un obbligo in tal senso".
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L'Aeroporto Catullo e anche l'Avvocato che lo assiste deve e/o devono aver interpretato male l'archiviazione della procedura d'infrazione della Commissione Europea. Devono averla interpretata talmente male (come comunicata anche al Difensore Civico) che credono che il Piano di Sviluppo Aeroportuale non debba essere sottoposto a VIA... compreso (anche se solo come raccomandazione) che nella VIA devono valutare anche gli impatti ambientali a partire dal 1999.
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Una nota, il sottoscritto si è opposto all'archiviazione, in particolare dopo aver visto le "informazioni" (vedi sotto) che erano state inviate alla Commissione Europea. E ritenendo che dette informazioni erano carenti e incomplete avevo invitato l'Aeroporto a produrre una Perizia Asseverata. Perizia che però l'Aeroporto non ha mai prodotto e/o inviato.
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A seguito della lettera ricevuta dalla Commissione Europea - tra le altre lettere - avevo anche scritto una lettera avente questo oggetto: "Richiesta d’intervento presso l’Aeroporto Catullo di Verona per ottenere una Perizia Asseverata con indicazione delle opere, interventi, modifiche e potenziamenti dell‟infrastruttura aeroportuale come queste sono state eseguite-attuate dall‟entrata in vigore della Direttiva Comunitaria sulla V.I.A."
Lettera a seguito della quale anche il Comune di Sommacampagna ebbe ad intervenire sulla questione ed ebbe a scrivere all'Aeroporto una missiva avente questo oggetto: "Richiesta di perizia asseverata in merito ad interventi realizzati dalla Società “Aeroporto Valerio Catullo S.p.A.” a partire dalla data del 19 Marzo 1999 - SOLLECITO - " vedi sotto:
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Lettera in cui - tra l'altro - all'Aeroporto il Comune di Sommacampagna, chiedeva questo:
Codesta Amministrazione chiede altresì informazioni dettagliate in merito a quanto ulteriormente segnalato dal sig. Sandrini Beniamino nella sua ultima comunicazione che sarebbero relative:
(A) al bando pubblicato il 5 maggio 2010 alla G.U.R.I. inerente: “La riqualificazione prevede l’esecuzione in tre distinte fasi consistenti nella demolizione dei tratti di pista in calcestruzzo e nella successiva ricostruzione con pavimentazioni di tipo flessibile, con ripristino del sistema di impianti A.V.L., dopo la realizzazione delle nuove porzioni di pavimentazione e della segnaletica orizzontale provvisorie, mantenendo nel contempo l’operatività dello scalo”
(B) alle “notizie di stampa” secondo le quali il Presidente della Catullo S.p.A. avrebbe dichiarato che: “già da quest’anno, sarà dedicato un terminal al traffico low cost, oltre al potenziamento delle aree commerciali, dei servizi e dei parcheggi sempre dedicati al segmento low cost”.
Guarda caso, in quella lettera sono propprio citate - ancora a maggio 2010 - le questioni riportate nella lettera dell'Avvocato inviata per conto della Sua Assistita, la Catullo SpA.
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Prima di concludere vorrei ricordare che l'Aeroporto Catullo ha presentato un documento preliminare allo Studio di Impatto Ambientale necessario alla Valutazione di Impatto Ambientale del Piano di Sviluppo Aeroportuale (vedi sotto) e citato nella lettera della Commissione Europea. .


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E se la Commissione Europea ha "archivato" la pratica di infrazione contro lo Stato Membro per violazione della V.I.A. questo è avvenuto solo e perchè il Ministero dell'Ambiente si è espresso con questi e su questi documenti:
Il primo documento:
U.prot. exDSA-2009-0030390 del 13/11/2009 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – ex Direzione Salvaguardia Ambientale, indirizzata all’ENAC, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Veneto, Dipartimento Tutela dell’Ambiente e al Presidente Commissione VIA/VAS. oggetto: Procedura art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii relativamente al Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona – trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS.
Il secondo documento:
U.prot CTVA-2009-0004095 del 04/11/2009 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA VAS, indirizzata al Ministro dell’Ambiente e alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale avente oggetto: Procedura Preliminare ex art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona. Trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS.
Il terzo documento:
Data emissione: 14.05.09 redatto dalla ditta Ares srl per il Committente: Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A. 37060 Caselle di Sommacampagna (VR) un elaborato avente a titolo: “Studio Ambientale Preliminare – Relazione Tecnica (art. 21 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. – Parte seconda – Titolo III”.
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Questi sono i fatti...
E se l'Aeroporto Catullo ha ERRONEAMENTE CONFUSO l'archiviazione della Procedura di Infrazione contro lo Stato membro, confondendosi con il fatto che la Catullo SpA cosi.... crede di non dover a sottoporre a V.I.A. il Piano di Sviluppo Aeroportuale è evidente che l'Aeroporto Catullo... sta commettendo un clamoroso flop.
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Il Piano di Sviluppo Aeroportuale DEVE ESSERE SOTTOPOSTO A V.I.A. (compreso gli impatti ambientali conseguenti agli ampliamenti e ai potenziamenti eseguiti dal 14.3.1999) e quindi credo che l'Aeroporto Catullo deve fermare tutto il processo avviato - compreso i lavori in corso - in attesa di ricevere un Decreto di Compatibilità Ambientale... dopo aver ovviamente eseguito tutta la procedura prevista dalla V.I.A.
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Ovviamente nei prossimi giorni risponderò alla Lettera Raccomandata ricevuta dall'Avvocato della Catullo SpA, riservandomi di valutare l'opportunità di promuovere, in ogni caso, un'azione legale nei confronti dell'Aeroporto Catullo, al fine di ottenere il risarcimento dei danni patiti e patiendi per tutti i 5000 cittadini di Caselle per la mancate opere di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale, conseguenti al fatto che l'Aeroporto Catullo si è ampliato e potenziato senza la Valutazione di Impatto Ambientale.
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Per quanto riguarda i profili penalistici che la condotta dell'Aeroporto sufferita ricordo che un fascicolo è ancora aperto presso la Procura della Repubblica di Verona e che pertanto a differenza dell'Avvocato dell'Aeroporto... nemmeno devo presentare un esposto... l'ho già presentato.
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E che il Presidente dell'Aeroporto abbia letto male la lettera della Commissione Europea basta ascoltare quanto il Presidente dichiara alla fine di una intervista che l'Aeroporto Catullo crescerà di mezzo milione di passeggeri nel prossimo anno, di un milione nel secondo anno e di un milione e mezzo nel terzo anno... facendo diventare l'Aeroporto Catullo un Aeroporto da sei miloni di passeggeri.
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Senza la V.I.A. sul Piano di Sviluppo Aeroportuale, tutti i progetti dell'Aeroporto Catullo sono destinati a fermarsi... anche perchè 6 milioni di passeggeri al Catullo... faranno "saltare" la VAS del il PAT del Comune di Sommacampagna che dovrà essere rielaborata e ripresentata.

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