Aeroporto Catullo. Un eurodeputato chiede chiarimenti. E un cittadino vuole sapere perche un hangar è stato usato come sala convegni.

Dopo che sabato scorso, dopo aver ricevuto una telefonata da una Giornalista del Corriere, che mi chiedeva se poteva utilizzare quanto avevo pubblicato su http://www.vivicaselle.eu/ di Martedi 28 Settembre in questo messaggio: "ESPOSTO presso la Polizia di Frontiera Aerea di Verona... per l'Assemblea di Confindustria, oggi effettuata, nell'Hangar dell'Aeroporto Catullo", questa mattina, ad essere sincero, su quell'argomento, quasi, quasi, mi aspettavo un articolo sul Corriere di Verona.
Dopo aver acquistato, come tutti i giorni, il Corriere della Sera, lo apro e arrivo all'inserto denominato Corriere di Verona, dove in prima pagina, trovo questo sottostante articolo di anticipazione che finisce con questa frase: "e anche quelle dei cittadini" dalla quale anticipata lettura, avevo già capito che nell'articolo a pagina 3, si sarebbe scritto di quello che "aveva combinato un cittadino di Caselle".
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Per quanto riguarda il primo articolo, vedi sotto, quello che occupava quasi tutta la pagina del Corriere di Verona, ed in particolare per quanto riguarda la notizia che sarebbe stata concessa l'autorizzazione 40ennale per la gestione totale dell'Aeroporto D'Annunzio di Brescia-Montichiari alla Catullo SpA... evidenzio solo una frase del Presidente dell'Aeroporto: "E' come se avessimo vinto al Superenallotto"...
Appunto, caro Presidente il... "è come" e il... "aver vinto"... sono due cose ben diverse. Vincere le partite di calcio con i "quasi goal"... non ti fa restare in "serie A".
Ma un dato è certo, ora che l'Aeroporto Catullo assieme con l'Aeroporto D'Annunzio, dall'estate scorsa sono diventati "aeroporto di interesse nazionale" perchè, assieme, avrebbero delle infrastrutture ubicate in due Regioni diverse... ora per avere approvato il Piano di Sviluppo Aeroportuale, "I Catulliani" devono sottoporre il tutto ad una Valutazione Ambientale Strategica... che non credo sarà una V.A.S. Nazionale, ma sicuramente sarà V.A.S. Interregionale e pertanto arrivare ad ottenere il parere anche della Regione Lombardia. E per "I Catulliani" ottenere un parere positivo in una V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) interregionale... al loro P.S.A. (Piano di Sviluppo Aeroportuale) la questione la vedo... dura e... in salita.
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Il mio interesse di oggi, dopo aver letto anticipatamente la notizia in prima pagina del Corriere di Verona era leggere l'articolo che era stato preannunciato a pagina 3 che qui sotto è stato riportato. Un articolo che, a differenza di quello del (quasi) "vincitore del Superenallotto" di cui sopra, merita (visto che di me si parla) di essere letto interamente.
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Cliccando sulla foto sopra riportata potete leggere (da soli) l'articolo pubblicato sul Corriere di Verona e qui sotto, a completamento, vi segnalo altri due interventi relativi all'argomento principale, cioè la Sicurezza dell'Aeroporto Catullo. Il primo articolo è questo: SICUREZZA: SCURRIA (PDL), L'AEROPORTO CATULLO RISPETTI GLI STANDARD DI SICUREZZA MINIMI e il secondo articolo è quest'altro: TRASPORTI: FIANO (PD), GARANTIRE LA SICUREZZA ALL'AEROPORTO CATULLO DI VERONA due articoli che si collegano al mio Esposto come presentato alla Polaria martedi scorso.
E visto che si scrive in merito alla SICUREZZA dell'AEROPORTO CATULLO come questa potrebbe aver avuto delle falle durante l'Assemblea di Confindustria, vorrei ricordare quando ho poi integrato al mio Esposto (Pag. 01 - Pag. 02 - Pag. 03 - Pag. 04 ) con alcune considerazioni inviate alla Procura che possono essere sintetizzate in queste frasi:
Nel mio esposto mi ero soffermato sugli aspetti relativi all'Agibilità dell'Hangar per poter ospitare l'Assemblea e ai vari aspetti autorizzativi, dei Vigili del Fuoco e/o dell'ULSS e/o anche dello SPISAL per un uso a mio avviso improprio di un hangar attrezzato per ospitare più di 1500 persone contemporaneamente. Il SAVIP mi ha evidenziato un altro grave aspetto - 1500 persone sono entrare nell'area sensibile dell'Aeroporto - e forse i controlli non sono stati effettuati da personale abilitato e/o sono stati insufficienti e/o carenti. Per accedere allle "sale d'imbarco" di qualsiasi aeroporto bisogna passare attraverso i metal detector e tutto il bagagliaio a mano deve essere passato all'esame degli apparecchi radiogeni.
In realtà quello che potrebbe essere accaduto all'Aeroporto Catullo potrebbe essere stato questo:
Personale non abilitato quali Hostess di ditte organizzatrici di convegni avrebbero registrato i partecipanti al convegno poi attraverso il varco del personale - forse senza metal detector - in congressisti sarebbero entrati nell'area imbarco dove sono saliti sugli autobus utilizzati per caricare i passesseri sugli aerei e poi portati in prossimità dell'Hangar. Come le Hostess abbiano potuto controllare 1500 persone in cosi poco tempo io non riesco a comprenderlo fatto sta che passeggeri "normali" che erano passati al metal detector sono entrati in contatto con passeggeri "finti" quali erano tutte le 1500 persone che hanno partecipato all'assemblea della Confindustria. Uno qualsiasi di questi "invitati" avrebbe potuto - nella zona imbarco - passare qualsiasi oggetto vietato ad un vero passeggero che poi avrebbe potuto salire su qualsiasi aereo eludendo tutte le elementari norme di sicurezza.
Io mi ero preoccupato degli aspetti urbanistici e delle autorizzazioni collegate: Agibilità, Nulla Osta Vigili del Fuoco, ecc ecc. Nel presentare l'esposto non mi ero preoccupato dei problemi della sicurezza delle attività di volo dell'Aeroporto. Scrivo questo come altro esempio di come l'Aeroporto Catullo potrebbe aver violato anche norme sulla sicurezza.
Il mio intervento di oggi su ViViCaselle, non può terminare che con le parole finali scritte dalla giornalista del Corriere: "E il rischio è che il prossimo "affollamento" al Catullo sia causato dagli ispettori ministeriali ed europei. Quelli si che, solitamente, si presentano senza preavviso" (a differenza di quelli dell'ENAC che te lo dicono prima quando ti verranno a controllare).

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