Perchè la Catullo SpA mentirebbe, ben sapendo che sta mentendo? Il procedimento di VIA (meglio di VAS) non è ancora stato avviato e ve lo dimostro.

Dopo lunghe peripezie postali, finalmente mi è arrivata la documentazione dal Ministero dell'Ambiente relativa all'Aeroporto Catullo, che avevo già pubblicato sul blog in data 26 gennaio 2010 in questo messaggio: "Per avere "Accesso agli Atti" di documenti relativi all'Aeroporto Catullo, spesi altri 5,14 euro (+ spese postali) e anche questi soldi, spesi bene". Solo ieri appunto, dopo che una lettera protocollata al Ministero dell'Ambiente il 29 gennaio e spedita il 3 febbraio, [dopo che questa lettera è tornata al ministero dell'Ambiente con la dicitura indirizzo inesatto (solo perchè avevo scritto 37066 - Caselle d'Erbe VR)] solo ieri - su supporto cartaceo e su CD_ROM ho ricevuto la documentazione che mi era già stata anticipata il 26 gennaio scorso, via e_mail.
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Oggi ripubblico tutto il materiale già ricevuto, dopo aver appurato che in dette lettere (vedi sotto nella lettera di accompagnamento) non vi è alcuna restrizione al fatto che io posso pubblicare quei documenti. Non c'è scritto nulla che possa e poteva impedirmi di pubblicare il materiale ricevuto.
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Nella sudetta lettera appare evidente che il materiale che mi è stato inviato, prima via e_mail e ieri via posta, è questo:
1) Nota Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 13 Novembre 2009
2) Parere Commissione per le Valutazioni dell'Impatto Ambientale n° 370 del 30 ottobre 2009
3) Numero 1 Dischetto CD SIA (Supporto informatico).
Questa documentazione l'ho già pubblicata sul blog il 26 Gennaio scorso, che ora trascrivo con l'oggetto esatto come qui sotto, di nuovo, riproduco:
Il primo documento:
U.prot. exDSA-2009-0030390 del 13/11/2009 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – ex Direzione Salvaguardia Ambientale, indirizzata all’ENAC, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Veneto, Dipartimento Tutela dell’Ambiente e al Presidente Commissione VIA/VAS. oggetto: "Procedura art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii relativamente al Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona – trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS".
Il secondo documento:
U.prot CTVA-2009-0004095 del 04/11/2009 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA VAS, indirizzata al Ministro dell’Ambiente e alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale avente oggetto: "Procedura Preliminare ex art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona. Trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS".
Il terzo documento: (oggi su CD_ROM)
Data emissione: 14.05.09 redatto dalla ditta Ares srl per il Committente: Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A. 37060 Caselle di Sommacampagna (VR) un elaborato avente a titolo: “Studio Ambientale Preliminare – Relazione Tecnica (art. 21 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. – Parte seconda – Titolo III”.
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E del primo documento, cioè la nota di trasmissione del parere della Commissione VIA-VAS, indirizzata, tra l'altro all'ENAC e al Dipartimento Tutela Ambiente della Regione Veneto, evidenzio queste tre righe:
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E di queste tre righe vi evidenzio queste parole: ... "PRIMA DELL'AVVIO DELL'ISTRUTTORIA" si chiede la "CARATTERIZZAZIONE DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DELL'INQUINAMENTO ACUSTICO" e relativamente a questi "obblighi", vi segnalo il contenuto del Parere della Commissione VIA-VAS, dove tra le prescrizioni (pag. 13 e 14) questo viene scritto:
Per la caratterizzazione della qualità dell'aria dell'area oggetto di studio, si dovrà procedere alla acquisizione di dati relativi ai rilievi di inquinamento atmosferico riguardanti il periodo precedente all'ampliamento dell'aeroporto, pari ad almeno 3 anni.
E quest'altro poi viene ulteriormente scritto e qui di nuovo evidenziato:
La campagna di monitoraggio da concordare con l'ARPA Veneto, dovrà avere una durata minima di 60 giorni nei mesi invernali e 60 giorni nei mesi festivi al fine di rappresentare il più fedelmente possibile le dinamiche di formazione e di dispersione degli inquinanti in tutte le condizioni meteorologiche.
Nelle pagine seguenti viene descritto anche quello che deve essere PRIMA predisposto per la "caratterizzazione del clima acustico" e premesso questo e visto che l'avvio dell'Istruttoria per la procedura di V.I.A. potrà avvenire che... solo dopo che sono state effettuate queste analisi, mi domando e mi chiedo... perchè l'Aeroporto Catullo in questo comunicato stampa: "BIT - Borsa Internazionale del Turismo, l’Aeroporto Catullo di Verona annuncia le leve strategiche del piano di sviluppo" del 19 Febbraio 2010, scrive questo: "In particolar modo, già da quest’anno, sarà dedicato un terminal al traffico low cost, oltre al potenziamento delle aree commerciali, dei servizi e dei parcheggi sempre dedicati al segmento low cost".
Prima domanda...
Dov'è la Concessione Edilizia per realizzare (A) il Terminal Low Cost, per potenziare le Aree Commerciali e i Servizi e per realizzare i Parcheggi Low Cost?
Seconda domanda...
Sono iniziate le "Caratterizzazioni" (cioè le analisi) della Qualità dell'Aria e del Clima Acustico?
Terza domanda...
Se il Direttore della Catullo S.p.A. in una audizione in provincia, richiesta dal Consigliere D'Arienzo, ha dichiarato che lo studio sulla VIA "sara pronto a Giugno" com'è possibile che possano effettuare analisi dell'aria per 60 giorni d'inverno e per 60 d'estate?
Ed in merito alle dichiarazioni di Soppani riporto alcune frasi di un articolo di Verona Sette News del 6 febbraio scorso, dove si legge questo:
Si è sorvolato sull'impatto ambientale, perché i numeri attuali non sono stati considerati tali da meritare attenzione. “Una commissione ambientale è sempre presente, con un monitoraggio costante, assieme ad Arpav”, assicura Soppani, “lo studio sulla Via sarà pronto a Giugno ed inviato ad Enac, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile”. Il direttore della società del Catullo garantisce inoltre che si sta provvedendo all'acquisto di altri fonometri da aggiungere ai tre già presenti, col fine di monitorare attività e rotte.
E le stesse identiche parole e dichiarazioni sono state riportate in una articolo dell'Arena del 26 Gennaio 2010 a titolo: "Una torre di controllo provvisoria al Catullo" e anche se leggermente diverse le stesse dichiarazioni sono state pubblicate da "il Verona" che - anche se già scritte nel mio messaggio del 26 gennaio, ora ricopio: "Per quanto riguarda la questione relativa all'impatto ambientale, il direttore generale del Catullo ha chiarito che "a giudizio delle autorità competenti le infrastrutture esistenti ed i livelli di traffico attuale non motivano l'attivazione di procedure di valutazione di impatto ambientale. Per quanto concerne invece il piano di sviluppo futuro è stata affidato ad una società esperta il compito di fare un'analisi che sarà conclusa entro aprile 2010".
Forse il Direttore Generale dell'Aeroporto Catullo, non legge il mio blog e pertanto non deve nemmeno aver letto il messaggio di venerdì 15 gennaio 2010 a titolo: "Aeroporto Catullo: Richiesta di annullamento delle autorizzazioni e ripristino di tutte le opere autorizzate in ASSENZA di VIA partire dal 14.03.1999" perchè se lo leggesse (e in Aeroporto il mio blog, lo leggono) avrebbe letto che dalla lettera ricevuta dalla Commissione Europea, (penultimo paragrafo della pagina 3) questa avrebbe suggerito che la procedura di VIA dovesse a comprendere anche tutti gli impatti ambientali a partire dal 14.03.1999.
Tornando all'argomento di oggi e per concludere credo che le dichiarazioni del Dirigente della Catullo S.p.A. (se sono vere) come queste sono state riportate dai giornali... siano diverse nella forma, nella sostanza e non tengano conto dei tempi necessari, di quello che (A) chiede il Ministero dell'Ambiente, da quello che (B) c'è scritto nel Parere della Commissione VIA-VAS e da quello che (C) ha scritto la Commissione Europea.
Circa 12/15 giorni fa, in merito a questo avevo chiesto conferme al Consigliere Provinciale D'Arienzo ed in merito all'Audizione in Provincia del Direttore dell'Aeroporto Catullo e lo stesso mi aveva confermato che il Procedimento di VIA era già iniziato, almeno per quello che il Consigliere aveva sentito durate l'Audizione in Provincia del Direttore della Catullo SpA.
Nel dubbio quindi... che i giornalisti non hanno capito quello che ha dichiarato il Direttore dell'Aeroporto, come non lo abbia capito bene il Consigliere provinciale è evidente che il Direttore dell'Aeroporto alla data dell'Audizione in Provincia non aveva ancora letto il parere della Commissione VIA-VAS del Ministero dell'Ambiente del 6 Novembre 2009.
Dopo quello che ho scritto oggi mi chiedo e mi domando: Perchè la Catullo SpA mentirebbe, ben sapendo che sta mentendo dato che il procedimento di VIA (meglio di VAS) non è ancora stato avviato e che potra essere avviato solo dopo che saranno "caratterizzati" sia l'aria che il rumore?
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D-I-M-E-N-T-I-C-A-V-O.
L'avvio di un procedimento di V.I.A. e/o di V.A.S. deve essere annunciato da comunicati ufficiali, con AVVISI PUBBLICI, come ad esempio quanto effettuato in questo caso: "
Avviso di avvio di procedimento per la valutazione ambientale strategica dello schema di piano territoriale d'area per l'areoporto G. d'Annunzio di Montichiari ai sensi dell'art. 6 comma 2 della Direttiva 2001/42/CE"

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