Dal P.A.Q.E. al P.A.T. attuando un P.R.A.P. per ottenere delle O.M.C.R.R.A. per poter migliorare la "qualità della vita" di Caselle?

Oggi ho dovuto condensare il titolo del messaggio... perchè sarebbe stato troppo lungo, titolo che "per esteso" è il seguente: Dal Piano d'Area del Quadrante Europa al Piano di Assetto del Territorio attuando un Progetto di Riqualificazione Ambientale Paesistica per ottenere delle Opere di Mitigazione, Compensazione, Risanamento e Restauro Ambientale... possiamo riuscire a migliorare la "qualità della vita" di Caselle? E perchè tutto questo possa avvenire, che sarebbe una rivoluzione epocale per Caselle, forse, questo potrebbe dipendere da una Delibera della Giunta Comunale, la n° 51 dell'11 Marzo 2010 (vedi sotto)... che a mio avviso non è un punto d'arrivo, ma sarebbe "il punto di partenza" per una diversa gestione del territorio, finalizzata alla salvaguardia ambientale e per poter migliorare la qualità di vita del Comune, ma in particolare di Caselle.
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Secondo il P.A.T. - Piano di Assetto del Territorio "adottato" il 19 Gennaio 2009 con la Delibera di Consiglio Comunale n° 2, (ma non ancora "approvato") il territorio Comunale dell'intorno di Caselle potrebbe diventare cosi (vedi sotto) ma da questa tavola del PAT, mancano due elementi significativi, manca la: (A) la nuova Autostrada denominata: SI-TA-VE - Sistema Tangenziale Venete e manca il: (B) Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Valerio Catullo di Verona, il cui sedime insiste... per l'80% sul territorio di Sommacampagna.
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In questi ultimi 2/3 anni, da quando GLIEX Amministratori hanno deciso - irrevocabilmente - che volevano realizzare un (FINTO) Recupero Ambientale della Ex Cava Siberie, per poter realizzare una (VERA) Discarica di Rifiuti (che ci dicevano essere Rifiuti Non Pericolosi e Non putrescibili) io ho sempre sostenuto che se si voleva gestire il territorio - impedendo CAVE e DISCARICHE - sarebbe stato semplice, sarebbe bastato adeguare prima il P.R.G. e dopo il P.A.T. alle direttive e alle prescrizioni del Norme Tecniche di Attuazione del Piano d'Area del Quadrante Europa e qui sotto l'inizio di una "SINTESI" delle N.T.A. del P.A.Q.E. che potevano essere adottate per il Comune di Sommacampagna.
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A dir la verità, nel P.A.T. qualcosa è stato previsto quali opere di Mitigazione e di Risanamento Ambientale, anche se, a parere del sottoscritto, mancano una serie di opere di Compensazione e di Restauro Ambientale. Uno degli interventi che dovrebbero salvaguardare la qualità della vita di Caselle, una di queste opere prevista nel PAT, sarebbe un insieme di "dune" lungo il perimetro dell'Aeroporto (sulla cui efficacia esprimo molti dubbi) che si può esaminare nell'Allegato "C" del PAT, anche perchè... dove il PAT ha previsto l'area maggiore da trasformare "a verde", nel Piano di Sviluppo Aeroportuale - in difformità del PAT - loro, gli aeroportuali, vogliono realizzare 2.100 posti auto per un nuovo parcheggio Low Cost.
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Eppure per diminuire i problemi di Impatto Ambientale dell'Aeroporto di Verona, sarebbe semplice, basterebbe utilizzare l'Aeroporto di Montichiari, che da quando è stato aperto, il 16 Marzo 1999, ha generato 40 milioni di debiti. E che sia l'Aeroporto di Montichiari la risoluzione dei problemi lo dice anche il Presidente della Provincia di Brescia quando dichiara (nell'articolo qui sotto) una semplice idea: "... è assurdo che, soprattutto d'estate, il Catullo sia intasato mentre lo scalo bresciano è vuoto. Serve un riequilibrio". Che senso ha potenziare il Catullo, per assorbire le punte di traffico delle vacanze invernali ed estive... quando in questi due periodi potrebbe essere utilizzato quello di Brescia, riequilibrando cosi le due infrastrutture?
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Non serve potenziare l'Aeroporto Catullo, basterebbe utilizzare le opere e le infrastrutture dell'Aeroporto di Brescia. Nei mesi che l'Aeroporto di Verona sarebbe intasato... guarda caso nel periodo che l'Aeroporto di Brescia (se fosse destinato alle Merci), avrebbe meno "traffico merci" dato che ci sono le vacanze e le ferie dei lavoratori... con le aziende chiuse.
Ma torniamo alla "SINTESI" delle N.T.A. del P.A.Q.E. (perchè era di questo che volevo scrivere oggi) dove sono elencati le principali voci degli articoli delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano d'Area del Quadrante Europa e di quegli articoli, "devo" ricordarvi l'Art. 19 - Mirabilia, che, se qualcuno ancora non lo sa... nasce da una mia idea come questa era stata proposta nelle Osservazioni alla Variante n° 15 del PRG di Sommacampagna, nelle quali avevo proposto "idea" di realizzare un "Parco a Tema" al posto della Cava Mirabella. Una idea che mi era venuta esaminando il "Futuroscope" il Parco a Tema dell'Immagine di Poitiers (F).
Era il 9 Luglio del 1996, quando presentai in Comune a Sommacampagna le mie personali Osservazioni al P.A.Q.E. il Piano d'Area del Quadrante Europa, tra le quali ipotizzavo questa soluzione: "i territori ad ovest della città, dovranno essere caratterizzati anche dalla presenza di importanti strutture destinate al tempo libero, alla ristorazione, all'accoglienza, allo sport e alla cultura, in modo che questi -territori- diventino la "Porta Ovest della Città" o la Porta dell'Accoglienza, anche perchè da questa porta si potrebbe accedere alla zona dei Parchi a Tema presenti nella zona del basso Garda collegati alla città".
Il 3 Dicembre del 1997, con Delibera n° 93, l'Amministrazione Comunale di Sommacampagna discute ed approva, anche parzialmente, alcune delle Osservazioni alla Variante n° 15 al Piano Regolatore Generale del Comune, osservazioni che erano state presentate dallo scrivente. Dalla lettura della relazione di approvazione della Variante, si può leggere una serie di note, in particolare, questa frase va segnalata: "l'Osservazione "B" di Sandrini Beniamino, è articolata in cinque punti, con una proposta urbanistica tendente ad apportare modificazioni sostanziali alle indicazioni progettuali contenute nella Variante 15, alla quale sono allegati alcuni elaborati esemplificativi di un possibile "progetto" edilizio dell'area". "Non si intende in questa fase entrare nel merito del contenuto delle tavole progettuali, che paiono potersi ritenere una esercitazione grafica esemplificativa delle enormi potenzialità intrinseche alla scelta urbanistica effettuata."
In quella seduta del Consiglio Comunale, venne approvata una delle principali osservazioni, inviate dallo scrivente, in merito alla Variante n° 15 al P.R.G., in particolare venne accolta l'Osservazione 3/A, che ebbe come conseguenza la riscrittura, quasi totale, della norma appena approvata, che venne cosi quasi totalmente riscritta. Azione se non si poteva eseguire in quel particolare momento, in quanto si era già in fase di esame delle Osservazioni alla Variante e non in fase di adozione della Variante al P.R.G. n° 15. L'osservazione fu approvata lo stesso.
"Recependo le indicazioni proposte, il primo capoverso della norma diventerebbe il seguente: la zona, indicata con F1*A, è destinata alla realizzazione di un'area attrezzata a verde sportivo ricreativo o da destinarsi a Parco a Tema, all'interno della quale possano essere realizzati, in via accessoria e pertinenziale, anche volumi destinati alla residenza; alberghi; ad attrezzature sportivo ricreative, anche coperte e sotterranee; infrastrutture museali di diverse tipologie; infrastrutture terziarie (uffici e zone commerciali); purchè inseribili in un progetto globale dell'area realizzabile per stralci funzionali, nel rispetto delle peculiarità ambientali della zona". [Per la prima volta, su atti ufficiali del Comune di Sommacampagna, viene ipotizzata la possibile realizzazione di un Parco a Tema]
E com'è che comincia l'Art. 19 - Mirabilia delle N.T.A. del P.A.Q.E.? Che si vorrebbe realizzare in quella parte del Territorio Comunale di Sommacampagna? Nel PAQE si vorrebbe realizzare: " ... un sistema di spazi e strutture legate alla fruizione turistica, sportiva, della cultura e del tempo libero, dalle annesse strutture ricettive e per la ristorazione, nonché da un centro multimediale di informazione e conoscenza turistica".
E di quello che avevo ipotizzato potesse diventare Mirabilia, vi invito a leggere queste pagine: "Mirabilia dal 1988 ad oggi" e dare un'occhiata a seguente video che illustra UNA ipotesi di come poteva diventare Mirabilia: "IMAGINA" Parco a Tema dell'Immagine e della Musica.
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Ma anche l'area di Mirabilia... è interessata dalla nuova Autostrada, la SI-TA-VE - Sistema Tangenziali Venete, per le quali il sottoscritto ha già presentato idonee "Osservazioni alla V.I.A." è in questa zona che, sia la SI-TA-VE che la nuova Ferrovia TAV, raggiungono la quota più elevata rispetto al piano di campagna, oltre sette metri di altezza rispetto al terreno circostante, come avevo descritto, lunedi 1 Marzo, in questo messaggio: "A Caselle e Sommacampagna passerà una nuova Autostrada!!! L'ultima opportunità per RISANARE l'AMBIENTE di Caselle. [questo è quello che penso io]". Invece di costruire una nuova Autostrada "alta 7 metri", non si può realizzarla a "meno 7 metri"? Cosi la ghiaia scavata per l'Autostrada serve per il rilevato della TAV, come evidenziato in questo video.
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Ma come ho sostenuto e... sostengo da anni ormai, Caselle deve trovare modo di risolvere i problemi ambientali causati dall'Autostrada "A4" che "è dentro l'abitato" ai quali si sommano gli impatti ambientali creati dall'Aeroporto Catullo. Nel seguente video si può percepire come la "A4" sia "dentro Caselle" e lo ricordo... Caselle c'era prima dell'Autostrada.
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E se arriva una nuova Autostrada SI-TA-VE... o si copre quella nuova e/o la si realizza "in trincea" e... con i soldi risparmiati si interviene su Caselle coprendo l'Autostrada "A4", con una azione simile a come recita il PAQE all'art. 11 - Stazioni e linee Ferroviarie, in cui si legge: "I Comuni, d'intesa con l'Ente gestore, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, possono prevedere la commutazione del tracciato ferroviario dal tipo in trincea al tipo in galleria per ricavare nella parte soprastante eventuali aree a standard o per migliorare il sistema viario di superficie". E il video sotto riprodotto ipotizza la "copertura" dell'A4 per realizzare un parco a verde e altre opere.
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Ma questi sono solo alcuni dei problemi, che credo di aver già ampiamente descritto in questo documento: "Progettare per proteggere - Project to Protect", che impattano sul territorio di Caselle ci sono anche altri problemi creati da altre infrastrutture e altre opere, tra cui:
L'Aeroporto Valerio Catullo...
... è ancora senza V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale e senza V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica, in merito alla quale attendo comunicazioni dalla Commissione Europea.
Il Quadrante Europa...
... anche questa infrastruttura che occupa tutto il confine Est del Comune, è ancora senza VIA e senza VAS e anche su questa mancanza aspetto le determinazioni della Commissione Europa.
La "Terza corsia della A22"...
i cui lavori dovrebbero iniziare a fine anno, ad oggi il sottoscritto non ha notizie che sia stata iniziata la Procedura di V.I.A. l'impressione è che vogliano realizzare la 3^ Corsia senza la V.I.A.
La nuova Ferrovia T.A.V. ...
... è già stata sottoposta a V.I.A. ed ha già ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale ancora nel 2003, che però deve essere reiterato... perchè sono passati più di 5 anni dall'emanazione.
Le Cave da rinaturalizzare...
... poteva essere un progetto che doveva essere preso in considerazione al fine di difendere il territorio. Ed in una cava... poteva essere realizzato un Parco delle Corti?
La Discarica Siberie...
... per anni GLIEX hanno dichiarato che nell'Ex Cava Siberie ci sarebbe stato un conferimento di Rifiuti NON Pericolosi... adesso pare di no. Non si poteva creare in una ex Cava un Parco Tematico Termale, come ad esempio illustrato in questo sottostante video dove è illustrata una proposta, che guarda caso... è stata ipotizzata su 60.000 mq. esattamente uguali a quelli della Ex Cava Siberie.
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Quanto oggi scritto vuole essere un contributo ai lettori del Blog affinchè vi possa essere la voglia, stavolta davvero, che da parte dell'Amministrazione Comunale, le Norme Tecniche di Attuazione del Piano d'Area del Quadrante Europa, possano essere integralmente "adottate" come ho evidenziato nella "Sintesi delle NTA del PAQE".
Concludo riproponendo la domanda che è il titolo del messaggio di oggi, chiedendomi se fosse possibile che: Dal Piano d'Area del Quadrante Europa al Piano di Assetto del Territorio attuando un Progetto di Riqualificazione Ambientale Paesistica per ottenere delle Opere di Mitigazione, Compensazione, Risanamento e Restauro Ambientale possiamo riuscire a migliorare la "qualità della vita" di Caselle?
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