Se leggo frasi come queste: "Oggi sono pervasa da una certa inquietudine per due motivi: quanto è successo ieri sera a Parigi ed il fatto che, ad evitare che la storia si ripeta in Italia, ci sono i due cervelloni di Alfano e Renzi. Siamo in pessime mani"... ho la tendenza ad incazzarmi, perchè... usare i morti... per propaganda politica è... indegno e... incivile.

Oggi parliamo dei MORTI... anzi del rispetto dei morti e delle persone, madri, padri, figli e parenti tutti, che in questo momento sono disperate e piangono lacrime di sangue per la morte dei loro cari... uccisi dalle armi e dalle bombe dei terroristi che hanno riempito di sangue le strade di Parigi. 
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Ma se oggi scrivo su www.vivicaselle.eu in merito ai morti, scrivo sopratutto per tentare ancora una volta... per convincere una persona - che rispetto per le sue idee e a cui tengo per il suo impegno Politico (visto che opera nel nostro Comune) - a cambiare idea e... a togliere un post che - a mio avviso - è stato un grave errore scriverlo.
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Se un'immagine vale più di mille parole, l'immagine che oggi mi viene in mente e che oggi rappresenta il mio stato d'animo... è quella che avevo pubblicato il 21 aprile del 2008 in questo messaggio: "Aplasìa midollare, leucemia e altre... malattie", anche perchè... le lacrime di sangue... le ho viste davvero... anche se in un contesto molto personale e impossibile da dimenticare.
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Dopo la "carneficina" di Parigi dell'altra notte, tutti i "facebookisti" hanno scritto "di tutto e di più" sui social media e ovviamente anch'io su www.vivicaselle.eu ho scritto un "post" a titolo: "13 Novembre 2015 - Parigi" ... senza aggiungere nessun testo oltre al titolo e riportando solo delle immagini... oggi ripubblico la prima foto che ieri ben rappresentava il mio stato d'animo... come riportato in questa frase: "Oggi il mio pensiero va alle innocenti vittime degli attentati di stanotte a Parigi. Una preghiera per loro e per i loro famigliari".
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Ieri oltre al sottoscritto, molti "bloggers" hanno esternato le loro emozioni e tra alcuni "blog" che ho letto... riporto quello di Beppe Grillo, a titolo: "Parigi" dove - come unico testo a margine di una foto - era stato scritto questo: "Quanto accaduto a Parigi è scioccante. Siamo vicino alle famiglie delle vittime, alla Francia, a tutto il popolo francese, colpito oggi da un attacco terribile, che deploriamo con fermezza" MoVimento 5 Stelle"... un messaggio che era in sintonia con il mio pensiero e con il mio stato d'animo e del quale testo... apprezzavo la... "NON Strumentalizzazione Politica".
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E se in prima pagina del "blog" di Beppe Grillo ieri c'era un pensiero rivolto alle vittime e ai loro famigliari, un pensiero che condividevo (apprezzando - e lo ripeto - anche la NON strumentalizzazione Politica) nello stesso giorno, ieri, la prima pagina di "Libero Quotidiano" cosi titolava: "Attacco a Parigi. Bastardi Islamici"... come se tutte le Persone di Religione Islamica... fossero dei terroristi.
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E se questo è un titolo che non merita nessun commento, è evidente che poi sono poi d'accordo con un altro titolo de: "Il Fatto Quotidiano", dove si legge questo: "Attentati a Parigi, la prima di Libero: “Bastardi islamici”. Belpietro denunciato"... ed in merito a chi ha Denunciato Belpietro... posso scrivere che condivido questa sua azione.
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Per dovere di cronaca e per essere... preciso... preciso, anch'io avevo terminato il mio "post" di ieri con una immagine di Oriana Fallaci con sovra impresso questo testo: "Che senso ha rispettare chi non rispetta noi? Che senso ha difendere la loro cultura o presunta cultura quando essi disprezzano la nostra?"... perchè è sulla Cultura e sul Dialogo Interculturale Religioso che bisogna intervenire e non intervenire solo con le armi (che ovviamente servono... se ci sono dei terroristi armati da combattere... per difendere le nostre vite).
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Per molti non è noto, ma il sottoscritto, con la morte e con le persone che sopravvivono mentre i loro cari sono morti, ha un rapporto tutto particolare e per questo motivo, dopo aver ricordato il messaggio pubblicato il 21 aprile del 2008 in questo messaggio: "Aplasìa midollare, leucemia e altre... malattie", ricordo anche un altro messaggio pubblicato in data 29 Dicembre 2009 che aveva questo titolo: ""I Bambini senza Capelli". Le responsabilità del Sindaco per la Salute Pubblica. Ordinanze contro l'inquinamento? Ora e... subito"... di cui evidenzio la foto che allora avevo pubblicato:
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Un messaggio che il 29 Dicembre 2009 cosi cominciava:
.Sono ormai trascorsi 27 anni da quando mia madre, a soli 54 anni, è morta per Aplasia Midollare e dato che gli ultimi tre mesi di vita li ha trascorsi all'Ospedale San Martino di Genova, in quel periodo ho avuto modo di conoscere una triste realtà che potrebbe essere cosi sintetizzata: "Ho conosciuto tanti Bambini senza Capelli". In quel periodo ho visto e conosciuto molti bambini sottoposti a radioterapie per poter subire il trapianto di midollo osseo (con le conoscenze mediche di quasi 30 anni fa). In quei tre mesi ero a Genova un giorno si e un giorno no, ma alcuni di questi bambini nelle settimane successive... non li rivedevo più. O perchè erano morti... o perchè venivano "dimessi" (per poi morire a casa), come hanno "dimesso" mia madre... quando ormai c'era più nulla da fare (praticamente è morta in ambulanza mentre da Genova la trasferivano a casa).
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L'immagine dei "Bambini senza Capelli" non mi lascia mai e mi torna in mente sopratutto quando scrivo messaggi come questi: "Il rumore aeroportuale può portare a infarti e tumori al seno". Una cosa è certa: i miei parenti... non sono morti di morte naturale. E in merito alle azioni da intrapprendere a difesa dall'inquinamento ancora nel febbraio 2008 in questo messaggio: "Un gemellaggio da rumore tra ViviCaselle", avevo riportato tre Sentenze che evidenziavano, due in particolare, anche le competenze del Sindaco in tema di difesa della Salute Pubblica:
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Ed in merito al mio rapporto con la morte e con la sofferenza di chi sta per morire non posso che ricordare il mio aver frequentato per tre mesi un Ospedale, il "San Martino" di Genova e anche il "Galliera", perchè per carenza di personale, erano i parenti che facevano la spola da un Ospedale all'altro a prendere le sacche di Sangue arricchite di Piastrine che servivano a mia madre e pertanto vivendo a contatto con persone che di fatto erano già morte, perchè sarebbero morte nei prossimi giorni... è una di quelle esperienze che ti segnano per sempre.
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Per tre mesi, un giorno si e uno no, compreso tre ore di auto andata verso Genova e tre ore di ritorno a portare e riportare i Parenti per il cambio dell'assistenza a mia madre... che per tre mesi ebbe a "vivere" - se cosi si può dire - con continue emorragie da tutti gli orifizi del corpo, tra cui gli occhi (quelle più visibili)... è un'esperienza che ovviamente ti segna la vita e ti rimane dentro per sempre e che riaffiora quando ci sono morti e persone che piangono i loro morti.
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Vivere quei tre lunghi mesi in quelle condizione, da e per Genova... è stata dura ed è pertanto difficile dimenticare la mattina del 21 Luglio 1983 quando dall'Ospedale San Martino ricevetti la telefonata di mio padre: "Vieni su che non c'è più nulla da fare, trasferiscono a casa la mamma... cosi può morire a casa tra i parenti"... 
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Prima di partire telefonai a mio cognato perchè portasse in Ospedale mia sorella che era incita (mia nipote nacque poi il 28 Luglio) perchè non volevo che vedesse come era ridotta sua Mamma che - dato che era Genova - non vedeva da tre mesi (come mia madre non vedeva sua figlia da tre mesi, immobile a letto per complicazioni nella gravidanza).
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E mentre io andavo a Genova - non sapendolo - nel frattempo mia mamma veniva "dimessa" e caricata su un'Ambulanza per essere portata a casa e quando arrivai all'Ospedale trovai solo mia zia perchè mio padre era sull'Ambulanza che nel frattempo aveva portato a casa un... cadavere, perchè a parere di mio padre... la mamma era già morta ancora sull'ascensore dell'Ospedale... prima ancora di caricarla sull'Ambulanza.
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Per l'Ospedale di Genova - statisticamente - mia madre era stata "dimessa", ma dato che di fatto era già morta, nelle tre ore del viaggio verso casa, il sangue che le era uscito da tutto il corpo, fece si che a casa portarono un mucchio di pelle e ossa... ricoperte da lenzuola intrise di sangue.
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Ovviamente dopo essere tornato a casa da Genova... poi dovetti anche andare all'Ospedale di Bussolengo - dove nel frattempo avevano ricoverato mia sorella perchè non vedesse come era ridotta sua madre - a darle la notizia "che nostra madre era morta" - e dirgliela su un letto di Ospedale... con i medici a fianco... pronti ad assisterla. 
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E se con mia madre ho vissuto i tre mesi della sua "agonia" al San Martino di Genova - vedendo altre persone, sopratutto i "bambini senza capelli" morire in quell'Ospedale - per la morte di mio padre sono stato più "fortunato", perchè dopo un mese di ricovero in Ospedale quando mio padre fece l'ultimo respiro... ero al suo fianco all'Ospedale, anche se lui non lo sapeva... visto che era in coma da 15 giorni.
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Oggi ho scritto questa lunga premessa perchè i morti e le sofferenze mi creano emozioni incontrollabili che mi ricordano quello che è accaduto e quello che ho visto a Genova - in particolare i "bambini senza capelli - immaginando la sofferenza dei parenti delle 129 vittime e delle centinaia di feriti degli attentati di Parigi.
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Ed è per il mio particolare rapporto con la morte...  se leggo frasi come queste: "Oggi sono pervasa da una certa inquietudine per due motivi: quanto è successo ieri sera a Parigi ed il fatto che, ad evitare che la storia si ripeta in Italia, ci sono i due cervelloni di Alfano e Renzi. Siamo in pessime mani"... ho la tendenza ad incazzarmi, perchè... usare i morti per propaganda politica è... indegno ed è... incivile.
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Ma se hai un buon rapporto di amicizia e rispetto con una persona e se quella persona... sbaglia... per come sono fatto... ho la tendenza a "...non farmi i cazzi miei" e spesso e volentieri mi permetto di dire: "guarda che stai sbagliando"... che è quello che ho fatto ieri dopo aver letto quanto aveva pubblicato su Facebook: Luisa Galeoto, alla quale ho scritto - perchè essendo soprattutto un Consigliere Comunale di Sommacampagna e per la carica pubblica che riveste - strumentalizzare i morti non credo fosse rispettoso dei morti e delle sofferenze dei parenti... cercando di convincerla... che stava sbagliando.
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Un lungo e teso dibattito "su Facebook"
quindi in pubblico tra me e Luisa 
che poi si è cosi... concluso 
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Ieri dopo aver cercato in tutti i modi di convincere Luisa - a cui tendo a scrivere se sbaglia - invitandola a togliere quel post che "strumentalizzava i morti a fini politici"... l'ultimo intervento di Luisa è stato questo: "Il sig. Sandrini mi ha eliminata dai suoi contatti annunciando che da parte sua non avrò mai più alcun aiuto nella mia attività di Consigliere Comunale. Mi dispiace che si arrivi a questo punto per delle idee divergenti. Ora mi aspetto una guerra basata sul nulla nei confronti miei e del gruppo politico cui appartengo. Credo che ce ne faremo, nel caso, una ragione".
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Ma dato che... NON è vero che io abbia minacciato guerre nei suoi confronti e/o del gruppo politico al quale la Luisa appartiene... e dato che alla persone a cui tengo... scrivo sempre se sbagliano... evidenzio che ho invitato Luisa a riportare esattamente cosa c'eravamo scritti "in privato" su FacebookSegnalando pertanto che... Luisa ha eliminato le frasi non corrispondenti a verità e ora il suo ultimo post (di 18 ore fa - vedi sopra) risulta essere stato "modificato" (12 minuti fa - vedi sotto) ed il testo - che ringrazio per la modifica apportataora leggibile sul post di Luisa Galeoto... è questo:
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Essendo altrettanto noto che se ad una persona ci tengo... di solito non mi arrendo... ancora una volta sono a chiedere a Luisa... anche da qui... che elimini quel post che ha scritto ieri, perchè è stato scritto nel modo e nel momento sbagliato... e pertanto ricordo quanto ieri gli avevo già evidenziato, riproducendo "di nuovo" questa immagine:
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In merito alla strumentalizzazione delle Morti - che cerco di evitare se possibile, anche se forse avrei titolo ad usare i morti visto le esperienze avute e visto anche che è da anni che mi preoccupo dell'inquinamento ambientale che c'è su Caselle - devo segnalare anche tre articoli dell'Arena di oggi, il primo a titolo: "LO SMOG CI TOGLIE UN ANNO DI VITA".
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E se il primo articolo dell'Arena che oggi segnalo parlava di morti, segnalo anche questo altro articolo - che è in tema - visto che il titolo è questo: "Emergenza tumori? Cadura avverte: «Non c'è non create allarmismi»".
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E dato che a Caselle, spesso si sente l'odore che arriva dalla Discarica Siberie (che se c'è odore forse l'aria che respiriamo non fa bene), ricordiamo anche questo terzo articolo: "Discarica, 800 in corteo e 4mila firme per dire no" anche questo pubblicato sull'Arena di oggi.
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Per terminare il lungo post di oggi - lo ripeto - scritto nella speranza che Luisa abbia da togliere quel post di ieri - perchè rischia di essere scambiata per un Consigliere Comunale di Estrema Destra (che è noto che arrabbiati con Alfano e Renzi) quando invece Luisa è un'esponente del Movimento 5 Stelle - riporto alcune copertine di giornali Italiani confrontandoli con i titoli dei giornali Francesi.
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E per rimanere in argomento 
il rispetto dei morti e la sofferenza dei parenti  
concludo con questi altri articoli tratti dal Corriere della Sera di oggi.
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