Mentre i Candidati a Sindaco (nella Campagna Elettorale conclusasi venerdi scorso) hanno promesso Opere di Mitigazione Ambientale per Caselle, nello stesso giorno, via PEC, il sottoscritto riceveva una lettera avente ad oggetto: "Riscontro alle note prot. n. 4731 del 12.03.14 e n. 5384 del 07.04.14 inerenti a «Studio di prefattibilità attuativa per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle»"... e ovviamente dissento "totalmente" per quanto asserito nella comunicazione come ricevuta.

Prima di discutere delle problematiche ambientali del Comune di Sommacampagna bisognerebbe leggere il Verbale della Commissione VAS Regionale che ha approvato la VAS del PAT del Comune di Sommacampagna (VAS del PAT che anche se fatta male e approvata peggio, va comunque letta) dal quale documento estraggo alcuni brani della pagina 11 di detto documento, come sotto riportato:
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Di questo estratto segnalo l'ultimo paragrafo che cosi recita: "Il Deficit Ecologico per il Comune di Sommacampagna è risultato pari a -7,025 unità di sup/ind. Il valore ottenuto è stato considerato elevato rispetto al deficit ecologico medio italiano (3,02 unità di sup/ind). Il dato sta ad indicare che per soddisfare i consumi interni e smaltire l’inquinamento prodotto, sarebbe necessaria una superficie territoriale equivalente pari a 7 volte quella reale."
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Considerato che se la "MEDIA" del Deficit Ecologico del Comune è "- 7,025" e se per smaltire l'inquinamento prodotto, il comune dovrebbe avere una superfice 7 volte quella reale, dato però che il 90% dell'inquinamento si concentra su Caselle... è evidente che su Caselle l'inquinamento è 10 volte quello della media del comune ed è Caselle che dovrebbe avere una superficie 70 volte quella attuale, per riuscire a smaltire l'inquinamento prodotto.
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Queste frasi le ho estratte da un messaggio che ho pubblicato il 22 Giugno 2012 avente il seguente oggetto: "Se (implicitamente) lo dice la Commissione VAS Regionale che Caselle è... nella "kakka ambientale", vogliamo togliere della preesistente "kakka", prima di aggiungere della nuova "kakka"? Caselle è già sommersa nella "kakka ambientale", non se ne può aggiungere dell'altra prima di togliere quella preesistente!!!".
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In sintesi: prima si eseguono le Opere di Mitigazione Ambientale, prima si realizzano le Opere di Compensazione Ambientale, prima si concretizzano gli Interventi di Risanamento Ambientale, prima vanno terminate le Opere di Ripristino Ambientale e prima si rende fruibile alla popolazione gli interventi e le opere di Restauro Ambientale, che sono state attivate. 
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Ancora più sintetico... "CHI HA INQUINATO PRIMA DEVE PAGARE"... e senza opere di Mitigazione Compensazione, Risanamento, Ripristino e Restauro Ambientale, che possano portare il Deficit Ambientale  di Caselle alla media Nazionale... nessuno nuovo insediamento e ZERO nuove edificazioni e quindi, anche nessun intervento che possa minimamente aumentare l'attuale Deficit Ambientale di Caselle.
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Mentre i Candidati a Sindaco (nella Campagna Elettorale conclusasi venerdi scorso) hanno promesso Opere di Mitigazione Ambientale per Caselle, nello stesso giorno, via PEC, il sottoscritto riceveva - dal Responsabile dell'Ufficio Urbanistica del Comune di Sommacampagna - una lettera avente ad oggetto: "Riscontro alle note prot. n. 4731 del 12.03.14 e n. 5384 del 07.04.14 inerenti a «Studio di prefattibilità attuativa per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle»"... e ovviamente - letto il contenuto - dissento "totalmente" per quanto asserito nella comunicazione come ricevuta.
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In merito a questo aspetto, ricordo quanto pubblicato in data 25 marzo 2014 in questo messaggio: "Io ci ho provato... ma dopo aver scritto al Commissario Straordinario del Comune di Sommacampagna (per ben DUE volte) che - secondo me medesimo - Egli avrebbe dovuto dare avvio allo "Studio di prefattibilità attuativa per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle"... se da una parte (ora) prendo atto della risposta dell'Ufficio Urbanistica... prima "metabolizzo" la risposta, ma poi è evidente che... "NON MI ARRENDO"... e domani ci torno sopra perchè... non c'è due senza tre... ". 
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Per oggi
non entro nel merito del contenuto della lettera, 

(mi riservo di farlo domani)
ma da una prima lettura sembra che il
Responsabile del Servizio Urbanistica, 
non abbia letto bene quanto sotto riportato in estratto


















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Letto questo... è evidente che "dissento" totalmente,
in merito al contenuto nella lettera ricevuta venerdi.

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