La Regione spinge opere per tre miliardi. "Strade in cambio di autorizzazioni". Punto 12: VIABILITA' E RICONVERSIONE INDUSTRIALE DI SOMMACAMPAGNA. Vuoi vedere che mi spostano la SI.TA.VE. per riconvertire delle aree industriali in disuso a Caselle?

Ieri quando sul Corriere di Verona, ho letto questo articolo: "La Regione spinge opere per tre miliardi", che aveva questo sottotitolo: "Strade in cambio di autorizzazioni", ho pensato: "vuoi vedere che ho ragione anche stavolta?" e sono andato a rileggermi quello che avevo scritto in questo messaggio: "Oggetto: "Richiesta “MODIFICA TRACCIATO SI.TA.VE.” nel Comune di Sommacampagna (VR)" ".
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La Regione cerca di traguardare la crisi concedendo a progetti di ampio respiro un occhio di riguardo in grado di accelerare le procedure e rendere più fluidi gli accordi di programma. «I progetti strategici devono avere la corsia preferenziale, altrimenti non si faranno mai», è la sintesi da «ingegnere» di Marino Zorzato, vicepresidente della Regione e regista di un gruppo di lavoro formato da lui, Silvano Vernizzi, segretario regionale per le Infrastrutture e Vincenzo Fabris, commissario al territorio. L’obiettivo è rendere il Veneto appetibile per i grandi progetti sfruttando l’articolo 32 della legge regionale 35 del 29 novembre 2001.

«Sono tre gli ambiti d’intervento sui quali stiamo lavorando—spiega Zorzato—semplificare le procedure, consentire di muovere l’economia e sbloccare i grandi interventi. Col Piano Casa si è visto quali erano le nostre intenzioni: l’effetto economico della legge c’è stato, ed è stato importante. Non c’è polemica sull’invasività della legge. La dichiarazione d’interesse regionale è la fase squisitamente politica, come il Palais Lumiere: potremmo farcela in sei mesi, ma anche in due anni. È evidente che in questa fase, dopo aver dichiarato l’interesse regionale, gli stiamo dietro».

«Se dai procedure certe — spiega Zorzato — l’economia si rimette in moto. Sappiamo che non c’è consenso su tutte le opere, ma facciamo in modo che quello che si fa sia facilmente difendibile. Per quello cerchiamo di fare in modo che le procedure siano il più possibile snelle. È un sistema per far crescere l’economia nel rispetto del paesaggio. Mi dà lo stimolo per progettare lo sviluppo della Regione in modo diverso: questa è la crescita dell’economia in una prospettiva nuova, senza dimenticare il rispetto del piano paesaggistico».
Altro discorso sono i progetti che hanno presentato domanda d’interesse regionale, che sono sotto esame della regione, ma che non è detto che vadano in porto.

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Con mia somma sorpresa scopro che tra i progetti presentati, al punto 12, risulta esserci scritto questo: "Viabilità e riconversione industriale di Sommacampagna". Che a quanto pare potrebbe essere dell'altro inquinamento che viene scaricato sul centro abitato di Caselle... un intervento che credo (se è quello che penso), è previsto in piena Zona di Rischio Aeroportuale. (Ma di questo ne parliamo dopo).

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Ovvio poi che il sottoscritto, non si ricordava dell'esistenza l’articolo 32 della legge regionale 35 del 29 novembre 2001, di cui si fa cenno nell'articolo del Corriere e pertanto quando qualche mese fa avevo scritto questo documento "FOCUS SULLA SI.TA.VE." non avevo la più pallida idea che utilizzando "la Viabilità" si potesse chiedere un via preferenziale in Regione Veneto per approvare dei progetti, forse, in deroga del PAT.
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In merito a quanto riportato nell'articolo del Corriere di Verona ed evidenziato con il Punto 12: "Viabilità e riconversione industriale di Sommacampagna", date una letta all'Osservazione al P.A.T., come presentata da: "Soc. Le Corti s.r.l. – Le Corti Due s.r.l. – Immobiliare Caselle spa" e ditemi se posso sbagliarmi nell'ipotizzare che questo intervento di "Riconversione industriale" non possa essere la realizzazione, a Caselle, di un NUOVO Centro Commerciale la cui superficie sia uguale alla somma della Grande Mela (di Sona), più l'Auchan (di Bussolengo) e più il Famila (di Dossobuono) per un totale di 70.000 mq.
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In data 27 febbraio 2012 avevo scritto una lettera avente questo oggetto "Oggetto: "Richiesta “MODIFICA TRACCIATO SI.TA.VE.” nel Comune di Sommacampagna (VR)" " e questo testo:

Spett.li Società di Costruzione:
Impresa Pizzarotti & C. SpA - Ing. E. Mantovani SpA - Impresa Costruzioni G. Maltauro SpA.


e spett.li Società di Progettazione:
PRO.TEC.O. scrl - Studio Altieri SpA - Tecnital SpA.

Il sottoscritto residente (dalla nascita) a Caselle di Sommacampagna, considerato la grave situazione ambientale e sanitaria che impatta sul paese, ma ritenendo comunque che una nuova Autostrada – se realizzata nel posto giusto – possa migliorare una situazione altrimenti irreversibile, chiede – con accorato appello - che il tracciato della “SI.TA.VE.” possa essere modificato come da allegata proposta.

Nella proposta allegata, oltre al tracciato “Alternativo” si indica di progettare, in prossimità dei Caselli Autostradali, della aree attrezzate, nel rispetto e in ottemperanza dell’art. 27 delle NTA del PAQE: “Porta di Sommacampagna” e la “Porta Ovest della Città”.
Il sottoscritto ritiene che la proposta alternativa della SI.TA.VE. come inviata alla Vostra attenzione, non abbia da superare i costi dell’attuale ipotesi progettuale, anzi dovrebbero essere risparmiate risorse da reinvestire per opere di mitigazione e compensazione ambientale.
Un nuovo tracciato della SI.TA.VE. come proposto, potrebbe contribuire ad accrescere anche il numero dei pedaggi, diminuendo contestualmente l’utilizzo delle strade comunali, permettendo anche la trasformazione urbanistica di aree, contermini e prospicienti i nuovi caselli, al fine di poter realizzare la “Porta di Sommacampagna” e la “Porta Ovest della Città” (Art. 27 delle NTA del PAQE)
Distinti saluti
Beniamino Sandrini
Web Site: www.vivicaselle.eu
Altre considerazioni sull’oggetto:
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Il documento intero: "FOCUS SULLA SI.TA.VE." dal quale sono state estratte queste immagini, è una integrazione di questo precedente documento: "COME SALVARE CASELLE"... dei documenti che... ne GLIEX Amministratori hanno letto, ma che non leggono nemmeno INUOVI Amministratori del Comune di Sommacampagna.
Sono dei bravissimi Amministratori Pubblici i... Consiglieri e gli Assessori di Sommacampagna, sia GLIEX che INUOVI, che sarebbero perfetti per gestire un Comune come Sant'Anna d'Alfaedo, ma che a quanto pare, ne GLIEX e tanto meno INUOVI, non hanno ancora capito che... il Comune che dovrebbero gestire, non è Sant'Anna d'Alfaedo, ma è Sommacampagna... che ha problemi ben diversi.
Dovrebbero essere gli Amministratori Comunali a gestire il nostro territorio, ma a quanto pare non riescono a farlo e lasciano che siano gli altri che progettano sulla nostra testa e sulla nostra pelle... come apparirebbe dall'articolo del Corriere di Verona.

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