"EFFETTO TREVISO" - Da Aero Habitat: Aeroporto Treviso, ancora una assemblea per fronteggiare il piano di potenziamento. E per domani finisco la lettera pure io per la Commissione Europea Ambiente.

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La nuova assemblea che il Comitato dei cittadini dell'intorno del Canova ha organizzato è prevista per venerdì 7 ottobre, alle ore 20.30 presso l'Aula Magna dell'Istituto Superiore per Geometri "Palladio" in via Tronconi a Treviso.
La discussione, probabilmente, riguarderà ancora una volta la Valutazione d'Impatto Ambientale, l'ordinanza del TAR, il mancato blocco dei lavori aeroportuali e, sopratutto, la convocazione al Consiglio di Stato del prossimo 11 ottobre: a Roma.
Il punto chiave è sempre il medesimo, il ruolo e le prospettive di ammodernamento, ristrutturazione e potenziamento della capacità aeroportuale. Il livello di compatibilità e sostenibilità con il territorio e la comunità circostante.
I voli aumenteranno come viene sostenuto dal Comitato o rimarranno gli stessi?
Certo che il documento SIA di AERTRE evidenzia una serie di opere che, inevitabilmente, comportano un incremento della capacità pista. Anche i comunicati stampa successivi all'ottenimento della concessione quarantennale sono inequivocabili. Sono stimati 3 -4, oltre 5 milioni di passeggeri/anno.
Lo scenario prefigurato di un incremento orario da 4 a 16 voli ora, dopo i lavori in corso, rimanda a numero di voli giornalieri ed annuali che potrebbero rappresentare una impennata. In linea, peraltro, con gli incrementi raggiunti negli ultimi anni nello scalo della Marca Trevisana.
L'operoso cantiere, intanto, nel progetto base, oltre alla riqualificazione della pavimentazione della pista di volo, del nuovo raccordo “B” in luogo dell'‟attuale “R2”, della sistemazioni della RESA in testata 25, sta predisponendo opere idrauliche di raccolta, allontanamento e trattamento delle acque meteoriche concernenti alle aree pavimentate, nel contesto delle Risorgive del Parco del fiume Sile.
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Gli interventi di Aero Habitat, sono sintetici, vanno a fondo del problema, sono chiari e anche oggi non commento se non ricordando che l'Aeroporto di Treviso è DENTRO il Parco Naturale del Fiume Sile... e cosi colgo l'occasione per annunciare che ho quasi finito la lettera da spedire alla Commissione Europea Ambiente, a OLAF - Ufficio Europeo Antifrode - e alla Procura della Repubblica, lettera che ha questo oggetto: "4^ INTEGRAZIONE alla "Denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardanti inadempimenti del diritto comunitario. Contro ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, per accertamento violazione Direttiva V.A.S. e V.I.A. - Interventi di potenziamento delle infrastrutture di volo dell’Aeroporto: “Antonio Canova” di Treviso. - Aeroporto di Treviso: Esempio significativo di VIOLAZIONE delle Direttive: 85-337-CEE e 97-11-CE ? " segnalazione che ormai ho finito... visto che sono arrivato a scrivere le APPENDICI, di cui una riguarda la trasmissione REPORT di RAI 3 del 24 Marzo 2002  a titolo: "PERCHE'... GLI AEROPORTI", dalla quale ho estratto dei brani che qui sotto sono evidenziati.
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All'Assemblea del Comitato di Treviso non ci andrò... perchè ho promesso di aiutare il "Comitato CORNIZZOLO NO CAVA" ma credo che quello che ho segnalato in questa lettera e dalla "qualità e contenuti" dei documenti riportati, tra cui dichiarazioni rese a video, come questa del Presidente di SAVE: ""L'aeroporto di Treviso è uno scalo assolutamente sicuro, non inquinante sia per il rumore che per il livello del traffico.""... (Allora aveva 500.000 passeggeri... ora ne ha più di due milioni) potrebbero essere molto utili agli Avvocati del Comitato per l'Udienza in Camera di Consiglio del Consiglio di Stato prevista per il martedi prossimo 11 Ottobre. 

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