Dopo il sequestro di maggio e il successivo dissequestro di giugno: "Nuovo stop all'attività della discarica Siberie". Domanda: COME MAI PERSISTE IL SILENZIO DEI SOMMAPOP.ORGINI?

Se il titolo del messaggio di oggi è stato tratto da un articolo dell'Arena, credo che questo cartello come sotto riprodotto, potrebbe meglio rapprentare lo stato di quello che da FINTO Recupero Ambientale potrebbe diventare l'intervento necessario per un VERO Ripristino dello stato dei luoghi dell'ex Cava Siberie prima dell'avvento della Geo Nova.
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Se tra qualche settimana, sul cancello di quella che da EX Cava Siberie, potrebbe diventare EX Discarica Siberie, potrebbe apparire un cartello come creativamente ideato... allora vorrà dire che la mia battaglia di impedire l'apertura della DISCARICA SIBERIE, sarà definitivamente confermata e certificata.
(N.B. a dir la verità non è che devo combattere molto... si stanno facendo del male da soli)
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Premesso questo vi ricopio quello che è stato oggi pubblicato sull'Arena con sopratitolo: "SOMMACAMPAGNA. Dopo il sequestro di maggio e il successivo dissequestro di giugno" con titolo: "
Nuovo stop all'attività della discarica Siberie" e sottotitolo: "Problemi strutturali: a causa dei cedimenti di una parete fermati i conferimenti di rifiuti Entrate in dubbio per il Comune" come riprodotto in questa scannerizzazione:
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SOMMACAMPAGNA. Dopo il sequestro di maggio e il successivo dissequestro di giugno. "Nuovo stop all'attività della discarica Siberie" Problemi strutturali: a causa dei cedimenti di una parete fermati i conferimenti di rifiuti Entrate in dubbio per il Comune
Non c'è pace per la discarica Siberie di Sommacampagna. Dopo il sequestro di maggio e il dissequestro di giugno, l'attività è stata interrotta nuovamente nelle scorse settimane. Questa volta per problemi strutturali del sito. A causa dei cedimenti di una parete dello scavo, i conferimenti di rifiuti sono stati fermati.
Lo scivolamento della scarpata est era stato documentato quindici giorni fa anche dal sito Vivicaselle, che aveva segnalato degli strappi alla membrana che ricopre le pareti ogni volta che, nel canale interrato vicino, passava l'acqua per l'irrigazione della campagna. Delle infiltrazioni, secondo il sito internet, potrebbero essere alla base di questi scivolamenti, ma di certo si sa solo che ci sono stati e che hanno causato il blocco dell'attività.
Lo confermano in Municipio, perché la questione riguarda il Comune su due fronti: quello ecologico e quello economico.
Sul primo, non sembrano esserci problemi: «Non c'è alcun pericolo dal punto di vista ambientale», dichiara l'assessore Augusto Pietropoli. «I conferimenti erano iniziati e poi sono stati sospesi per lo scivolamento delle pareti, che non sappiamo se sia dovuto alla progettazione del sito o all'esecuzione dei lavori».
Il blocco, secondo l'assessore, sarebbe temporaneo perché la Geo Nova, la società di Treviso che gestisce il trattamento dei rifiuti nel sito, starebbe provvedendo alle autorizzazioni per il ripristino delle pareti.
Dal punto di vista economico, invece, ancora una volta l'amministrazione non dormirà sonni tranquilli, perché da questa attività di discarica riceve entrate importanti. La Geo Nova aveva versato un anticipo di 800 mila euro che è stato legato ad alcuni lavori pubblici: la casa delle associazioni, asfaltature e parcheggi.
Ma la somma, durante il periodo di sequestro del sito nel maggio scorso, era stata congelata e così le opere pubbliche. Col dissequestro, il Comune ha potuto riprendere in considerazione l'entrata, che ora ritorna ad essere in forse. «Speriamo di non dover riconsegnare l'acconto», commenta il vicesindaco con delega al bilancio, Giuseppe Residori, «ma credo si troverà un accordo. Il problema sarà piuttosto quello dei mancati introiti per il periodo in cui la discarica resterà chiusa. Ritengo, però, sia questione di poche settimane. L'azienda ha già un piano di ripristino, dovrà richiedere il collaudo e ottenere una nuova autorizzazione».
La discarica Siberie era stata sequestrata il 25 maggio scorso. Secondo la Procura di Verona, che aveva posto i sigilli, infatti, potevano esserci rischi di inquinamento della falda acquifera, che si trova proprio sotto la discarica. Il sito, lì, non si doveva fare, secondo le prime indagini. A questo, si era aggiunta una denuncia di Legambiente. L'ex cava, infine, è stata dissequestrata nel giugno scorso.
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A quanto parere le pareti cantano... Evvai!!!! andiam andiam andiam... a valle!!! mentre bisogna ricordare che la VERA Discarica Siberie dovrebbe anche essere antisismica... ma a quando pare basta... n'à canaleta de aqua che la spande... e la discarichetta  la va in m... malora!!!

PS Dimenticavo... Quello che i politici dichiarano ai giornalisti (vedi sopra) non ha alcun valore... (e non merita nemmeno di essere smentito e/o corretto) visto che l'unica verità è quella che si dichiara... sotto giuramento in Tribunale! Aspettiamo... mica finisce qui la storia!!! Ne vedremmo delle belle.

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