Catullo, ombre di mezza estate, interrogativi sorti da un triangolo epistolare. Un giallo noir che non deluderà le attese.
Martedì 16 agosto 2011 ho scritto questo messaggio: "All'Aeroporto Catullo e "p.c" alla Ryanair: "RICHIESTA di COPIA di DOCUMENTI ai sensi dell'art. 3, 1° comma, del D.Lgs. 195/2005" e il "post" che ho pubblicato martedi, oggi viene commentato anche da Aero Habitat in questa news: "Catullo, ombre di mezza estate, interrogativi sorti da un triangolo epistolare" con questo sottotitolo: "Un giallo noir che non deluderà le attese" ed è una simpatica ed interessante commento a quanto già pubblicato che ha questo testo:
Si ripropone in questi giorni di mezza estate quanto era avvenuto la scorsa primavera e che aveva portato all'esposto contro www.vivicaselle.eu nella persona di Beniamino Sandrini
L'attuale scambio di missive coinvolge, Beniamino Sandrini di www.vivicaselle.eu, la società esercente del Catullo ed il vettore leader low cost europeo di Ryanair.
Ancora una volta al centro della triangolazione epistolare è la procedura di VIA, ovvero l'autorizzazione alla Valutazione di Impatto Ambientale che dovrebbe preliminarmente concedere il potenziamento dei voli sullo scalo. La trasmissione di mail, di lettere da Sandrini, il Catullo e la Ryanair è stata dettagliatamente documentata sul sito di vivicaselle.eu.
Ma cosa sta veramente accadendo? Come leggere la successione degli eventi epistolari scambiati tra le parti? Di cui solo ora abbiamo i testi?
E' una sorta di giallo noir estivo, che è indispensabile seguire, e dove il crimine, l'oggetto della contesa, è ancora una volta la Valutazione di Impatto Ambientale del Catullo.
La successione delle missive si avvia con lettera trasmessa il 13 Gennaio 2010 alla Commissione Europea Ambiente. Continua con l'esposto nei confronti del Sandrini, con i tre allegati a supporto alle motivazioni e i documenti del Pubblico Ministero che chiede l'archiviazione e il Decreto del G.I.P. che la concede.
In attesa di dipanare ed analizzare il racconto, che probabilmente si svilupperà su numerose puntate ed episodi, proponiamo la lettera inoltrata il 12 agosto dall'Avvocato del Sandrini alla società del Catullo ed alla Ryanair. Una nota personale: Visto il contenuto e visto l'esito dell'Esposto presentato dal "Presidente Bortolazzi" sicuramente potevo esercitare il mio diritto a contro querelare la Catullo SpA e probabilmente sarei riuscito a dimostrare gli estremi del reato di diffamazione come era stato operato nei miei confronti, visto che quanto presentato alla Procura della Repubblica dal "Presidente Bortolazzi", si basava su una errata lettura ed farlocca interpretazione della lettera della Commissione Europea Ambiente.
Con una contro querela, forse sarei anche riuscito ad ottenere il risarcimento di danni di un eventuale reato di diffamazion, ma questo non era e non è il mio obiettivo, che è sempre e solo quello che l'Aeroporto Catullo abbia da rispettare le normative Nazionali e Comunitarie relative alla Direttiva V.I.A. e/o V.A.S.
E qui sotto c'è l'immagine della news di Aero Habitat pubblicata ieri... che mi ha fatto sorridere per come è stata strutturata, ma che è perfetta e quindi non si commenta e si invita a rileggere.
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. Si ripropone in questi giorni di mezza estate quanto era avvenuto la scorsa primavera e che aveva portato all'esposto contro www.vivicaselle.eu nella persona di Beniamino Sandrini
L'attuale scambio di missive coinvolge, Beniamino Sandrini di www.vivicaselle.eu, la società esercente del Catullo ed il vettore leader low cost europeo di Ryanair.
Ancora una volta al centro della triangolazione epistolare è la procedura di VIA, ovvero l'autorizzazione alla Valutazione di Impatto Ambientale che dovrebbe preliminarmente concedere il potenziamento dei voli sullo scalo. La trasmissione di mail, di lettere da Sandrini, il Catullo e la Ryanair è stata dettagliatamente documentata sul sito di vivicaselle.eu.
Ma cosa sta veramente accadendo? Come leggere la successione degli eventi epistolari scambiati tra le parti? Di cui solo ora abbiamo i testi?
E' una sorta di giallo noir estivo, che è indispensabile seguire, e dove il crimine, l'oggetto della contesa, è ancora una volta la Valutazione di Impatto Ambientale del Catullo.
La successione delle missive si avvia con lettera trasmessa il 13 Gennaio 2010 alla Commissione Europea Ambiente. Continua con l'esposto nei confronti del Sandrini, con i tre allegati a supporto alle motivazioni e i documenti del Pubblico Ministero che chiede l'archiviazione e il Decreto del G.I.P. che la concede.
In attesa di dipanare ed analizzare il racconto, che probabilmente si svilupperà su numerose puntate ed episodi, proponiamo la lettera inoltrata il 12 agosto dall'Avvocato del Sandrini alla società del Catullo ed alla Ryanair. Una nota personale: Visto il contenuto e visto l'esito dell'Esposto presentato dal "Presidente Bortolazzi" sicuramente potevo esercitare il mio diritto a contro querelare la Catullo SpA e probabilmente sarei riuscito a dimostrare gli estremi del reato di diffamazione come era stato operato nei miei confronti, visto che quanto presentato alla Procura della Repubblica dal "Presidente Bortolazzi", si basava su una errata lettura ed farlocca interpretazione della lettera della Commissione Europea Ambiente.
Con una contro querela, forse sarei anche riuscito ad ottenere il risarcimento di danni di un eventuale reato di diffamazion, ma questo non era e non è il mio obiettivo, che è sempre e solo quello che l'Aeroporto Catullo abbia da rispettare le normative Nazionali e Comunitarie relative alla Direttiva V.I.A. e/o V.A.S.
E qui sotto c'è l'immagine della news di Aero Habitat pubblicata ieri... che mi ha fatto sorridere per come è stata strutturata, ma che è perfetta e quindi non si commenta e si invita a rileggere.
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Ringraziando dell'intervento pubblicato ieri, solo una frase scritta da Aero Habitat necessita di una precisazione, perchè la lettera spedita dal mio Avvocato è un'azione dovuta e conseguente ad una mia precedente lettera del 2 Agosto 2011. E quindi la frase di Aero Habitat che merita una precisazione è questa: "In attesa di dipanare ed analizzare il racconto, che probabilmente si svilupperà su numerose puntate ed episodi..."
Ed in merito alle "prossime puntate", considerato che sicuramente l'Aeroporto Catullo e la Ryanair non ottemperanno alle richieste contenute nella lettera dell'Avvocato è evidente che poi il tutto passerà alla Procura della Repubblica, ma prima vorrei ricordare che martedì 2 agosto 2011 in questo messaggio: "Entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente, trascorso quale termine verrà presentata una formale “diffida penale” ai sensi art. 328 CP" avevo pubblicato una lettera inviata al NUOVO Presidente dell'Aeroporto e "per conoscenza" ai Sindaci di Sommacampagna e di Villafranca, avente questo oggetto: "Segnalazioni inerenti “problematiche ambientali” male interpretate nell’Annual Report 2010 della Catullo SpA e, utilizzo “errato” di una lettera della Commissione Europea Ambiente".
Lettera, il cui ultimo paragrafo aveva questo titolo: "Esistono “responsabilità” oggettive dei Sindaci se l’Aeroporto è ancora senza la V.I.A. Sussistono gli estremi del Reato dell’art. 328 Codice Penale: “Rifiuto di Atti d’Ufficio. Omissione”?. Lettera che se non avrà una precisa risposta e riscontro, anche questa - assieme a quella del mio Avvocato - verrà trasmessa alla Procura della Repubblica a supporto del fascicolo (che mi risulta sia ancora aperto) che porta il numero: 805/08 ANCNR.
Ovviamente oltre a quanto sopra ipotizzato, tra le "prossime puntate" ci sarà anche la ampia e documentata relazione (quando potrò pubblicarla) che sto scrivendo alla: "Commission Européenne – (O.L.A.F.) Office européen de lutte antifraude Unité B.4 Enquetes et Operations II - Actions Structurelles", una lettera che ha questo oggetto: "Risposte alle richieste di O.L.A.F. Ufficio Europeo Lotta alla Frode, sull’utilizzo di Fondi Comunitari in Aeroporti… mancanti del Decreto di Compatibilità Ambientale".
Una relazione ampia e consistente, per la quale mi servirà ancora del tempo a terminarla, visto che è stata strutturata come "ipertesto" a cui saranno collegati vari "link" dai quali scaricare i documenti necessarie a O.L.A.F. per svolgere le proprie indagini sugli Aeroporti Italiani che hanno ricevuto, ricevono e/o riceverebbero dei finanziamenti comunitari, pur in assenza di V.I.A.
Confermo pertanto l'ipotesi formulata da Aero Habitat... ci sanno molte puntate ancora in arrivo... in particolare sarà interessante quella relativa ai Sindaci che hanno ancora 10/15 giorni di tempo per attivarsi e a rispondere alle mia lettera del 2 Agosto 2011.
..........e la storia dei voli notturni su caselle come evolve?
RispondiEliminaciao.
Ferdi
beh... potrebbe essere una omissioni d'ufficio da parte del Sindaco che dovrebbe tutelare la salute pubblica?
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