Richiesta di intervento risolutorio al fine che sia reso valido, vigente ed efficace il DPR n° 496 del 11.12.1997 e il DPR n° 476 del 09.11.1999 e...

Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 4/2008 all'Art. 3 ter - Principio dell'azione ambientale che cosi recita: "La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale"... il Comune di Sommacampagna, ogni anno, dovrebbe incassare milioni di euro... visto che è inquinato da tutte le possibili fonti di inquinamento che siano riconducibili ai trasporti... eccetto quello delle navi.
Se GLIEX e INUOVI avessero chiesto alle Autostrade A4 e A22, al Quadrante Europa e all'Aeroporto Catullo, una corretta applicazione del principio comunitario: CHI INQUINA PAGA, oggi saremmo il comune più ricco della Provincia di Verona.
Ma a quanto pare, prima GLIEX e oggi INUOVI, non hanno le palle per chiedere il rispetto di questo basilare principio... mi inquini il territorio... o risolvi il problema alla radice o paghi.
Punto.
E se - casualmente - ci soffermiamo sull'Aeroporto Catullo, pubblico una news di Aero Abitat che ha questo titolo: "Bergamo - Orio al Serio, il Comitato si rivolge al Prefetto di Bergamo, cancellare i voli notturni", questo sotto titolo: "I cittadini pretendono l'adozione del Decreto che vieta i notturni" e questo testo:
"Il DPR 11 dicembre 1997, n. 496, Regolamento recante norme per la riduzione dell’inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili, e il D.P.R. 9/11/1999, n. 476, Regolamento recante modificazioni al D.P.R. 11/12/1997, n. 496, è fin troppo esplicito: sui voli nell'arco notturno 23.00 - 06.00:
"ove venga accertato, dagli organi di controllo competenti, il non superamento della zona di rispetto A dell'intorno aeroportuale del valore di 60 dB(A)Lvan", fatto salvo l'agibilità dell'aeroporto per consentire i voli di Stato, sanitari e di emergenza , sono vietati i movimenti aerei civili negli aeroporti civili e militari"".
Ma chi lo applica? Quale aeroporto ha realmente adottato il blocco dei voli notturni? Forse Ciampino, ma con altre considerazioni, senza richiamarsi ai citati decreti.
Nonostante il Ministero dell'Ambiente abbia, ufficialmente, confermato che, negli aeroporti vige il Divieto dei voli notturni dalle 23.00 alle 06.00 (vedi il parere espresso dello stesso Ministero su richiesta dei Sindaci di A.N.C.A.I., Associazione Nazionale dei Comuni Aeroportuali), nessuno sembrerebbe aver preteso la sua applicazione.
Lo ha fatto invece una cittadina aderente al Comitato Aeroporto di Bergamo, rivolgendosi al Prefetto di Bergamo. Cosa succede adesso? Quale iniziativa potrà essere adottata?
Il testo della lettera spedita al Prefetto di Bergamo, da una rappresentante del Comitato dell'Aeroporto di Orio al Serio, è questa sotto riprodotta:
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Allegato alla lettera spedita al Prefetto di Bergamo, c'era anche una lettera dell'A.N.C.A.I. - Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani, di cui fa parte anche il Comune di Sommacampagna, la quale lettera, stessa identica lettera, l'ha ricevuta ancora nel gennaio 2011.
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Lettera dell'A.N.C.A.I. inviata a tutti i Comuni aderenti all'Associazione alla quale era stata allegata anche una lettera del Ministero dell'Ambiente... che ha una caratteristica particolare, visto che il fax spedito da ANCAI (vedi in alto a sinistra) risulterebbe essere stato spedito a: "G. LUIGI SOARDI"... che casualmente è il Sindaco di Sommacampagna.
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Lettera del Ministero dell'Ambiente... più quella dell'ANCAI... che il Responsabile dell'Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna, dovrebbe aver letto - sempre che trovi il tempo visto che non passa giorno che le pareti dell'ex Cava Siberie, non decidano di farsi un giretto sul fondo cava... e quindi oltre a lavorare per il comune in orario d'ufficio, il suo tempo libero lo deve passare nelle Discarica delle Siberie... ma in merito a questo ho già scritto ieri.
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Dopo aver letto tutto quello che ha scritto il Comitato Aeroporto Orio al Serio, potevo esimermi dallo scrivere al Sindaco di Sommacampagna? NO, non potevo esimermi e cosi ieri... con un veloce copia-incolla... ho creato una lettera che già ieri mattina, assieme all'altra relativa al Finto Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie... ho protocollato.
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Una lettera che ha questo oggetto: "Richiesta di intervento risolutorio al fine che sia reso valido, vigente ed efficace il DPR n° 0496 del 11.12.1997 e del DPR n° 476 del 09.11.1999 e che l’Aeroporto V. Catullo, eviti l’utilizzo del “reverse”. " e che cosi inizia:
"Con una pista cosi lunga, oltre 3 km, al sottoscritto, appare incomprensibile che gli aerei che atterrano all’Aeroporto Catullo abbiano da utilizzare il “reverse”, il “freno motore” per poi accedere alla Aerostazione. L’utilizzo del “reverse”, ricordo, è una tra le attività più rumorose, che se effettuate di notte diventa un’attività insopportabile".
e che poi cosi finisce:
"Tutto ciò premesso e ritenendo che la documentazione come qui sottoposta alla Sua attenzione sia sufficiente ad evidenziare il problema come indicato e individuato in oggetto, con la presente sono ad inoltrare alla SSVV una formale richiesta di intervento risolutorio al fine che sia reso valido, vigente ed efficace il DPR n° 0496 del 11.12.1997 e il DPR n° 476 del 09.11.1999 e che, oltre a questo, sempre presso l’Aeroporto V. Catullo, venga vietato – oltre i voli notturni dalle 23,00 alle 06,00 - anche l’utilizzo del “reverse” durante le fasi di atterraggio degli aerei che utilizzano la pista “04”. "
DOMANDA FINALE:
Non sarebbe ora che il Comune di Sommacampagna obbligasse chi inquina... a pagare, visto che esisterebbe il principio della Comunità Europea che stabilische che: "CHI INQUINA PAGA"?