Da "Sommapop.org", sul menù: "Speciale FINTO Recupero Ambientale" ex Cava Siberie... commentiamo: "Il perchè di una scelta controcorrente"!!!

Da ieri, a partire da questo messaggio: "Da oggi vi dimostrerò che le BALLE dei Sommapop.orgini in merito al FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Sibere sono solo delle BALLE (vere)!!! " ho inziato a "commentare" quello che i Sommapop.orgini stanno scrivendo sul loro sito web in merito al FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.
Solo che c'è un problema!!!
Se quello che scrivono sul loro sito web sono delle emerite balle e delle evidenti falsità... anche quello che hanno scritto e che scriveranno i Sommapop.orgini... potrebbe essere utile da segnalare alla Procura della Repubblica... al fine di aggiungere nuovi elementi... al fine di poter mettere una pietra tombale sopra alla loro VERA Discarica di Rifiuti?
Se questo sito web... è il sito istituzionale dei Consiglieri di Minoranza del Consiglio Comunale e queste pagine web vengono riempite di falsità... è possibile - in quello che scrivono - riscontrare l'eventuale presenza di reati che quindi devono essere segnalati agli organi competenti?
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Il secondo messaggio che hanno pubblicato su http://www.sommapop.org/ sarebbe il seguente e avrebbe questo titolo: "IL PERCHE' DI UNA SCELTA CONTROCORRENTE" ed è composto da questo testo:
Il 1 dicembre del 1999 la Provincia di Verona aveva finalmente approvato il programma per la chiusura della discarica VE-PART. Una discarica privata dalla storia molto tormentata, che il Capoluogo subiva da molti anni.
[NOTA n° 1]
Il sollievo per l’Amministrazione Comunale si tramutò in grande preoccupazione all’inizio del 2001. Si facevano sempre più insistenti le voci di un’imminente domanda di ampliamento della discarica appena chiusa. A tutti sembrava incredibile che si potesse solo pensare di ampliare una discarica che tanti problemi aveva creato, caratterizzata da opere di contenimento del percolato superate e molto scadenti. Per di più un ampliamento in verticale, rifiuti sopra ai rifiuti a creare una collina artificiale.
[NOTA n° 2]
Furono mesi tormentati e alla fine l’Amministrazione Comunale iniziò a ragionare sulla possibilità che una discarica controllata di iniziativa pubblica, per quanto previsto dalla legge, potesse permettere al Comune di opporsi all’approvazione dell’ampliamento della discarica privata della VE.PART.
[NOTA n° 3]
Inutile dire che la decisione era in netta controtendenza con la consuetudine. L’idea di proporre una discarica non è mai stato “affare” di un comune. Al riguardo i comuni hanno sempre, e solo, potuto protestare essendo l’argomento da sempre di esclusiva competenza della Regione.
[NOTA n° 4]
Si trattava di scegliere: subire, per l’ennesima volta, incombenti iniziative private a cui il Comune non avrebbe potuto opporsi o prendere l’iniziativa e partire con un’iniziativa pubblica.
[NOTA n° 5]
E’ naturale che l’imprenditore privato, nell’ideare e progettare una discarica, faccia tutto il possibile per ottenere il massimo profitto. Si tratta di un affare in cui la sicurezza è semplicemente un costo. Al contrario, se l’iniziativa è pubblica, l’ideazione e la progettazione della discarica potrà anteporre la sicurezza e regole certe alla convenienza economica.
[NOTA n° 6]
Questo è quello che scrivono i "Sommapop.orgini" e qui sotto le mie NOTE che dovrebbero evidenziare che questi mentono... ben sapendo di mentire... ma prima permettetemi di ricopiare alcume massime di una Sentenza del Consiglio di Stato relativa alla Discarica (VERA) della VE-PART ora PRO-IN.
CONSIGLIO DI STATO Sez. V, 12 Febbraio 2007 (C.C. 19/12/2006), Sentenza n. 572
Rifiuti - Lavori di ampliamento di una discarica - Provvedimento comunale di diniego - Efficacia - Esclusione - Competenza regionale - Sussistenza.
I lavori di ampliamento di una discarica approvati da un apposito provvedimento regionale non possono essere impediti, sotto il profilo ambientale, da un provvedimento comunale (perché il Comune non è titolare di attribuzioni in materia) e perché, dal punto di vista urbanistico, in materia, non si configura alcuna competenza del settore ecologia del Comune.
Rifiuti - Piani regionali - Approvazione di un progetto - Effetti - Variante allo strumento urbanistico - Dichiarazione di pubblica utilità - Urgenza ed indifferibilità dei lavori - Art. 22 del d.lgs. n. 22/97.
In materia di rifiuti, l’approvazione di un progetto, come specificato in applicazione dell’art. 22 del d.lgs. n. 22/97 (Piani regionali), comporta variante allo strumento urbanistico nonché dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.
Rifiuti - Discarica “esistente” - Nozione - Fase della cd. gestione post operativa - Gestore della discarica - Responsabile - L.R. Veneto n. 3/2000, artt. 32 e 32 bis - Art. 13, direttiva 1999/31/CE.
La nozione di discarica “esistente”, ai sensi della L.R. Veneto n. 3/2000, artt. 32 e 32 bis, (che distinguno tra discarica per rifiuti speciali “esistente” e discarica “non più in attività”), va riferita a qualunque sito nel quale sia in corso, non soltanto l’attuale conferimento di rifiuti, ma anche la fase della cd. gestione post operativa. Nell’un caso e nell’altro, l’area compresa nell’originario provvedimento autorizzatorio soggiace al regime previsto per le discariche e ad ogni altra cautela in materia. La riprova è che il gestore della discarica, anche nella fase della cd. gestione post operativa, non risulta destinatario di una “minore responsabilità alle condizioni stabilite dall’autorizzazione” (art. 13, direttiva 1999/31/CE).
Credo che sia evidente che il Comune di Sommacampagna, per questo ricorso, abbia avuto un esito negativo... e che è ovvio che accada ed è ovvio che poi succede... se preventivamente non proteggi il tuo territorio con le norme in vigore... poi "tentare di fermare i buoi quando sono già scappati dalla stalla... è dura".
Ma ora commentiamo i paragrafi scritti dai Sommapop.orgini.
[NOTA al Paragrafo n° 1]
L'anno 1999 - citato in questo paragrafo - è significativo da ricordare, visto che due importanti atti erano stati approvati dalla Regione Veneto:
Legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 (BUR n. 29/1999) - DISCIPLINA DEI CONTENUTI E DELLE PROCEDURE DI VALUTAZIONE D’IMPATTO AMBIENTALE.
Delibera del Consiglio Regionale 20 ottobre 1999, n° 69 - PIANO d'AREA del QUADRANTE EUROPA.
Dal 26.03.1999 era evidente che qualsiasi Discarica doveva essere sottoposta a V.I.A. e che dal 20.10.1999 se il Comune avesse voluto proteggere il proprio territorio da Cave e Discariche avrebbe potuto farlo applicando le norme del PAQE.
[NOTA al Paragrafo n° 2]
Qui i "sommapop.orgini", citando l'anno 2001, avrebbero iniziato a preoccuparsi che discarica VE-PART stesse per ampliarsi (che comunquae doveva essere sottoposta a V.I.A.) ma se era dal 1997 che era noto che il Comune di Sommacampagna voleva aprire una DISCARICA e poi ti preoccupi se ad una Discarica esistente chiedono l'ampliamento?
In data 21 Febbraio 1997, con Atto Rep. 74907 del Notaio Tomezzoli, il Comune di Sommacampagna diventa proprietario dell'ex Cava Siberie... e, a pagina 3 di questo atto, si può leggere questo:
"Il Comune di Sommacampagna si impegna a non avanzare domanda di autorizzazione all'esercizio di una discarica sui terreni ceduti (ex cava Siberie) fino a quando la S.E.V. SpA non avrà ottenuto l'autorizzazione a svolgere l'attività estrattiva sui terreni di cui alla domanda presentata alla Regione Veneto il 1.3.1995 prot. 010078, ovvero fino a quando non sarà inoppugnabile il diniego di tale autorizzazione".
Che tradotto in parole più semplici significa questo: "io Comune ti lascio ampliare Cava Ceolara (la cui nuda proprietà diventa comunale) se tu mi cedi l'intera proprietà di Cava Siberie... dove io poi ci faccio una bella discarica par far i schei".
Ed è pertanto dal 1997 che si sapeva che il Comune di Sommacampagna voleva farsi una bella Discarica e non un Recupero Ambientale.
[NOTA al Paragrafo n° 3]
Io ho cercato informazioni sulla VE-PART srl, ma a quella ditta con P.IVA: 01905520233 risulta essere stata costituita in data 24.06.2004 e risulta che ha sede a Roma. Risulta però anche che c'era stato un trasferimento della sede legale da Verona il 19.02.1996 ma che viene registrato solo 24/06/2004. E risulta poi che l'oggetto dell'attività esercitata è la seguente: "Bonifica e gestione post-chiusura della Discarica... dal 24/06/2004". Ma poi in data 10.09.2007 vi è stato un trasferimento di proprietà o di godimento d'azienda alla PRO-IN srl.
Domanda: ma la VE-PART di cui scrivono i Sommapop.orgini citandola nel 2001, è la stessa ditta e/o è una ditta diversa? Come mai un trasferimento di sede legale avvenuto il 19.02.1996 viene registrato solo in data 24.06.2004. E se questa VE-PART è diversa, questa aveva titolo a presentare l'ampliamento della Discarica Casetta?
Ma il comune voleva opporsi all'ampliamento di Discarica Casetta o gli faceva comodo far credere che con una sua discarica... avrebbe impedito questo ampliamento?
[NOTA al Paragrafo n° 4]
Sulla questione "AFFARI" del Comune... ricordiamo un altro paragrafo dell'Atto Notarile del 1997. Più la Cava Ceolara si amplia... più aumentano le superfici in "nuda proprietà" che passano ai beni comunali. Se il Comune applica le Norme di Attuazione del Piano d'Area del Quadrante Europa... NON può più aumentare le sue aree di proprietà in cave e NON può più farsi la Discarica. Il Comune combatte contro Cava Betlemme... ma casualmente se l'ampliamento lo fa Cava Ceolara aumentano le nude proprietà del Comune... ecchecasoooo!!!!
[NOTA al Paragrafo n° 5]
Se il comune nel 2001 avesse progettato una Discarica, l'avrebbe già completata. Ma se si vuole far credere che una Discarica sia un Recupero Ambientale, ci vuole tempo... e se poi nel frattempo i privati riesumano una vecchia ditta la VE-PART srl di cui dal 1996 non si sapeva più nulla... e il capitale sociale della ditta viene reintegrato in data 30.05.2007 pochi mesi prima che in data 10.9.2007 questa ditta venga ceduta alla PRO-IN... che era stata costituita solo in data 11.07.2007. Domanda dove erano i Sommapop.orgini mentre dal 1996 stava accadendo tutto questo attorno alla Discarica Casetta?
[NOTA al Paragrafo n° 6]
Questo ultimo paragrafo come pubblicato sul sito web dei Sommapop.orgini è una presa per il culo bella e buona quando qui scrivono che: "Al contrario, se l’iniziativa è pubblica, l’ideazione e la progettazione della discarica potrà anteporre la sicurezza e regole certe alla convenienza economica" ed è per la convenienza economica se in una gara d'appalto per 100 punti totali... ne assegnerai 40 a chi ti darà più soldi?
E CONCLUDO (per oggi)...
Sinceramente... ho la vaga impressione che quanto stanno scrivendo i "Sommapop.orgini" sul loro sito web... possa essere smontato paragrafo per paragrafo... parola per parola... ma entreremmo meglio nei dettagli nelle prossime puntate.
Ovviamente proseguirà il mio esame, non solo per confutare quello che scrivono... ma sopratutto per verificare e poi segnalare alla Procura se quanto scritto dai Sommapop.orgini, potrebbe essere poi ravvisata l'esistenza di qualche reato... perchè dichiarare il falso... a mio avviso è un reato, sopratutto se questo è il scritto sul sito web ufficiale di Ammnistratori Pubblici (ancorchè di minoranza).

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