Da oggi vi dimostrerò che le BALLE dei Sommapop.orgini in merito al FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Sibere sono solo delle BALLE (vere)!!!

Sul sito web dei Sommapop.orgini da un paio di giorni è stato aperto un sottomenù a titolo: "Speciale DISCARICA Siberie" e il primo post pubblicato in quel sito web - che ha l'oggetto sbagliato, perchè caso mai avrebbero dovuto scrivere questo: "Speciale RECUPERO AMBIENTALE ex Cava Siberie" - inizia con questo messaggio:
Perchè questa sezione del sito
11/07/2011
Il pubblico ministero sta indagando per verificare la regolarità della delibera n. 44 del 2007 con cui i consiglieri comunali di Sommacampagna Popolare votarono parere favorevole all’approvazione della discarica siberie.
[vedi NOTA n. 1]
L’irregolarità ipotizzata è quella di aver espresso un parere favorevole nonostante la non idoneità dell’area alla realizzazione di una discarica e senza tenere conto del parere negativo espresso dalla Provincia.
[Vedi NOTA n. 2].
Scriviamo queste righe dopo aver analizzato a mente fredda gli atti ufficiali. Siamo sempre più convinti che valga la pena interrogarsi sul perché identiche discariche private, realizzate in aree ambientalmente identiche, che prevedono briciole anziché seri risarcimenti economici per i Comuni, abbiano incassato il parere favorevole della Provincia e siano tutt’oggi operanti e non siano state oggetto di numerosi esposti alla magistratura.
[Vedi NOTA n. 3].
Ma andiamo con ordine.
Ci siamo riletti il lavoro ed i pronunciamenti di numerosi tecnici esperti in materia ambientale incaricati da Comune e Regione Veneto. Tutti hanno certificato che la discarica Siberie è regolare.

[vedi NOTA n. 4]
Desideriamo permettere a tutti di farsi un’idea sulla correttezza o meno dell’operato degli amministratori di Sommacampagna Popolare, odierni e del passato. Lo dobbiamo in particolare ai molti sostenitori che, ancora prima di sentire le nostre argomentazioni, ci hanno rinnovato la loro fiducia.
[Vedi NOTA n. 5]
Con questo proposito vi racconteremo in modo approfondito la storia della discarica siberie. Lo faremo naturalmente in più “puntate” e proprio perché non abbiamo nulla da nascondere e non pretendiamo di essere creduti sulla parola, il racconto sarà supportato dalla pubblicazione di documenti ufficiali che non lasciano margine a racconti di parte.
[Vedi NOTA n. 6]
Nel sottomenù: "Speciale DISCARICA Siberie", hanno già pubblicato questo nuovo post: "1. Il perché di una scelta controcorrente" e anche quest'altro post: "2. Gli atti dal 2000 in poi"... ma di questi messaggi e del loro contenuto ne discuteremmo nei prossimi giorni. Per ora limitiamoci al messaggio di presentazione del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie... anche se nel secondo post ci sarebbe scritto questo:
"05.07.01 Giunta Comunale n. 210: Recupero ambientale della ex cava “Siberie” – attivazione procedura di affidamento a mezzo project financing – approvazione avviso. Si tratta dell’approvazione di un bando di gara per l’affidamento dei lavori di recupero ambientale della ex cava siberie mediante il suo riempimento per il ripristino del piano di campagna. Il riempimento doveva essere ottenuto con il definitivo stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi e per questo il progetto fu chiaramente presentato a tutta la popolazione come il progetto della DISCARICA SIBERIE"...
... e in questa soprastante frase c'è il Link per scaricare questo sottostante avviso".
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Io non so dove ero il 24 Novembre di quell'anno (ma quale anno... visto che sull'avviso non c'è scritto, un Avviso che tra l'altro non ho mai ricevuto), un Avviso quello sopra che ha un oggetto diverso da quello pubblicato il 20 Luglio 2007, dal quale (vedi sotto) si evince che la parola DISCARICA è stata censurata ed è mancante. Ed è questo sottostante avviso, il documento ufficiale di avvio del Procedimento V.I.A. al quale, in data 10.9.2007 con la Delibera n° 44 il Consiglio Comunale, a maggioranza, si è espresso favorevolmente.
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Da quattro anni, da quando ho presentato le Osservazioni alla V.I.A. del Finto Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, alle quali poi ho anche aggiunto delle Osservazioni alla V.I.A. integrative, io sostengo una tesi: "Se i Sommapop.orgini volevano realizzare una Discarica e avessero adottato le procedure di Discarica, l'avrebbero già finita ed avrebbero già incassato tutti i soldi. Ma avevo voluto seguire il procedimento del Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, quel procedimento ha avuto qualche problema... e dopo 11 anni l'avvio è ancora incerto e difficoltoso... e forse nemmeno si concluderà mai".
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Questo qui sotto è l'intestazione del Verbale n° 217 della Commissione VIA Regionale che il 10.12.2008 ha approvato il progetto della DISCARICA CALURI.
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Questo qui sotto riprodotto è il Verbale n° 219 della Commissione VIA Regionale che nella stessa data di quello sopra: 10.12.2008, ha approvato il RECUPERO AMBIENTALE dell'ex Cava Siberie.
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Se voi leggete le pagine 51 e 52 dell'Allegato alla DGRV n° 1159 del 28 Aprile 2009 avente ad oggetto: "ROPE S.r.l. - Discarica controllata per rifiuti non pericolosi destinata allo stoccaggio di rifiuti non putrescibili da realizzarsi in località Caluri di Villafranca di Verona - Comune di localizzazione: Villafranca di Verona (VR); Comuni Interessati: Zevio (VR), San Giovanni Lupatoto (VR), Verona. Procedura di V.I.A e autorizzazione ai sensi dell'artt. 11 e 23 della L.R.10/99, Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e della L.R. n. 26/07"
... dove trovate scritto queste Alternative di Progetto:
Nel caso in oggetto la valutazione delle alternative di progetto ha riguardato:
− la tipologia di rifiuti da ammettere in discarica;
− la suddivisione in lotti di coltivazione;
− la realizzazione di un impianto di trattamento del percolato.
Secondo quanto previsto dalla L.R. Veneto 3/2000 i conferimenti di rifiuti in discarica saranno ripartiti nel seguente modo:
- 75 % della capacità recettiva della discarica prodotto in conto proprio;
- 25 % della capacità recettiva della discarica prodotto da soggetti diversi.
La percentuale in conto proprio proviene dagli impianti AMIA S.p.A. e Transeco s.r.l.
La scelta di restringere la tipologia di rifiuti ammissibili in discarica ai soli rifiuti sicuramente non
putrescibili è stata effettuata volendo perseguire i seguenti obiettivi:
• minimizzare la produzione di biogas e di conseguenza gli odori sgradevoli;
• impedire l’ingresso in discarica di materiale organico appetibile come cibo per mosche e zanzare, topi e altri roditori e soprattutto per i volatili, data la vicinanza con l’aeroporto ed il relativo corridoio di atterraggio dei velivoli;
Diretta conseguenza della particolare tipologia di rifiuto e delle scelte operate sulla geometria dei lotti di coltivazione, è la scelta di non costruire un impianto di trattamento del percolato ad hoc. Il modello idrologico applicato fornisce indicazioni circa la quantità di percolato prodotto tali da non giustificare la realizzazione di un tale impianto. Il percolato prodotto verrà dunque asportato tramite autobotte ed avviato ad appositi impianti di trattamento.
Alternativa Zero
I progettisti hanno considerato la possibilità di non realizzazione dell’opera in progetto. L’analisi considera la possibile evoluzione dello scenario ambientale nel caso si verifichi questa ipotesi.
Il quadro di riferimento ambientale fornisce dettagliate indicazioni circa quest’ultimo aspetto, mentre il capitolo “Valutazione degli Impatti” fornisce valutazioni quantitative riguardo il grado di esposizione delle varie matrici ambientali coinvolte.
E queste sono le Alternative di Progetto di una Discarica di Rifiuti... che come poi vedete sono ben diverse dalle Alternative di Progetto come scritte a pagina 32 e 33 dell'Allegato alla DGRV 996 del 21 Aprile 2009, che ha questo altro oggetto: "GEO NOVA S.p.A. Recupero ambientale dell'ex cava Siberie, mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. n. 109/94. Comune di localizzazione: Sommacampagna (VR). Procedura di V.I.A. ai sensi degli artt. 11 e 23 della L.R. n. 10/99, Autorizazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e L.R. n. 26/07"...
... dove trovate scritto queste Alternative di Progetto:
2.3.5 Alternative progettuali
Il proponente ha valutato anche alcune possibili alternative al progetto presentato:
- Nessun intervento - “opzione 0”
È mantenuto lo stato attuale dell’area. Eventuali interventi saranno diretti alla manutenzione ordinaria dell’area.
Il sito necessita di un intervento di riqualificazione che riduca la vulnerabilità all’abbandono ed incrementi l’attuale situazione di degrado.
L’attività manutentiva attuale non permette di contrastare le tendenze sopra descritte.
- Interventi che non alterano la morfologia della cava.
Creazione di un’area naturale con rinverdimento totale sia del fondo sia delle scarpate con essenze particolari o tipiche del luogo, usufruibile dagli abitanti locali.
Si riconosce un indubbio beneficio indotto all’ambiente per l’assenza di movimenti terra, con la conseguente mancanza di circolazione di macchine operative e mezzi di trasporto.
Tale ipotesi, tuttavia, non modifica sostanzialmente la situazione rispetto all’attuale e facilita l’instaurarsi dell’area di una situazione di degrado. L’intervento è da scartare.
- Interventi che modificano parzialmente la morfologia della cava.
Addolcimento della morfologia della cava attraverso l’innalzamento del fondo e la riduzione delle pendenze delle scarpate. Creazione di un’area naturale con rinverdimento totale sia del fondo sia delle scarpate con essenze particolari o tipiche del luogo, usufruibile dagli abitanti locali.
L’intervento realizzato appare come un”opera incompiuta”. Dello stato attuale di cava mantiene, anche se in forma minore, le sembianze di cava. L’entità del movimento terra risulta in ogni caso non indifferente e simile in termini di tempo (parziale riempimento della cava, addolcimento delle scarpate, sistemazione delle rampe, sistemazione dell’idrografia) a quella per un riempimento normale fino al raggiungimento del piano di campagna. I costi sono elevati e privi di un rientro. L’intervento è da scartare.
- Interventi che eliminano completamente la depressione di cava.
Riempimento completo della cava con realizzazione di un superficie baulata sistemata a prato. L’intervento concretizza l’obiettivo di recupero dell’area ad un utilizzo più consono al paesaggio ed all’ambiente in cui è inserita.
- Individuazione di un sito alternativo.
Nel caso in esame si tratta di un sito di proprietà comunale che è stato oggetto di una procedura di concessione, con il sistema del project financing, per il recupero ambientale dell’ex cava sita in località “Siberie” mediante la costruzione e la gestione operativa e post operativa di una discarica controllata programmata.
Si tratta pertanto di una scelta programmata e condivisa.
Dall’analisi eseguita emerge che il ripristino morfologico dell’area è da ritenere il presupposto indispensabile di qualsiasi intervento, che contempli il reinserimento ambientale del sito.
Mantenere la depressione di cava, anche parziale, comporta il perdurare dell’attuale impatto paesaggistico e non permette una completa fruizione da parte della collettività, determinando un rischio di abbandono dell’area e la produzione, nel tempo, di ulteriori impatti negativi.
Io ho il difetto... che quando qualcuno vuole prendermi per il cucucolo... io mi incaxxo... (e queste Alternative Progettuali come sopra riportate, sono una presa per il cucucolo) ed è anche per questa motivazione... che dal 2007 cerco di fermare... non la Discarica Siberie... ma sto cercando di fermare il FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.
E lo ripeto per l'ennesima volta... se i Sommapop.orgini avessero presentato un Progetto di Discarica... l'avrebbero già finita prima delle elezioni del 2009 e oggi dopo aver speso i 23 milioni che pensavano di incassare avremmo ancora come Sindaco la Manzato e come Assessore alle Discariche il Granuzzo.
E per oggi ho finito, ma prima di concludere scriviamo le Note che ho evidenziato nella prima parte del messaggio di oggi che sono note relative a quello e quanto scritto dai Sommapop.orgini:
NOTA n° 1:
Non posso commentare tutti contenuti di tutta la delibera 44-2007, riporto solo la dichiarazione di voto di un Consigliere di Minoranza - che per non aver votato a favore di quella Delibera, per ora non risulta essere indagato - dichiarazione che è stata questa:
"Passando alle dichiarazioni di voto inerenti la proposta di deliberazione allegata, il consigliere Pietropoli (CI), a nome del gruppo Crescere Insieme, considera che questa è una delle pochissime occasioni in cui il voto del Consiglio Comunale è determinante nel correggere un percorso sbagliato della Giunta Comunale, per incidere sulle scelte della passata Amministrazione, un voto vincolante per l’apertura di un’ulteriore discarica sul nostro territorio, la correzione di un percorso sbagliato intrapreso dalla passata Amministrazione e che l’attuale continua a portare avanti. Preannuncia, pertanto, voto contrario".
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NOTA n° 2:
Il Parere NEGATIVO della Provincia... sarebbe il seguente:
"In conseguenza, inoltre, alla attuale esistenza in Provincia di Verona di tre impianti abilitati a ricevere la medesima tipologia di rifiuti, la necessità di gravare sull’ambiente creando un’ulteriore discarica per rifiuti non pericolosi e/o putrescibili su territorio comunale in primis, ma anche provinciale, non sembra sostenibile nemmeno a fronte di un obiettivo finale di recupero ambientale (nel progetto destinato a semplice prato, ottenibile anche a fondo cava), e potenzialmente ottenibile con un intervento di diversa natura a impatto minore".
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NOTA n° 3:
Se i Sommapop.orgini avessero presentato un progetto di DISCARICA di RIFIUTI, avrebbero ottenuto lo stesso parere positivo di altre discariche... ma dato che il progetto presentato era quello di un RECUPERO AMBIENTALE per realizzare un prato verde... sopra 724.000 mc di rifiuti... questo obiettivo non è stato approvato.
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NOTA n° 4:
Se in merito alla (VERA) Discarica di Rifiuti che altro non è che un (FINTO) Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, c'è una indagine della Procura della Repubblica... forse tutte queste certificazioni che si dichiarano di avere... non è che hanno qualche problema. Sopratutto se il Comune è il CONTROLLORE di un procedimento di VIA di cui contestualmente il Comune ne è anche il CONTROLLATO.
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NOTA n° 5:
Prima di dimostrare la fiducia a chi oggi risulta indagato... io sinceramente aspetterei l'esito della fine del procedimento penale... e se ci fosse da dare fiducia a qualcuno... io la darei alla Magistratura e non a chi ha voluto mascherare da RECUPERO AMBIENTALE (finto) una (vera) DISCARICA DI RIFIUTI.
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NOTA n° 6:
A dir la verità io mi aspetto che i Sommapop.orgini sul loro sito web, mi raccontassero del (FINTO) Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie... perchè questo sarebbe quello che avrebbe approvato la Regione Veneto... se volevano una DISCARICA DI RIFIUTI avrebbero dovuto utilizzare una procedura diversa con delle Alternative Progettuali diverse da quelle che hanno scritto nello Studio di Impatto Ambientale.
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E per oggi concludo.
In realtà sono anni che GLIEX... prima e i Sommapop.orgini... poi, alla popolazione del Comune stanno raccontando balle... e credo che questo loro difetto avrà da proseguire ancora... come è già evidente dagli altri due messaggi pubblicati, in merito dei quali ne discuterò nei prossimi giorni.
Sarà mia cura dimostrarvi che quando i Sommapop.orgini diranno la verità... io ve lo confermerò... ma quando i Sommapop.orgini vi racconteranno delle balle... io ve lo dimostrerò. Statene certi!!!

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