Non mi interessa di che colore sia il pelo del gatto. Quello che mi interessa è che "mangi i topi". Io voglio la risoluzione dei problemi ambientali.

In genere il mio obiettivo, spesso partendo da lontano... è quello di arrivare alla sostanza del problema (e/o almeno cerco di farlo). E se, per esempio, ho una cantina piena di topi... mi cerco un gatto per farli fuori. E sinceramente "di che colore sia il pelo del gatto" non mi interessa più di tanto. Quello che mi interessa è quel gatto "mangi i topi"... che risolva il problema. E dopo 22 anni... di gatti che non hanno preso nemmeno una moricciola... (anzi hanno creato il luogo ideale per allevare nidiate di pantegane, qual'è la Discarica di Rifiuti voluta DAGLIEX), è arrivato il momento di farli fuori sti topi e di iniziare a lavorare per la risoluzione dei problemi ambientali.
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Era domenica 19 aprile 2009, quando... prima delle elezioni del nuovo Sindaco, in questo messaggio: "Sommacampagna Popolare" o "Erbezzo Popolare"... in che Comune ero... ieri sera?" avevo inserito due immagini: quella sopra che rappresentava... INUOVI che... stavano arrivando e quella sotto che rappresentava... GLIEX che... se ne stavano andando... E anche in quel messaggio... che precedeva le elezioni... non ero andato troppo per il sottile nell'illustrare le mie idee... In genere quello che penso lo scrivo... anche se poi aspetto di vedere i risultati... per fare i dovuti aggiustamenti.
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Oggi, in questo messaggio e in queste prime immagini, ho utilizzato i cartoni animati perchè questa mattina... sulla vetrata della sede di SOMMAPOPORG di Caselle... scopro che hanno appeso il RITRATTO dell'EX ASSESSORE alle Cave, alle Immondizie, alle Discariche e ai (finti) Recuperi Ambientali... perchè le balle che stanno raccontando... le raccontano grosse... ma grosse... e sono loro che se le contano... e che se le inventano.
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In merito a quello che è accaduto il giorno 11 marzo 2010 ho già scritto in questo messaggio a titolo: "Cava Betlemme. L'EX ASSESSORE alle Immondizie, alle Cave, alle Discariche e ai (finti) Recuperi Ambientali continua a RACCONTARE BALLE (anche ai suoi)" e per quanto l'11 accaduto... segnalo l'articolo dell'Arena di sabato a titolo: "Il Comune s’arrende sulla cava Betlemme" che comprendeva questa immagine, dove si vedono esponenti del Partito Democratico locale che intervengono e presiedono alla riunione, che non ricopio ma che vi invito a leggere.
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Finchè GLIEX si riuniscono tra DILORO... possono "raccontarsi tutte le balle" che vogliono... ma quando queste balle le vogliono raccontare in pubblico... bisogna reagire e - dell'articolo dell'Arena - vi segnalo questa frase: «La cava non è un valore aggiunto», ha commentato Paolo Zamboni, presidente del comitato, «non porterà benessere alla comunità e neppure posti di lavoro. Non sono previste misure mitigatrici, contro la mole di inquinamento atmosferico, da polvere e acustico, che sarà generato». La Discarica di Rifiuti, quella voluta DAGLIEX, quella invece va bene e non inquina per nulla? Mavaff!!!!
Ma sull'Arena di ieri... c'era un secondo articolo, che mi è piaciuto molto di più del primo... è stato questo: L’assessore Giacopuzzi. «Non c’è nulla da fare sprecheremmo i soldi» Un articolo che merita di essere trascritto interamente ed evidenziato in alcune frasi.
Il volantino della minoranza ha attaccato in particolare l’assessore al sociale Walter Giacopuzzi, che ha preso la parola durante l’assemblea, conducendo la sua arringa contro l’amministrazione Manzato: «Nel 2004, si poteva deliberare una fascia di rispetto larga 200 metri, lungo il canale del Conagro. In tal modo, l’area della cava Betlemme sarebbe risultata zona di rispetto, intoccabile, così come quella della Ceolara. Questo non è stato fatto, perché la fascia di rispetto avrebbe toccato il sito di Siberie, dove l’amministrazione Manzato voleva la discarica. Con l’ex sindaco sono partiti due ampliamenti di cave e per la Ceolara nessuno ha mosso un dito». Giacopuzzi ha, inoltre, richiamato l’attenzione alla legge che stabilisce che il 3 per cento del territorio agricolo di un Comune va adibito a cava. «È un dato oggettivo», ha concluso. «Impedire l’escavazione della Betlemme significa aprire l’attività in un terzo sito. Se la Siberie non fosse stata tramutata in discarica, cava Betlemme non sarebbe stata aperta». Giacopuzzi ha, infine, portato il punto di vista dell’amministrazione: «C’erano le premesse per perdere il ricorso al Tar, col rischio di far pagare al Comune, con denaro pubblico, centinaia di migliaia di euro: i cavatori avrebbero potuto chiedere un risarcimento dei danni, pari ai mancati introiti degli anni di fermo. Ricordo che Sona sta pagando milioni di euro, per ricorsi persi». Giacopuzzi ha poi lasciato la sala. «L’ultima cava approvata a Sommacampagna risale al 1998», ha replicato Massimo Granuzzo, ex assessore all’ecologia, «e abbiamo affrontato nove procedimenti contro le aperture di cava e non abbiamo mai pagato risarcimenti. La questione della fascia di rispetto è ridicola: il canale va da Lugagnano a Custoza, la zona di rispetto deve quindi seguire tutto il corso e non essere imposta a piacimento solo nei metri che ci servono. Gli ampliamenti concessi riguardavano cave già esistenti, anche perché il tre per cento va comunque introdotto».
Della immagine sottostante, la persona in primo piano, sulla sinistra in basso, è l'Assessore Walter Giacopuzzi, con alla sua destra l'ex Presidente del Comitato No Cava Betlemme e poi dietro l'attuale Assessore si vede mentre sta scrivendo... l'EX Assessore alle Imm-Cav-Disc-Rec-Amb... che sta prendendo appunti e la frase sopra evidenziata in rosso è la BALLA dell'EX ASSESSORE... che ho già smentito in questo documento a titolo: "Segnalazioni relative a inapplicate Norme Tecniche di Attuazione del P.A.Q.E."
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Ed in merito alle BALLE dell'EX Assessore, prontamente smentite DAINUOVI, vi segnalo anche un altro articolo pubblicato sull'Arena di oggi a titolo: "Il Comune vara il piano ambientale per l’area di Caselle", un articolo promosso dai NUOVI GATTI che merita essere ricopiato integralmente:
Dopo l’animata assemblea pubblica organizzata a Caselle dal Comitato contro l’apertura di cava Betlemme e il mancato ricorso del Comune al Tar, l’amministrazione comunale di Sommacampagna rilancia. Il sindaco Gianluigi Soardi ha annunciato lo studio per un piano ambientale che riguarderà la frazione. «La difesa del territorio», ha commentato, «si fa con la programmazione e la pianificazione, non con i ricorsi, che fatalmente ritardano solo di qualche mese l’apertura delle cave. Occorre una pianificazione per individuare le soluzioni definitive da adottare, al fine di tutelare l’ambiente. Con queste premesse abbiamo dato il via al Piano ambientale per Caselle e per tutto il territorio comunale».
«Il progetto organizzerà gli interventi per difendere definitivamente tutto il nostro territorio»,
ha aggiunto il vicesindaco Giuseppe Residori. Anche quest’ultimo è stato tirato in ballo sul volantino diffuso nei giorni scorsi dalla minoranza, che accusava gli amministratori di aver ceduto all’apertura della cava e agli ordini dei politici superiori, al vertice in Regione. «Prossimamente, saranno organizzati incontri pubblici di presentazione degli stati di avanzamento di questo masterplan paesaggistico e ambientale», ha continuato. La giunta non ha risparmiato affondi nei confronti dell’attuale minoranza che ha amministrato il Comune. «Paradossalmente», ha detto l’assessore all’ecologia Augusto Pietropoli, «è stata la trasformazione di cava Siberie in discarica a liberare spazio e quindi dare il via all’autorizzazione di cava Betlemme».
Anche l’unico rappresentante di giunta presente all’assemblea, Walter Giacopuzzi assessore al sociale, aveva puntato l’indice, nel suo intervento sulla precedente amministrazione: «Non ha pianificato il territorio sarebbe bastato inserire nel piano regolatore del 2004 o nel Pat del 2009 le norme tecniche del piano d’area del Quadrante Europa. Così non sarebbe stato possibile aprire cava Betlemme. Ha perso due occasioni fondamentali per bloccarla sul nascere».
Ed in merito alla seconda campana... quella DEINUOVI, oggi a Caselle è uscito questo volantino che in tema con i... "Cartoni animati" con cui ho iniziato il messaggio di oggi, detto volantino predisposto dall'attuale maggioranza, cosi riporta in prima pagina:
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In seconda pagina c'è scritto questo:
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In terza pagina c'è scritto questo:
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E nell'ultima pagina c'è scritto quest'altro:
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Quello che c'è scritto in questa ultima pagina sarebbe quello che da anni chiedevo e che ho chiesto AGLIEX di attivarsi, anche contattando l'Arch. Kipar, che avevo presentato all'EX Assessore all'Urbanistica e di cui, tra l'altro, avevo scritto in data giovedì 30 ottobre 2008 in questo messaggio: "Un contributo dall'arch. Kipar: "L'irreversibile erosione del Paesaggio Veneto"... al fine che per Caselle fosse predisposto un piano di salvaguardia ambientale come avevo già scritto in data 20 gennaio 2008, in questo messaggio: "Masterplan Paesistico-Ambientale"... nel quale avevo inserito un esempio, costituito dal : PIANO STRATEGICO PER LA RIQUALIFICAZIONE PAESISTICO - AMBIENTALE DEL TERRITORIO COMUNALE DI PONTIROLO NUOVO... che potete scaricare di nuovo cliccando qui - prima parte - seconda parte -.
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E visto che anche oggi, dopo 27 mesi che ho conosciuto l'Arch. Andreas Kipar (e dopo 26 mesi che l'Arch. Kipar l'aveva conosciuto... anche l'EX Assessore all'Urbanistica), ancora una volta scrivo di Lui e colgo l'occasione e vi segnalo quello che il giorno 10 marzo 2010 è accaduto a Milano, in occasione del Convegno "GREEN CITY ITALIA - Una grande opportunità per le Città Italiane".
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Al quale convegno ha partecipato anche l'Arch. Andreas Kipar in qualità di Presidente Comitato Scientifico Green City Italia, presentando la sua relazione: "La città verde del futuro"... in occasione di GREEN CITY ITALIA - UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER LE CITTÀ ITALIANE - Conferenza all’interno di ‘‘Green Life - costruire città sostenibili ’’ - Mostra internazionale alla TRIENNALE DI MILANO che è iniziata il 5.02.2010 e che terminerà il 28.03.2010.
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Per progettare il nostro futuro, per invertire la grave situazione ambientale e sanitaria di Caselle e gli effetti negativi sulla nostra qualità di vita... siamo in ritardo di 22 anni (GLIEX sono in ritardo) e ora bisogna progettare per proteggere... PROJECT TO PROTECT... Rincorrere i problemi ambientali con gli Avvocati... sono azioni bradipatesche... è da pirla... e mentre tu corri dietro a bradipi... le pantegane ti fanno fuori... ci vogliono gatti con le palle... per liberare la cantina. Non mi interessa di che colore sia il pelo del gatto. Quello che mi interessa è che "mangi i topi". Io voglio la risoluzione dei problemi ambientali.
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http://www.youtube.com/watch?v=uuiO_GfU-zs

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