Aeroporto Catullo: "dieci e i quindici milioni di passeggeri attorno al 2048". Ma si fanno le "canne" con gli scarichi degli aerei?

Nell'ultimo numero di Airpress, scrivono dell'Aeroporto Catullo: "Verona: l'incremento della redditività aziendale le strategie della ripresa". E una frase di quella lunga intervista al Presidente e al Direttore Generale dove illustrano le loro "idee", mi ha colpito... e mi ha fatto pensare... che "forse lavorare vicino alle piste di un aeroporto... crea delle allucinazioni... e poi se ti intervistano... sembra che l'intervista sia stata fatta... dietro lo scarico del motore di un aereo".
.

.
Oggi, tanto per cambiare ho spedito un pò di posta. Un fascicoletto che ha questa copertina e poi delle pagine dove scrivo delle considerazioni in merito a quanto avevo ricevuto dal Ministero dell'Ambiente... a cui oggi ho risposto. Un documento che, meritava essere terminato riportando delle frasi scritte nell'articolo di Airpress, (grazie di averle dette, mi sono state molto utili) un documento oggi spedito, che ho pertanto cosi concluso:
.
A titolo di semplice curiosità, per il valore che hanno le dichiarazioni riportate in un articolo anche se autorevole di “AirPress”, si riportano dichiarazioni dei Responsabili dell’Aeroporto Catullo, come li dichiarate, tra cui:
… nel 2020. Anno quest’ultimo nel quale si dovrà pensare ad una nuova Aerostazione quando si potrebbero ipotizzare tra i dieci e i quindici milioni di passeggeri attorno al 2048. Nei programmi del management di Verona-Villafranca c’è quello di fare dell’aeroporto un polo di interconnessione con la mobilità di superfice del territorio guardando sia alla ferrovia che alla strada. Oltre al casello autostradale dedicato, il programma si fonda su un mover people di collegamento con Verona Città (stazione FS), il collegamento tra il terminal e Motorcity, l’Autodromo che sta nascendo nel veronese e la connessione ferroviaria tra l’aerostazione e la linea FS Verona- Mantova.
Solo per queste ultime dichiarazioni, cosi come riportate in un articolo di giornale, il Masterplan del Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo deve essere sottoposto a V.A.S. mentre per tutto quello realizzato senza VIA, dal 14.03.1999 presso l’Aeroporto Catullo di Verona deve essere realizzata una “V.I.A. in sanatoria”.
.
Ma dato che andavo in posta per spedire un po di materiale relativo all'Aeroporto Catullo, già che ero li, ho anche spedito una lettera al Quadrante Europa...

Commenti