"I Bambini senza Capelli". Le responsabilità del Sindaco per la Salute Pubblica. Ordinanze contro l'inquinamento? Ora e... subito.

Sono ormai trascorsi 27 anni da quando mia madre, a soli 54 anni, è morta per Aplasia Midollare e dato che gli ultimi tre mesi di vita li ha trascorsi all'Ospedale San Martino di Genova, in quel periodo ho avuto modo di conoscere una triste realtà che potrebbe essere cosi sintetizzata: "Ho conosciuto tanti Bambini senza Capelli". In quel periodo ho visto e conosciuto molti bambini sottoposti a radioterapie per poter subire il trapianto di midollo osseo (con le conoscenze mediche di quasi 30 anni fa). In quei tre mesi ero a Genova un giorno si e un giorno no, ma alcuni di questi bambini nelle settimane successive... non li rivedevo più. O perchè erano morti... o perchè venivano "dimessi" (per poi morire a casa), come hanno "dimesso" mia madre... quando ormai c'era più nulla da fare (praticamente è morta in ambulanza mentre da Genova la trasferivano a casa).
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L'immagine dei "Bambini senza Capelli" non mi lascia mai e mi torna in mente sopratutto quando scrivo messaggi come questi: "Il rumore aeroportuale può portare a infarti e tumori al seno". Una cosa è certa: i miei parenti... non sono morti di morte naturale. E in merito alle azioni da intrapprendere a difesa dall'inquinamento ancora nel febbraio 2008 in questo messaggio: "Un gemellaggio da rumore tra ViviCaselle", avevo riportato tre Sentenze che evidenziavano, due in particolare, anche le competenze del Sindaco in tema di difesa della Salute Pubblica:
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Inquinamento acustico - Ordinanza di contenimento e riduzione delle emissioni sonore - Natura - Provvedimento contingibile e urgente - Art. 9 L. 447/95 - Competenza - Sindaco.
Le ordinanze con le quali viene esercitato il potere di disporre temporaneamente speciali forme di contenimento e riduzione delle emissioni sonore inquinanti (inclusa l’inibitoria totale o parziale delle attività), hanno natura di provvedimenti contingibili e urgenti, sia per la ontologica temporaneità delle misure adottabili, sia per il carattere innominato ed atipico delle misure stesse (in deroga al principio di rigorosa nominatività e tipicità degli atti amministrativi. Siffatte ordinanze devono considerarsi adottate ai sensi dell’art. 9 della Legge 26 Ottobre 1995 n° 447 (“Legge quadro sull’inquinamento acustico”) e sono riservate alla competenza del Sindaco (nei casi di inquinamento acustico che riguardano aree ricadenti nel territorio comunale). Sono peraltro estranee alle ordinarie funzioni di mera vigilanza e controllo (“sull’osservanza delle prescrizioni attinenti il contenimento dell’inquinamento acustico”) contemplate dagli artt. 6 e 14 della Legge 26 Ottobre 1995 n° 447, nonché dalle Leggi Regionali Pugliesi nn° 17/2000 e 3/2002. Pres. Ravalli, Est. D’Arpe - R. s.a.s. (avv. De Matteis) c. Comune di Gallipoli (avv. Traldi) e A.R.P.A. Puglia (avv. Capobianco) - T.A.R. PUGLIA, Lecce, Sez. I - 4 dicembre 2006, n. 5639

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Inquinamento acustico - Tutela della salute pubblica - Situazione di pericolo involgente singoli individui - Sufficienza.
La tutela della salute pubblica non presuppone necessariamente che la situazione di pericolo involga l’intera collettività ben potendo richiedersi tutela alla Pubblica Amministrazione anche ove sia in discussione la salute di una singola famiglia (o anche di una sola persona). Pres. Ravalli, Est. D’Arpe - R. s.a.s. (avv. De Matteis) c. Comune di Gallipoli (avv. Traldi) e A.R.P.A. Puglia (avv. Capobianco) - T.A.R. PUGLIA, Lecce, Sez. I - 4 dicembre 2006, n. 5639
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Inquinamento acustico - Attività aeroportuale - D.p.r. 496/97 - Emissioni prodotte dalle operazioni aeroportuali - Emissioni riferibili direttamente al funzionamento dei velivoli - Possibilità di valutazione differenziata - Esclusione.
E’ legittima la previsione contenuta nell’art. 1, D.p.r. 11 dicembre 1997, n. 496, nella parte in cui ha qualificato l’attività aeroportuale mediante rinvio all’art. 3, co. 1, lett. m), punto 3) della legge 26 ottobre 1995, n. 447, considerando pertanto unitariamente le emissioni rumorose prodotte dalle operazioni aeroportuali e quelle direttamente riferibili al funzionamento dei velivoli. Ed infatti, le fasi del decollo e dell’atterraggio sono strettamente connesse, sul piano spaziale e funzionale, con l’attività dell’aeroporto, sicché il rumore percepito nell’ambiente è quello complessivo senza che possa artificiosamente distinguersi tra rumore prodotto dall’attività a terra e quello che, nel medesimo contesto spazio-temporale, proviene da altra fonte. Pres. Giovannini, Est. Garofoli - A.V.C.V.V. s.p.a. (Avv.ti Riguzzi e Romanelli) c. Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e Ministero dei Trasporti e della Navigazione - CONSIGLIO DI STATO, Sez. VI - 3 febbraio 2005 (c.c. 18 giugno 2004), sentenza n. 281.
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Perchè il Sindaco non emana delle Ordinanze a Difesa della Salute Pubblica? Io l'avevo chiesto AGLIEX... ma non hanno mai emanato nulla. Ora alla NUOVA Amministrazione rinnovo la richiesta affinchè si possano emanare delle ordinanze urgenti che possano limitare l'inquinamento prodotto dalle due Autostrade e dall'Aeroporto.

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