Della serie, "meti le fasine al cuerto prima ch'el pioa": Ciampino, due Comuni denunciano il Ministro Matteoli

Da quasi tre anni, su http://www.vivicaselle.eu/ sto lanciando messaggi (più o meno) subliminali del tipo: "meti le fascine al cuerto prima ch'el pioa"... E questi messaggi sono in particolari riferiti all'Aeroporto Catullo per quanto riguarda le problematiche di inquinamento ambientale e da rumore e non per ultimo per le violazioni alle Direttive V.I.A. e V.A.S. Ed è in questa ottica che deve essere letta una news di Aero Habitat di oggi a titolo: Ciampino, due Comuni denunciano il Ministro Matteoli, una news che merita di essere integralmente trascritta.
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Probabilmente era scontato, la denuncia è solo un atto formale conseguente a quanto sta accadendo a Ciampino, ai supposti ritardi di attuazione della riduzione dei voli sullo scalo ciampinese. Stavolta i sindaci dei comuni di Ciampino e Marino, Walter Enrico Perandini e Adriano Palozzi, hanno dato incarico all’avvocato Taormina, rappresentante dei due comuni, di attivarsi nei riguardi del ministro dei trasporti, Altero Matteoli, e delle autorità aeroportuali competenti, per accelerare la soluzione del caso del G.B. Pastine. A riguardo Aerohabitat propone il comunicato diffuso dal Comune di Ciampino lo scorso 27 novembre 2009.
I Sindaci dei comuni di Ciampino, Walter Enrico Perandini, e di Marino, Adriano Palozzi, hanno incaricato il Prof. Carlo Taormina – legale dei due enti – di depositare denuncia penale, da loro firmata, nei confronti del Ministro dei Trasporti, nonché delle autorità aeroportuali competenti, per omissioni ed abuso di atti d'ufficio.
I due sindaci dei comuni limitrofi all'Aeroporto “G. B. Pastine” di Roma-Ciampino imputano al Ministro Matteoli di non aver dato mandato ad Enac di emettere una ordinanza di riduzione del numero dei voli dal marzo 2009 a tutt'oggi, data nella quale Arpa Lazio ha ufficializzato i risultati del monitoraggio acustico e del rumore prodotto dall'attività aeroportuale.
Lo studio scientifico (Cristal), commissionato dall'assessorato all'ambiente della Regione Lazio, ha certificato l'esposizione al rischio per la salute di oltre 14.000 cittadini, e la necessità di ridurre da 162 a non più di 60 il numero di voli giornalieri necessario a ridurre l'impatto acustico dell'aeroporto entro i valori previsti dalle normative vigenti.
I due comuni invieranno formale richiesta di adesione alle iniziative intraprese al Comune di Roma, alla Regione Lazio ed alla Provincia di Roma.

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Del Comunicato Stampa del Comune... evidenzio che la Denuncia presentata è: PENALE per Omissione ed Abuso di atti d'Ufficio. Ma già che ero sul sito web del Comune di Ciampino ho anche trovato questo altro Comunicato Stampa: AEROPORTO: GIOVEDI' 3 DICEMBRE VENGONO RESI NOTI I RISULTATI DEL S.E.R.A. di cui qui sotto riproduco la locandina:

Il testo del Comunicato Stampa del Comune di Ciampino è questo:

A pochi mesi dalla presentazione del monitoraggio acustico sull'inquinamento acustico prodotto dall'attività aeroportuale (Cristal), i comuni di Ciampino e Marino danno appuntamento alla cittadinanza ed alla stampa giovedì 3 dicembre, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare di Ciampino, per la presentazione dell’indagine sulla salute della popolazione residente in prossimità dell’Aeroporto di Roma-Ciampino, nel territorio dei due comuni.
L'indagine, fortemente voluta dalle amministrazioni comunali e realizzata dal Dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario regionale (Asl RmE), è stata avviata nel febbraio 2008 con il compito di verificare se l'aumento dei movimenti aerei sull'aeroporto di Roma-Ciampino - avvenuto senza che sia mai stata effettuata una Valutazione di Impatto Ambientale - abbia provocato danni alla salute dei cittadini.
Alla presentazione dei risultati interverranno:
On. Filiberto ZARATTI, Assessore all'Ambiente della Regione Lazio
Walter Enrico PERANDINI, Sindaco di Ciampino
Adriano PALOZZI, Sindaco di Marino
Dott. Carlo PERUCCI – Direttore Dip. Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale
Dott.ssa Carla ANCONA – Dip. Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale
Dott. Alessandro CIPOLLA – Direttore Generale Asl RMH
Prof. Agostino MESSINEO - Direttore Dipartimento di Prevenzione Asl RmH
Dott. Corrado CARRUBBA – Commissario Straordinario Arpa Lazio
Dott.ssa Tina FABOZZI – Responsabile C.r.i.s.t.a.l.
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Premesso questo... che ne dite se propongo una ipotesi? Tipo questa: "Che senso ha potenziare l'Aeroporto Catullo, se il numero dei voli non potrebbe superare un "tot" massimo di voli giornalieri, dato che i decolli sono previsti tutti su Verona... che - è notorio - è una Città già inquinata per conto suo?
L'Aeroporto di Verona deve avere un limite all'aumento del numero dei voli, che è questo: "Atterraggi sulla Pista 04 e Decolli "SOLO" sulla pista 22". In parole povere... gli aerei atterrano... "venendo" dal lato di Villafranca e poi decollano "andando" sempre verso lato Villafranca, sorvolando aree ancora agricole e poco abitate. Questo deve essere il limite dello sviluppo dell'Aeroporto di Verona. Punto.
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P.S.
Se io fossi l'Assessore all'Ambiente di un Comune dove il Sedime Aeroportuale è per l'80% sul territorio Comunale... io ANDREI AD ASSISTERE A QUEL CONVEGNO... Voi no?

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