Ryanair ci riprova….. Ma indietro non si torna!.

Anche questa mattina - di Sabato magari vorresti dormire un pò di più - un aereo in decollo dalla Pista 22 dell'Aeroporto di Verona (con scuri e finestra chiusa) mi ha svegliato e quindi aanche oggi torniamo a scrivere e a discutere in merito ai problemi dell'inquinamento aeroportuale... aria e rumore.

Oggi però non ho tanta voglia di scrivere... e quindi copio un Comunicato Stampa (che mi è arrivato via mail) dal "Comitato per la Riduzione dell'Impatto Ambientale dell'Aeroporto di Ciampino (CRIAAC)" a titolo: "Ryanair ci riprova….. Ma indietro non si torna!.".

3/10/2025

E’ di pochi giorni fa un nuovo tentativo di Ryanair di chiedere l’abolizione dei limiti del numero di voli nell’aeroporto di Ciampino e l’abolizione delle addizionali comunali sui voli in tutta Italia.


Si tratta di un ennesimo atto di arroganza di questa compagnia che da anni tenta, senza successo, di ricavare profitto da questi atteggiamenti, nonostante sia stata sconfitta su tutta la linea dalle sentenze definitive del TAR e del Consiglio di Stato che hanno bocciato, punto per punto, tutte le pretese avanzate da Ryanair e WizzAir, confermando la piena legittimità e validità del DM 345/2018 (“Decreto Costa”) che ha introdotto questi limiti.

Sono stati gli anni di proteste dei cittadini, le migliaia di denunce presentate alla Magistratura, una procedura di infrazione comunitaria e una petizione al Parlamento Europeo presentate dal nostro Comitato CRIAAC e accettate dal Parlamento UE e dalla Commissione UE, che hanno portato in Italia alla emanazione del Decreto Ambiente n. 345 del 18/12/2018 (“Decreto Costa”) per l’aeroporto di Ciampino, che garantisce il rispetto delle norme di legge e la tutela dei cittadini colpiti.

In sintesi, il Decreto limita il numero dei voli, obbliga ad utilizzare per il 50% dei voli gli aerei più silenziosi e blocca il volo notturno dalle 23.00 alle 06.00: un grande risultato a tutela della vita e della salute dei cittadini in un aeroporto che, per tutta la sua lunghezza, è a ridosso dell’abitato di Ciampino e con rotte di decollo e atterraggio che sorvolano a bassa quota gli abitati del comune di Marino e del settimo Municipio di Roma.

Come se non bastasse, la compagnia chiede che venga abolita la “costosa” (per Ryanair) addizionale municipale negli aeroporti di Ciampino e Fiumicino.

In cambio promette di introdurre sulle rotte italiane 40 nuovi aeromobili che, sempre secondo la Ryanair, genererebbero 20 milioni di passeggeri. Ma, in risposta a Ryanair, facciamo notare che 20 milioni di passeggeri non sono nulla per il traffico aereo che in Italia è di oltre 219 milioni di passeggeri nel solo 2024.

Inoltre sottolineiamo che gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino generano un grande inquinamento ambientale, sia per la posizione che per il fatto che quello di Fiumicino è l’aeroporto con il maggiore traffico in Italia. Si tratta di un grande peso e “sacrificio” ambientale che i cittadini del Lazio sono costretti a sopportare ogni giorno a danno della qualità della vita e della salute.

Un peso che non è privo di conseguenze:

I due studi epidemiologici condotti dall’Istituto Epidemiologico Regionale sugli adulti e sui bambini di Ciampino e Marino, hanno dimostrato l’esistenza di serie conseguenze per la popolazione residente vicino agli aeroporti.

Studio sugli Effetti del Rumore Aeroportuale - Effetti del rumore aeroportuale sulla salute della popolazione residente nei comuni di Ciampino e Marino.



Studio SaMBa 
- Studio sugli effetti dell’AMbiente sulla salute dei BAmbini residenti a Ciampino e Marino



Studio SERA Italia

Questi studi sono poi stati estesi ad altri aeroporti italiani (Studio SERA Italia) e hanno dimostrato i medesimi rischi per la salute dei cittadini che vivono nelle aree colpite dall’inquinamento prodotto dagli aeroporti.



Un altro grande studio sulle conseguenze del traffico aereo sui residenti è stato effettuato negli USA, analizzando 89 aeroporti e 6 milioni di cartelle cliniche. E anche qui è emerso un aumento delle malattie cardiocircolatorie e un aumento dei ricoveri ospedalieri nell’intorno degli aeroporti.

Residential exposure to aircraft noise and hospital admissions for cardiovascular diseases: multi-airport retrospective study”



eea Agenzia Europea per l’ambiente

Già dall’11 maggio 2021 l’Agenzia Europea per l’ambiente ha ricordato, in una nota sul suo sito, che il rumore è la seconda fonte di problemi per la salute e per il benessere dei cittadini europei, subito dopo inquinamento dell’aria da polveri sottili.


Dimenticavo... per l'Aeroporto di Ciampino ogni tanto fanno qualche riunione pubblica.



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