A proposito della "Variante di Via dell'Artigianato"... altri milioni di euro spesi per niente e che non servono a nulla a migliorare la Qualità di Vita

A proposito della "Variante di Via dell'Artigianato" a Caselle, dopo l'inutile, inefficace e inefficiente... "Bosco di Pianura" [che come è noto non serve a nulla a mitigare gli impatti dell'Autostrada "A4" (visto che interessa solo 300 metri lungo i 2 km che l'A4 impatta su Caselle)]... a quanto pare altri milioni di euro verranno spesi inutilmente da questa Amministrazione Comunale, per opere e interventi che non servono a nulla e a niente per migliorare la Qualità di Vita della Popolazione di Caselle.
.
La 
"Variante di Via dell'Artigianato" è un altro esempio delle proposte "creative" e di come queste sono state ideate e portate avanti dall'uscente Amministrazione Comunale... in particolare grazie alle azioni e agli atti che vede proponente l'Assessore all'Urbanistica.
.
.
Quando vengo citato in pubblico - come è accaduto lunedi sera a Caselle - durante la presentazione della Lista di Bertolaso Sindaco e dopo aver ascoltato nella parte finale dell'intervento dell'Assessore Giandomenico Allegri, che mi ha citato ancora anche senza avere il coraggio di dire il mio nome... pur avendo aperto due Procedimenti Penali (grazie alle due Denuncie-Querele presentate dall'Assessore Allegri nei miei confronti) è evidente che poi... non me ne sto zitto... e scrivo!!!
.
.
Come è noto con il Piano degli Interventi (senza che nessuna Variante al PAT sia mai stata approvata) ha apportato delle modifiche sostanziali a quanto previsto nel PAT che era stato approvato nel 2013 e una di queste "creative" modifiche come apportate - senza la corretta procedura prevista per legge - è la "Variante alla Via dell'Artigianato" come riportata sulla Tavola 01.2 della Zonizzazione del Piano degli Interventi.
.
.
Che una Amministrazione Comunale abbia deciso di spendere 2,4 milioni di euro per modificare una viabilità esistente (che migliaia di auto percorrono ogni giorno su Via Verona a Caselle) progettando di allungare di 500 metri l'attuale percorso che compiono gli automobilisti... sinceramente... come motivazione... fa ridere.
.
.
E che forse di milioni di euro ne serviranno altrettanti, visto che - pur con questa prima modifica - sostengono sia necessaria anche dell'altra nuova viabilità (tra l'altro demolendo delle case esistenti) da realizzare a nord dell'A4 e dentro l'abitato di Caselle. 
.
.
Quando ho visto la Scheda n° 12 - una delle tante schede che contengono delle idee creative di questa Amministrazione Comunale come approvate con la Variante n° 2 al Piano degli Interventi - e ho letto che: "Previo accordo pubblico privato ai sensi dell’art. 6 LR 11/2004, sarà possibile riconoscere un credito edilizio e una compensazione urbanistica per lo spostamento fabbricato e la cessione dell’area al comune, al fine di potenziare e modificare la viabilità di circonvallazione di Caselle"... non sapevo se... ridere o... piangere per quello che avevo letto. 
.
.
Come riporta la Treccani, con la parola "circonvallazione" si intendono: "le vie che si svolgono lungo il perimetro del centro più densamente abitato in modo da costituire la demarcazione fra quest’ultimo e i suoi sobborghi, e in pari tempo il percorso più comodo per il traffico esterno"... e se fai un percorso "più comodo per il traffico esterno" progettare una strada come l'hanno ideata i nostri politici è evidente che... l'è peso el tacon del buso...

.
.
Dopo la "Scheda n° 12" - per completezza di informazione - va ricordata anche la "Scheda n° 18" dove si possono leggere queste altre affermazione: "Previo accordo pubblico privato ai sensi dell’art. 6 LR 11/2004, l’area dovrà essere oggetto di un progetto di riqualificazione e riconversione, secondo gli obiettivi del PAT, che potrà prevedere cambi d’uso e della capacità edificatoria e contributo di sostenibilità CSA per contribuire alla riqualificazione della viabilità prevista dal PI. Fino a quando non sarà raggiunto l’accordo, per gli edifici esistenti sono consentiti solamente gli interventi di cui all’art. 3 DPR 380/2001 lett a, b, c, d, con esclusione della demolizione e ricostruzione"... e di quello che sono a conoscenza non mi risulta che la nota ditta che qui ha la sua sede principale (proprietaria dei terreni a nord di Via dell'Artigianato) abbia mai sottoscritto alcun accordo dove sia stato indicato e/o stabilito qualsiasi contributo per contribuire a riqualificare la viabilità).
.
.
Pensare di creare una viabilità - come sopra evidenziata con la linea nera - che vagamente ricorda il "pene" di un mammifero (e come tale potrebbe anche essere denominata "cazzata", perchè spostando l'ingresso di Caselle (per i mezzi provenienti da ovest) di 500 metri, migliaia di automezzi non attraverseranno il cavalcavia... ovviamente fa da ridere e/o da piangere.
.
.
Se poi entriamo nei dettagli di come hanno progettato questa opera, dove in presenza di una attuale rampa, corta e già ripida, questa verrebbe demolita per essere sostituita da una nuova rampa ancora più corta e ancora più ripida (quasi come la pendenza di un scivolo di un garage)... questa proposta progettuale... va ovviamente... molto ridere e sopratutto... fa piangere.
.
.
Non credo che bisogna avere una Laurea in Ingegneria dei Trasporti e delle Strade per comprendere che realizzi una strada con una pendenza cosi ripida... stai progettando una soluzione... dove il detto veneto: "L'è peso el tacon del buso"... ha la sua massima espressione.
.
.
Con la sottostante immagine si vuole rappresentare (dalla quota dell'attuale rampa del Cavalcavia) dove avrebbe da iniziare la nuova rampa del Cavalcavia, appena dopo l'ingresso carraio della preesistente abitazione.
.
.
Secondo i nostri politici - l'hanno dichiarato in Consiglio Comunale e l'hanno riportato nelle Delibere - spostare di 550 metri (con la nuova strada) l'ingresso a Caselle più verso Est... farebbe si che tutte le automobili provenienti da Sommacampagna dovendo fare 550 metri in più (rispetto ai 2.400 metri attuali) sarebbero invogliate a proseguire su Via Aeroporto e poi da li andare verso Verona... peccato che cosi invece di 3000 metri come progettato dal Comune i metri da percorrere diventerebbero 5.500 (quasi il doppio).

.

.
Quando si presenta un progetto... di solito... si studiano le alternative progettuali e se fai una critica ad un progetto devi essere pronto a suggerire una proposta alternativa a quanto progettato, ma per far questo, è necessario ricordare altri documenti.
.
.
Come è noto (a pochi... ma io mi ricordo molto bene) nel Marzo 2008... tra il Sindaco del Comune di Sommacampagna: Graziella Manzato e il Presidente dell'Aeroporto: Fabio Bortolazzi venne firmato un Accordo di Concertazione per stabilire l'uso e la destinazione urbanistica di alcune aree.
.
.
Di questa planimetria evidenzio che in cambio della trasformazione di "Zone Agricole" in "Zone Aeroportuali" (indicate con reticolo ocra) al Comune di Sommacampagna doveva essere ceduto un terreno del sedime Aeroportuale (indicato con colore verde) da trasformare in "Area a Filtro"... sanando contemporaneamente anche il Parcheggio Low Cost che "abusivamente" l'Aeroporto aveva realizzato dov'è tutt'ora.
.
.
Se il Comune - già nel 2008 - fosse diventato proprietario dell'Area a Filtro come individuata nell'Accordo di Concertazione, oggi la Variante a Via dell'Artigianato avrebbe potuto essere cosi realizzata, con un costo sicuramente di 7/800 mila euro in meno... rispetto di quello che hanno previsto di spendere.
.
.
Con una piccola modifica del perimetro dell'Area a Filtro, non verrebbe interrotta la viabilità all'interno dell'Aeroporto e a fianco di una nuova recinzione (che comunque c'è da rifare) si sarebbe potuto realizzare una vera Variante a Via dell'Artigianato senza interessare le attuali rampe dell'attuale cavalcavia... con degli evidenti minori costi e una maggiore funzionalità.
.
.
Peccato che l'attuale Amministrazione Comunale - pur essendo stato avviato, nel 2016, un procedimento di V.I.A. - non sia riuscita... non solo ad ottenere quasi nulla o niente delle Opere di Mitigazione e di Compensazione Ambientale come chieste dal Comune, va anche ricordato che alla Conferenza dei Servizi (decisoria e finale) per l'Accertamento della Conformità Urbanistica del 13 Luglio 2018 nessun rappresentante del Comune - nemmeno l'Assessore all'Urbanistica - si è presentato inviando solo dopo un Delibera di Consiglio (con parere negativo)... inviata in data 27 Luglio 2018... ormai tardi... a procedimento... già concluso.
.
.
Tornando alla questione del collegamento tra Via dell'Artigianato e la (nuova) rotonda all'inizio di Via Verona, è evidente che l'unica soluzione percorribile per eliminare (quasi del tutto) il traffico su Via Verona... non è la "Circonvallazione" che il Comune vuole realizzare su Via Ciro Ferrari, ma è una vera "Tangenziale Sud" di Caselle che in soli 3 km crea un nuovo collegamento lontano dalle abitazioni di Via Verona. 
.
.
Più volte in questi ultimi 5 anni ho sentito Assessori sostenere che il Sottopasso Autostradale in località Palazzina è impossibile da fare, per vari motivi tra i quali, che un sottopasso del genere costerebbe circa 7 milioni di euro e che l'Autostrada A4 non permetterebbe mai una sua realizzazione.
.
.
In merito ai sottopassi Autostradali sotto l'Autostrada "A4" ricordo il Progetto approvato dalla Provincia di Verona sotto l'A4 in zona Soave, dove il costo del solo sottopasso Autostradale sarebbe stato solo di circa 1,4 milioni di euro.
.
.
Visto questi elaborati relativi al Progetto della Provincia di Verona denominato: "S.P. 37a "dei Ciliegi" riqualificazione della viabilità esistente per il collegamento funzionale della Circonvallazione di Soave con la S.R. 11"Padana Superiore"" a quanto pare le informazioni in possesso degli Assessori di Sommacampagna... sono parziali ed incomplete.
.
.
Se non fosse possibile realizzare un nuovo sottopasso Autostradale come quello di Soave in zona Corte Palazzina... credo che si potrebbe - agevolmente - ampliare l'esistente Sottopasso dell'A4 sempre in zona Palazzina... che oggi è transitabile solo a corsia unica realizzando un'opera come riportata nel sottostante schema.
.

.
.
Se l'Assessore Allegri - durante il suo intervento (senza dati reali e senza informazioni concrete) ha impiegato circa 25/30 secondi per giustificare la realizzazione della Variante a Via dell'Artigianato... per contestare e criticare le affermazioni e le giustificazione di detto Assessore... al sottoscritto è stato necessario impiegare circa 12/13 ore per scrivere questo post.

.
Ciò premesso, per concludere, invito l'Assessore a rivedere quel suo progetto che non sta in piedi... ne dal punto di vista economico e tanto meno funzionale e sopratutto perchè non serve a nulla e a niente qualora fosse stato ideato a voler far diminuire il traffico di attraversamento che oggi c'è su Via Verona... che certamente non diminuirà mai cosi come progettato dall'Assessore.
.
Ovviamente se questa opera serve a compensare l'inquinamento creato dall'Autostrada A4 e dall'Aeroporto Valerio Catullo... in applicazione del Principio Comunitario: CHI INQUINA PAGA... questa opera va realizzata a totale carico e costo dell'A4 e dell'Aeroporto.

.
.  INTEGRAZIONE DEL 15 MAGGIO 2019  .
.
Ad integrazione di quanto già scritto, ricordo che l'Assessore Allegri avrebbe dichiarato che avrebbe raggiunto un accordo con il Consorzio ZAI che gestisce l'Interporto Quadrante Europa e che pertanto avrebbe ottenuto un contributo di 500.000 euro per realizzare la Variante alla Via dell'Artigianato, ma credo che questa sua dichiarazione debba essere attentamente esaminata, visto la Delibera di Giunta n° 65 del 16.04.2019 avente questo oggetto: "TRANSAZIONE per la definizione concordata del contenzioso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto RG. 156/2016 per l'ANNULLAMENTO del Parere Motivato n. 161 del 25.11.2015 con il quale la Commissione Regionale per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ha stabilito di NON ASSOGGETTARE alla procedura di VAS la Variante n. 1 al Piano Urbanistico Attuativo del Quadrante Europa Area Nord in Comune di Verona. Approvazione Schema di Atto TRANSATTIVO." alla quale è stata allegata anche la proposta di Accordo Transattivo Finale.
.
.
Ciò premesso, andrebbe evidenziato che ottenere un contributo per realizzare un strada è un'azione degna di applausi (anche se la strada non serve a niente), ma spacciare il ricevimento di un contributo come esito di un Accordo Transattivo con il quale il Comune di Sommacampagna ritira un Ricorso al TAR contro la mancanza di VAS (e della VIA) dell'Interporto Quadrante Europa (e rinunciando a qualsiasi azione contro le violazioni della VIA e della VAS del Consorzio ZAI)... credo che sia un'azione gravissima che debba essere evidenziata.
.
.
Rinunciare alle MISURE COMPENSATIVE e RIPARATIVE da attuare sulla mancanza della VAS (e della VIA) dell'Interporto del Quadrante Europa - come deciso con la Delibera di Giunta n° 65 del 16.04.2019 - è una follia pura che avrà gravi conseguenze sulla qualità della vita della Popolazione di Caselle, visto che il Comune si è impegnato a ritirare un Ricorso al TAR che avrebbe agevolmente vinto.
.
.
Per dovere di cronaca va ricordato che l'Assessore Giandomenico Allegri non ha votato la DGC 65/2019 e... si è reso assente, anche perchè sarebbe stata una delibera nulla ed illegittima per il grave conflitto di interesse che è in carico all'Assessore Allegri visto che dal Consorzio ZAI prende circa 40.000 euro l'anno (lordi) quale compenso per la carica in Consiglio di Amministrazione del Consorzio ZAI.
.

.
Se al fine di evitare che il Consorzio ZAI avesse da realizzare opere anche consistenti di Mitigazione dell'impatto ambientale (perchè è un Interporto senza VIA e senza VAS)... realizzare una Variante a Via dell'Artigianato (che serve più al Consorzio ZAI che a Caselle), non mi sembra che l'Assessore Allegri abbia fatto un buon lavoro per la Qualità di Vita della Popolazione... visto che chi andrà a risparmiare milioni e milioni di euro di opere compensative e riparatrici... è il Consorzio ZAI (dal quale ente Pubblico l'Assessore Allegri prende circa 26.500 euro all'anno di stipendio).
.
.
Per illustrare quello che hanno ideato i nostri politici con l'inutile e costoso rifacimento della Variante di Via dell'Artigianato - che si potrebbe fare molto meglio con metà soldi - un intervento, tra l'altro che non serve a nulla se non si completa l'intervento con la Tangenziale Sud di Caselle... ricordo anche un Comunicato Stampa del 01.04.2019, dove mi sembra che abbiano dimenticato di scrivere dei dettagli significativi. Dettagli tipo quello di come hanno ottenuto soldi dal Consorzio ZAI se non a seguito di un Atto Transattivo con il quale il Comune si impegna a ritirare il Ricorso al TAR (che farà risparmiare milioni di euro al Consorzio ZAI) in minori opere compensative e riparative visto che l'Interporto è senza VIA e senza VAS.
.
.
E direi di concludere qui... perchè arrivare a progettare una Variante a Via dell'Artigianato - per allontanare il traffico da Via Verona - e contemporaneamente progettare una "circonvallazione" a Caselle per trasferire il traffico da Via Verona - spostandolo di poche decine di metri - su Via Ciro Ferrari... a me mi viene da ridere e da piangere... contemporaneamente.
.


Commenti