La SICUREZZA e l'AMBIENTE per l'Aeroporto Catullo sono degli OPTIONAL? Dov'è il DECRETO di ESCLUSIONE V.I.A. per i lavori sulla PISTA?

La sottostante frase l'ho scritta il 2 Maggio 1989, come - di allora Consigliere Comunale - di Sommacampagna, ed è inserita in un documento denominato "Programma di Lavoro". Una frase che rappresenta la sintesi del mio pensiero riguardo l'ambiente e le infrastrutture, in questo caso l'Aeroporto Catullo. L'Aeroporto Catullo vuole ampliarsi e potenziarsi? Se può farlo... deve prima essere approvato un Progetto che... nel principio della Comunità Europea: "CHI INQUINA PAGA" deve preventivamente essere stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale... la cosidetta "V.I.A."
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Da quel lontano 1989, sono trascorsi più di 21 anni e l'Aeroporto Catullo si è ampliato e potenziato senza V.I.A. e il Piano di Sviluppo Aeroportuale, non è mai stato sottoposto ne a V.I.A. e tantomeno a Valutazione Ambientale Strategica... (V.I.A. e V.A.S. che per l'Aeroporto di Montichiari ci sono)... e nonostante queste mancanze... al Catullo continuano a realizzare opere e interventi.

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Pochi giorni fa il Comune di Sommacampagna, in risposta e delle mie domande, mi ha inviato la sovrastante lettera, dalla quale appare evidente che il progetto della Nuova Aerostazione Low Cost (a quella data) nemmeno era stata presentata presso gli Uffici Comunali.
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Da qualche settimana, sul sito web dell'Aeroporto Catullo è stato pubblicato l'esito della "Gara appalto per lavori relativi alla riqualificazione porzioni di pista di volo in Testata 04 e Testata 22 presso l'Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, con ripristino e adeguamento del sistema di impianti A.V.L. (aiuti visivi luminosi)" [vedi sopra] e da pochi giorni, sempre sul sito web del Catullo è stato pubblicato anche questo altro esito: "Realizzazione di Lavori di realizzazione di opere impiantistiche ed edilizie finalizzate alla riconfigurazione di parte dell'area arrivi come terminal dei voli low-cost dell'Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca" [vedi sotto].
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Per il momento lasciamo perdere la questione della Nuova Aerostazione Low Cost (che devo acquisire nuove informazioni) e concentriamoci sulla riqualificazione delle testate Pista visto che oggi sul sito web dell'Aeroporto Catullo è stata pubblicata questa notizia: "09/10/2010 - Interventi di manutenzione sulla pista - Si comunica che fino al 13 novembre 2010, dalle ore 23 alle ore 06, la pista dell'Aeroporto di Verona sarà chiusa per permettere lo svolgimento di interventi di manutenzione. Per non ostacolare l'operatività aeroportuale la Società di Gestione in coordinamento con gli Enti preposti ha deciso di operare in orario notturno per limitare eventuali possibili disagi che comunque potrebbero verificarsi in concomitanza delle ore di maggior traffico o in caso di nebbia. Verranno comunicate nei tempi più brevi possibili eventuali variazioni relative all'operatività dei voli".
N.B. Potevano almeno scrivere INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PISTA"... visto che quello che stanno realizzando... non mi sembra una MANUTENZIONE NORMALE.
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A quanto pare l'E.N.A.C. avrebbe approvato un progetto che va ad interessare due porzioni fondamentali dell'Aeroporto, la testata Pista 04 (Decolli verso Verona) e la Testata Pista 22 (Decolli verso Villafranca) e a quanto pare questi due cantieri saranno aperti (anche se i lavori saranno in notturna) mentre le attività aeroportuali saranno in funzione.
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Dopo una prima fase di lavori preliminari, GIA' INIZIATI, compreso una bretella provvisoria di collegamento tra il Piazzale e la Pista... nella 2^ fase dei lavori questa interesserà la Pista dell'Aeroporto lato Testata Pista 22 e, da come è evidente negli schemi sotto riportati la lunghezza pista verrà accorciata di circa un terzo.
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In questa sottostante immagine sono rappresentate le "FASI 2" e "FASI 3" di detti lavori, che al sottoscritto non sembrano lavori di "manutenzione ordinaria", ma degli interventi di ristrutturazione importanti che avrebbero necessitato di approfondite verifiche e analisi anche sugli aspetti ambientali. Ad esempio un Aeroporto con una pista più corta... sicuramente tutti gli aerei per gli atterraggi saranno utilizzando il "freno motore" (reverse) e questo aumenterà l'impatto acustico nell'intorno aeroportuale.
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La "fase 3" prevista per la prossima primavera, sarà quella che accorcerà di meno la lunghezza della pista dell'Aeroporto Catullo, ma forse sarà quella che creerà maggiori problemi alle attività aeroportuali, visto che interessa la Testata Pista 04, quella dove è presente il sentiero luminoso di atterraggio e quella dove quasi il 100% avvengono gli atterraggi.
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In questa sottostante immagine, sono evidenti le zone della Pista che verranno interessate dai cosidetti "lavori di manutenzione" (come li chiama l'Aeroporto Catullo), mentre per il sottoscritto possono essere anche lavori propedeutici ad aumentare il numero dei voli, aumentare le potenzialità della pista anche per favorire il decollo e l'atterraggio di aereo più pesanti con rotte più lunghe.
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In questa sottostante planimetria sono ben evidenti i lavori della "FASE 1" che consistono nella realizzazione di una bretella di collegamento provvisoria tra il Piazzale di sosta degli Aerei e la Pista dell'Aeroporto.
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Questa altra sottostante planimetria, evidenzia i lavori che verranno eseguiti in Testata Pista 22, che sono i lavori che renderanno più corta la lunghezza della Pista dell'Aeroporto.
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La terza fase dei lavori è evidenziata in quest'altra planimetria ed è evidente che va ad interessare la Testata Pista 04, quella lato Villafranca e quella adiacente al sentiero luminoso di atterraggio.
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Dalla lettura della Relazione Tecnica dei lavori che sarebbero stati approvati dall'ENAC (ma di cui non sono a conoscenza della copia dell'Autorizzazione) qui sotto ho estratto la descrizione della Gestione Operativa dell'Aeroporto durante le varie fasi dei lavori.
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E sempre tratta dalla Relazione Tecnica del progetto elaborato dalla Catullo SpA, estraggo il capitolo delle Verifiche Preliminari che sarebbero contenuti nelle seguenti frasi:
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E qui c'è da evidenziare un piccolo problema... MANCA IL DECRETO DI ESCLUSIONE DELLA V.I.A.
Perchè l'Aeroporto Catullo, per eseguire questi lavori (come quello della Nuova Aerostazione Low Cost) ha bisogno di ottenere prima un Decreto di Esclusione dalla VIA (del Ministero dell'Ambiente) dopo aver presentato una Richiesta di Screening... (verifica di obbligo alla VIA) e/o ha necessità di una autorizzazione tramite di un Decreto di Campatibilità Ambientale a seguito di presentazione di Studio di Impatto Ambientale... Documenti che tra la documentazione di cui ho preso visione... non ho trovato.
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Se poi pensiamo alla sicurezza dei passeggeri degli aerei... non è che sarebbe un pò pericoloso un atterraggio che dovesse "andare lungo"... il che farebbe si che un aereo in atterraggio avesse "da cadere" dentro l'area del cantiere come evidenziato nel poligono come indicato nelle sovrastante immagine?
E che siamo in presenza di violazione della V.I.A. credo che "qualcosa" sia scappato alla Comunicazione dell'Aeroporto, almeno per quello che ho ascoltato quasi alla fine del TG-ARENA di ieri... che qui sotto trascrivo:
"L'Aeroporto di Verona si prepara ad affrontare l'aumento di traffico dei prossimi anni con la costruzione integrale di 360 metri di pista e un investimento di 2 milioni di euro. La società di gestione ha programmato un lavoro di rifacimento integrale del 12% della pista sostituendo le pavimentazioni in calcestruzzo per 16.200 metri quadri con una moderna pavimentazione in asfalto di spessore quasi doppio. Per non ostacolare l'operatività aeroportuale il lavoro verrà eseguito a Ottobre Novembre e poi in primavera in orario notturno apportando alle operazioni di volo solo alcune limitazioni durante il giorno".
Al sottoscritto... spostare la soglia della "testata pista 22", accorciandola di 447 metri, eliminando contestualmente le aree di "RESA", CLEARWAY e di "STRIP" (che sono delle aree di sicurezza) per una lunghezza totale di circa 1.000 metri, tutto questo sembra pericoloso per i movimenti degli aerei e... per le persone che volano su quegli aerei.
Ma sopratutto appare strano che il TG Arena annunci che vi saranno solo "alcune limitazioni durante il giorno"sulla pista, questo appare strano dato che le operazioni di volo dovranno rapportarsi con la presenza sulla pista dell'Aeroporto, di un "buco": largo 45 metri, lungo 260 metri e profondo quasi un metro.
E anche se i lavori verranno eseguiti di notte... dato che durante il giorno il cantiere rimarrà aperto... e qualche aereo potrebbe anche caderci dentro... tutto questo per il sottoscritto sembra che siano stati sottovalutati i problemi della sicurezza degli aeromobili e dei passeggeri che vi saliranno sopra.
Forse tutto questo per il Catullo è la norma... ma al sottoscritto tutto questo sembra pericoloso per i passeggeri di quegli aerei e anche per la salute mentale dei piloti che dovranno atterrare sapendo che hanno un buco da evitare in mezzo alla pista.
Vuoi vedere che le autorizzazioni dell'ENAC per realizzare lavori sono come le "ispezioni a sorpresa" (ma annunciate prima) che l'ENAC compie all'Aeroporto?
Ma siamo sicuri che per eseguire questi lavori verrà garantita la sicurezza degli atterraggi e dei decolli degli aerei e quindi anche la sicurezza dei passeggeri che su quelli aerei voleranno?
Io qualche dubbio c'è l'ho che questa sicurezza non ci sia... ma i lavori sono già cominciati.
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DIMENTICAVO:
Il
Piano di Sviluppo dell'Aeroporto (anzi il solo ed unico Documento preliminare predisposto solo per la procedura di screening che sarebbe stato approvato SOLO dal Consiglio di Amministrazione della Catullo SpA) finchè non viene approvato dal Ministero dell'Ambiente e finchè non avrà ottenuto un parere positivo nella PROCEDURA DI V.I.A. con l'emanazione di un DECRETO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE... non ha alcun valore autorizzativo dei lavori e tanto meno dovrebbe aver valore al fine di chiedere ed ottenere degli aumenti di capitale che sono già stati chiesti, di nuovo, ai soci.
I documenti che inequivocabilmente attestano che il Piano di Sviluppo dell'Aeroporto... NON E' MAI STATO APPROVATO sono questi due:
Procedura art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii relativamente al Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona – trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS.
Procedura Preliminare ex art. 21 D.lgs n° 152/06 e ss.mm.ii Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo di Verona. Trasmissione parere della Commissione Tecnica VIA/VAS.
E tornando ai lavori in corso e a quanto scritto nella Relazione Tecnica relativamente alla
verifica di prefattibilità ambientale, la legge che regola lo screening è chiara: "Nel caso in cui per un determinato progetto o intervento vi siano dubbi circa l’assoggettamento o meno a V.I.A., il proponente può chiedere all’Autorità competente di effettuare una verifica, detta screening (art. 7, comma 1)".
E se dei lavori sulla pista sono stanno per essere realizzati per aumentare il raggio d'azione delle rotte degli aerei e anche per permettere i movimenti di aerei più capienti e/o i lavori per la modifica dell'Aerostazione esistente per creare una nuova Aerostazione Low Cost, sono finalizzati all'aumento capacitativo dei movimenti dell'Aerostazione, tutti questi lavori, come minimo dovevano essere sottoposti PRIMA alla procedura di screening, ma a mio parere, visto che sono 21 anni che nulla di quello che hanno realizzato all'Aeroporto Catullo è rispettoso dell'Ambiente e della Salute delle popolazioni del suo introno... questi due progetti...
dovevano essere sottoposti a V.I.A.
RI_DIMENTICAVO
Ovviamente dei progetti di questi lavori gia appaltati per i "Lavori Sulla Pista" e per la nuova "Aerostazione Low Cost"... nel Piano di Sviluppo dell'Aeroporto presentato al Ministero dell'Ambiente nel 2009 e che deve essere sottoposto almeno alla V.I.A. (a mio parere serve la V.A.S
.), non vi è alcuna traccia e non vi è alcuna citazione.
CONFERMO CHE LA V.I.A. SERVIVA.
Che la Valutazione di Impatto Ambientale fosse necessaria per questi lavori sulle Testate Pista 22 e 04, questo è anche confermato nel contenuto in un articolo di Verona Economia che ho scoperto solo oggi (10.10.2010) a titolo: "Aeroporto di Verona: oggi al via i lavori di riqualificazione delle testate di pista" che ha questo sottotitolo: "L’aeroporto di Verona si prepara ad affrontare l’aumento di traffico dei prossimi anni con la ricostruzione integrale di 360 metri di pista e un investimento di 2 milioni di Euro".
Non sono lavori di ristrutturazione normale, sono lavori per potenziare l'Aeroporto e pertanto dovevano essere soggetti a V.I.A. o... perlomeno il progetto doveva essere sottoposto a "screening" per ottenere un Decreto di Esclusione dalla V.I.A.

Commenti

  1. Complimenti per il lavoro chirurgico che è riuscito a mettere su facendo un'ottima informazione per tutti i suoi concittadini...speriamo che alla fine un pò di Giustizia sana si riesca ad ottenere quello che uno ha segnalato per il bene e la salute dei cittadini.

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  2. COMPLIMENTI PER LA DISINFORMAZIONE

    Le testate pista vengono rifatte appunto per vetustà delle stesse, adoperando materiali moderni e conformi agli standard internazionali. Tale lavoro comporterà casomai la chiusura dei buchi ora presenti, aumentando di fatto la sicurezza dei movimenti aerei. La pista NON aumenterà in lunghezza di un solo centimetro.
    Ogni aeromobile è certificato dalle autorità internazionali preposte per operare in sicurezza su piste di una determinata lunghezza, di un determinato livello di contaminazione (pioggia, neve ecc.) con un determinato carico, con un tot nodi di vento al traverso ecc...
    Un decollo e un atterraggio NON SI IMPROVVISANO!
    Ogni pilota effettua le manovre solo se moltissimi parametri rientrano nei manuali operativi....altrimenti NON SI VOLA in quell'aeroporto.
    L'ENAC emette periodicamente dei bollettini (NOTAM) che indicano appunto quali limitazioni operative si presentano in certi aeroporti.
    Queste notifiche sono VANGELO per gli addetti ai lavori, i quali sanno che per operare in SICUREZZA devono sottostare a determinate limitazioni.
    L'aerostazione low cost sarà creata utilizzando una porzione dell'edificio partenze già esistente.
    Se in casa mia rifaccio i pavimenti, sposto i termosifoni e riarredo il salotto NON devo avvisare il Comune o qualsiasi altro comitato di grillini DISINFORMATI come il vostro. Saluti.

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  3. Grazie mille, ora so cosa succede e come mai ogni notte qui non si dorme! :)

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  4. Vorrei evidenziare che il Comunicato Stampa della Catullo SpA dell'11.10.2010 a titolo: "Aeroporto di Verona: oggi al via i lavori di riqualificazione delle testate di pista" inizia con questa frase: "L’aeroporto di Verona si prepara ad affrontare l’aumento di traffico dei prossimi anni con la ricostruzione integrale di 360 metri di pista e un investimento di 2 milioni di Euro".
    Ed è pertanto evidente che sono lavori eseguiti per potenziare ed aumentare il numero dei voli... e pertanto dovevano essere lavori soggetti alla preventiva Valutazione di Impatto Ambientale... che doveva anche tenere conto del disagio delle popolazioni residenti in prossimità pista... disagio causato dai lavori notturni.

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